Sono stati giorni intensi e pieni di emozioni quelli di Spirits Selecion 2019. Ci portiamo dentro tante cose: le atmosfere, gli odori, le usanze di una cultura così lontana dalla nostra, che hanno contribuito a rendere l’esperienza ancora più indimenticabile; le chiacchierate, le riflessioni (più o meno…alcoliche) e i karaoke dei lunghi dopocena, insieme agli altri giurati da tutto il mondo; i confronti seri e professionali del giorno dopo, quando la responsabilità del giudizio ci rimetteva tutti in riga e ci richiamava al dovere; i sorrisi emozionati e la gentilezza di tutti i ragazzi volontari, che nel loro inglese improbabile si facevano in quattro per farci sentire un po’ più compresi; le dimensioni maestose del fenomeno Baijiu, e del Fen Jiu Group, un mastodonte che da solo distilla più di mezza Italia; il “commander”, macchietta uscita da un film di Lino Banfi, eppur dotato di un potere e di un rispetto smisurato; le urla di gioia della compagine sudamerica al momento dell’annuncio della Colombia come paese ospitante del prossimo anno; l’efficienza di tutta l’organizzazione Vinopres e del Concours Mondial, impeccabili in tutto…e potremmo andare avanti a lungo.
Vi lasciamo ai nostri racconti giorno per giorno, riportati qui tutti insieme. Ganbei! (alla salute!)
Franco Santini e Carlo Dugo
Al via la ventesima edizione di Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles: il racconto di Vinodabere
Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles: DAY ONE
Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles: DAY TWO
Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles: DAY THREE