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Verticale di Vigna Bastignano dell’azienda Villa Calcinaia

Un evento straordinario quello organizzato da Davide Bonucci , presidente di Enoclub Siena e dal Conte Sebastiano Capponi di Villa Calcinaia: presso le sale dell’Osteria Gucci di Firenze è stata presentata una verticale di Vigna Bastignano, dal 2008 al 2016.


Sentire narrare la storia della famiglia Capponi è stato come rivivere le gesta di nobili fiorentini che accesero le nostre fantasie a scuola, fino a ripercorrere la nascita dalla azienda vitivinicola: un documento del 1524 attesta che “Niccola di Andrea Capponi acquistò da Sebastiano Del Caccia quattro poderi e una casa da signore nella località Calcinaia “.

Bastignano è proprio uno di quei famosi poderi e la vigna piantata a Sangiovese è condotta ad alberello, per dare vini “très fins”: i terreni sostenuti da terrazzamenti hanno una composizione ricca di galestro, molto limo e poca argilla. Siamo a Montefioralle intorno ai 300 metri s.l.m., nel cuore della denominazione Chianti Classico.


Le annate scelte per la verticale sono state 2008- 2010- 2011- 2012- 2013- 2014 – 2015- 2016
2008 – La maturazione più lenta e equilibrata è stata dovuta al ritardo della fioritura rispetto alle annate precedenti e al freddo; inoltre piovosità marcata fino a giugno. Profilo olfattivo complesso: ciliegia, prugna, cuoio, tartufo. Tannino pulito, perfettamente integrato.
2010 – Prodotte solo 600 bottiglie. Naso articolato su sentori di tamarindo, rosa mosqueta, scorza d’arancia, cuoio, elicriso. Tannino preciso, bella persistenza e chiusura sapida, quasi piccante. Andamento meteorologico alternante, con freddo e nevicate in inverno e caldo dalla fine di giugno, che non ha causato problemi di stress idrico alle piante.
2011– Apertura su note floreali, rosa, viola, rabarbaro, mirto, arancia sanguinella. È vivo, succoso, si apprezza in bocca la nota ematica, tannino scolpito, alcol ben integrato e chiusura su note di frutta matura. Nonostante il calore che si registrò verso la metà di agosto, l’esposizione e il suolo di vigna Bastignano e le escursioni termiche giorno notte durante il mese di Settembre mite hanno consentito lo sviluppo di profumi eleganti nel vino.
2012 – Annata caratterizzata da grande siccità e dalla assoluta mancanza di piogge, pure una gelata a Pasquetta! Le viti più vecchie, grazie al loro apparato radicale spinto in profondità, hanno resistito meglio anche se le rese per pianta si sono drasticamente ridotte. Il vino esprime sentori fruttati, ribes, agrumi, tè verde, amarena. Tannini setosi.


2013– Primavera lunga e umida, gestita ottimamente a Villa Calcinaia grazie anche alla conduzione in regime biologico. Profumi di fiori secchi, bergamotto,eucalipto, tabacco biondo, acidità e tannino che dialogano perfettamente insieme.
2014 – Annata che si ricorderà per l’inverno più caldo (non accadeva dal 1834) e la necessità di un lavoro ancora più accurato in vigna, nella gestione della chioma e andando a operare una vendemmia verde per far si che i restanti grappoli maturassero bene e in modo uniforme.
2015 – Poco più di 3000 bottiglie, nonostante l’annata calda si è riusciti a conservare una buona acidità; mentuccia, ciliegia, scorza di arancia, note floreali, tannino deciso e lunga persistenza.
2016 – Uno splendido cavallo di razza, glicine, viola, melograno, mora, pepe, china con note di eucalipto; tannino scalpitante che fa presagire, grazie anche alla componente dell’acidità, un lungo potenziale di invecchiamento. Buona la dotazione alcolica.
La giornata è proseguita con la degustazione del Menu Capitolo Rinascimento presso l’Osteria Gucci e l’assaggio del metodo Classico da Sangiovese Mauvais Chapon di Villa Calcinaia, dedicato all’episodio dello scontro tra Pier Capponi, antenato del conte Sebastiano e il re di Francia Carlo VIII.


Un evento organizzato nei minimi particolari, in cui il fil rouge è sicuramente stato il legame a un territorio ricco di storia di cui il Sangiovese è un preciso e puntuale descrittore.

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Medico Psichiatra, stregata da Dioniso, divento sommelier nel 2013, Degustatore Ufficiale nel 2014 e Miglior sommelier della Liguria 2019. Nel 2016 nasce il mio blog wineloversitaly e dal 2018 sono molto attiva sui Social con il profilo @wineloversitaly. Nel 2021 sono la vincitrice del sondaggio proposto da The Fork nella categoria Wine Influencer. Ideatrice e Curatrice della prima guida Social " I vini del cuore" che uscirà a fine 2021. Collaboro come Social media coach con aziende e partners del mondo del vino. Non smetto mai di studiare: ho superato il Wset level 3 con il massimo dei voti. Comunicare il vino con passione e rispetto è il mio desiderio e il mio impegno.

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