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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2024 di Vinodabere – I Migliori Vini Rosati

Dopo avervi parlato dei Migliori Vermentino della Sardegna (link), dei Migliori Nuragus (link), dei Migliori Vermentino della Gallura (link), delle Migliori Vernaccia Ossidative (link), delle Migliori Granazza (link), dei Migliori Altri Vini Bianchi (link),  è il momento di passare ai Migliori Vini Rosati nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2024.

Introduzione

Edizione numero sei di una Guida – la nostra – che ha ormai superato da un pezzo le fasi dell’approccio e del relativo rodaggio. Che è sempre più “dentro” il territorio e i prodotti di cui si occupa, e che vede al centro, come è logico in questa fase, la voglia di approfondire. E quindi di raccontare e far conoscere sempre più realtà vinicole – accendendo riflettori anzitutto su quelle sin qui meno in vista – del piccolo continente che prende il nome di Sardegna. E, bisogna dirlo, le scoperte ogni volta non mancano. Anche grazie a un numero di adesioni e di campioni inviati e degustati (con le regole e il metodo di sempre) in costante e vistosa crescita. È nata così la decisione di condividere sensorialmente, fisicamente, e non solo in forma di valutazione critica, alcune delle “scoperte” di cui sopra. Ecco allora, a gennaio scorso, il primo evento organizzato a Roma da Vinodabere e dedicato ai vini sardi. Con la partecipazione attenta (e graditissima) di molti colleghi del mondo della stampa e della comunicazione, oltre a un folto numero di operatori (ristoratori, enotecari, agenti, distributori) che hanno potuto apprezzare “dal vivo” le differenze tra territori, vitigni e comunità all’interno dell’Isola, e quanto elevata sia divenuta la qualità media della produzione regionale. La kermesse romana è stata anche l’occasione – preziosa – per sfatare e superare un certo numero di stereotipi che da più di un decennio non appartengono più al contesto enoico sardo, ma in qualche modo gli aleggiano ancora attorno. L’esempio più lampante è quello del Cannonau, lontano ormai anni luce dal modello di vino alcolico e pesante della “vecchia” (e oggi non più fondata) reputazione, ed espresso ora attraverso una panoplia di interpretazioni di spiccata diversità (e di grandissimo interesse) a seconda delle zone di origine delle uve: dalla viticoltura di montagna della vocatissima comunità di Mamoiada (ormai sono quasi 40 i vignaioli che imbottigliano lì i loro vini) a zone altrettanto storiche come Oliena (con il suo Nepente), Orgosolo, Dorgali (con la splendida Valle di Oddoene, ora toponimo utilizzabile in etichetta), l’Ogliastra, la Romangia, e perfino la Gallura, che mostra ultimamente di sapersi districare abilmente anche con le varietà a bacca rossa. La strabiliante vendemmia 2021 – di sicuro una di quelle che restano negli annali – ha poi contribuito a fare il resto (e a far sì che i campioni di questa varietà recensiti siano stati la bellezza di 110). Restando in tema di sorprese, ne regala di belle anche Mandrolisai, territorio di grande tradizione enoica (ma fin qui non premiata a sufficienza da fama e fortuna) che con la sua omonima denominazione (la doc più territoriale della Sardegna con tre vitigni utilizzati in blend: Bovale, Cannonau e Monica) raccoglie ormai più di 20 produttori, autori di vini di carattere, personalità e alto rango e prossimi ormai alla costituzione di un auspicabile Consorzio di Tutela. La somma delle punte e il loro aumento di numero ha come logico effetto un ulteriore innalzarsi dell’asticella a livello regionale. Accompagnato – un effetto che, se tutto funziona, diverrà a sua volta causa – da una graduale crescita del numero delle aziende vinicole. Che hanno inviato a Vinodabere stavolta oltre 700 campioni, battendo ogni primato precedente. I tempi sembrano insomma maturi per un vero e proprio exploit della Regione. Che noi proviamo ad anticipare e motivare con le recensioni e le valutazioni dei 329 vini (altro record) presenti in questa edizione della Guida. Con l’auspicio, come sempre, di suscitare ulteriore curiosità, stimoli all’assaggio e – meglio ancora – al tuffo in loco (scrigno inimitabile di bellezze, oltre che di grandi vini) in chi ci legge.

Ad accompagnarci nel nostro percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.

 

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.

Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.

 

Abbiamo attribuito 1 applauso  a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la standing ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).

Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma che ringraziamo per l’ospitalità.

Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.

I testi che leggerete in Guida sono di: Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.

Hanno completato la squadra di assaggio: Alessandro Battaglia e Ruggero Faliva.

La Classifica dei Migliori Vini Rosati

 

15 

Rosè 2022 – Cantina Marco Canneddu 92,5/100  (territorio/zona dei vigneti: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.

Sentori floreali, speziati e di macchia mediterranea si uniscono a ricordi di frutti rossi ed agrumi. Il sorso è sapido, fresco, scorrevole, senza rinunciare a materia e profondità di beva. Una buona rappresentazione delle potenzialità del territorio di Mamoiada anche sui Rosati.

L’azienda:   Cantina Marco Canneddu

 

 

 

 

 

 

 

Via Manno 69, Mamoiada (NU)

email: cantinacanneddu@gmail.com

tel. Grazia +39 349 6852916; Marco +39 340 2872307

L’azienda della famiglia Canneddu si trova in uno dei luoghi più vocati per la coltivazione del Cannonau, a Mamoiada in provincia di Nuoro. Il microclima dettato dalla peculiare allocazione delle vigne – tra 650 e 900 metri di quota esposte al sole e al vento, con grandi escursioni termiche notte/giorno – mantiene le piante e le uve sane, al riparo da malattie senza bisogno di interventi chimici. Ma tutta la filiera produttiva dell’azienda, certificata biologica, è improntata all’ecosostenibilità: in vigna si ara con i buoi, si lavora e si vendemmia solo manualmente, in cantina le fermentazioni sono spontanee.

14 

Cannonau di Sardegna Rosato Visera 2022 – Cantina Crisponi 93/100   (territorio/zona dei vigneti: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 17 euro.

Dal vocatissimo territorio di Mamoiada nasce un vino rosato da uve Cannonau che mostra sin da subito il suo carattere con note fumé  e sensazioni speziate in evidenza. Ricco, sapido, minerale, termina con un lungo e pregevole finale di macchia mediterranea.

 

L’Azienda: Cantina Crisponi

Via Berlinguer,17,

08024 Mamoiada (NU),

email: cantina.crisponi@gmail.com

Tel: +39 3400868898

La Cantina Crisponi, nata nel 2021, è una piccola realtà familiare che gestisce circa due ettari a 650 metri di altitudine su terreni da disfacimento granitico. Visera, il nome dei  due vini (rosato e rosso) significa maschera in mamoiadino ed il logo aziendale rende appunto omaggio a quella indossata dai Mamuthones.

13

Mandrolisai Rosato Garage 2022 – I Garagisti di Sorgono 93,5/100  (territorio/zona dei vigneti: Mandrolisai) prezzo a scaffale enoteca 17 euro.

I tre giovani viticoltori di Sorgono continuano nella loro crescita, dando vita ad un vino artigianale e di grande espressività. Si presenta con note di rosa, lampone e cassis. Freschezza, materia, sapidità e precisione stilistica sono gli elementi che lo caratterizzano all’assaggio, che si chiude con  ricordi salmastri e di frutti gialli.

L’Azienda: I Garagisti di Sorgono

email: info@garagistidisorgono.com

A Sorgono, capoluogo del Mandrolisai, Pietro Uras, Renzo Manca e Simone Murru hanno deciso di unire le forze e coltivare ad alberello le vecchie vigne, di 60-80 anni di età, dei nonni e dei genitori, nelle migliori colline Burdaga, Figu, Pischina, Pardu e Cresia ad un altitudine di circa 550 metri. Naturalmente si vinificano i vitigni che compongono il Mandrolisai: Cannonau, Muristeddu (Bovale Sardo) e Monica.  Il risultato è rappresentato da tre etichette con i loro cognomi: Uras (Mandrolisai), Manca (Cannonau), Murru (Monica); la quarta, Parisi (Muristeddu), che significa “Insieme”, riunisce le uve di tutti.

12

Rosato Boeli 2022 – Cantina Muggittu 94/100 (territorio/zona dei vigneti: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.

Sentori di spezie, iodio, erbe aromatiche e note di macchia mediterranea per un rosato scorrevole ma di carattere che mette in evidenza sapidità, freschezza ed un piacevole finale su ricordi di frutti rossi.

