Introduzione
Siamo ormai giunti alla terza edizione della nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna, curata da Maurizio Valeriani e Antonio Paolini. Un monitoraggio ormai consolidato e ricco di soddisfazioni dei risultati raggiunti dalla regione, vero e proprio piccolo continente, che continua a dare prove convincenti di un diffuso e crescente livello qualitativo. Esaltato anche da nuovi produttori che si affacciano sul mercato da subito con vini interessanti e a volte eccellenti, a dimostrazione della vocazione territoriale e della validità del percorso intrapreso. Così da qualche tempo capita di trovare straordinari Cannonau ad esempio anche in Gallura o fantastici Vermentino anche nel centro o nel sud dell’Isola. Anche la crescita del numero di aziende è un segnale incoraggiante e significativo. E in questa edizione il numero dei vini raccontati doppierà il capo delle 160 unità (164 per l’esattezza).
Metodologia
Iniziamo dall’impostazione che vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.
Che quest’anno inaugura anche una importante novità: cioè l’utilizzo di alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.
E abbiamo scelto di fare riferimento ad un mondo diverso da quello enoico, e vicino a quello delle emozioni di tutti i giorni, attribuendo 1 applauso per quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), ed una standing ovation tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine decrescente.
Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente leggermente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma, che ringraziamo per l’ospitalità.
La Squadra
Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini
I testi che leggerete in Guida sono di: Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Maurizio Gabriele, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.
Hanno completato il panel di assaggio: Carlo Dugo e Giuseppe Picconi.
La Classifica dei migliori Cannonau
Continua il percorso di miglioramento qualitativo intrapreso dalle aziende sarde nella produzione del Cannonau. Molto lontano nel tempo appare il modello di vini alcolici, maturi e sovraestratti ed ormai succosità ed eleganza sono le caratteristiche principali del nuovo stile, al punto da spesso eguagliare ed a volte superare diverse Grenache dei cugini francesi. Ben 40 sono i vini che hanno superato i 90 centesimi e 7 di questi hanno raggiunto la nostra standing ovation.
40)Cannonau di Sardegna Aristo 2017 – Evaristiano 90,4/100 (territorio/zona: penisola del Sinis), prezzo a scaffale enoteca 16 euro
Maturato e affinato in vasche di acciaio e per alcuni mesi in bottiglia prima della commercializzazione questo cannonau, che nel nome Aristo evoca il personaggio raffigurato sulle monete battute a Karales (antica Cagliari) tra il 42 ed il 36 a.C., si contraddistingue per piacevolezza e lunghezza gustativa. Frutti rossi, accenni agrumati, spezie dolci anticipano un sorso intenso, pieno, fresco, connotato da una lunga persistenza nel finale.
L’Azienda: Società Agricola Evaristiano
STABILIMENTO ENOLOGICO
Loc Is Araus SP10 Km 10.500 09070 San Vero Milis (OR)
SEDE LEGALE
Società Agricola Evaristiano sas
via E. Madeddu 14 09170 ORISTANO
email: info@cantinaevaristiano.it, vinievaristiano@gmail.com
Il rispetto per la terra e per l’uomo sono valori imprescindibili della Cantina Evaristiano nata negli anni ‘90, ma dalla storia più antica risalente al 1939, quando Padre Evaristo Madeddu e Beniamina Piredda crearono la Compagnia del Sacro Cuore con l’obiettivo di aiutare la comunità attraverso un progetto di educazione formazione e lavoro al sostegno dei bisognosi.
A Putzu Idu, nella costa occidentale della Sardegna, gli attuali 20 ettari di vigneti, su terreni principalmente franco – argillosi, sono allevati nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, dei cicli della natura e con certificazione biologica.
Tutta la produzione è incentrata sull’utilizzo di soli prodotti naturali e con un’attenzione anche per il risparmio energetico.
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39) Cannonau di Sardegna Serenata 2018 – Silvio Carta: 90,6/100 (territorio/zona del vigneto: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 13 euro. Profumi di frutta dolce e matura (ciliegia, amarena), note di pepe, rosmarino e agrumi con toni balsamici. Corposo, scorre nel palato fresco, asciutto, sapido, con un finale di grande lunghezza di macchia mediterranea e ciliegia sotto spirito.
