Dopo avervi raccontato dei migliori Vermentino di Sardegna della edizione 2022 della nostra Guida (link), dei migliori Nuragus di Cagliari (link), dei migliori Vermentino della Gallura (link), dei migliori Bovale (link), dei migliori Mandrolisai (link), dei migliori Monica di Sardegna (link), dei migliori Cagnulari (link), dei migliori Vini Rosati (link), dei migliori Carignano (link), dei migliori Cannonau (link), delle miglori Vernaccia dell’Oristanese (link), dei Migliori Vini Dolci e migliore Malvasia di Bosa (link). è il momento di passare all’ultimo capitolo, ovvero la Classifica dei Migliori Altri Vini Bianchi e Rossi.
Vi ricordiamo quanto precisato nell’introduzione:
Metodologia
Iniziamo dall’impostazione che vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.
Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.
Abbiamo attribuito 1 applauso a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la standing ovation tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).
Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca.
Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.
La Squadra
Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.
I testi che leggerete in Guida sono di: Carlo Bertilaccio, Nicola Campanile, Salvatore Del Vasto, Paolo Frugoni, Federico Gabriele, Maurizio Gabriele, Claudia Marocchi, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Maurizio Valeriani.
La Classifica dei migliori Altri Vini Bianchi
5
Kanimari Cuvée 2020 – Nuraghe Crabioni 95,5/100 (territorio/zona: Sorso) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Siamo di fronte ad un piacevolissimo Moscato secco. Anticipato nel sorso da profumi di fiori, frutta a polpa bianca ed erbe officinali, risulta ricco, caldo ed elegante con una ottima freschezza e sapidità che preludono ad un lungo finale su ricordi di salvia, erbe officinali e pietra focaia.
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.
4
Nasco di Cagliari Iselis 2020 – Argiolas 96/100 (territorio/zona: Tenuta Iselis, Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Al naso fruttato di pesca giallona, albicocca e di frutti tropicali come mango e alchechengi, piccoli fiori bianchi (fiori d’arancio e mughetto) e gialli (tarassaco), note muschiate. Delicatamente minerale. Il sorso è morbido e avvolgente e si chiude con un lungo finale di frutti bianchi e mandorla dolce ravvivato da una presente acidità.
L’azienda: Argiolas
Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606
Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.
3
Galesa 2019 – Mesa 96,5/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 32 euro circa.
Divertente e minerale, minerale e divertente. Comunque uno lo voglia osservare e degustare è un vino dalla beva meravigliosa. Ricco di macchia mediterranea, cedro maturo e fiori di gelsomino. Tanto basta per un palato soddisfatto e pulito.
L’Azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
2
Karmis Cuvée 2020 – Contini 97/100 (territorio: Cabras, Oristano) – prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.
Da uve Vernaccia (70%) e Vermentino (30%). Categoria “vino di pancia più che di testa”, sfiora l’eccellenza per un soffio. Si presenta in una livrea dorata e, come ogni gioiello che si rispetti, dimostra subito il suo valore con note di zagara, bergamotto e pera succosa. In bocca è un tripudio di essenze marine, dal finale lungo e rinfrescante. Esula dal classico, mantenendo una buona progressione elegante.
L’Azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
tel. 39 0783290806
email: info@vinicontini.com
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
1
Perda Pintà 2019 – Giuseppe Sedilesu 99,2/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa.
L’uva, Granazza 100%, subisce una pressatura soffice e fermenta spontaneamente in piccole botti usate di legno francese, dove resta per circa un anno ad affinare. Macchia mediterranea al naso, con bei rimandi floreali, di malto, miele e albicocca. Sorso teso, sapido, fresco, molto dinamico nonostante la lieve tannicità, l’alcol (17°) e il residuo zuccherino. Tutto in perfetto equilibrio, la chiusura è di notevole persistenza e armonia su toni di frutta secca e agrumi gialli (pompelmo, bergamotto). Un vino arcaico, complesso, profondo, forse alla sua migliore versione di sempre, una versione da Standing Ovation.
L’Azienda: Giuseppe Sedilesu
Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)
email:giuseppesedilesu@gmail.com
tel: +39 078456791
Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti.
La Classifica dei migliori Altri Vini Rossi
15
Rubinus 2019 – Tenute Smeralda 94,5/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Da Barbera Sarda ed altri vitigni autoctoni si ricava il Rubinus, rosso di grande carattere, ricco in struttura, persistente, sapido e di raffinata eleganza. Il finale insiste su toni di frutti rossi e macchia mediterranea.
