Si torna sempre sul luogo del delitto. Dopo aver incontrato Mauro Giardini a Life of Wine 2019 ed averne scritto al seguente Link, mancava la visita da Villa Venti sulle morbide colline incastonate nella menzione geografica Longiano.
Il progetto è nato nel 2002 con l’acquisto di una proprietà abbandonata da 10 anni. Mauro proveniva (come tanti) da un settore lontanissimo dalla viticoltura: era un responsabile mescole per gomme automobilistiche, con la passione per il vino, da collaboratore della Romagna per la guida Espresso. Passare dall’altro lato della barricata è stato apparentemente facile, grazie alla consulenza di Remigio e Francesco Bordini.
Biologico fin da subito e propenso alla visione biodinamica in agricoltura, la sua azienda è divenuta, in breve tempo, un riferimento della produzione vini nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. L’areale guarda Montiano e Roncofreddo da un lato ed il mare Adriatico in sede opposta. Pur non godendo di elevate altimetrie, è considerata una delle zone più fresche dove coltivare il Sangiovese, per le brezze e le escursioni termiche tra notte e giorno. Una maturazione tardiva che conduce anche a maggior stress per il vigneron durante le varie fasi, nell’evitare i danni da oidio e peronospora come avvenuto nella complicata annata 2023.
Suoli sciolti in superficie e presenza di argille color grigio/ocra nella zona di Monte Farneto, con lo storico fiume Rubicone a poca distanza. Cloni differenti, versatili, scelti in base alle esposizioni delle vigne ed ai terreni. Lo scettro enologico è adesso passato nelle mani di Lisa Masini, braccio destro di Francesco Bordini. Un totale di 50 mila bottiglie annue ripartite tra le 6 etichette proposte al pubblico. La voglia di sperimentare di continuo non solo sui rossi, ma anche sui bianchi e con autoctoni “minori” quali Famoso e Centesimino che ben attecchiscono nel versante riminese.
Cominciamo la degustazione con il Serenaro 2022 da uve Famoso in purezza. Senza chiarificazioni, dai ricordi di cedro, salgemma, erbe aromatiche e nuance di frutta matura a polpa gialla. Stravolto il carattere a volte esuberante del varietale, il vino dimostra buon equilibrio e facilità di beva.
Lo Scirone 2022 è stato vinificato in Quevri georgiani con la presenza del 50% di bucce per 60 giorni e sosta di ulteriori 4 mesi in anfora. Acidità e spiccata tensione salina, con rimandi verso lime, mandarino cinese e cera d’api. Più prospettico che immediato.
Tre Albe 2022 vede l’unione di Trebbiano “della Fiamma” e dell’Albana quasi in pari grado, da piante molto giovani. Vendemmia a grappolo intero, spettro olfattivo ricco di ginestra, miele di millefiori e propoli. Sorso tonico, su agrumi e sensazioni iodate nel finale appagante.
Sangiovese Superiore Primo Segno 2020 nasce da 5 cloni di Sangiovese vinificati separatamente e riuniti in un’unica massa prima della fase di elevazione. Per l’80% sosta in acciaio, il resto tra legno e cemento. Colore granato tenue dai riverberi fumosi, un’incredibile marchio di fabbrica della Romagna. Il gusto sa di ciliegia matura e incenso, con note di spezie morbide e tannini tenaci di gradevole fattura. Chiude su scie amaricanti di scorza d’arancia sanguinella. La 2021 in anteprima è succosa, densa e meglio accomodante nella trama antocianica. Si beve anche se manca un piccolo allungo che lo avrebbe sparato dritto nell’Olimpo.
Sangiovese Longiano Particella 10 2020 riposa in cemento sia crudo che vetrificato per 16 mesi. Suoli ferrosi, vino che esalta le sfumature di pepe bianco, noce moscata e balsamicità. Materia e persistenza sorretta da tannini potenti e ancora nervosi che promettono lunga vita. Buonissimo e intrigante.
“A” 2022 è un Centesimino in purezza, diraspato e vinificato 6 mesi in anfora sulle bucce (vinaccioli inclusi). Una sfilza di speziature tenere, tra chiodi di garofano, pepe verde e liquirizia che ben si mescolano a rosa canina ed erbe mediterranee.
Luca Matarazzo Giornalista- Sommelier AIS - Degustatore Ufficiale - Relatore corsi per la Campania.. Ha partecipato a numerosi concorsi enologici e seminari di approfondimento. Vincitore del Trofeo Montefalco Sagrantino edizione 2021 e del Master sull'Albana di Romagna 2022, Wine Consultant collabora attualmente con testate giornalistiche e blog importanti a livello nazionale.
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