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Guida ai Migliori Vini della Valtellina di Vinodabere – La Classifica dei migliori Sassella e Grumello

Dopo l’introduzione e le Classifiche dei Migliori Rosso di Valtellina e Valtellina Superiore (senza l’indicazione di sottozona) di cui abbiamo già scritto (link), è il momento di passare alle sottozone Sassella e Grumello. Prima di fornirvi le descrizioni dei vini inseriti nella nostra pubblicazione on line, ricordiamo alcune indicazioni relative alle microaree di cui parleremo, indicate in corsivo, e tratte dal sito del Consorzio di Tutela dei Vini diValtellina (link) e rammentiamo la metodologia da noi seguita nel nostro lavoro.

 

   
   

Sassella

La storica e forse più celebre sottozona della Valtellina si estende tra il comune di Castione Ardevenno e la periferia occidentale di Sondrio. Un patrimonio variegato di terrazzi per una superficie complessiva che supera i 100 ettari. La Sassella prende nome dal Santuario dedicato alla Madonna omonima, uno dei simboli del territorio. Sassella è un richiamo netto ai sassi, al susseguirsi di balze formate da muri a secco incastonate tra loro tra immensi speroni di roccia madre.

La zona è divisa in due, con al centro la frazione di Triasso. La parte più orientale è quella che spinge verso San Lorenzo e si distingue per gli spazi vitati limitatissimi, veri e propri fazzoletti incollati alla montagna che guarda giù verso Sondrio. L’area occidentale coincide, invece, con la frazione Grigioni e giunge fino a Castione: qui la Sassella mira verso l’alto e si apre ad un’esposizione più accentuata ai venti. Ricca la variabilità altimetrica dei vigneti della sottozona, dai 270 ai 600 metri sul livello del mare.

 

Grumello

Alzando lo sguardo dalla città di Sondrio, in direzione nord, si può cogliere tutta l’essenza di questa storica sottozona, un cuore compatto e al tempo stesso articolato, per un totale di circa 80 ettari. Il Grumello ha come punto di riferimento geografico e culturale il suo castello, da cui prendono strada due settori. Appena sotto, scivolando verso il capoluogo, è presente un importante nucleo vitato caratterizzato da terrazzi rocciosi e molto impervi. Si trovano le zone Ca’ Rossa, Ca’ Bianca, Sant’Antonio. Sopra al castello, la sottozona è più “lineare”, all’interno del quale si trova l’area dei Dossi Salati e delle Prudenze.

Anche nel Grumello la variabilità altimetrica, estesa tra i 350 e i 600 metri, è un fattore chiave di esaltazione delle differenze.

 

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte delle Guide di Vinodabere. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.
Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.
Abbiamo scelto di fare riferimento ad un mondo diverso da quello enoico, e vicino a quello delle emozioni di tutti i giorni, attribuendo 1 applauso per quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi  tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), ed una standing ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (gli ultimi vini indicati sono quelli con il punteggio più alto).
Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi in media più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma, che ringraziamo per l’ospitalità.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini
I testi che leggerete in Guida sono di: Salvatore Del Vasto, Paolo Frugoni, Luca Matarazzo, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Carlotta Salvini, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Maurizio Valeriani.
Hanno completato il panel di assaggio Ruggero Faliva e Giuseppe Picconi.

 

La Classifica dei migliori Valtellina Superiore Sassella

5

Valtellina Superiore Sassella Le Tense 2018 – Nino Negri   95/100  (territorio/zona dei vigneti: Sassella), prezzo a scaffale enoteca 18,00 euro circa.

Tense” (protette) era il nome con cui durante la dominazione Svizzera, tra il XVI e XVIII secolo, venivano chiamate le vigne migliori della sottozona Sassella, che in quanto tali godevano appunto di speciali tutele. Il vino, 100% Chiavennasca, è vinificato in acciaio e affinato 16 mesi tra botte grande e barrique. Dal colore rubino luminoso, al naso mostra bella florealità (rosa rossa) seguita da frutti rossi in confettura (lampone e amarena). Al gusto rivela struttura, tannicità, spezie e frutti rossi, e una buona vena sapida e amaricante. Da serbare ancora qualche mese in bottiglia per armonizzare al meglio le sue componenti.