L’Azienda: Tenute Smeralda
via Kennedy 21 09040 Donori (CA)
tel. +39 3387446524
email: info@tenutesmeralda.it
L’azienda opera nel settore viticolo da circa mezzo secolo e da alcuni anni produce vini con il marchio Tenute Smeralda. Siamo a sud, a Donori nel Parteolla, con sei ettari di vigneti allevati tradizionalmente su colline ben esposte, dai suoli sabbioso-argillosi. Le rese molto basse garantiscono una produzione annua di circa 40 mila bottiglie tra Vermentino, Cannonau e altre varietà autoctone sarde.
14
Galana 2015 – Cantina del Vermentino 94,7/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 24 euro circa.
Ottenuto da Cabernet Sauvignon, Cagnulari, Sangiovese e altre uve a bacca nera, allevate in Gallura a 300-450 metri di altitudine, affina 13 mesi in barriques e un altro anno e mezzo in vetro. All’olfatto frutta in confettura, noci, vaniglia e un bel soffio balsamico di macchia mediterranea; al palato è molto equilibrato, la decisa struttura e il calore alcolico non impediscono una beva agile e succosa, fine, levigata, sapida. Finale di ottima persistenza e freschezza.
L’Azienda: Cantina del Vermentino
Cantina del Vermentino
Via San Paolo, n° 2 07020 Monti (OT) Italia
email: cantina@vermentinomonti.it
Tel +39 0789 44012
Conosciuta in Sardegna come la Cantina di Monti, è una cooperativa di grandi dimensioni (350 soci, 600 ettari di vigne, tre milioni di bottiglie) nata nel 1956. Da diversi anni riesce a mantenere un alto standard qualitativo soprattutto nella vasta gamma dei vini bianchi, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. I vigneti sono nelle zone più vocate della Gallura, tra i 100 e 450 metri s.l.m., su terreni di disfacimento granitico. Il Vermentino è naturalmente l’uva regina, il suo allevamento è favorito dalle notevoli escursioni termiche.
13
Capidannu 2017 – Azienda Vitivinicola San Leonardo (Cantina Bacchjera) 95,5/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Nonostante le apparenze, nel dialetto gallurese “Capidannu” significa settembre, cioè il mese della vendemmia, secondo la tradizione contadina e pastorale che a lungo continuò a rispettare il calendario bizantino e non quello gregoriano. Ottenuto da un taglio di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc con leggera prevalenza del secondo, sosta per un anno in barriques. Naso variegato di amarene e prugne, pepe e liquirizia, il contributo del rovere è ancora avvertibile (vaniglia, cacao) ma ben integrato. Bocca molto raffinata, tannini di bella stoffa, si beve bene e ha un finale molto lungo.
L’azienda: Azienda Vitivinicola San Leonardo (Cantina Bacchjera)
Via Sabotino, 1 – 07023 Calangianus (OT)
tel. +39 079 661 192 – mobile +39 348 755 4780
mail: info@cantinabacchjera.it
Piccola e dinamica realtà vitivinicola dalla lunga tradizione familiare. Il nome attualmente legato alla località San Leonardo a Calangianus (zona vocatissima per il Vermentino gallurese), cambierà dal prossimo anno in “Bacchjera”, che trae origine proprio dal soprannome di famiglia e connota in maniera ben definita il carattere “contadino” della stessa. Nel cuore della zona di produzione del Vermentino di Gallura vengono allevati vitigni autoctoni ed internazionali che Mario Tamponi, con la consulenza del fratello Michele, agronomo specializzato in viticoltura ed enologia, cura sapientemente con la tecnica affinata in tanti anni di esperienza professionale. Le etichette prodotte nel rispetto dei criteri fondamentali di una corretta vinificazione si prefiggono di richiamare espressamente il territorio e l’ambiente in cui nascono.
12
Incontru 2020 – Tenute Aini 96/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Da vigneti sulle alture di Berchidda, un’area isolata e protetta dai venti, perfetta per la maturazione delle uve.Il vino è frutto dell’assemblaggio di tre vitigni: Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese (notoria è la passione dei due fratelli Aini per quest’ultima varietà). Il risultato è un bel taglio bordolese che nulla ha da invidiare ai più noti vini toscani. Al naso si avvertono netti gli aromi di ginseng, macchia mediterranea e buccia di arancia; al sorso rivela tutta la sua solidità con richiami di frutti rossi, spezie e liquirizia per un lungo finale iodato e salino. Ça va sans dire l’abbinamento con il porceddu o porcetto arrosto o con i malloreddus con sugo di pecora.
