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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2024 di Vinodabere – I Migliori Cannonau del Territorio di Mamoiada

Dopo avervi parlato dei Migliori Vermentino della Sardegna (link), dei Migliori Nuragus (link), dei Migliori Vermentino della Gallura (link), delle Migliori Vernaccia Ossidative (link), delle Migliori Granazza (link), dei Migliori Altri Vini Bianchi (link),  dei Migliori Vini Rosati (link), dei Migliori Vini Dolci (link), dei Migliori Bovale (link), dei Migliori Mandrolisai (link), dei Migliori Monica di Sardegna (link), dei Migliori Cagnulari (link),  dei Migliori Carignano (link),  dei Migliori Cannonau del Territorio di Alghero (link), dei Migliori Cannonau del Territorio di Dorgali (link), dei Migliori Cannonau del Territorio della Gallura (link),  è il momento di passare ai Migliori Cannonau del Territorio di Mamoiada nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2024.

Introduzione

Edizione numero sei di una Guida – la nostra – che ha ormai superato da un pezzo le fasi dell’approccio e del relativo rodaggio. Che è sempre più “dentro” il territorio e i prodotti di cui si occupa, e che vede al centro, come è logico in questa fase, la voglia di approfondire. E quindi di raccontare e far conoscere sempre più realtà vinicole – accendendo riflettori anzitutto su quelle sin qui meno in vista – del piccolo continente che prende il nome di Sardegna. E, bisogna dirlo, le scoperte ogni volta non mancano. Anche grazie a un numero di adesioni e di campioni inviati e degustati (con le regole e il metodo di sempre) in costante e vistosa crescita. È nata così la decisione di condividere sensorialmente, fisicamente, e non solo in forma di valutazione critica, alcune delle “scoperte” di cui sopra. Ecco allora, a gennaio scorso, il primo evento organizzato a Roma da Vinodabere e dedicato ai vini sardi. Con la partecipazione attenta (e graditissima) di molti colleghi del mondo della stampa e della comunicazione, oltre a un folto numero di operatori (ristoratori, enotecari, agenti, distributori) che hanno potuto apprezzare “dal vivo” le differenze tra territori, vitigni e comunità all’interno dell’Isola, e quanto elevata sia divenuta la qualità media della produzione regionale. La kermesse romana è stata anche l’occasione – preziosa – per sfatare e superare un certo numero di stereotipi che da più di un decennio non appartengono più al contesto enoico sardo, ma in qualche modo gli aleggiano ancora attorno. L’esempio più lampante è quello del Cannonau, lontano ormai anni luce dal modello di vino alcolico e pesante della “vecchia” (e oggi non più fondata) reputazione, ed espresso ora attraverso una panoplia di interpretazioni di spiccata diversità (e di grandissimo interesse) a seconda delle zone di origine delle uve: dalla viticoltura di montagna della vocatissima comunità di Mamoiada (ormai sono quasi 40 i vignaioli che imbottigliano lì i loro vini) a zone altrettanto storiche come Oliena (con il suo Nepente), Orgosolo, Dorgali (con la splendida Valle di Oddoene, ora toponimo utilizzabile in etichetta), l’Ogliastra, la Romangia, e perfino la Gallura, che mostra ultimamente di sapersi districare abilmente anche con le varietà a bacca rossa. La strabiliante vendemmia 2021 – di sicuro una di quelle che restano negli annali – ha poi contribuito a fare il resto (e a far sì che i campioni di questa varietà recensiti siano stati la bellezza di 110). Restando in tema di sorprese, ne regala di belle anche Mandrolisai, territorio di grande tradizione enoica (ma fin qui non premiata a sufficienza da fama e fortuna) che con la sua omonima denominazione (la doc più territoriale della Sardegna con tre vitigni utilizzati in blend: Bovale, Cannonau e Monica) raccoglie ormai più di 20 produttori, autori di vini di carattere, personalità e alto rango e prossimi ormai alla costituzione di un auspicabile Consorzio di Tutela. La somma delle punte e il loro aumento di numero ha come logico effetto un ulteriore innalzarsi dell’asticella a livello regionale. Accompagnato – un effetto che, se tutto funziona, diverrà a sua volta causa – da una graduale crescita del numero delle aziende vinicole. Che hanno inviato a Vinodabere stavolta oltre 700 campioni, battendo ogni primato precedente. I tempi sembrano insomma maturi per un vero e proprio exploit della Regione. Che noi proviamo ad anticipare e motivare con le recensioni e le valutazioni dei 329 vini (altro record) presenti in questa edizione della Guida. Con l’auspicio, come sempre, di suscitare ulteriore curiosità, stimoli all’assaggio e – meglio ancora – al tuffo in loco (scrigno inimitabile di bellezze, oltre che di grandi vini) in chi ci legge.

Ad accompagnarci nel nostro percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.

 

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.

Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.

 

Abbiamo attribuito 1 applauso  a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la standing ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).

Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma che ringraziamo per l’ospitalità.

Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.

I testi che leggerete in Guida sono di: Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.

Hanno completato la squadra di assaggio: Alessandro Battaglia e Ruggero Faliva.

