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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2021 di Vinodabere – La Classifica dei Vini Dolci

Dopo avervi parlato della Classifica dei Cannonau (link), dei Carignano (link), dei Vermentino di Sardegna (link), dei Vermentino della Gallura (link), dei Monica di Sardegna (link), dei Nuragus di Cagliari (link),  delle Vernaccia dell’Oristanese (link), dei Bovale (link), dei Cagnulari (link), dei Mandrolisai (link), è il momento di passare ai Vini Dolci nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2021.

Vi ricordiamo quanto precisato nell’introduzione alla Guida (link):

Abbiamo attribuito 1 applauso  per quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), ed una standing ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le  classifiche sono in ordine decrescente.

Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma, che ringraziamo per l’ospitalità.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.

I testi che leggerete in Guida sono di: Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Maurizio Gabriele, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari,  Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini,  Maurizio Valeriani.

Hanno completato il panel di assaggio: Carlo Dugo e Giuseppe Picconi.

 

Classifica dei migliori Vini Dolci

 

10) Vino Bianco Dolce Pontis 2017 – Contini 94/100 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Siamo in presenza di un interessante compromesso tra una Vernaccia tradizionale ed un vino dolce. Una parte delle uve viene lasciata appassire e poi vinificata in acciaio, mentre la restante parte viene lasciata in caratelli scolmi di rovere o castagno. Il risultato è un vino convincente che mostra sentori di tè, agrumi, frutta secca ed albicocca disidratata, un sorso avvolgente, sapido e fresco che termina con un piacevolissimo finale di erbe officinali.

L’azienda: Contini

Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano

email: info@vinicontini.com

tel. 39 0783290806

Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.

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9) Malvasia Cagliari 2015 – Ferruccio Deiana  95/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Un vino che nasce da vigneti su terreni calcarei-silicei. Le uve, provenienti da una vendemmia tardiva, vengono affinate in caratelli di rovere di diverse grandezze. Al centro dell’assaggio note agrumate, dolcezza e freschezza che si accompagnano ad una spiccata sapidità e ad un retrogusto amarognolo di mandorla tostata. Buon equilibrio e ottima persistenza.

L’Azienda: Ferruccio Deiana

Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA

email: info@ferrucciodeiana.it

tel.+39 070749117

La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.

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8) Vino da uve stramature Bisai 2019 – Audarya 96/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).

Un vino che proviene da una vigna ubicata su terreni calcarei-argillosi di 20 anni. Le uve appassiscono sulla vite in modo naturale, poi segue una macerazione sulle bucce per 36 ore prima di una pressatura soffice e una fermentazione in tini di acciaio. Un colore dorato introduce a note di albicocca e miele millefiori a cui si associano profumi di foglia di tè, spezie e agrumi. La piacevole dolcezza è ben sorretta da freschezza e sapidità che rendono il sorso appagante .

L’azienda: Audarya

09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100

email: info@audarya.it

tel. +39 070 740437

Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.

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7) Vino Bianco Dolce Horus 2018 – Agricola Montespada 97/100(territorio/zona: Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).

Vendemmia tardiva ed appassimento di uve Moscato sono la ricetta per questo straordinario vino, che presenta sentori di origano, rosmarino, e ricordi di frutta a polpa gialla, miele e fiori secchi.  Fresco, sapido ed avvolgente è caratterizzato da una grande lunghezza iodata.

L’azienda: Agricola Montespada

Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari

Tel. +39 349-3737 613

email: montespada@gmail.com

L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino,  a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.

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6) Vino Dolce Galante 2017 – Cantina Carboni 97,5/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).

Vino ottenuto da selezionate uve autoctone (Nasco) raccolte in vendemmia tardiva. Di un colore oro ed ambra molto affascinante, ha un corredo aromatico che evidenzia i toni dolci di miele, frutta gialla (albicocca disidratata, fichi secchi, frutta candita) e note balsamiche di erbe mediterranee (rosmarino, cappero, ginepro). La dolcezza del sorso è ben equilibrata da una scia sapida e minerale che dona alla beva dinamicità, eleganza e armonia.

L’azienda: Cantina Carboni

Via Umberto 163 – Ortueri (NU)

email: info@vinicarboni.it

Tel. +39.078466213

L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.