L’Azienda: Tenute Aini
Località Campos San Michele
07022 Berchidda (SS) Sardegna – Italia
Tel. (+39) 329-8624380
email: info@tenuteainivini.it
L’azienda vitivinicola Tenute Aini Vini si estende su un’area di 12 ettari di vigneto, dislocato in Gallura in varie parti delle colline Berchiddesi. Grande attenzione per il territorio e per l’autoctono Vermentino, ma anche aperture verso un razionale utilizzo dei vitigni internazionali.
11
Cultisia 2019 – Udus 96,5/100 (territorio/zona:Uta, vicino Cagliari) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Rosso rubino intenso con riflessi violacei. Complesso e ricco di sentori fruttati, dalla marasca alla prugna matura. Esprime le meraviglie del bosco con i profumi caratteristici del sottobosco, aghi di pino e foglie di quercia, e della montagna incontaminata, sentori legati alla roccia e note vegetali di macchia mediterranea. Di Buon corpo, rotondo, morbido ed equilibrato, con tannino ben amalgamato ed elegante. Vino con una forte identità.
L’Azienda: Udus
Nome Azienda: Udus
Indirizzo: S.S. Agricola Viticola 3c 09010 Uta CA
Tel.: +39 371 441 9483
Udus è il nome antico di Uta, piccolo comune a pochi chilometri da Cagliari, e corrisponde al nome dato alla cantina proprio a sottolineare il legame e il profondo rapporto di rispetto reciproco con la terra. Il terreno vocato a vigna si estende per 10 ettari, è di origine sabbioso con un buon contenuto d’argilla e si trova vicino all’oasi naturalistica di Monte Arcosu, godendo del tipico clima mediterraneo. I vitigni piantati sono: Vermentino e Nuragus, Cannonau e Monica, Moscato e Cabernet Sauvignon. L’azienda applica i metodi dell’agricoltura biologica escludendo l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi e pesticidi. Si dedica alla produzione dei vini sardi in chiave innovativa, ne escono così vini moderni ed autentici.
10
Luzzana 2019 – Cherchi 96,6/100 (territorio/zona: Usini) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Ottenuto da Cannonau e Cagnulari selezionati con cura e vinificati separatamente, il Luzzana prende vita dopo una naturale fermentazione malolattica – generalmente tra l’autunno e la primavera immediatamente successiva alla vendemmia – e un successivo periodo di maturazione in barrique di legno nuove e seminuove, per un periodo compreso tra gli otto e i dodici mesi. Solo a questo punto, le due masse di vino vengono assemblate ed avviate all’imbottigliamento. Ha l’anima del rosso tipicamente isolano, possente ed elegante al tempo stesso. Al naso si avvertono sentori di torrefazione, che lasciano pian piano spazio a note fruttate di prugna, ciligie mature, more in confettura. In bocca il tannino è vibrante, ma riesce ad esprimersi sempre in un quadro di buon equilibrio, con un finale lunghissimo e sapido, dove recita un ruolo evidente la parte speziata.
L’azienda: Cherchi
Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)
tel.+39 079 380273
mail: info@vinicolacherchi.com
Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, da poco scomparso, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, ha preso in mano le redini dell’azienda. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.
9
Serranu 2017 – Cantina Tani 97/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 45 euro circa.
Assaggio di grande eleganza capace di catturare già col suo ampio bagaglio olfattivo cadenzato in sentori di frutti rossi, (amarena, ribes) richiami agrumati, spezie dolci e piacevoli sbuffi minerali. Il sorso, di grande personalità e piacevolezza gustativa, è pieno, ricco, appagante, morbido, potente, rinvigorito da intensa freschezza e vivace sapidità. Interminabile il finale dai ritorni fruttati. Affinato in tonneaux di rovere da 1000 litri. Sorprendente.
L’azienda: Cantina Tani
Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)
email: info@cantinatani.it
tel. +39 335472221
Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso, piacevole agriturismo. Siamo a Monti, nel cuore dell’area di produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne qui sono a 350 metri, su terreni da disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base di Cannonau. La Cantina, costruita nel 2008, è ubicata nel cuore dei vigneti per consentire l’immediata vinificazione delle uve appena colte. Struttura all’avanguardia, conta interamente su macchine in acciaio inox, ed ha annessa area di affinamento seminterrata.