I Migliori Cannonau

 

 

Nelle classifiche che seguono prendiamo in considerazione tutti i vini realizzati esclusivamente o quasi con Cannonau  indipendentemente dalla denominazione (quindi troverete anche etichette IGT o VDT).

Data la vastità di produzione dei vini derivanti da questa varietà nella Regione, abbiamo confermato la scelta  di declinare il nostro racconto per territorio.

 

La Classifica dei Migliori Cannonau del Territorio di Mamoiada

 

 

Il livello qualitativo della produzione dei viticoltori di Mamoiada è realmente sbalorditivo. Solo in altri pochissimi territori d’Italia abbiamo una concentrazione di vini con straordinario carattere e fedele aderenza territoriale.

 

30

Cannonau di Sardegna Visera 2021 – Cantina Crisponi 94/100  prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa.

È il primo Cannonau di questa giovanissima azienda mamoiadina, che alleva due ettari di vigna a 650 metri di altitudine. E convince con un olfatto originale, che intriga, dove il frutto resta sullo sfondo: è affumicato, speziato, minerale. Bel sorso balsamico, salato, succoso, di buona dinamica e dal finale trascinante. Da seguire.

L’Azienda: Cantina Crisponi

Via Berlinguer,17,

08024 Mamoiada (NU),

email: cantina.crisponi@gmail.com

Tel: +39 3400868898

La Cantina Crisponi, nata nel 2021, è una piccola realtà familiare che gestisce circa due ettari a 650 metri di altitudine su terreni da disfacimento granitico. Visera, il nome dei  due vini (rosato e rosso) significa maschera in mamoiadino ed il logo aziendale rende appunto omaggio a quella indossata dai Mamuthones.

29

Ghirada Ocruarana 2021 – Teularju 94,5/100   prezzo a scaffale enoteca 48 euro circa.

 

Ancora straordinariamente giovane. Siamo sicuri che la trama tannica troverà una sua migliore dimensione con l’evoluzione in bottiglia. Questo è il pregio del varietale e di fare vino a tali altitudini. More selvatiche e pepe rosa, unite a sale marino e bacche di ginepro.

L’AziendaTeularju 

Via Berlinguer, 15, 08024 Mamoiada (NU)

Tel. +39 333 488 3921

Email: teularjumamoiada@gmail.com

 

Una delle ultime nate a Mamoiada è l’azienda vinicola Teularju, condotta da Francesco Sedilesu (già noto per essere stato il vero motore primo del fermento mamoiadino) e Rosa Muggittu insieme ai loro figli, Giovanni, sua moglie Elisabetta, Vincenza e Giuseppe. Nata nel 2017 con l’impianto di nuovo vigneto, interamente coltivato a Cannonau che solo nel 2019 ha dato luogo alla prima vendemmia e la vinificazione dei primi due Ghiradas (i cru), l’Ocruarana e la Cara’Gonare, mentre nel 2020 nascono i vini delle altre due Ghiradas, l’Erula e la Rizza.

28

Cannonau di Sardegna Perdas Longas 2021 – Francesco Cadinu 95,5/100  prezzo a scaffale enoteca 34 euro circa.

 

Vigne a 650 metri di altezza, di circa 70 anni ed allevate ad alberello, producono questo Cannonau di stile prettamente mamoiadino. Sentori di erbe officinali, frutta rossa matura e bacche, con echi balsamici. Il sorso è corposo e sapido, i ricordi fruttati e speziati si abbinano a tannini robusti dai toni erbacei.

L’Azienda:  Francesco Cadinu

Località: Via Vittorio Emanuele II, 37 – 08024 Mamoiada (NU)

Tel.: +39 3290906997
email: cantinafrancescocadinu@gmail.com

Da meno di dieci anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà. Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.

27

Cannonau di Sardegna Riserva 2019 – Mussennore 96/100 prezzo a scaffale enoteca 42 euro circa.

 

Dalla vigna Palagorrai, piantata nel 1976 a 700 metri di altezza. Due anni in tonneau. Profumi esuberanti, tostatura, vaniglia, chiodi di garofano, rosa appassita, ciliegie sotto spirito, carrube, capperi e rosmarino. Beva gustosa, guizzante, sfaccettata, è un vino potente e fruttato, teso e minerale. Finale sapido, balsamico e speziato, di buona persistenza.

L’Azienda:   Cantina Mussennore

Località: Via Foscolo, n° 5  Mamoiada, 08024 (NU)

tel.  9 28 10 053

email:  info@cantinamussennore.com

Nel 1976 per iniziativa di Gesuino, nonno degli attuali proprietari (soprannominato Mussennore, che in sardo significa Monsignore), è stato impiantato a Mamojada in località Palagorrai, il primo vigneto di Cannonau (su terreni sabbiosi a circa 620 metri di quota) che ha dato origine alla proprietà che oggi la famiglia Fadda ancora gestisce. La cantina, fondata da Pietro Fadda nel 2016, con l’obiettivo iniziale di vendere vino sfuso, nel 2021 ha presentato al pubblico le sue prime etichette: un Cannonau rosso e un Cannonau rosato. L’azienda fa parte dell’Associazione Mamojà, che unisce una serie di produttori del luogo con l’obiettivo di promuovere insieme il vino, il territorio e le tradizioni di Mamojada.