L’azienda: Silvio Carta
S.P. 12 km 7,800 , 09070 Zeddiani (OR) Sardegna – Italia
email: info@silviocarta.it
tel. +39 0783.410314
Fondata nel 1929 a Baratili San Pietro (OR), la cantina di Silvio Carta – oggi guidata dal figlio Elio – è nata con lo scopo di valorizzare la Vernaccia, il suo vino bandiera, di cui è uno dei massimi rappresentanti in Sardegna. Parallelamente ha sviluppato una gamma di vini e spirits derivati da vitigni (vermentino, cannonau, monica, cagnulari) e bacche locali (mirto e ginepro in primis). I vini rossi provengono da uve della zona di Alghero.
38) Cannonau di Sardegna Cerasio 2019 – Pedres 90,8/100 (territorio/zona: Comune di Monti- Gallura), prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Ottenuto dai vigneti del territorio gallurese a 300-350 mt sul livello del mare e affinato in botti di rovere per 6-8 mesi rivela al naso avvolgenti profumi di frutti rossi, note speziate e piacevoli richiami agrumati. All’assaggio è caldo, pieno, morbido, con una piacevole progressione fresco- sapida del sorso. Lunga la persistenza nel finale.
L’Azienda: Pedres
Via Mincio, 42, Zona ind.le Sett. 7, 07026 Olbia, Sardegna (Italy)
+39 0789 595075
info@cantinapedres.it
Dal 2002 la Cantina Pedres di Olbia, nata grazie alla perseveranza e lungimiranza di Giovanni Mancini, il più giovane di una famiglia dalle antiche tradizioni vitivinicole, ha avviato la propria avventura caratterizzata da una produzione di vini ottenuti da uve selezionate di provenienza esclusivamente Gallurese.
Vermentino, Moscato, Cannonau, Cabernet, Merlot, Sirah e Sangiovese, le uve allevate nei circa 40 ettari di proprietà nel cuore della Gallura ad un’altitudine di circa 300 m sul livello del mare.
A coadiuvare Giovanni in azienda è la figlia Antonella che ha intrapreso un importante processo di rinnovamento tecnologico della cantina, con investimenti che hanno interessato sia il sistema di produzione che i vigneti.
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37) Cannonau di Sardegna Cortes 2019 – Vini Mura 91,1/100(territorio/zona : Gallura) prezzo a scaffale enoteca 15 euro
Un soffio agrumato insieme a ricordi di frutti rossi regala una significativa profondità a questo vino che sembra nascere direttamente dalla macchia mediterranea. Elegante potente e persistente.
L’Azienda:Vini Mura
Località Azzanidò
07020 Loiri-Porto San Paolo
Cel: +39 340 2602507 / +39 347 4527979
L’enologa Marianna Mura insieme al fratello Salvatore conducono questa dinamica cantina gallurese, che si trova non molto distante dall’aeroporto di Olbia, e che si destreggia con abilità tra Vermentino, Cannonau e Bovale Sardo. Parliamo di 20 ettari vitati, su terreni tendenzialmente argillosi e ricchi di granito con buona percentuale di sabbia.
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36) Cannonau di Sardegna Zojosu 2018 – Masone Mannu 91,4/100(territorio/zona : Gallura) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Proveniente da un unico vigneto a piede franco, al naso emergono la macchia mediterranea, i frutti rossi, cenni di agrumi e una nota balsamica e fumé. Manifesta tipicità e carattere nel palato, tannini fini e ben amalgamati, con un finale molto lungo, iodato e minerale.