 

L’Azienda: Cantina Muggittu

via Nuoro , Mamoiada,

email: mattiamuggittu27@gmail.com

Tel: +39 3451662329

Mattia Muggittu è il più giovane viticoltore dell’Associazione Mamojà. Con l’aiuto dei genitori ha costruito una delle cantine più grandi della zona. I suoi vini, già da subito, si inseriscono a pieno titolo nell’ambito della tipicità e del carattere dell’areale di Mamoiada.

11

Cagnulari Rosé Launeddas 2021 – Cantina Grappolo d’Oro 94,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 15 euro.

 

Fratello del “Muttos” Cagnulari vinificato in rosso, ambedue provenienti dai territori di Usini. La produzione di questo Rosé avviene tramite una piccola sosta in contatto con le bucce, quanto basta  per conferire al vino interessanti sentori di spezie, rosmarino e frutti rossi. Sapido, fresco ma anche con quella leggera tannicità che lo rende versatile negli abbinamenti a tavola.

 

L’Azienda: Cantina Grappolo d’Oro

via Vittorio Emanuele 80, Alghero

email: ilgrappolodoro@gmail.com

Tel:0799739157

Fabrizio Sassu, figlio e nipote di vignaioli, dopo un’esperienza ventennale presso Tenute Dettori, decide di aprire una sua azienda ad Alghero (con vigneti ad Usini). Da subito sceglie una conduzione biologica ed i vini sono molto territoriali. Il nome della cantina è nato ricordando quelle parole che il papà Giacomo gli ripeteva giorno dopo giorno: “la riuscita di un ottimo vino è la selezione dei grappoli che fai in vendemmia, avere dei grappoli sani è come avere l’oro in mano , è come avere dei grappoli d’oro”.

 

 

10

Rosato Tziu Simone 2022 – Francesco Cadinu 95/100   (territorio/zona dei vigneti: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.

Una edizione un po’ più timida del solito, almeno nell’estrazione, di un rosato che si va affermando tra i classici mamoiadini. Sapidità, freschezza, toni iodati ed agrumati e compostezza nell’assaggio sempre convincente, anche se lo preferivamo senza briglie e con minore precisione tecnica.

L’azienda:  Francesco Cadinu

Via Vittorio Emanuele II, 37, 08024 Mamoiada (Nuoro)

email: cantinafrancescocadinu@gmail.com

tel. +39 329 090 6997

Da meno di dieci anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà. Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.

9

Atlantis Rosè 2022 – Atlantis 95,3/100  (territorio/zona dei vigneti: Berchidda) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.

Realizzato dai vitigni Cannonau e Pascale in pari proporzioni. Si presenta con profumi di macchia mediterranea accompagnati da spezie ed agrumi. Il sorso è caratterizzato da sapidità e freschezza per terminare con note iodate e di spezie.

L’Azienda: Atlantis

Indirizzo: Via Torino, 3, 07022 Berchidda SS

Tel.: 3200285665

email: info@atlantiswine.it

Atlantis – Terre di Sardegna nasce nel 2013 a Berchidda per volontà di Francesco e Andrea Sannitu, il primo ingegnere gestionale, il secondo avvocato, che vengono attratti irresistibilmente dal richiamo della terra, grazie alle vigne del padre, che vendeva le uve ad altri. Una quindicina gli ettari in produzione su sabbie di origine granitica. Focus soprattutto sul Vermentino; ma c’è anche una piccola produzione di rossi, dal classico Cannonau a un interessante uvaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah.

8

Cannonau di Sardegna Rosato Liscia Renè 2022 – Pure Sardinia 95,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Luras) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.

Vino che nasce vicino Le Dune, spiaggia posta presso Badesi (SS), a poche centinaia di metri dal mare. In evidenza sentori di frutti rosso,  freschezza e mineralità. Il sorso è avvolgente e chiude con un lungo finale su ricordi speziati.

L’Azienda: Pure Sardinia

 

email: info@puresardinia.eu

Tel: +39 393 9835425

Azienda nata grazie all’intraprendenza di Flavio Porcu, che operante nel settore Food&Wine da diverso tempo, ha deciso pochi anni fa di lanciare una sfida nel settore Oleo-enoico. Oltre ai vini Doc, all’olio ed al mirto, ha iniziato a produrre una linea di Gin (link). L’idea è di portare l’anima della Sardegna in giro per il mondo, di qui l’aggettivo scelto che è evocativo: “Pure”.

 

7

Rosato Armonicu 2022 – Depperu 96/100  (territorio/zona dei vigneti: Luras) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.