26

Cannonau di Sardegna Bobotti 2021 – Sannas 96,5/100  prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

 

“Fratello” più giovane della quasi omonima Riserva (Bobotti+) prodotta da Piergraziano Sanna, Bobotti è un vino dai profumi freschi e balsamici di erbe di campo, bacche e frutti di bosco. Il sorso dolce e ciliegioso (visciole) è ben strutturato, persistente, con buona acidità e una trama tannica fitta e levigata.

L’azienda: Sannas

Via Piave 14, 08024 Mamoiada (Nuoro)

email: piergraziano.sanna@gmail.com

tel. +39 339 1331395

L’azienda produce con successo vini molto territoriali, ma caratterizzati da un’impronta artigianale molto personale. Piergraziano Sanna con meticolosità segue la vigna come fosse un vero e proprio figlio. I risultati sono eccellenti, e contribuiscono con grande efficacia alla reputazione di un terroir unico come Mamoiada.

25

Boeli 2021 – Muggittu  97/100 prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

 

Biglietto da visita tipico dei vini d’altura in quest’angolo di Sardegna. Gioca tra ampiezze fruttate e tensioni verticali e vorticose su note salmastre, acidità corroboranti di marasche croccanti e spezie ruvide. L’arbitro che giunge da moderatore è la macchia mediterranea: riesce sempre a mettere tutti d’accordo, anche questa volta.

L’Azienda: Muggittu 

Via Nuoro 48, 08024 Mamoiada NU

Tel. 3451662329

Email: mattiamuggittu27@gmail.com

Mattia Muggittu è il più giovane viticoltore dell’Associazione Mamojà. Con l’aiuto dei genitori ha costruito una delle cantine più grandi della zona. I suoi vini, già da subito, si inseriscono a pieno titolo nell’ambito della tipicità e del carattere dell’areale di Mamoiada.

 

24

Ghirada Fittiloghe 2020 –  VikeVike 97,1/100  prezzo a scaffale enoteca 29 euro circa.

Da un vigneto di vent’anni situato a 750 metri di altitudine, ecco un Cannonau che nell’affollato panorama mamojadino potremmo perfino definire “moderno con giudizio”. Affina un anno in grandi botti di rovere e in acciaio. Olfatto molto espressivo: macchia (mirto e lentisco), olive, viola, mon chéri, frutti di bosco, china, grafite. Sorso esplosivo e al tempo stesso elegante, tannini esuberanti, beva scorrevole, di ottima dinamica. Chiusura minerale e agrumata, molto rinfrescante.

L’azienda: VikeVike

Via Marsala 19-21, 08024 Mamoiada (NU)

email:cantinavikevike@gmail.com

tel.+39 3482290179

Da alcuni anni Simone Sedilesu, giovane enologo, esponente della famiglia che ha per prima valorizzato il Cannonau di Mamoiada, ha creato una cantina tutta sua: Vike Vike (Guarda Guarda in lingua sarda). La filosofia aziendale è quella contemporanea: grande attenzione in vigna e poco interventismo in cantina, con fermentazioni spontanee e basso apporto di solfiti. Oltre al rosso si producono un rosato, un dolce da Moscato, un bianco da Granazza e una Riserva.

23

Cannonau di Sardegna Riserva 2019 – Jankara 97,2/100  prezzo a scaffale enoteca 36 euro circa.

Stile moderno ma interpretato con la giusta misura per questa Riserva, ottenuta da una vigna ventenne di due ettari sulle colline di Mamoiada, a 750 metri sul livello del mare. Due anni in barrique e tonneau, piccolo saldo (2%) di Alicante (Bouschet). Nel calice sentori di cuoio e spezie scure, cioccolata, mirto, liquirizia, resina. Gustoso, ricco, l’impalcatura tannica è robusta ma il sorso è fresco e scorrevole. Buona persistenza terrosa e balsamica.

L’Azienda: Jankara

Via Regina Elena, 55

07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)

email: renato@vinijankara.com

tel. 3287577060

Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura, dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri di altezza. Da qualche anno l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.

22

Cannonau di Sardegna 2020 – Jankara 97,3/100 prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa.

 

Questa cantina gallurese ha avuto l’ottima idea di affittare due ettari a Mamojada per produrre i propri Cannonau. Ed eccoci davanti a un vino intensamente fruttato, di bella estrazione tannica e chiusura rinfrescante, che odora di spezie, vaniglia, caffè, ciliegie, viole, erbe aromatiche. Un anno in barrique e tonneau di vari passaggi.

L’Azienda: Jankara

Via Regina Elena, 55

07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)

email: renato@vinijankara.com

tel. 3287577060

Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura, dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri di altezza. Da qualche anno l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.

21

Izzos 2022 – Pino Paddeu 97,4/100 prezzo a scaffale enoteca 33 euro circa.

L’esigenza di una maggior piacevolezza si acquisisce, in taluni casi, solo dando valore all’attesa. E qui il tempo di aspettarlo in bottiglia c’è tutto, per ampliare la gamma di frutti di bosco e sfumature mediterranee di cui il vino è ricco. Finale iodato appetitoso.