L’Azienda: Nino Negri

Via Ghibellini 3 23030 – Chiuro (SO)

Tel.  +39 0342 485211

La Nino Negri è una delle aziende più grandi della Valtellina e con una lunga storia alle spalle. Nata nel 1897, quando Nino Negri, originario di Aprica, ha iniziato a Chiuro l’attività vitivinicola, oggi produce in media 800.000 bottiglie l’anno e conta su 33 ettari di vigneti terrazzati, posti nelle zone più prestigiose della Valtellina: Grumello, Inferno (il cui nome è legato alla ripida pendenza e all’elevata temperatura estiva della zona) e il vigneto Fracia, nel cuore della sottozona Valgella. Dopo vari passaggi di proprietà l’azienda è confluita nel 1986 nel Gruppo Italiano Vini ed è oggi condotta da Danilo Drocco. Il Valtellina Superiore, declinato in base alle sottozone di provenienza, e lo Sforzato di Valtellina (“Sfursat”) sono i vini di punta dell’azienda.

4

Valtellina Superiore Sassella Sassi Solivi 2018 – Coop Triasso e Sassella   97/100  (Territorio/zona dei vigneti: Sassella), prezzo a scaffale enoteca 30,00 euro circa.

Invecchiamento in piccole botti di rovere per circa 20 mesi, poi affinamento in bottiglia per altri 4-6. Il risultato è un vino rosso rubino brillante con sfumature granate. Il naso è intenso, e rispecchia l’austerità del Nebbiolo esprimendosi con finezza fuori dal comune. Tra le sensazioni fruttate spiccano mora matura, prugna e marasca. Poi note balsamiche, sentore di eucalipto, ricordi floreali. L’ampiezza gustativa è rilevante, con generose sensazioni fruttato-tostate e note resinose. Elegante, nel complesso delicato, il vino sciorina buona persistenza.

 

L’Azienda: Cooperativa Agricola Triasso e Sassella

Via: Str per Triasso, 25 – 23100 Triasso (SO)

Tel.: +39 3455274823

Email: coop.triasso@gmail.com

La Cooperativa nasce nel 2004 per merito di un avvenimento causale: un mancato conferimento di uve, che i proprietari delle vigne decisero quindi di vinificare in proprio in collaborazione con la fondazione Fojanini. La Coop trasforma oggi l’uva delle aziende agricole socie che, per vincolo, assegnano il prodotto alla stessa realtà associativa. I vigneti si sviluppano su tre ettari a circa 400-500 metri di quota, su terreni sassosi e interamente terrazzati nel borgo di Triasso, al centro della sottozona Sassella.

3

Valtellina Superiore Sassella Riserva 2016 – Rainoldi   98,5/100  (territorio/zona dei vigneti: Sassella), prezzo a scaffale enoteca 28,00 euro circa.

Il colore è intenso brillante con tendenza al granato. Il naso è delicato e ben definito negli aromi proposti: quali susina matura, noci, ciliegie sotto spirito, fiori secchi. In profondità la natura delle spezie evocate ricorda la china, e si fonde con note di agrumi. In bocca il vino ha un ingresso fine e diretto, la sapidità lo rende vibrante e il finale, di grande ampiezza, in cui il tannino, fitto e sottile, inizia a distendere la maglia allungando la persistenza ne svela appieno la natura. Vino di grande armonia, che vale la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Cantina Aldo Rainoldi

Via Stelvio, 128 23030 Chiuro (SO)

Tel.: 0342 482225
email: rainoldi@rainoldi.com

Rainoldi è tra le cantine storiche in Valtellina. A metà degli anni Venti il forte desiderio di emergere spinge Aldo Rainoldi a dar vita alla propria attività di commerciante di vini. Nella seconda metà degli anni Cinquanta, il figlio Giuseppe decide di affiancarlo. Questa fase coincide con l’ampliamento dei mercati di riferimento. A fine anni Novanta, terminati gli studi in viticoltura ed enologia, Aldo Rainoldi, nipote di Giuseppe, entra in azienda nel segno della continuità familiare. L’obiettivo è quello di coniugare la crescita qualitativa con il rispetto dell’ambiente, traghettando felicemente l’azienda verso il prossimo passaggio generazionale.