L’azienda: Masone Mannu
S.S. 199 km 48, Monti (OT) – Italia
email: info@masonemannu.it
tel. +39 0789 47140
L’azienda, fondata nel 1960 come podere agricolo, nel 2000 inizia l’attività vitivinicola e nel 2018 viene rilevata da Gaetano Emendatori già titolare della Tenuta biodinamica Mara in Romagna. I circa 40 ettari vitati (principalmente Vermentino e poi Cannonau, Carignano, insieme a Bovale Sardo, Merlot e Cabernet Sauvignon) si trovano a 200 metri s.l.m. in Monti, in provincia di Olbia Tempio e sono coltivati secondo principi di ecosostenibilità.
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35) Cannonau di Sardegna Riserva Kuentu 2015 – Atha Ruja 91,6/100 (territorio/zona : Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Avvolgenti profumi di frutta rossa matura e di macchia per un vino minerale ed appagante.
Finale agrumato, sapido, e persistente con frutta secca in evidenza.
L’Azienda: Atha Ruja
Via Oddoene, Dorgali (NU) ITALY
email:info@viniatharuja.com
Tel. +39 347 8693936
Pietro Pittalis e Annita Salis hanno dato vita a questa azienda negli anni ’90 a Dorgali, nella splendida e vocatissima Valle di Oddoene, (praticamente un cru per il Cannonau) in un paesaggio quasi lunare. Si seguono i dettami dell’agricoltura biologica. La consulenza enologica è di Marco Bernabei.
34) Cannonau di Sardegna I Fiori 2019 – Pala 92/100 (territorio/zona: Località “Is Crabilis” (Serdiana) e “Acquasassa” (Ussana)) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.
Affinato in contenitori di acciaio inox e in vasche di cemento per almeno 6 mesi per poi essere imbottigliato e subire un’ulteriore maturazione in bottiglia di circa 3 mesi prima della messa in commercio, regala al naso intense percezioni di agrumi, ciliegie, more, accenni speziati e richiami di macchia mediterranea. Al sorso è fresco, succoso, di gran corpo e con una intrigante progressione iodata. Lungo il finale con richiami di frutti rossi. Un cannonau di grande eleganza.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
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33) Cannonau di Sardegna Nau 2019 – Mora&Memo 92,1/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 18 euro
Cannonau di grande armonia gustativa ottenuto da uve provenienti da vigneti di oltre trent’anni, coltivate a un’altitudine di circa 200 metri, su terreni calcareo-argillosi ricchi di scheletro. Matura in legno per circa tre mesi e in vasche inox per altri sei mesi. L’affinamento prosegue poi in bottiglia per alcuni mesi, prima della messa in commercio. Al naso evidenzia intensi profumi di frutti rossi, accenni agrumati e note speziate. Il sorso è caldo, pieno, morbido, armonico. Lungo il finale dai richiami iodati.
L’Azienda: Mora&Memo
Via Verdi, 9 – 09040 Serdiana
tel +39 33 119 7 2266
email: info@moraememo.it
La tenuta Mora&Memo si trova a Serdiana, a sud est dell’Isola di Sardegna. I vigneti con un’età media di circa 30 anni, coprono una superficie di circa 40 ettari, a pochi chilometri, in linea d’aria, dal mare, su terreni argillosi, sabbiosi e calcarei. Vermentino, cannonau, monica e alcuni vitigni internazionali, costituiscono il panorama ampelografico aziendale. Tutti i vini sono prodotti con uve coltivate secondo i metodi della lotta biologica integrata, secondo quella che è la filosofia di Elisabetta Pala, ovvero quella di “fare vini capaci di esprimere la mia terra ma anche il mio carattere”.
Davvero interessanti le raffigurazioni in etichetta scelte per rappresentare i singoli vini. Ai quattro mori, bandiera e simbolo della Sardegna, Mora&Memo contrappone, in modo originale e creativo, le Bandidas, dei personaggi creati dall’estro di Katia Marcias raffiguranti le orgogliose donne sarde ispirate ai grandi valori arcaici della donna nuragica.