 

 

L’azienda: Pino Paddeu

Via San Cosimo 42 08024 Mamoiada (NU)

tel. +39 340 5889539

Piccolo produttore con viti (2 ettari) in località Piliarvu, condotte con bassissimo impatto ambientale, e innestate direttamente in campo con talee recuperate da vigneto ultracentenario. La vinificazione avviene a cappello sommerso con una parte dei raspi in immersione. Segue affinamento in botti di castagno nuove.

20

Cannonau di Sardegna Mamuthone 2021 – Giuseppe Sedilesu 97,5/100 prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.

 

La sua qualità è chiara e cristallina fin dal primo sorso. Nuance delicate di frutta rossa sotto spirito e vene acidule tra ribes rosso, cannella e susina acerba. Corredo di erbe officinali e ruggine sul finale.

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Uno dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anno rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti.

19

Cannonau di Sardegna De Vidda 2022 – Pasquale Bonamici 97,6/100 prezzo a scaffale enoteca 38 euro circa (nella foto è riportata l’annata 2021, ma noi abbiamo assaggiato la 2022).

Da alcune delle vigne più alte del comprensorio mamoiadino nasce un vino in grado di colpire la nostra attenzione ad ogni sorso. Conserva un’eleganza superba e una delicatezza di fiori viola, marasche succose e spezie scure in grani. Mirto in chiusura, giusto per ricordare a tutti la sua anima sarda.

L’azienda: Pasquale Bonamici

 

Tel. +39 3282726943

Dal 2020 Pasquale Bonamici vinifica solo le sue uve, con fermentazioni spontanee in acciaio ed esclusivamente nelle annate favorevoli. Circa 5 mila bottiglie prodotte. Vigne a circa 750 metri di quota in zona Sa ‘Oprecada, allevate con rispetto della natura e dell’ecosistema. La Riserva deriva da vigne di circa 120 anni di età.

18

Ghirada Gurguruò 2020 – VikeVike 97,7/100  prezzo a scaffale enoteca 55 euro circa.

Da alberelli di 30 anni allevati a 700 metri di quota. Il 50% della fermentazione è a grappolo intero. Un anno e mezzo in botti di rovere di terzo e quarto passaggio. Macchia mediterranea, mirto, corbezzolo, frutti rossi, mineralità granitica che rimanda alla composizione dei terreni di Mamoiada. Sorso goloso, avvolgente, dinamico, grande bevibilità. Chiusura intensa su toni balsamici.

L’azienda: VikeVike

Via Marsala 19-21, 08024 Mamoiada (NU)

email:cantinavikevike@gmail.com

tel.+39 3482290179

Da alcuni anni Simone Sedilesu, giovane enologo, esponente della famiglia che ha per prima valorizzato il Cannonau di Mamoiada, ha creato una cantina tutta sua: Vike Vike (Guarda Guarda in lingua sarda). La filosofia aziendale è quella contemporanea: grande attenzione in vigna e poco interventismo in cantina, con fermentazioni spontanee e basso apporto di solfiti. Oltre al rosso si producono un rosato, un dolce da Moscato, un bianco da Granazza e una Riserva.

1ex aequo

Ghirada Malarthana 2021  – Cantina Mulargiu 98/100  prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Mulargiu – Ghirada Malarthana

Vigna settantenne ad alberello, affinamento in cemento. Ampio spettro olfattivo: bergamotto, fichi, prugna secca, cacao, tabacco, sfumature speziate (cannella, cardamomo). Palato di buona agilità, già disteso, bel cambio di passo, un filo di dolcezza ma anche freschezza da vino di montagna. Finale succoso e balsamico, con toni di caffè, arancia rossa, pepe. Vale la nostra Standing Ovation.

 

L’Azienda: Cantina Mulargiu

 

Via Sardegna 7b,

08024 Mamoiada (NU)

email: cantinamulargiu@gmail.com

Tel. 3913996563

I fratelli Francesco ed Emanuele Mulargiu, nipoti di Giuseppe Sedilesu, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto nascere questa nuova cantina a Mamoiada. Francesco è molto attivo nella comunità di Mamoiada ed ha dato vita anche al Ristorante Su Tapiu, assolutamente da visitare, non solo per una elevata qualità della proposta gastronomica, ma perchè qui potete trovare al calice i vini di quasi tutti i produttori del territorio. Le vigne sono allevate con estrema cura nel rispetto della natura circostante.

16 ex aequo

Cannonau di Sardegna Ghirada Palagorrai 2020 – Mussennore 98/100   prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

 

 

Mussennore – Le Vigne

Potente, scattante come un centometrista ai blocchi di partenza, ma con un passo lungo da maratoneta. Non perde fiato, procedendo tra note di mirto, mirtillo maturo ed affumicature eleganti e intense. Prosegue su scie verticali puntute, complici dei tannini di nerbo e sapore, che promettono vita in bottiglia. Da bere adesso e in futuro sempre con orgoglio. Per noi è Standing Ovation.