Un leggero residuo zuccherino non inficia, anzi valorizza, l’assaggio di un vino che mostra appieno il suo carattere attraverso ricchezza, avvolgenza del sorso, sapidità accompagnate da mineralità e lunghezza  su ricordi di frutti rossi e spezie dolci.

L’Azienda:  Depperu

 

 

 

 

 

 

Loc. “Sas Ruinas” (strada per la diga Liscia) 07025 Luras (OT)

tel.+39 079 647314

email: info@cantinadepperu.it

L’azienda  si è convertita alla produzione di vino da più di 20 anni (prima rappresentava un salumificio punto di riferimento per tutto il nord della Sardegna). I risultati ormai da diverso tempo sono eccellenti. Del resto le vigne sono nella zona più vocata dell’Alta Gallura (tra Luras e Calangianus) ed i tre fratelli Depperu (Luciano, Andrea e Giovanni) insieme al papà Paolo e supportati da pochi mesi  dal giovane enologo Paolo (rappresentante della nuova generazione della famiglia Depperu) sono letteralmente instancabili e sempre presenti (alternandosi) in vigna e cantina.

6

Cannonau di Sardegna Rosato Cipria Rosé 2021 – Carpante 96,5/100  (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.

Mineralità e note fruttate, speziate ed  agrumate introducono un sorso ricco e dinamico che si chiude con un finale su note iodate lunghissimo.  Carattere ed eleganza completano il quadro organolettico.

L’azienda:  Carpante

Località: Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS

Tel: 392 501 9777

email: info@carpante.it

Carpante ha i vigneti adagiati a 250 metri di altitudine sulle colline di Usini (Sassari), zona molto vocata per il Cagnulari – vitigno simbolo del territorio – ma anche per il Vermentino che qui dà origine a vini adatti al lungo invecchiamento. Il Carignano è stato “acquisito” da qualche anno con l’ingresso in azienda dell’agronomo Luca Mercenaro (diventato genero di Giorgio Careddu), che ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta (Isola di Sant’Antioco) in località Cussorgia.

5

Rosé LiKorys 2022 – Fulghesu le Vigne 96,8/100  (territorio/zona dei vigneti: Meana Sardo) prezzo a caffale enoteca 15 euro circa.

Questo rosato, che deriva in prevalenza da uve Montepulciano, rappresenta una vera sorpresa. Note di ciliegia si fondono con profumi di spezie e agrumi che anticipano un lungo e pregevole finale su ricordi iodati e fumé. Freschezza, sapidità e materia completano il quadro organolettico.

Località “Su Figili Cerebinu” 08030 Meana Sardo (NU)

email: peppeful@tiscali.it

tel. +39 0784 64320 – +39 338 8729991

I Fulghesu da generazioni tramandano le conoscenze della coltivazione della vite, i saperi e le esperienze dell’arte enologica e le tradizioni del proprio territorio. Tutto ebbe inizio negli anni trenta a Meana Sardo, piccolo paese nella regione storica della Barbagia di Belvì (Nuoro), quando venne impiantato il primo vigneto, nelle splendide colline a ovest del Gennargentu, con le antiche varietà tuttora coltivate ed altri vitigni come la Tintoria. Nel 1969 il capo famiglia Nino Fulghesu, con i risparmi del proprio lavoro di emigrato, volle continuare nella sua attività di viticoltore acquistando altri terreni proseguendo l’avventura di una viticoltura moderna con uno sguardo al futuro. Oggi, nel solco tracciato dal padre, Maria Teresa con l’aiuto ed il supporto della famiglia, continua la tradizione con la realizzazione di una cantina dotata di moderne attrezzature, diventata subito un piccolo gioiello incastonato nelle meravigliose colline meanesi.

4

Cannonau di Sardegna Rosato Fromboliere 2022 – Cantine di Orgosolo 97/100  (territorio/zona dei vigneti: Orgosolo) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.

Buona espressione di rosato da uve Cannonau dove note floreali e di macchia mediterranea si fondono con profumi di agrumi, spezie e frutti rossi. Il sorso mostra freschezza accompagnata da ricchezza, e termina con una nota minerale molto persistente.