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32) Cannonau di Sardegna Polinas 2018 – Polinas 92,3/100 (territorio/zona: Bonnanaro) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Ottenuto dai vigneti in Località Monte Santo a Bonnanaro, si concede al naso con intensi profumi di frutta rossa, amarene e note agrumate in una cornice di delicata speziatura (pepe nero). Il sorso succoso, pieno, sapido e avvolgente conduce ad un finale di intrigante persistenza. Un Cannonau di grande carattere
L’Azienda: Polinas
Azienda vitivinicola Polinas Wines | Sebastiano e Giovanni Polinas
Sede Legale:
via Marzabotto, 7 Castellammare del Golfo – TP – Sicily, Italy
Sede operativa:
Via Roma, 9 Bonnanaro – SS – Sardinia, Italy
mail: info@polinaswines.com
Sebastiano Polinas +39 338-7519148
Giovanni Polinas +39 340-2826139
Giovanni e Sebastiano Polinas, figli di numerose generazioni di viticoltori in Sardegna, sono tra gli artefici della rinascita della viticoltura di Bonnanaro. La riconversione dei vecchi vigneti di famiglia nel 2012, trasformati seguendo nuove tecniche agronomiche, ha portato alla nascita di nuovi appezzamenti sui quali vengono allevati i vitigni storici del luogo come il Vermentino, il Cannonau, il Nebbiolo, il Cagnulari ed il Moscato.
I terreni di Bonnanaro sono variegati e spaziano dalla sabbia vulcanica delle alte colline del Monte Pelau ai terreni calcarei e sabbiosi delle colline più dolci intorno al paese.
Dal Vigneto Funtana Janna, con il suo terreno sabbioso, sciolto su un fondo di marna calcarea, nascono il Vermentino, ed il Moscato bianco con il suo clone storico di Bonnanaro. Nel Vigneto di Badde Majore, su terreni sabbiosi e argillosi, si trova il Nebbiolo. Dal vigneto di Murunis (su suoli a medio impasto) nasce il Cagnulari. Infine il Cannonau viene dal vigneto sabbioso di Monte Santo, zona viticola più vocata del territorio Bonnanarese.
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31) Cannonau di Sardegna Riserva Viniola 2015 – Cantina Dorgali: 92,5/100 (territorio/zona: Dorgali), prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Profumi di confettura di frutta scura (more, prugne), di spezie dolci e agrume, con cenni balsamici. Palato avvolgente, morbido e fruttato, di grande struttura, con un’ottima progressione e lungo finale di frutta secca.
L’azienda: Cantina Dorgali
Via Piemonte, 11, 08022 Dorgali (NU)
email: info@cantinadorgali.com
Tel.: 0784 96143
Un’eccellente realtà che testimonia la qualità produttiva e organizzativa delle cantine sociali in Sardegna. Fondata nel 1953, consta di 660 ettari appartenenti a 220 soci. I terreni, di origine granitica e vulcanica, si estendono dalla valle dell’Oddoene fin quasi al mare di Cala Cartoe, costituendo un terroir diversificato che dà origine ad una ampia gamma di vini, di cui però il Cannonau, trovandosi nella sua zona di elezione, è il principale beneficiario e protagonista assoluto.
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30) Cannonau di Sardegna Arcanos 2016 – Murales 92,7/100 (territorio/zona: Gallura ) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa
Un Cannonau che nasce da un bel suolo arnarico e calcareo su pendii dolci esposti a sud, nelle zone alte del territorio di Sorso. La vinificazione avviene in vasche acciaio inox termoregolate da 100 ettolitri dove riesce a mantenere freschezza del frutto, e si agevola la rotondità, affinamento di sei mesi in acciaio e tre mesi in bottiglia. Colore rosso rubino intenso, al naso intensi sentori fruttati di ribes, ciliegia ma anche tabacco e liquirizia, al palato freschezza e sapidità si percepiscono al primo sorso accompagnate da tannini morbidi e fini con un finale lungo e persistente.
L’Azienda: Murales
Localita Piliezzu, 1,
07026 Olbia SS
Tel. +39 393 923 1011
email: info@vinimurales.com
Piero Canopoli, enologo e sommelier, e la moglie Giuliana Dalla Longa, si sono trasferiti quasi 20 anni fa, da Varese in Gallura per dar vita a questa azienda che spazia a tutto tondo tra diverse varietà sarde (soprattutto Vermentino, Cannonau e Carignano) e internazionali (Viognier, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah). Molto originali ed esteticamente curate sono le etichette che riprendono appunto il concetto dei murales. Se vi recate in azienda non perdete l’occasione di fermarvi a pranzo alla Locanda Murales.