L’Azienda:   Cantina Mussennore

Località: Via Foscolo, n° 5  Mamoiada, 08024 (NU)

tel.  9 28 10 053

email:  info@cantinamussennore.com

Nel 1976 per iniziativa di Gesuino, nonno degli attuali proprietari (soprannominato Mussennore, che in sardo significa Monsignore), è stato impiantato a Mamojada in località Palagorrai, il primo vigneto di Cannonau (su terreni sabbiosi a circa 620 metri di quota) che ha dato origine alla proprietà che oggi la famiglia Fadda ancora gestisce. La cantina, fondata da Pietro Fadda nel 2016, con l’obiettivo iniziale di vendere vino sfuso, nel 2021 ha presentato al pubblico le sue prime etichette: un Cannonau rosso e un Cannonau rosato. L’azienda fa parte dell’Associazione Mamojà, che unisce una serie di produttori del luogo con l’obiettivo di promuovere insieme il vino, il territorio e le tradizioni di Mamojada.

15 

Ghirada Baduorane 2021 – Mertzeoro 98,1/100   prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

Mertzeoro – Le Vigne

Puntuto e ancora erbaceo, di grande carattere. La tipica espressività del varietale, declinata in toto su mirto, elicriso e fiori di sambuco. Proseguono in successione nervature di cacao in polvere, ciliegie croccanti e tabacco. Lungo e appagante, da riassaggiare più volte nel tempo. Merita la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Mertzeoro

Tel. 3497589895 / 3396623752

email. cantinamertzeoro@gmail.com

I vigneti si trovano in località Baduorane, con circa un ettaro di Cannonau di 12 anni di età, uno di Granatza di 10 e un nuovo impianto di 3. L’azienda, dedita da sempre alla vendita di vino sfuso, ha iniziato con l’imbottigliamento nel 2019. Mertzeoro, ovvero Melchiorre, è lo stesso re magio che portò l’oro come dono a Gesù, e si riferisce al proprietario Melchiorre Paddeu.

14 

Ghirada Su Hastru ‘e su Horvu 2021 – Andrea Cosseddu 98,2/100   prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Da uve acquistate dalla giovane vigna omonima (la “Fortezza del corvo”), piantata a 650 metri di altitudine. Un anno in tonneau nuovi. Legno dosatissimo, sfumature tostate (caffè, cacao) e mentolate, sensazioni floreali (rosa), ricco corredo di frutta (fragole, amarene, lamponi), erbe officinali. Sorso agile, succoso e verticale, tannini decisi ma già ben integrati, sapidità rocciosa. Lunghissima chiusura balsamica di macchia mediterranea. Per noi è da Standing Ovation.

 

L’Azienda: Andrea Cosseddu

 

Via Vittorio Emanuele II .8 ,

08024 Mamoiada (NU)

email: andrea.andreacosseddu@gmail.com

Tel. 3493921671

Andrea Cosseddu, titolare dell’Enoteca La Rossa al centro di Mamoiada, è molto attivo nell’Associazione Mamojà. Acquista ogni anno le uve per realizzare vini molto territoriali, che si sposino con i valori dell’associazione.

13

Cannonau di Sardegna Bakarru 2021 – Gian Piero Tramaloni 98,3/100  prezzo a scaffale enoteca 34 euro circa.

 

Appena 1.300 bottiglie di questo vino ottenuto da alberelli di circa 80 anni dell’omonimo vigneto, dimorato a oltre 650 metri di quota. Dodici mesi in tonneau. Ampio ed espressivo con profumi di viole, visciole, ribes, prugne in confettura, sottobosco, sfumature di vaniglia, liquirizia e cioccolato. Sorso tannico e profondo, molto centrato, bella intensità di frutto, acidità e sapidità calibratissime. Chiusura lunghissima accompagnata da agrumi, sale e una netta sensazione di erbe infuse da vermouth. Di qui la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Gian Piero Tramaloni

 

Via Caprera 25A, 08024 Mamoiada NU

Tel. 3287388900

Azienda di lunga tradizione familiare. Tre vigneti distribuiti su 4 ettari. Il vigneto più antico dell’azienda ha circa 80 anni, sito in località “Bacarru”, è a circa 560 metri di altitudine. Quello situato in località “Vidihinzos”, anche questo di circa 80 anni, è a circa 750 metri. Il terzo, il più giovane (20 anni), si trova in località “Berei” a circa 540 metri di quota. L’azienda produce da sempre vino sfuso ma dalla vendemmia 2020 nasce la prima bottiglia Ghirada Bakarru.

12

Cannonau di Sardegna Berteru Sa Cava de Pulinaria 2022 – Luca Gungui 98,4/100 prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa.

Vigna Sa Cava de Pulinaria

Fratello minore del Berteru Sas de Melas. Un vino dotato di succosità e tanta piacevolezza del sorso. Qualità essenziale quando si parla di un campione giovane, con prospettive entusiasmanti per il futuro. Attacco floreale di rosa canina e violetta per poi spingere su succo d’amarena e spezie dolci. Sorso salino e dinamico. Merita la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Luca Gungui

Corso Vittorio Emanuele 21, 08024 Mamoiada (Nuoro)

email: cantinagungui@tiscali.it

tel.+39 3473320735

Luca Gungui, 35 anni, dopo una laurea in Scienze della Pubblica Amministrazione col massimo dei voti e varie esperienze lavorative nel settore pubblico, nel 2015 ha scelto di tornare alle radici, e alla gestione dell’azienda familiare a Mamoiada. Grazie ad attenzione e cura maniacale della vigna ha ottenuto risultati subito eccellenti, con vini che parlano schiettamente di territorio.