2

Valtellina Superiore Sassella PG40 2016 – La Spia   98,6/100  (territorio/zona dei vigneti: Sassella), prezzo a scaffale enoteca 23,00 euro circa.

Proveniente da un “giardino terrazzato” di vecchie vigne costituito da uve 100% Chiavennasca, il vino fermenta parte in acciaio e parte in legno, fa lunga macerazione sulle bucce, matura 30 mesi in botte grande e affina per un anno in bottiglia. Il leggero appassimento delle uve gli conferisce sentori intensi di frutti rossi maturi (ciliegia candita e lamponi) con note speziate (pepe) e di cacao. Al gusto rivela grande eleganza e finezza, sottolineate da un tannino sottile e da buona alcolicità. Finale persistente con ritorno di frutti rossi. Chapeau? No, di più: Standing Ovation.

L’Azienda: LA SPIA S.R.L

Indirizzo: Viale Bruno Tirelli, 70 – 23012 C. Andevenno (SO)

Tel.: +39 0342 1892250
email: info@laspia.wine 

L’azienda, 4,5 ettari di proprietà della famiglia Rigamonti, ospita tra i suoi vigneti terrazzati l’omonimo costone roccioso da cui deriva il nome, e che nel XVII secolo aveva la funzione di posto d’avvistamento. Situata nel cuore della sottozona Sassella, a ovest di Sondrio, è una cantina giovane – la prima vendemmia è del 2006 – guidata oggi da Michele Rigamonti.  Le piante abitano suoli rocciosi, coperti da un sottile substrato di sabbia e limo, con PH leggermente acido e quota sui 400 metri circa, soleggiati e con grandi escursioni termiche: tutti fattori “graditi” al Nebbiolo (qui Chiavennasca), che permettono di ottenere vini longevi, di grande finezza e armonia Il Nebbiolo è il vitigno principe di zona e per l’azienda stessa, che però produce anche vini da uve come Moscato Giallo Trentino e Sauvignon Blanc.

1

Valtellina Superiore Sassella Stella Retica 2017 – Arpepe   99/100   (territorio/zona dei vigneti: Sassella), prezzo a scaffale enoteca 30,00 euro circa.

Seducente assaggio, capace di mettere tutti d’accordo con la sua naturale eleganza e raffinatezza. Naso intrigante su toni boschivi, note di erbe aromatiche, mirtilli rossi, cannella e ricordi eterei. Il sorso è appagante, succoso e invitante, segnato da vivida freschezza e apprezzabile sapidità. Il finale interminabile, su richiami speziati, è di quelli che lasciano il segno al punto da meritare la nostra Standing Ovation. Il vino viene affinato per 12 mesi in tini e botti da 50 ettolitri, seguono cemento e bottiglia.

L’Azienda: Arpepe

Via Buon Consiglio, 4 – 23100 Sondrio, Italy

Tel +39.0342.214120

info@arpepe.com

Tra i grandi interpreti del Nebbiolo di Valtellina un ruolo di tutto rilievo riveste la Famiglia Pelizzatti Perego, capace di coniugare, con magistrale sapienza, conoscenza e tradizione con grandi innovazioni tecniche in vigna e cantina. Oggi Arpepe, fondata nel 1984, ma con radici risalenti al 1860, è una cantina dinamica e in evoluzione condotta da Isabella ed Emanuele Pelizzati Perego, figli di Arturo il fondatore, dal quale hanno ereditato il grande amore per questa porzione di territorio che continuano a preservare sposando in pieno i principi di sostenibilità in ogni scelta produttiva. I vini targati Arpepe lasciano il segno per la straordinaria eleganza e la spiccata capacità di raccontare il Nebbiolo di montagna, allevato in un territorio così difficile da lavorare, ripido e scosceso, dove ogni pianta deve letteralmente conquistare ogni raggio di sole.