8
Soberanu 2019 – Cherchi 97,2/100 (territorio/zona: Usini ) prezzo a scaffale enoteca 38 euro circa.
Cagnulari in purezza, dallo spiccato ventaglio olfattivo, ottenuto dalla selezione di grappoli sovramaturi allevati nelle vigne più vecchie dell’azienda. Spezie dolci, frutta rossa matura, echi balsamici e macchia mediterranea, anticipano un sorso ricco, materico, caldo, di gran corpo, sorretto da vivace freschezza e intrigante sapidità. Davvero lungo il finale su ritorni fruttati. Imbottigliato senza filtrazione. Appagante.
L’azienda: Cherchi
Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)
mail: info@vinicolacherchi.com
tel.+39 079 380273
Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, da poco scomparso, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, ha preso in mano le redini dell’azienda. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.
7
I Giganti Rosso 2017 – Contini 97,2/100 (territorio/zona: Cabras, Oristano ) prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.
Da un blend di Nieddera, tipica varietà a bacca rossa della bassa valle del Tirso e altri vitigni autoctoni locali, si concede al naso con intense sensazioni fruttate di amarene e more, macchia mediterranea, accenni speziati e richiami balsamici. Il sorso è caldo, morbido, succoso, sorretto da intrigante freschezza e decisa sapidità e caratterizzato da un tannino ben integrato. Lungo ed appagante il finale che invita più volte al riassaggio. 12 mesi tra barrique e tonneaux di primo e secondo passaggio e almeno 6 mesi in bottiglia.
L’Azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
tel. 39 0783290806
email: info@vinicontini.com
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
6
Caricagiola 2020 – Lepori 97,4/100 (territorio/zona: Trinità d’Agultu) prezzo a scaffale enoteca 52 euro circa.
Da un vitigno ormai molto raro in Sardegna (il Caricagiola) si riesce ad ottenere questo vino, che mostra carattere e personalità, succosità e freschezza, note iodate e di frutti rossi, ed un lungo finale speziato e floreale.
L’azienda: Francesco Lepori
L’azienda si trova a Trinità d’Agultu ed ha vigneti a piede franco su terreni sabbiosi. La produzione è limitata ed è realizzata con grande attenzione alla natura e all’ambiente. I vitigni in gioco sono il Vermentino ed il Caricagiola. Ed il risultato sono dei vini unici, di grandissimo carattere, che parlano di territorio e tipicità.
5
Barrua 2017 – Agricola Punica 97,5/100 (territorio/zona: Sulcis ) prezzo a scaffale enoteca 32 euro circa.
Una creazione del celebre Giacomo Tachis, giunto tanti anni fa in terra sarda per dar vita alla collaborazione tra la locale cantina Santadi e la famosa Tenuta San Guido in Toscana. Il terreno misto, argilloso, calcareo e in parte sabbioso della zona del basso Sulcis crea il presupposto perfetto per la crescita delle vigne, insieme a un metodo di produzione volto ad esaltare le qualità del vino che ne deriva. L’uvaggio vede una prevalenza di Carignano, con un piccolo saldo di Cabernet Sauvignon e Merlot. È vino di potenza ed eleganza allo stesso tempo. I profumi partono dalla consueta frutta rossa matura, con una bella amarena in primo piano, e diventano più complessi ad ogni olfazione, aggiungendo spezie, liquirizia, mirto e macchia mediterranea. Sorso lunghissimo e appagante, per uno dei vini simbolo dell’isola.
L’azienda : Agricola Punica
9010 Santadi – Loc. Barrua
email: info@agripunica.it
Tel. : +39 0781 941012
L’azienda è una joint-venture tra il Gruppo Tenuta San Guido Sassicaia, la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni (presidente della Cantina Santadi) ed il leggendario enologo toscano Giacomo Tachis. Fu proprio quest’ultimo a volere fortemente la nascita di Agricola Punica e la produzione dei vini aziendali Barrua e Montessu. Ed i risultati gli hanno dato ragione riuscendo a cogliere in pieno l’espressione del territorio del Sulcis.
4
Amjonis 2020 – Tondini 98/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Merita indubbiamente la Standing Ovation soprattutto per la grande complessità e coerenza all’olfatto ed al gusto. Parte da potpourri di rose rosse, vira su frutta di bosco croccante e chiude al palato su note iodate, quasi salmastre. Cosa cercare ulteriormente in un vino? Danza tra potenza e tensione minerale. Onesto anche nel prezzo.