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29) Cannonau di Sardegna Riserva 2016 – Pala 93/100 (territorio/zona: Is Crabilis, Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa.
Un grande Cannonau che colpisce per struttura ed eleganza. Ottenuto da vigne di 35 anni, affina in botti di rovere francese da tremila litri per dieci mesi cui segue un affinamento in acciaio per altri tre mesi ed ulteriori tre mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Cupo nel colore, intenso all’olfatto con intriganti sentori di spezie, agrumi, mora e piccoli frutti rossi. Il sorso avvolgente, dinamico con una buona progressione marina, non cela un’importante struttura ed una trama tannica che, pur presente, si rivela elegante e ben integrata. Lunga la persistenza nel finale. Chiude su note di frutta secca.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
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28) Cannonau di Sardegna Riserva Carnevale 2017 – Giuseppe Sedilesu 93,5/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 27 euro circa.
Il Carnevale è, tra le Riserve aziendali, anche se ricavato da vigne che hanno decine di anni di età, il Cannonau più “moderno” dell’azienda. Si sente l’impatto più deciso del legno, sia nella speziatura netta all’olfatto, che in un finale elegante e un po’ “ammiccante”. Siamo comunque nel regno della misura e dell’equilibrio, con un profilo “scuro”, con rimandi a grafite, china, prugna.
L’Azienda: Giuseppe Sedilesu
Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)
email:giuseppesedilesu@gmail.com
tel: +39 078456791
Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti. Prova ne sia il trittico over 93 punti che abbiamo inserito nella nostra selezione, con ben due vini che raggiungono il nostro riconoscimento di standing ovation.
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27) Rosato Tziu Simone 2019 – Francesco Cadinu 93,6/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Da vigne di 70 anni, affinato per quattro mesi in castagno. È il vino della tradizione di Mamoiada, da stappare in occasione delle feste per accompagnare perfino i dolci, dotato com’è di un evidente residuo zuccherino. Di sicuro a tavola è molto versatile. Ha grande equilibrio, frutto nitido (in particolare frutti di bosco), sorso ricco e gustoso, chiusura fresca e saporita.
L’azienda: Francesco Cadinu
Via Vittorio Emanuele II, 37, 08024 Mamoiada (Nuoro)
email: cantinafrancescocadinu@gmail.com
tel. +39 329 090 6997
Da soli cinque anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà (di cui è presidente). Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.
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26) Cannonau di Sardegna Riserva Corona Majore 2016 – Tenute Soletta 93,8/100(territorio/zona: Codrongianos/Florinas) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Questa Riserva ci regala tanti aromi di macchia mediterranea (mirto, rosmarino, cisto) insieme a nitidi sentori speziati. Il sorso è agile e scorrevole senza perdere di vista struttura e persistenza. Sapido, succoso, si caratterizza per eleganza e personalità.
L’Azienda: Tenute Soletta
Umberto Soletta, dopo la passione giovanile per i motori e per il rally, ha dato vita a metà anni ’90 a questa splendida realtà nella provincia di Sassari. Ed il lavoro in vigna è costante ed imponente. Ad aiutarlo c’è anche il padre che ha superato i 99 anni e che è ancora un caposaldo ed un riferimento per tutti. Da poco è disponibile anche un Wine Resort presso l’azienda.
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25) Cannonau di Sardegna Thurcalesu 2018 – Berritta 94/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Sentori di macchia mediterranea, spezie (pepe nero e cannella) e piccoli frutti rossi maturi in confettura. Sorso caldo, pieno ed equilibrato, con tannini levigati e sbuffi minerali. Vino dagli aromi ampi e complessi.
