Abbiamo già avuto modo di raccontare l’idea/ progetto nonché di impresa di Filippo Murru
(link) e di sottolinearne originalità e qualità.
Oggi proseguiamo negli assaggi dei suoi prodotti con due novità:
Il Trilogy, blend di tre distillati da mirto, lentisco e olivastro e l’Elisir di mirto, demi-sec da “cold compound” (macerazione a freddo).
A questi, come agli altri prodotti, va riconosciuta la capacità di restituire all’olfazione e al palato l’anima territoriale della Sardegna con i suoi profumi, sentori e odori unici, capaci di evocare luoghi e atmosfere senza tempo.
CHERVU significa cervo, e il logo stilizzato che lo rappresenta nelle bottiglie e nel materiale di presentazione dei distillati lascia presagire tutta la forza e l’eleganza di quanto verrà assaggiato. E quindi:
TRILOGY, 42 gradi alcolici
Tra le tre botaniche (mirto, lentisco, olivastro) prevale all’olfazione l’olivastro che emerge netto comunque in un contesto “radicioso”. A seguire il lentisco e il mirto a ricreare i profumi pungenti ma aromatici di macchia mediterranea. Al palato è morbido, lungo, speziato ed equilibrato con sentori di liquirizia, lentisco, elicriso, mirto e assenzio.
Finale di salamoia addolcito da ricordi di erbe aromatiche e sentori agrumati (lime). Essenza mediterranea pura e persistente.
ELISIR DI MIRTO, 28 gradi alcolici
Macerato a freddo, sprigiona profumi varietali in alta concentrazione accompagnati da sentori di spezie orientali e cioccolato amaro con note dolci appena accennate. Al palato è setoso, intrigante, leggermente amaricante e molto persistente. Leggero, quasi leggiadro, con i suoi 28 gradi si esprime con decisione nel finale al contempo sapido, pieno e avvolgente facendosi apprezzare per la sua delicatezza.
In conclusione, CHERVU è davvero un progetto interessante i cui risultati non deludono le aspettative.