11

Tzappu 2021 – Siotto 98,6/100   prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Un ceppo della Vigna di Siotto

la Vigna di Siotto

L’esordio di Gianfranco Siotto nell’imbottigliamento è di quelli da ricordare. Lunghezza, spessore, espressività. Sembrano aggettivi coniati appositamente per un vino esattamente aderente al suo territorio. Spezie scure in polvere, ciliegia matura ed arancia sanguinella per concedersi un dolce divagare tra le dune del mare, verso note di macchia mediterranea e richiami iodati. Il risultato è la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Siotto

Via Barbagia 14, 08024, Mamoiada (NU)

email: cantinasiotto@gmail.com

Tel. +39 3394732039

Gianfranco Siotto è uno degli ultimi viticoltori che hanno scelto di imbottigliare nel vocatissimo territorio di Mamoiada. I vigneti più vecchi (60 anni di età) sono a Nord in zona Elisi, mentre quelli più giovani (22 anni) sono a Sud in zona Pulenaria, per un totale di poco più di un ettaro.

 

 

10

Cannonau di Sardegna Zibbo 2021 – Cantina Marco Canneddu 98,8/100   prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa.

Un ceppo della vigna dello Zibbo

Vigna dello Zibbo

Quando la nave salpa nessuno resti a terra. Il bastimento condotto dal vino degustato è carico di frutta matura dal sapore di mora selvatica e chinotto. Stuzzicante la vena amarognola offerta dai tannini cesellati dalla mano di un’artista in stato di grazia. Il sintomo di un territorio in continuo fermento, che non smette di colpire la nostra attenzione con prodotti belli da ammirare e, soprattutto, da assaggiare. Vale la nostra Standing Ovation.

L’Azienda:  Cantina Marco Canneddu

Via G. Manno 69 – Mamoiada (NU)

Tel.: +39 3496852916
email: cantinacanneddu@gmail.com

L’azienda della famiglia Canneddu si trova in uno dei luoghi più vocati per la coltivazione del Cannonau, a Mamoiada in provincia di Nuoro. Il microclima dettato dalla peculiare allocazione delle vigne – tra 650 e 900 metri di altezza esposte al sole e al vento, con grandi escursioni termiche notte/giorno – mantiene le piante e le uve sane, al riparo da malattie senza bisogno di interventi chimici. Ma tutta la filiera produttiva dell’azienda, certificata biologica, è improntata all’ecosostenibilità: in vigna si ara con i buoi, si lavora e si vendemmia solo manualmente, in cantina si usano lieviti indigeni e le fermentazioni sono spontanee.

9

Minneddu 2021 – Giampaolo Paddeu 98,9/100   prezzo a scaffale enoteca 36 euro circa.

 

Un ceppo della vigna del Minneddu

Il nome Minneddu è il diminutivo di Giuanneddu, nonno di Giampaolo Paddeu. Da vigne a piede franco e senza l’aggiunta di solfiti. Vino di carattere, succoso al punto giusto e ricco di nerbo. Una progressione senza incertezze lungo il sentiero degli agrumi rossi, del chiodo di garofano e del ribes nero. Chiosa deciso verso sfumature di garriga tra mirto e lentisco, senza dimenticare le piccole erbe mediterranee di cui è piena la Sardegna. Vale la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Giampaolo Paddeu

 

Pizza Europa 40, Mamoiada (NU)

tel. +39 3383044344

E-mail: cantinapaddeu@gmail.com

Piccolo produttore che produce circa 5 mila bottiglie da viti a piede franco a oltre 700 metri di quota e senza solfiti aggiunti. I vini che ne derivano sono senz’altro territoriali e mostrano l’anima di Mamoiada. Da vero artigiano, Giampaolo ha ricavato la cantina in uno spazio dedicato sotto casa.

8

Ghirada Istevene 2020 – VikeVike 99/100   prezzo a scaffale enoteca 80 euro circa.

Un vino in stato di grazia, energico, palpitante, aereo. Le uve provengono da una vecchia vigna ultracentenaria presa in affitto biennale, lavorata ancora con i buoi perché il trattore non ci passa. L’intera fermentazione è svolta a grappolo intero coi raspi. Un anno e mezzo in tonneau. Frutti rossi, buccia d’arancia, china, caffè in polvere, pepe, erbe mediterranee, chiodi di garofano. Il sorso fresco, agile, profondo, e la lunghissima persistenza balsamica gli valgono la nostra Standing Ovation.

L’azienda: VikeVike

Via Marsala 19-21, 08024 Mamoiada (NU)

email:cantinavikevike@gmail.com

tel.+39 3482290179

Da alcuni anni Simone Sedilesu, giovane enologo, esponente della famiglia che ha per prima valorizzato il Cannonau di Mamoiada, ha creato una cantina tutta sua: Vike Vike (Guarda Guarda in lingua sarda). La filosofia aziendale è quella contemporanea: grande attenzione in vigna e poco interventismo in cantina, con fermentazioni spontanee e basso apporto di solfiti. Oltre al rosso si producono un rosato, un dolce da Moscato, un bianco da Granazza e una Riserva.

