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Brunello 2018 vs 2017 – La 2018 vince la sfida tra le annate all’Osteria Poerio di Roma

Da diversi anni la testata Vinodabere organizza a dicembre una degustazione alla cieca (chi degusta non conosce nemmeno l’annata del singolo campione) volta a cercare di leggere la nuova annata di Brunello di Montalcino in uscita nel gennaio successivo, mettendola a confronto con la precedente. E così un gruppo di persone del settore (giornalisti, buyer, ristoratori, sommelier) si riuniscono a Roma presso l’Osteria Poerio (che ringraziamo per l’ospitalità) per affrontare l’assaggio di un numero rappresentativo di campioni provenienti dai produttori ilcinesi per farsi di un’idea di quello che una denominazione così importante potrà esprimere nel calice ogni volta.

La data scelta è il 14 dicembre per festeggiare la ricorrenza della nascita della testata giornalistica Vinodabere (registrazione Tribunale di Roma del 14/12/2017).

L’edizione 2022 è però dedicata alla memoria di Giuseppe Picconi, recentemente scomparso, ed appartenente alla squadra di Vinodabere sin dalla sua costituzione. Persona riservata, affabile, saggia e molto competente. Ci mancheranno i suoi suggerimenti, la sua pacatezza, il suo sottile umorismo, ma siamo sicuri che ha degustato con noi, magari riservandosi la sua “parte degli angeli”.

 

Vinodabere aveva già anticipato le sue sensazioni sulla 2018 in uscita:

Benvenuto Brunello 2022 – Le nostre considerazioni sull’annata 2018 e sulla Riserva 2017 ed i nostri migliori assaggi

 

Oggi invece l’assaggio ha riguardato un panel formato da 25 persone:

Maurizio Valeriani (giornalista)

Paula Clarke (sommelier)

Paolo Frugoni (buyer)

Luca Matarazzo (giornalista)

Gianmarco Nulli Gennari (giornalista)

Gianni Travaglini (critico enogastronomico)

Ruggero Faliva (critico enogastronomico)

Salvatore Del Vasto (critico enogastronomico)

Marco Castellano (Sommelier Hotel De Russie)

Roman Tsap’Yak (buyer)

Marco Sciarrini (critico enogastronomico)

Carlotta Salvini (sommelier, enologa, e critica enogastronomica)

Paolo Valentini (critico enogastronomico)

Daniele Moroni (critico enogastronomico)

Stefano Puhalovich (critico enogastronomico)

Raffaele Mosca (critico enogastronomico)

Delia Giri (buyer ristorante)

Sabrina Signoretti (critica enogastronomica)

Emanuele Giannone (critico enogastronomico)

Luca Grippo (giornalista)

Pino Perrone (critico enogastronomico)

Maurizio Gabriele (critico enogastronomico)

Simone Di Giorgio (buyer ristorante)

Francesca Granelli (enologa, e critica enogastronomica)

Teresa Di Bartolomeo (buyer ristorante)

 

Il confronto tra due annate (2018 e 2017) sulla carta non facili, e diametralmente opposte a Montalcino, rappresentate da circa 60 campioni di una trentina di aziende ha visto prevalere la 2018 sulla 2017 con un punteggio medio di 90,1 vs 89,9 centesimi.  Medie che comunque dimostrano come i produttori dell’areale siano ormai molto bravi nel gestire difficoltà climatiche.

 

 

 

 

Ecco la lista delle etichette, che hanno superato la media di punteggio di 90/100 in ordine di preferenza:

Brunello di Montalcino  2017 – Collemattoni

Brunello di Montalcino  2017 – Sesti Castello di Argiano

Brunello di Montalcino  2017 – Piancornello

Brunello di Montalcino  2018 – Capanna

Brunello di Montalcino  2018 – Gorelli

Brunello di Montalcino  2018 – Fattoi

Brunello di Montalcino  2017 – La Palazzetta (Flavio Fanti)

Brunello di Montalcino  2018 – Terre Nere

Brunello di Montalcino  2017 – Maté Famiglia

Brunello di Montalcino  2018 – Camigliano

Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2017 – Banfi

Brunello di Montalcino  2018 – Sesti Castello di Argiano

Brunello di Montalcino  2017 – Terre Nere

Brunello di Montalcino  2018 – Collemattoni

Brunello di Montalcino  2018 – Maté Famiglia

Brunello di Montalcino Poggio al Carro 2018 – Celestino Pecci

Brunello di Montalcino  2018 – Tenuta di Sesta

Brunello di Montalcino  2018 – Il Ventolaio

Brunello di Montalcino  2018 – Ferrero

Brunello di Montalcino  2017 – Castiglion del Bosco

Brunello di Montalcino  2017 – Renieri

Brunello di Montalcino  2018 – Corte dei Venti

Brunello di Montalcino  2017 – Pian delle Querci

Brunello di Montalcino  2017 – Celestino Pecci

Brunello di Montalcino Poggio al Carro  2017 – Celestino Pecci

Brunello di Montalcino Progetto Prime Donne 2018 – Donatella Cinelli Colombini

Brunello di Montalcino  2018 – Citille di Sopra

Brunello di Montalcino  2017 – Argiano

Brunello di Montalcino  2017 – Tenute Silvio Nardi

Brunello di Montalcino  2017 – Ferrero

Brunello di Montalcino  2018 – Argiano

Brunello di Montalcino  2018 – Pian delle Querci

Brunello di Montalcino  2018 – Celestino Pecci

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