Presentiamo questa volta un piatto che potrete utilizzare nei vostri buffet, invitando amici o parenti a casa.
Ingredienti:
2 kg di ricotta mista pecora e mucca
500 grammi di scorza di arancia
Olio extra vergine di oliva
Sale q.b.
Pepe q.b.
2 kg di arance per creare la confettura
700 grammi di zucchero di canna grezzo
Cannella a nostro piacimento
Ginepro circa 6 bacche
Procedimento
Mettere la ricotta in una casseruola; poi le scorze di arancia, togliendone la parte bianca e facendola bollire circa 60 secondi.
Tagliatele a giulienne molto sottili e deponetele sulla ricotta. Con una frusta manuale lavoratele aggiungendo sale, pepe, olio, mescolate il tutto accuratamente come fosse una crema e riponete in uno stampo grande a vostro piacimento in frigo.
Per la confettura sbucciate i due chili di arance, pulitele bene scevre da ogni residuo di pelle bianca amarostica.
Aggiungete in una pentola lo zucchero di canna, la cannella, le bacche di ginepro, un litro di acqua e le arance.
Mescolando di frequente fatele sobbollire a fuoco lento per circa un’ora e la vostra confettura sarà pronta.
Raffeddare, versate sopra la ricotta fatta in precedenza e servite a temperatura ambiente.
Per i decori delle arance, ponete alcune fette in essiccatore.
La Redazione di Vinodabere consiglia in abbinamento un vino che si è classificato al primo posto nei vini dolci nella nostra Piccola Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link):
Vino da uve stramature Latinia 2012 – Cantina Santadi 98,1/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 20 euro (bottiglia da 0,375 litri)
Realizzato quasi esclusivamente da uve Nasco il Latinia è l’emblema dei grandi vini dolci sardi. Sensazioni di miele si uniscono a ricordi di pepe, datteri, arancia candida, zafferano ed erbe officinali. Ma in primo piano c’è anche un fantastico profumo di uva passita, una straordinaria densità gustativa ed un lunghissimo finale di macchia mediterranea e di spezie orientali.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
L’azienda è la dimostrazione di come il modello cooperativo possa essere perfettamente funzionante e funzionale anche in una regione del Sud come la Sardegna. Qui Santadi rappresenta la storia del Carignano del Sulcis e la storia della qualità del vino sardo, grazie anche all’opera del vulcanico direttore Raffaele Cani e del presidente Antonello Pilloni. Da poco la via a fianco della Cantina ha preso il nome di Giacomo Tachis, il grande enologo famoso in tutta Italia, che ha reso celebre l’etichetta Terre Brune.