 

La Classifica dei migliori Valtellina Superiore Grumello

7

Valtellina Superiore Grumello Riserva 2015 – Rainoldi   94,3/100  (territorio/zona dei vigneti: Grumello), prezzo a scaffale enoteca  33,00 euro circa.

Veste un rosso rubino con unghia granata, questo Grumello Riserva. Il primo naso è già ampio, una gamma aromatica che spazia dall’amarena sotto spirito alla viola, sino alla liquirizia. Dopo un po’ arrivano le note importanti e persistenti di frutti rossi in macerazione, e l’impatto è ampio e penetrante. Il sorso è succoso e avvolgente, il tannino ricco ed elegante, per un esito complessivo di buona complessità e persistenza.

L’Azienda: Cantina Aldo Rainoldi

Via Stelvio, 128 23030 Chiuro (SO)

Tel.: 0342 482225
email: rainoldi@rainoldi.com

Rainoldi è tra le cantine storiche in Valtellina. A metà degli anni Venti il forte desiderio di emergere spinge Aldo Rainoldi a dar vita alla propria attività di commerciante di vini. Nella seconda metà degli anni Cinquanta, il figlio Giuseppe decide di affiancarlo. Questa fase coincide con l’ampliamento dei mercati di riferimento. A fine anni Novanta, terminati gli studi in viticoltura ed enologia, Aldo Rainoldi, nipote di Giuseppe, entra in azienda nel segno della continuità familiare. L’obiettivo è quello di coniugare la crescita qualitativa con il rispetto dell’ambiente, traghettando felicemente l’azienda verso il prossimo passaggio generazionale.

6

Valtellina Superiore Grumello 2018 – Nobili Nicola   95,3/100 (territorio/zona dei vigneti: Grumello), prezzo n.d.

Un Nebbiolo dalla sottozona Grumello molto convincente e “colloquiale”. Ha un profilo olfattivo nitido ed espressivo, con la consueta eleganza “nebbiolesca” che avvolge sin da subito. La perfetta maturità del tannino marca la qualità: un grip importante, ma per nulla brusco, a confermare una esemplare gestione della maturazione delle uve e un idoneo trattamento in cantina. Il finale è pulito, su ritorni floreali e fruttati che ne confermano la classicità.

L’Azienda:  Nobili Nicola

Via Masoni, 20 – Poggiridenti Piano (SO)
Via Ginnasio, 18 – Ponte In Valtellina (SO)
Tel. 0342 430262
info@vininobili.it

Cinque ettari di vigneti situati tra Sondrio e Poggiridenti. A capo di questa piccola azienda valtellinese c’è da circa vent’anni Nicola Nobili, che ha raccolto l’eredità paterna apportando innovazioni in ambito produttivo e ampliando i mercati di riferimento, dapprima limitati all’area locale. Nicola è sempre molto attivo e lo si incontra facilmente in molte delle principali fiere ed eventi di settore, in Italia e all’estero. I vini sono affinati in una suggestiva cantina a Ponte Valtellina, dove botti e barrique (usate solo per il vino da colmature) trovano spazio in una grande sala interrata con antiche volte ad arco. Lo stile complessivo è improntato ad assoluta classicità.

5

Valtellina Superiore Grumello 2017 – Alberto Marsetti   96,3/100  (territorio/zona dei vigneti: Grumello), prezzo a scaffale enoteca  18,00 euro circa.

Seducente assaggio, risultato di una selezione migliori uve di Nebbiolo. A caratterizzarlo è un impatto olfattivo complesso ed invitante: frutti di bosco, mirtilli, ribes nero, liquirizia in una cornice di piacevole speziatura (cannella, chiodi di garofano), ad anticipare un sorso avvolgente, di intensa freschezza, morbido, con tannini fitti e vivaci, ma armonicamente integrati. Appagante il finale su una lunga scia sapida. Il vino affina 24 mesi in rovere.