L’Azienda: Tondini
Loc. San Leonardo
07023 Calangianus (OT)
email: info@cantinatondini.it
La cantina Tondini ha circa trent’anni di storia. Il fondatore Orlando Tondini, oggi alla guida dell’azienda con i suoi quattro figli, ha iniziato l’attività di viticoltore sul finire degli anni Ottanta, dando priorità al vitigno bianco principe della Sardegna: il Vermentino. Siamo nel cuore dell’alta Gallura, su una collina tra Luras e Calangianus, zona d’eccellenza per il Vermentino, ma anche capitale sarda del sughero. I vigneti hanno esposizioni ottimali, ad un’altitudine tra i 300 e i 400 metri s.l.m. su terreni derivanti prevalentemente da disfacimento granitico. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche fanno il resto, offrendo una gamma di bianchi sempre convincente e con un ventaglio aromatico indubbiamente espressivo ed affascinante.
3
Bo&Co 2019 – Mora&Memo 98,3/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Eleganza maestosa. La bellezza che si nasconde nelle cose semplici, dal sapore antico ma buono. I suoi sentori di macchia mediterranea e di bacche di mirto ti riportano ai ricordi estivi dell’infanzia. Un bouquet floreale e tanta amarena matura completano il quadro visionario. Scorrevole e sincero.
L’Azienda: Mora&Memo
Via Giuseppe Verdi, 9
La tenuta Mora&Memo si trova a Serdiana, a sud est dell’Isola di Sardegna. I vigneti con un’età media di circa 30 anni, coprono una superficie di circa 40 ettari, a pochi chilometri, in linea d’aria, dal mare, su terreni argillosi, sabbiosi e calcarei. Vermentino, Cannonau, Monica e alcuni vitigni internazionali, costituiscono il panorama ampelografico aziendale. Tutti i vini sono prodotti con uve coltivate secondo i metodi della lotta biologica integrata, secondo quella che è la filosofia di Elisabetta Pala, ovvero quella di “fare vini capaci di esprimere la mia terra ma anche il mio carattere”. Davvero interessanti le raffigurazioni in etichetta scelte per rappresentare i singoli vini. Ai quattro mori, bandiera e simbolo della Sardegna, Mora&Memo contrappone, in modo originale e creativo, le Bandidas, dei personaggi creati dall’estro di Katia Marcias raffiguranti le orgogliose donne sarde ispirate ai grandi valori arcaici della donna nuragica.
2
Shardana 2014 – Cantina Santadi 98,5/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.
Da uve Carignano e Syrah. Nel calice è di un cupo rosso rubino profondo e intenso con un’unghia tendente al granato. Profumo ampio, complesso e avvolgente. Sentori di frutta matura (confettura di frutti di bosco), di fiori appassiti (violetta) e pot-pourri di fiori secchi. Note speziate dolci di baccello di vaniglia, liquirizia e fragrante pepe nero. Sorso pieno, rotondo, strutturato ed equilibrato. Seduce il palato grazie ai tannini ben levigati, sapidità e struttura. Un’etichetta eccellente che merita la nostra Standing Ovation.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
1
Montessu 2019 – Agricola Punica 99/100 (territorio/zona:Santadi) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Prende il nome dall’area archeologica di Montessu, ed è composto per il 60% da uve di Carignano e per il restante 40% da varietà francesi vinificate separatamente: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Syrah. Terreni di argilla, sabbia e calcare. Affina in barriques per 12-15 mesi. Profumi fruttati, sensazioni di iodio, vegetali (peperoni, capperi) e tostate (caffè, cacao). Sorso agile ed elegantissimo, con bella estrazione e grande progressione gustativa, di buon volume, finale lunghissimo e succoso con sfumature speziate (pepe) e balsamiche (liquirizia, garrigue).
L’azienda : Agricola Punica
9010 Santadi – Loc. Barrua
email: info@agripunica.it
Tel. : +39 0781 941012
L’azienda è una joint-venture tra il Gruppo Tenuta San Guido Sassicaia, la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni (presidente della Cantina Santadi) ed il leggendario enologo toscano Giacomo Tachis. Fu proprio quest’ultimo a volere fortemente la nascita di Agricola Punica e la produzione dei vini aziendali Barrua e Montessu. Ed i risultati gli hanno dato ragione riuscendo a cogliere in pieno l’espressione del territorio del Sulcis.
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