Cosa c’è di più toscano del cantuccio? Qui lo proponiamo in una versione rivisitata nobilitando un frutto spesso bistrattato come il cachi.
Dosi per quattro persone
500 grammi di farina
150 zucchero
Mandorle non pelate
3 uova
Vin santo (un bicchierino da caffè)
50 grammi di burro
scorza di arancia e limone da grattare
un po’ di vaniglia
Per la mousse di cantuccio scomposto:
Quattro cantucci battuti finemente
250 grammi di panna fresca da dolci
Mandorle tostate
Quattro fogli di colla di pesce
Difficoltà: media
30 minuti + 120 di frigo per la panna
Procedimento:
Riempite una casseruola con mezzo bicchiere di acqua ed inseritevi la colla di pesce lasciandola riposare per circa dieci minuti.
Prendete la panna fresca ed i cantucci sbriciolati, amalgandoli al composto per poi mettere il tutto in un saccapoche in frigo per quasi due ore (se volete accorciare notevolemente i tempi meglio usare un abbattitore).
Prenderte due cachi già pelati e passarli in un colino.
Mettete in frigo con una scorza di arancia e limone ed avrete la vostra salsa di cachi.
Per il cantuccio:
Fare la classica fontana di farina, aggiungere le uova e lo zucchero, nonchè il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Amalgamate il composto unendo le mandorle precedentemente tostate in forno per circa 7 minuti a 160 gradi.
Impastate bene il tutto fin quando non si formerà una pasta liscia a forma di pallina da far riposare con la pellicola antiaderente per circa un’ora in frigorifero.
Passato il giusto tempo prendete dei tocchetti di pasta facendoli ruotare con le dita creando un grande tozzetto.
Spennellate i tozzetti con del tuorlo d’uovo e dello zucchero semolato. Quindi infornateli per 20 minuti a 170 gradi.
Togliete dal forno per farli raffreddare e successivamente tagliateli in obliquo.
Prendete quindi un piatto da portata mettete il cantuccio, la salsa di cachi e il composto dal saccapoche e..buon appetito!