L’Azienda: Agricola Alberto Marsetti

 

Via Scarpatetti, 15 – 23100 Sondrio

Tel. +39 0342 216329

info@marsetti.it

Una bella storia di famiglia quella della cantina Marsetti, fatta di amore per la terra e rispetto delle tradizioni. Era il 1986 quando Alberto Marsetti decide di “lanciarsi” in una grande avventura continuando il lavoro del nonno Angelo, del padre Andrea e dello zio Antonio che da sempre avevano creduto nel valore del Nebbiolo e nella sua capacità espressiva in questa porzione di territorio di certo non facile, ma capace di regalare tante emozioni. Dieci ettari vitati di proprietà, situati principalmente nella sottozona Grumello, con esposizione particolarmente favorevole che aiuta in modo decisivo le uve a raggiungere il giusto grado di maturazione. Circa 60.000 le bottiglie annue prodotte declinate in 5 etichette.

4

Valtellina Superiore Grumello 2015 – Gianatti Giorgio   98/100  (territorio/zona dei vigneti: Montagna in Valtellina), prezzo a scaffale enoteca 16,00 euro circa.

 

Decisamente originale nelle sue note olfattive di karkadè, polvere pirica e fragoline di bosco, questo Grumello vi assomma un netto richiamo di salsedine al naso, mineralità evidente ed emazie al gusto, con una progressione balsamica tessuta di eucalipto e macchia mediterranea. La trama antocianica è pressoché perfetta. Un piccolo capolavoro, che vale la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Gianatti Giorgio

Logo di Gianatti Giorgio

Indirizzo: Via Paini, 31 – 23020, Montagna in Valtellina (SO)
Tel.: +39 0342 380033, +39 0342 200373
Fax: +39 0342 200373
Email: gianattigiorgio@valtellina.info

La cantina dell’Azienda Agricola Gianatti Giorgio ha sede nel borgo di Montagna in Valtellina, in località Paini, e proprio sotto il Castello di Grumello si trovano le vigne: ripidi filari per due ettari e mezzo totali. Vi si pratica una viticoltura a basso impatto ambientale, basata sulla lotta integrata. Siamo a nord del lago di Como, che mitiga le temperature, mentre a Nord e ad Est le Alpi Retiche e a Sud le Alpi Orobie le difendono formando una specie di anfiteatro tagliato dal fiume Adda. L’azienda è partita vendendo sfuso fino al 1983, quando inizia la vendita di vino in bottiglia. Ed è in quegli anni che Giorgio prende in mano la cantina affiancando inizialmente e poi sostituendo il padre. Nel 2019 nasce una cantina – capienza 550 ettolitri – nuova di zecca sia negli ambienti che nelle botti e le attrezzature per la vinificazione, ma ricavata ristrutturando in parte la vecchia azienda e in parte recuperando edifici antichi ubicati all’interno del centro storico della contrada di “Ca Paini”.

3

Valtellina Superiore Grumello Gèss 2017 – Dirupi   98,8/100  (territorio/zona del vigneto: Sondrio – Vigna Gèss), prezzo a scaffale enoteca 40,00 euro circa.

Una perfetta sintesi tra eleganza, finezza e complessità gusto-olfattiva marca l’assaggio del “Gèss”, vino da uve provenienti da una singola vigna (“Gèss” appunto, piantata su suoli ricchi di granito a circa 500 metri di quota). Profumi di ciliegia, frutti di bosco, intensi richiami floreali, sfumature minerali e speziate anticipano un sorso ricco, espressivo, dinamico capace di sorprendere per la superba progressione fresca e sapida e la pregevole armonia nello sviluppo tannico. Il finale, lunghissimo e seducente, su toni fruttati, è di quelli emozionanti e difficili da dimenticare, al punto da meritare la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Dirupi 

Via San Carlo – Ponte in Valtellina Sondrio

tel. 3493627973

info@dirupi.com

Dinamismo, visione e intraprendenza. Questi in sintesi gli elementi caratterizzanti la filosofia produttiva della cantina Dirupi, una delle realtà vinicole più sorprendenti oggi presenti in Valtellina. Non solo produzione di grandi vini territoriali, ma un vero e proprio progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio vinicolo e paesaggistico quello realizzato dai due giovani enologi fondatori, Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini, in arte Birba e Faso. Pochi ettari vitati, organizzati in terrazzamenti separati da muretti a secco e popolati anche da cloni molto vecchi. Le piante sono curate in maniera rigorosa e meticolosa, rispettando al massimo quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema.

