Chianti Lovers è l’evento che occupa la seconda giornata delle Anteprime di Toscana. L’edizione 2019, “andata in onda” ieri a Firenze presso la Fortezza da Basso, ha registrato nel pomeriggio una grandissima affluenza di pubblico.
Ma grande successo si è registrato anche nella sezione dedicata alla stampa, con una grande partecipazione di giornalisti italiani e stranieri.
Già dall’anno scorso al centro della manifestazione oltre al Chianti (non quello Classico, che troverà oggi e domani il suo appuntamento alla Leopolda in Chianti Classico Collection) troviamo il Morellino di Scansano.
Abbiamo assaggiato in totale circa 200 vini. Ci siamo quindi potuti fare un’idea sulle nuove annate.
Iniziamo con il Chianti. Presentati i vini base dell’annata 2018, il Chianti Superiore (o selezioni particolari) dell’annata 2017 ed infine il Chianti Riserva 2016.
La 2018 appare un’annata abbastanza convincente con metà dei produttori che l’ha interpretata al meglio (anche con punte di reale eccellenza), e l’altra metà che in media ha raggiunto discreti risultati.
La 2017 ci appare un’annata di non facile lettura anche se alcune etichette ci hanno realmente stupito (in particolare alcuni Chianti Rùfina)
La Riserva 2016 invece sembrerebbe già ora dare luogo a vini freschi e piacevoli, succosi e centrati sul frutto e sull’eleganza.
Ecco la lista dei nostri migliori assaggi:
Chianti Superiore 2017 – Castello del Trebbio
Chianti Riserva 2016 – Fattoria Lavacchio
Chianti Colli Senesi Riserva 2016 – Poggio del Moro
Chianti Rio Camerata 2018 – Piazzano
Chianti Rùfina Governo all’uso toscano 2017 – Villa Travignoli
Chianti Rùfina Riserva 2016 – Fattoria Il Lago
Chianti Riserva 2016 – Tenuta di Morzano
Chianti 2018 – Fattoria Lavacchio
Chianti Colli Fiorentini Riserva 2016 – La Querce
Chianti Rùfina Riserva 2016 – Villa Travignoli
Chianti Colli Senesi Riserva 2016 – Pietraserena
Chianti Rùfina 2017 – Fattoria Il Lago
Chianti Rùfina Riserva 2016 – Frascole
Chianti Riserva 2016 – Tenuta di Castelfalfi
Chianti Riserva 2016 – Fattoria di Fiano – Ugo Bing
Chianti 2018 – Cantine Leonardo da Vinci
Chianti Colli Fiorentini Riserva 2016 – Castelvecchio in San Casciano Val di Pesa
Chianti Montalbano Riserva Il Fondatore 2016 – Tenuta Cantagallo e Le Farnete
Chianti Rùfina 2017 – Villa Travignoli
Chianti 2018 – Cantina Gentili
Chianti Colli Senesi Riserva 2016 – Torre alle Tolfe
Chianti 2018 – Salcheto
Chianti Rùfina 2017 – Frascole
Chianti 2018 – Camperchi
Chianti Rùfina Riserva 2016 – Marchesi Frescobaldi
Chianti Colli Aretini 2018 – Mannucci Droandi
Il Morellino di Scansano registra un evidente miglioramento della qualità media sia per l’annata 2018 sia con riferimento alla Riserva 2016.
Anche per questa denominazione vi diamo conto delle etichette che ci hanno maggiormente convinto:
Morellino di Scansano 2018 – Morisfarms
Morellino di Scansano Riserva 2016 – Bruni
Morellino di Scansano 2018 – Fattoria Mantellassi
Morellino di Scansano Riserva 2016 – Santa Lucia
Morellino di Scansano Riserva 2016 – Col di Bacche
Morellino di Scansano 2018 – Bruni
Morellino di Scansano Riserva 2016 – Poggio Trevvalle
Morellino di Scansano 2018 – Col di Bacche
Morellino di Scansano 2018 – Fattoria di Magliano
Morellino di Scansano 2018 – Fattoria Le Pupille
L’appuntamento su Vinodabere è per domani, quando vi racconteremo le nostre sensazioni su Chianti Classico Collection 2019.
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
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