Vi proponiamo la ricetta per fare il pane a Narni che risale al 1300.
Ingredienti :
600 grammi farina tipo 2
Grani antichi biologici
120 grammi pasta madre
450 grammi acqua della sorgente di Stifone di Narni
1 cucchino di malto
![](https://vinodabere.it/wp-content/uploads/2020/01/IMG-20200118-WA0002-1024x768.jpg)
sorgente di Stifone di Narni
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con acqua nella planetaria, aggiungere farina e far incordare il tutto.
L’impasto sarà incordato solo quando prendendone un pezzo si otterrà la famosa mutanda, cioè quando tirando un lembo esso risulterà elastico.
![](https://vinodabere.it/wp-content/uploads/2020/01/IMG-20200118-WA0004.jpg)
impasto incordato
Trasferire in una ciotola coperta con pellicola in frigo a maturare per una notte.
Questa lunga lievitazione renderà il pane più digeribile.
Il giorno dopo lo si tira fuori dal frigo e se ne attende il raddoppio del volume, poi si inizia la formatura.
Questo passaggio è fondamentale per fare un pane alveolato.
Occorre fare delle pieghe a tre con la pasta e poi sigillare i lembi dell’impasto per non farne uscirne i gas.
Infine mettere il tutto in un cestino coperto con un panno e attendere che lieviti nuovamente.
![](https://vinodabere.it/wp-content/uploads/2020/01/IMG-20200118-WA0003.jpg)
Quando sarà aumentato di volume risulterà pronto e lo si metterà in forno per 20 minuti a 230° spruzzando i lati del forno con acqua per creare umidità.
Continuare la cottura per altri 30 minuti a 200 ° con gli ultimi 5 minuti in modalità ventilato.