2

Valtellina Superiore Grumello Rocca de Piro 2017 – Arpepe   98,9/100  (territorio/zona dei vigneti: Grumello), prezzo a scaffale enoteca  33,00 euro circa.

Standing Ovation per questo vino di rango, ottenuto dall’assemblaggio di uve provenienti dai due vigneti di proprietà situati nella zona del Grumello. Al naso esprime, con spiccata eleganza, tutta la profondità e complessità del Nebbiolo di montagna. Ciliegia, prugna, frutti di bosco, effluvi floreali e note di liquirizia anticipano un sorso pieno, appagante, invitante, fresco, piacevolmente sapido e dai tannini perfettamente integrati. La chiusura è lunghissima, su rimandi di arancia rossa. Il Rocca de Piro affina 12 mesi in tini e botti da 50 ettolitri, seguono cemento e bottiglia.

.

L’Azienda: Arpepe

Via Buon Consiglio, 4 – 23100 Sondrio, Italy

Tel +39.0342.214120

info@arpepe.com

Tra i grandi interpreti del Nebbiolo di Valtellina un ruolo di tutto rilievo riveste la Famiglia Pelizzatti Perego capace di coniugare, con magistrale sapienza, conoscenza e tradizione con grandi innovazioni tecniche in vigna e cantina. Oggi Arpepe, fondata nel 1984, ma con radici risalenti al 1860, è una cantina dinamica e in evoluzione condotta da Isabella ed Emanuele Pelizzati Perego, figli di Arturo il fondatore, dal quale hanno ereditato il grande amore per questa porzione di territorio che continuano a preservare sposando in pieno i principi di sostenibilità in ogni scelta produttiva. I vini targati Arpepe lasciano il segno per la straordinaria eleganza e la spiccata capacità di raccontare il Nebbiolo di montagna, allevato in un territorio così difficile da lavorare, ripido e scosceso, dove ogni pianta deve letteralmente conquistare ogni raggio di sole.

1

Valtellina Superiore Grumello Riserva 2017 – Dirupi   99,1/100  (territorio/zona del vigneto: Montagna in Valtellina – Vigna Dossi Salati) prezzo a scaffale enoteca 50,00 euro circa.

 

L’eleganza sale in cattedra con questo vino di grande personalità, capace di esprimere al meglio le grandi potenzialità della Valtellina. Fermentato in acciaio con contatto con le bucce per almeno 35 giorni, affina 24 mesi in botti grandi di rovere Allier. Superbo e di spiccata complessità il naso, con alternanza di note di frutta rossa, violetta e pietra focaia impreziosite gradualmente da nuances di spezie dolci e toni balsamici. La bocca, succosa ed invitante, conferma la classe percepita all’olfatto evidenziando un grande equilibrio tra struttura e freschezza e una trama tannica di rara finezza. Il finale, lungo, appagante e seducente è di quelli indimenticabili e merita la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Dirupi 

Via San Carlo – Ponte in Valtellina Sondrio

tel. 3493627973

info@dirupi.com

Dinamismo, visione e intraprendenza. Questi in sintesi gli elementi caratterizzanti la filosofia produttiva della cantina Dirupi, una delle realtà vinicole più sorprendenti oggi presenti in Valtellina. Non solo produzione di grandi vini territoriali, ma un vero e proprio progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio vinicolo e paesaggistico quello realizzato dai due giovani enologi fondatori, Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini, in arte Birba e Faso. Pochi ettari vitati, organizzati in terrazzamenti separati da muretti a secco e popolati anche da cloni molto vecchi. Le piante sono curate in maniera rigorosa e meticolosa, rispettando al massimo quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema.

 

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