7

Cannonau di Sardegna Riserva Ballu Tundu 2019 – Giuseppe Sedilesu 99,1/100  prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Un ceppo della vigna del Ballu Tundu

Vini di tale fattura ti fanno ritrovare la calma e la pace in un mondo vorticoso. E come un valzer romantico, la dolcezza delle nuance di lampone maturo, erbe officinali, arancia candita e prelibate spezie rendono goloso l’assaggio, esigendo un immediato nuovo sorso. Finale salino, quasi salmastro con una trama tannica perfetta, da lasciare di stucco. Il risultato è la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Uno dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anno rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti.

6

Cannonau di Sardegna Dudùli 2021 –  Pino Beccoi 99,2/100   prezzo a scaffale enoteca 27 euro circa.

Un ceppo della vigna del Duduli

Il tripudio non basta, ci vuole la Standing Ovation per un’eccellenza mamoiadina che colpisce nel segno. Grande eleganza di piccoli frutti di bosco, pepe nero in grani, tostature al caffè ed un leggero riverbero di brace ardente. Sorso dai tannini ben domati, fatti di seta pura e saporiti al tempo stesso. Scie lunghe, quasi infinite, di iodio e macchia mediterranea, che valgono da sole il prezzo a scaffale.

L’Azienda:  Pino Beccoi

 

Via Tola 14A, 08024 Mamoiada (NU)

Tel. 3357827767

Email: pino.beccoi@gmail.com

Un dodicenne per fare una sorpresa al padre, vignaiolo di quell’incredibile terra da vino che è Mamoiada, contatta una designer di successo (Mara Damiani, cagliaritana con collaborazioni importanti anche con la Disney) e le commissiona la nuova etichetta del rosso di punta della piccola cantina. Nasce così, dal sogno, e dai piccoli risparmi di un intraprendente adolescente, il senso di un progetto enologico che ha portato alla nascita di Dudùli: un Cannonau in purezza nato a Mamoiada nella vallata da cui ha preso il nome. La Damiani ne ha firmato etichetta e logo, sorpresa forse più di tutti dell’anomala richiesta e ben felice di dare il suo contributo a questa bella storia. A fare il resto, e dare quindi “sostanza” al tutto, ci ha pensato Pino Beccoi. Dudùli è il toponimo della zona dove è ambientato il vigneto, con viti ad alberello di circa 70 anni, esposto a nord-est, oggetto di escursioni termiche importanti durante il periodo estivo.

5

Cannonau di Sardegna Riserva Bobotti+ 2019 – Sannas 99,3/100   prezzo a scaffale enoteca 49 euro circa.

 

Cannonau ricavato da piante in maggioranza ultracentenarie. Per le etichette dei suoi vini Piergraziano Sanna si rifà ai personaggi della tradizione sarda: Bobotti è l’uomo nero che spaventa i bambini. Balsamico, con profumi di prugna, piccoli frutti di bosco rossi e scuri e nuance di macchia mediterranea. Sorso succoso, fresco e sapido, ricco, con ritorni speziati, di erbe aromatiche e frutta scura matura Complessità, eleganza e piacevolezza aromatica che si riflettono nell’attribuzione della nostra Standing Ovation.

L’azienda: Sannas

Via Piave 14, 08024 Mamoiada (Nuoro)

email: piergraziano.sanna@gmail.com

tel. +39 339 1331395

L’azienda produce con successo vini molto territoriali, ma caratterizzati da un’impronta artigianale molto personale. Piergraziano Sanna con meticolosità segue la vigna come fosse un vero e proprio figlio. I risultati sono eccellenti, e contribuiscono con grande efficacia alla reputazione di un terroir unico come Mamoiada.

4

Cannonau di Sardegna Ghirada S’Ena  Manna 2020 – Giovanni Ladu 99,4/100  prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Ladu – Le Vigne

Ladu – Le Vigne

Ladu – Le Vigne

Vino di grande personalità, dalla bocca strepitosa e di lunghissima persistenza. Nasce da vigne allevate a 600 metri di altitudine e affina in tonneau e acciaio. Naso caldo e accogliente: frutti scuri in confettura, ciliegie, fragole, viole, erbe aromatiche, ginepro, tabacco, sensazioni erbacee e terrose. Sorso preciso, pulsante, di grande compostezza e finezza, saporito, giustamente tannico. Chiusura profonda, di perfetta armonia, con note agrumate e cenni di anguria. Standing ovation strameritata.

L’Azienda: Giovanni Ladu

La Cantina Giovanni Ladu è una giovane azienda che fonda le sue radici sulla famiglia e sul passato. Con la fortuna – come spiega il titolare – di trovarsi in un territorio vocato e di vinificare ormai da tre generazioni. La sede è a Mamoiada, in località S’Ena Manna. La superficie vitata è misurata, circa 2 ettari, su terreni granitici a un’altitudine media di 620 metri. Si lavora in maniera tradizionale. Le uve scelte sono Cannonau e poche piante di Granazza. Grazie al microclima favorevole i trattamenti, quando necessari, sono limitati al solo utilizzo di rame e zolfo.