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5) Vino da uve stramature Latinia 2015 – Cantina Santadi 97, 6/100 (territorio/zona: Santadi)  prezzo a scaffale enoteca 20 euro (bottiglia da 0,375 litri).

Ottenuto da uve bianche tipiche (prevalentemente Nasco) stramature, provenienti dai vigneti allevati ad alberello – antica vigna latina – del basso Sulcis,  vendemmiate tardivamente solo quando i grappoli hanno raggiunto il livello desiderato di surmaturazione, è affinato per alcuni mesi in barriques di rovere francese di terzo passaggio. Seducente nella sua veste ambrata al naso regala sentori di albicocca secca, arancia candita,  miele, datteri e sbuffi balsamici. In bocca è morbido, sapido, avvolgente, di grande ricchezza e profondità caratterizzato da una dolcezza calibrata e dal sorprendente lungo finale su note iodate e minerali.

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

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4) Passito Passentzia  2015 – Famiglia Orro 98/100 (territorio/zona: Tramatza) prezzo a scaffale enoteca 30 euro (bottiglia da 0,500 litri).

Vino ottenuto dalle uve di Vernaccia passite con  vinificazione in bianco, ed un affinamento di minimo 18 mesi in acciaio. Un colore giallo dorato con riflessi ambrati introduce toni agrumati e di miele, un sapore intenso con materia e persistente lunghezza su note iodate e marine. Un piccolo capolavoro da standing ovation.

L’Azienda: Famiglia Orro

Famiglia Orro di Davide Orro

Azienda Agricola-Fattoria Didattica

via Giuseppe Verdi

09070 Tramatza OR

3477526617 – 078350040

email: info@famigliaorro.it

L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.


3) Moscato di Sardegna Passito Nùali 2017 – Siddura 98,2/100 (territorio/zona: Luogosanto, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Nùali in gallurese significa “novità”. Ed infatti il nuovo Moscato Passito di Siddura ci ha particolarmente colpito con i suoi sentori di rosmarino, elicriso, salvia, pino mugo, arancia disidratata e miele. Il sorso è avvolgente e caratterizato da sapidità e freschezza che anticipano un lunghissimo finale di macchia mediterranea. Senza alcun dubbio da standing ovation.

L’Azienda: Siddura

Località Siddura,07020, Luogosanto

Telefono: 079 657 3027

email: amministrazione@siddura.com

L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.

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2) Rosso Dolce Pin8 2017 – Cantine Carboni 98,8/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Vino da uve appassite di Aleatico prodotto in pochissime bottiglie solo nelle annate più favorevoli. Intensi profumi di frutta rossa matura e in confettura (ribes rosso, ciliegie, more) si uniscono a sentori di spezie dolci (noce moscata) e sbuffi floreali (violetta). Avvolgente, denso, morbido e dolce con tannini delicati e una bella vena sapida che riequilibrano poi la dolcezza ed anticipano un finale succoso e molto persistente. Un piccolo capolavoro che merita la nostra standing ovation.

L’azienda: Cantina Carboni

Via Umberto 163 – Ortueri (NU)

email: info@vinicarboni.it

Tel. +39.078466213

L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.

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1) Vino Liquoroso Festa Norìa s.a. – Santadi 100/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 28 euro (bottiglia da 0,500 litri).

Standing ovation e cento centesimi per questo vino liquoroso (stile Porto) ottenuto da uve Cannonau selezionate e colte a mano, dopo un lungo periodo di appassimento al sole. La vinificazione e l’affinamento avvengono in piccole botti di rovere di terzo passaggio per diversi anni. La fermentazione viene arrestata attraverso l’aggiunta di alcol vinico. Di grande complessità olfattiva con note di frutti rossi, accenni balsamici, sentori di macchia mediterranea, ricordi di noce moscata e uva passa che anticipano un sorso pieno, caldo appagante, in cui la dolcezza è ben calibrata da una buona freschezza e marcata sapidità. Sorprendente il finale connotato da una lunghissima persistenza iodata. Un vino che genera grandi emozioni.

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

 

Foto di Copertina: Le Vigne di Santadi

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