L’Azienda:  Cantine di Orgosolo

Via E. Mattana, Zona P.I.P. – 08027 Orgosolo (NU)

Tel.: +39 0784 403096
email: info@cantinediorgosolo.it

Un gruppo di piccoli produttori, ciascuno con una propria storia ed esperienza lavorativa alle spalle, costituiscono nel 2007 la società Cantine di Orgosolo e da allora selezionano le migliori uve Cannonau provenienti dai propri vigneti, per produrre in maniera artigianale dei vini rossi autentici, complessi, fortemente legati alla tradizione del luogo. L’impresa nasce ad Orgosolo, importante centro della Barbagia famoso per i suoi murales ed il Supramonte, caratterizzato da una realtà viticola formata da piccoli appezzamenti. La cantina è posta all’ingresso del centro abitato, per chi viene da Nuoro. Realizzata con tecniche e materiali ed attrezzature di nuova concezione, risulta essere molto funzionale ed adatta alle operazioni di trasformazione ed alla ricezione degli ospiti che intendono degustare i vini della cantina.

3

Cannonau di Sardegna Rosato Rosamarina 2022 – Cantina Li Seddi 98,1/100   (territorio/zona dei vigneti: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.

Le vigne a piede franco da cui viene prodotto il Rosamarina godono della vicinanza del mare, prendendo vita da terreni sabbiosi e circondati da macchia mediterranea. Per salvaguardare questo ricco patrimonio, le uve portate in cantina non hanno necessità di restare a contatto con le bucce per molto tempo (12 ore), e proseguono la loro evoluzione in contenitori di acciaio. Ricordi di agrumi, fiori, frutta secca ed un grande finale minerale. Sapidità e materia completano un profilo da Standing Ovation.

L’azienda:  Cantina Li Seddi

Via Mare,29  07030 Badesi  (Olbia-Tempio)

tel.079683052

Le dune sabbiose e le viti a piede franco caratterizzano il territorio di Badesi, davanti al golfo dell’Asinara, dove Franco Stangoni, insieme ai figli, alleva le viti, concentrandosi sul Vermentino, che qui ottiene strordinari risultati, senza però disdegnare di occuparsi, con buoni esiti del Cannonau (anche in versione passita).

2

Nero Miniera Rosè 2022 – Enrico Esu 98,5/100  (territorio/zona dei vigneti: località Medau Desogus) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.

 

Carattere, equilibrio, sapidità sono le parole chiave dell’assaggio. Ma anche materia, profondità di beva ed un lungo finale su ricordi iodati e di macchia mediterranea. Un rosato per niente timido, che ha il coraggio di esprimere a perfezione il territorio di origine e che vale la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Enrico Esu 

Indirizzo: Località Medau Desogus, 09010 Carbonia Sud Sardegna

email: enricoesu@alice.it

Telefono: 347 825 6871

Paesaggi unici quelli della Cantina Esu nella terra del carbone tra sugherete e terreni sabbiosi dove nel 1958 fu impiantato il primo vigneto di Carignano a piede franco, con allevamento classico ad alberello per resistere meglio alla elevata calura estiva e alle forti raffiche di vento di maestrale. I vigneti si trovano nel comune di Carbonia nelle campagne che si estendono da Gonnesa a Perdaxius, in località Medau Desogus, dove sotto al primo strato di sabbia a qualche decina di metri si trova proprio quel carbone dove affondano le radici delle vigne e dove sono ben radicate anche quelle degli uomini, che hanno visto per molti anni nelle miniere la fonte di lavoro e di reddito.

1

Mandrolisai Rosato Parèda 2022 – Cantina Meana 98,8/100  (territorio/zona dei vigneti: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.

Dalle uve dei vitigni autoctoni del Mandrolisai (Bovale, Cannonau e Monica), nasce un vino  che risulta essere autentica espressione di questo territorio. I profumi di agrumi, frutti rossi, spezia e frutta secca si fondono con armonia, anticipando un sorso ricco e minerale di grande eleganza e carattere. Un vino che merita ampiamente la Standing Ovation.

L’azienda: Cantina Meana

MEANA Terra del Mandrolisai S.S. Agricola di Francesco Podda e C.

Via Roma 129 08030

Meana Sardo (NU)

Tel.+ 39 349 8797817 oppure  + 39 335 1229399

email: info@cantinameana.it

Francesco Podda, dopo una vita passata da dirigente d’azienda fuori regione torna in Sardegna con l’obiettivo di valorizzare un territorio unico come il Mandrolisai. Poche etichette, idee chiare, e tanto impegno per conseguire l’obiettivo. Ed i risultati già sono evidenti.

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