Dopo avervi scritto dei migliori Carignano del Sulcis (link), dei migliori Cannonau (link),dei migliori Vermentino di Sardegna (link), dei migliori Vermentino della Gallura (link), dei migliori Nuragus (link), delle migliori Vernaccia di Oristano (link), delle migliori Monica di Sardegna (link), dei migliori Bovale (link), dei migliori Mandrolisai (link), è il momento di passare alla classifica dei migliori Cagnulari.
Il Cagnulari è una varietà autoctona che viene coltivata soprattutto nei terreni di Usini (anche patria del carciofo spinoso) dove dà i migliori risultati, con interessanti realtà dedicate a questo vitigno anche nei comuni di Ossi, Tissi, Uri, Ittiri, Sorso, Torralba ed Alghero (dove è presente una DOC con utilizzo del monovarietale).
Le etichette che tra breve vi sveleremo si riferiscono a vini che vanno dall’ottimo all’eccellente.
Per capire meglio le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca dal panel di Vinodabere (Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Carlo Dugo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Giuseppe Picconi, Franco Santini, Stefano Puhalovich, Sabrina Signoretti, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani). I punteggi, in considerazione della degustazione in panel e del suo voto medio, possono riportare anche i decimi di punto.
Ecco svelata la nostra classifica (testi di Maurizio Valeriani e Gianmarco Nulli Gennari) in ordine decrescente:
5. Cagnulari 2018 – Parpinello 92/100 (territorio/zona: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.
Sentori di macchia mediterranea e spezie sono al centro dell’assaggio, seguiti da una tannino vibrante, freschezza e sapidità e da un lungo finale su ricordi di frutti rossi.
L’Azienda: Poderi Parpinello
Cantina
Loc. Janna De Mare
S.S 291 Alghero – Sassari
(Uscita Lago di Baratz-Argentiera)
Google Maps
Mob: +39 366 8365661
Mob: +39 349 2279483
info@poderiparpinello.it
poderiparpinello.visite@gmail.com
Dopo aver conquistato gli onori della critica specializzata attraverso la produzione di tre etichette di Torbato, l’azienda sta concentrando la sua attenzione anche su Cannonau e Vermentino, con ottimi risultati.
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4. Cagnulari Bacco 2016 – Siddura 93,2/100 (territorio/zona: Luogosanto-Gallura) prezzo a scaffale enoteca 22 euro
Avvolgente e succoso, il Cagnulari di Siddura ha tannini vellutati e fini e presenta sentori balsamici e di macchia mediterranea, uniti a toni floreali ed agrumati. Il sorso è fresco, sapido e progressivo e chiude con ricordi di spezie orientali.
L’Azienda: Siddura
Località Siddura,07020, Luogosanto
Telefono: 079 657 3027
email: amministrazione@siddura.com
L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale.
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3. Sussinku Rosso Cagnulari 2017 – Nuraghe Crabioni 94,2/100 (territorio/zona: Sorso) – prezzo a scaffale enoteca 15 euro
Struttura, freschezza e sapidità al centro dell’assaggio, seguite da note speziate, ricordi di frutti rossi e da un lunghissimo finale di macchia mediterranea.
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Nel giro di 15 anni, grazie all’impegno della famiglia Seghene, del factotum Tonino Spanu, questa cantina è diventata un punto di riferimento imprescindibile per i vini della Romangia. Anzitutto grazie ai bianchi da Vermentino, in particolare la selezione Sussinku, che si è affermata fin dalle prime edizioni. Ultimamente, però, anche il Cannonau sembra aver trovato una messa a fuoco di grande qualità. Da poco più di un anno ha assunto la direzione tecnica dell’azienda l’enologo Mauro Murgia.
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2. Cagnulari Billia 2018 – Cherchi 94,8/100 (territorio/zona: Usini) – prezzo a scaffale enoteca 13 euro
Billia Cherchi è capofila di quella decina di produttori che ha salvato il Cagnulari dall’estinzione. Il suo Cagnulari 2018 è succoso, speziato, ricco e con un tannino vibrante. Sapidità, struttura ed un bellissimo finale balsamico completano il quadro organolettico.
L’azienda: Cherchi
Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)
mail: info@vinicolacherchi.com
tel.+39 079 380273
Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, ha dato vita a questa azienda quasi 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, sta prendendo in mano le redini dell’azienda continuando, in ogni caso, ad ascoltare i consigli del padre.
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1. Cagnulari 2017 – Carpante 96,2/100 (territorio/zona: Usini) prezzo a scaffale enoteca 15 euro
Profondità di beva, avvolgenza, tannino di grande qualità, sapidità e succosità, sono in evidenza. Una grande espressione del vitigno e del territorio di Usini. Il finale è su note minerali e balsamiche.
L’azienda: Carpante
Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS
email: info@carpante.it
Telefono: 392 501 9777
L’azienda ha sede ad Usini, località nota per il vitigno Cagnulari ed il carciofo spinoso. Ma anche per un clone particolare di Vermentino che rende il vino ricavato adatto al lungo invecchiamento. La famiglia Careddu si è ingrandita da qualche anno accogliendo l’agronomo Luca Mercenaro, diventato genero di Giorgio Careddu. Luca ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta in località Cussorgia
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
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