3

Cannonau di Sardegna Ghirada Elisi 2021 – Francesco Cadinu 99,6/100   prezzo a scaffale enoteca 44 euro circa.

 

Un Cannonau di “montagna”, prodotto in poche bottiglie da un singolo appezzamento di vigna (Ghirada) di 80 anni d’età, denominato Elisi. Sentori floreali e note di piccoli frutti di bosco rossi (lampone, ribes), con echi balsamici e di macchia mediterranea. Il sorso è pieno ed energico; tannino, sapidità ed accentuata acidità fanno da contraltare ad una ricchezza glicerica e fruttata. Una Standing Ovation con punteggio tra i più alti, a testimonianza della continua crescita qualitativa dei vini realizzati di questa zona.

L’Azienda:  Francesco Cadinu

Località: Via Vittorio Emanuele II, 37 – 08024 Mamoiada (NU)

Tel.: +39 3290906997
email: cantinafrancescocadinu@gmail.com

Da meno di dieci anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà. Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.

2

Cannonau di Sardegna   Istimau 2021 – Montisci Vitzizzai 99,7/100   prezzo a scaffale enoteca 27 euro circa.

Montisci Vitzizzai – Le Vigne

Montisci Vitzizzai – Le Vigne

Un vino succosissimo, dal frutto goloso e quasi esplosivo, ottenuto da alberelli in parte ottantenni coltivati a 700 metri di quota, in località Foddigheddu. Affinato in botti di rovere e di castagno. Nel calice c’è un intero cesto di frutta giustamente matura: more selvatiche, ribes, fragoline, melograno; emergono poi note di china, resina, pepe bianco, cacao amaro, mirto, rabarbaro. Beva robusta ma elegante e avvolgente, tannini fitti ancora in evoluzione. Enorme persistenza. Esprime appieno lo spirito del vitigno e del terroir e conquista in scioltezza la nostra Standing Ovation.

 

L’azienda:  Montisci Vitzizzai

Corso Vittorio Emanuele III 121

08024  Mamoiada

gianluigimontisci@hotmail.com

tel.+39  3805339704

La Cantina Montisci Vitzizzai è un’azienda a conduzione familiare condotta dai coniugi Gianluigi e Marcella. Le vigne sono coltivate ad alberello, su terreni di origine granitica, nella parte alta di una vallata di Mamoiada chiamata “Foddigheddu” a 700 metri di altezza. La cantina rappresenta una giovane realtà produttiva di Mamoiada che, attraverso l’associazione Mamojà,  ha iniziato ad imbottigliare il vino proveniente dal Cannonau delle proprie vigne ottenendo da subito riconoscimenti e apprezzamenti. L’azienda lavora in biologico. La raccolta delle uve è fatta a mano e la vinificazione è tradizionale, senza l’aggiunta di lieviti o altri coadiuvanti.

1

Cannonau di Sardegna Brulleri Ghirada Bruncu Boeli 2021 – Osvaldo Soddu 100/100   prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

Osvaldo Soddu – Le Vigne

Osvaldo Soddu – Le Vigne

L’enorme crescita del vino di Mamoiada può essere spiegata solo da questa bottiglia, che vorresti non finisse mai. Alla terza annata, Osvaldo Soddu conquista la nostra Standing Ovation e i 100/100 con questo meraviglioso nettare, ottenuto da una piccola vigna (quattromila ceppi) piantata nel 2004 a 630 metri di altitudine. Affinato per un anno in tonneau e botti di castagno. Naso ricco e intenso: frutti rossi e scuri in confettura (prugne, visciole), sottobosco, mirto, menta, carrube, sfumature vegetali (pomodoro) e pepate. Sorso trascinante, molto gustoso, tannini raffinati, ha struttura ed equilibrio; grande progressione minerale e fruttata, freschissima, spettacolare finale iodato, agrumato, sapido, ammandorlato, dalla persistenza infinita. Un autentico inno al territorio.

L’Azienda:  Osvaldo Soddu

Loc. Badu Orgolesu snc – 08024 Mamoiada (NU)

Tel.: +39 3485264170
email: osvaldosoddu@gmail.com

La cantina Osvaldo Soddu si trova a un chilometro dal paese di Mamoiada in una zona chiamata Bruncu Boeli a 630 metri di altezza. Osvaldo, il penultimo di otto figli, cresciuto in una famiglia legata più alla pastorizia che alla coltivazione della vite, da ragazzo, non amava occuparsi dei lavori nel vigneto di famiglia. Scopre questa passione solo nel 2004, quando riceve in eredità dal padre un ettaro di terreno, dove si trovava un vigneto di ottant’anni ormai dismesso. A trent’anni ricomincia ad avvicinarsi al mondo del vino con uno spirito diverso: impianta il nuovo vigneto a Cannonau, ristruttura un’antica casa di campagna e costruisce la sua cantina proprio davanti alla vigna. Cresce il legame con la terra, le sue viti e la passione per il vino. Con l’annata 2019, il primo imbottigliamento ufficiale, circa 5000 bottiglie di Cannonau in purezza, vinificato in tre versioni: rosato, rosso e riserva. I vini sono ottenuti come da tradizione, da uve sane, lavorate in biologico, fermentazioni spontanee, pochi solfiti aggiunti.

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