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I nuovi cognac di Delamain: luminosi e brillanti come le Pleiadi

La famiglia Delamain con il suo nuovo progetto PLÈIADE  ha deciso di ispirarsi alle Pleiadi,  stelle calde e “vicine” (si fa per dire) della costellazione del Toro.

E ci ha regalato, in occasione del Centenario del suo cognac più noto ( PALE&DRY XO), alcune gemme della Grande Champagne davvero notevoli e da ricordare.

Grazie a  Sagna (che li distribuisce da 40 anni),  abbiamo potuto assaggiare questi nuovi cognac,  frutto del lavoro paziente e meticoloso della Maison che da oltre 3 secoli e per diverse generazioni ci ha proposto pregevoli interpretazioni di questo distillato così emblematico.

Ognuna di queste bottiglie ha una caratteristica particolare che la rende unica, e perciò ancora più degna di attenzione, sia essa la provenienza da una singola botte, sia la conservazione per anni e anni in cantina nel medesimo luogo, sia la provenienza da un Cru particolare, e così via.
Ma veniamo agli assaggi, ricordando che la gradazione alcolica media dei distillati è di circa 43 gradi.

Non pochi ma decisamente soavi al palato.

PLÈIADE – COLLECTION RÈVÈLATION Malaville (45 gradi alc.)

Da un unico vigneto e distillato con un piccolo alambicco a flusso lento, è stato prodotto in 460 bottiglie numerate.

Effluvi agrumati e profumi di pan di Spagna,  tabacco e spezie dolci.
Al  palato sentori di vaniglia venati da note gradevolmente pungenti di pepe bianco, caffè tostato e mandarino.

Grande equilibrio e persistenza nonostante la gradazione piuttosto elevata.

PLÈIADE – COLLECTION PLENITUDE VINTAGE 1980 (42 gradi)

40 anni in botte sigillata con cera, mai spostata dalla cantina e prodotta in sole 380 bottiglie numerate.

Frutta esotica matura, tabacco scuro, vaniglia e scorza d’arancio al cioccolato
Sorso, elegante, finissimo che ci riporta ancora cioccolato, caffè e spezie aromatiche ad arricchire  un finale in cui spicca l’agrume candito.

PLÈIADE – COLLECTION APOGÈE Ancestral (43.5 gradi alc.)

Proveniente da un’unica botte, puro e raro senza fusione o riduzione.
Conservato nella cantina più emblematica della Maison.

Spezie e tabacco biondo con dolci note di frutta candita.
Al palato confettura di albicocca e pesca con zenzero candito, fichi infornati e marzapane.

Lungo finale con sentori di mandarino cinese e frutta secca (mandorla).

PLÈIADE – COLLECTION APOGÈE  VINTAGE 1965 (44 gradi alc.)

Soltanto 42 bottiglie numerate per questo cognac conservato nello stesso luogo per 50 anni.

Orgoglio del suo creatore Dominique Touteau, da 40 anni Maitre de Chai della Maison, offre all’olfazione note dolci di fiori appassiti insieme ad aromi fortemente speziati, cuoio, tabacco, incenso e sentori di confetteria.

Al palato regala un’esplosione progressiva della memoria gustativa: torroncino, caffè, frolla, crema e panpepato in una scia interminabile di aromi speziati che si rincorrono senza soluzione di continuità. Infinito.

Infine, last but not least, il protagonista e portabandiera della Maison nella sua nuova veste del Centenario:

il cognac PALE&DRY XO

Assemblaggio di acquaviti provenienti da diverse zone della Grande Champagne, invecchiate per 20-25 anni,  ricco di suggestioni sensoriali, da quelle floreali e quelle fruttate.

Affinato in vecchi fusti di legno senza alcuna aggiunta, ha una gradazione più elevata (42 gradi)° e si presenta nel nuovo formato da 50 centilitri.

All’olfatto sentori floreali penetranti (fiori gialli e bianchi) e mandarino cinese a precedere ricordi di albicocca, zenzero candito, confetto all’anice e spezie che si amalgamano in un finale agrumato e vanigliato di lunga persistenza.

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Scritto da

Carlo Bertilaccio vive a Roma ed è attualmente curatore della rubrica "di...stillati" per la testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collabora anche con Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it) e ha collaborato per le edizioni 2017/2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Ha collaborato per le edizioni 2015-2016 con la guida Slow Wine, e con la guida "Vini buoni d'Italia" dall'edizione 2010 fino all'edizione 2013. È autore di diversi articoli su distillati e vini su Scatti di Gusto (www.scattidigusto.it). Ha infine scritto diversi libri per Palombi editore su cocktails e altri argomenti, e prodotto inoltre quattro dischi di giovani talenti italiani nonché le canzoni per un musical su Marilyn Monroe, recentemente premiato al teatro Sistina di Roma. Giudice per Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles. Giudice di Radici del Sud. Giudice di Grenaches du Monde.

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