L’azienda: Berritta
Viale Kennedy 108, 08022 Dorgali NU Sardegna
email: info@cantinaberritta.it, visit@cantinaberritta.it
tel. +39 0784 95372, +39 377 325 6459
Antonio Berritta, vigneron e fondatore della cantina, impiantò i primi vigneti negli anni ’70, nella vallata di Oddoene, nell’agro di Dorgali, a poca distanza dal mare. I suoli ricchi di granito e calcare, uniti a un microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, hanno reso la zona particolarmente adatta alla coltivazione del Cannonau (75% dei circa 10 ettari vitati). L’azienda, guidata oggi dai figli di Antonio, Francesco e Serena, produce in totale 30.000 bottiglie (Syrah e Panzale gli altri vitigni coltivati) ed opera in regime biologico.
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24) Cannonau di Sardegna Sileno 2018 – Ferruccio Deiana 94,3/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Terreni Calcarei e pietrosi con esposizione a nord-est. Fermentazione con macerazione lunga sulle bucce a temperatura controllata per 10 giorni, affinamento in acciaio a cui segue una breve evoluzione in legno. Colore rosso rubino intenso, al naso note intense di sottobosco e vegetali, con una leggera sensazione speziata, al palato piacevole sapidità, caldo e rotondo, con una notevole persistenza
L’Azienda: Ferruccio Deiana
Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA
email: info@ferrucciodeiana.it
tel.+39 070749117
La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.
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23) Cannonau di Sardegna Zibbo 2018 – Cantina Canneddu 94,5/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.
Da vigne di 60-80 anni, questo cannonau in purezza profuma di ciliege e ribes nero, con marcate note di spezie scure e liquirizia, chiude con una scia balsamica. Energico in bocca, di grande freschezza, con tannini vivi e serrati, un finale lungo con sfumature amarognole e di frutta secca.
L’azienda: Cantina Canneddu
Via Manno 69, Mamoiada (NU)
email: cantinacanneddu@gmail.com
tel. Grazia +39 349 6852916; Marco +39 340 2872307
L’azienda della famiglia Canneddu si trova in uno dei luoghi più vocati per la coltivazione del Cannonau, a Mamoiada in provincia di Nuoro. Il microclima dettato dalla peculiare allocazione delle vigne – tra 650 e 900 m s.l.m. esposte al sole e al vento, con grandi escursioni termiche notte/giorno – mantiene le piante e le uve sane, al riparo da malattie senza bisogno di interventi chimici. Ma tutta la filiera produttiva dell’azienda, certificata biologica, è improntata all’ecosostenibilità: in vigna si ara con i buoi, si lavora e si vendemmia solo manualmente, in cantina si usano lieviti indigeni e le fermentazioni sono spontanee.
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22) Cannonau di Sardegna Vigna di Isalle 2018 – Cantina Dorgali 95/100(territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.
All’olfatto domina la caratteristica macchia mediterranea (mirto, sottobosco), con corredo di frutti rossi e note floreali. Al gusto è materico, vigoroso, schietto e iperterritoriale, con grande persistenza iodata. Un vino di sostanza, molto buono e dal prezzo incredibile.
L’azienda: Cantina Dorgali
Via Piemonte, 11, 08022 Dorgali (NU)
email: info@cantinadorgali.com
Tel.: 0784 96143
Un’eccellente realtà che testimonia la qualità produttiva e organizzativa delle cantine sociali in Sardegna. Fondata nel 1953, consta di 660 ettari appartenenti a 220 soci. I terreni, di origine granitica e vulcanica, si estendono dalla valle dell’Oddoene fin quasi al mare di Cala Cartoe, costituendo un terroir diversificato che dà origine ad una ampia gamma di vini, di cui però il Cannonau, trovandosi nella sua zona di elezione, è il principale beneficiario e protagonista assoluto.
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21) Cannonau di Sardegna Anzenas 2018 – Cantine di Dolianova 95,3/100(territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 9 euro circa.
90% Cannonau, 10% uve rosse autoctone. Territorio caratterizzato da suoli di medio impasto composti da calcari argillosi di origine miocenica, giacitura collinare media, clima sub-arido. Fermentazione 8-10 giorni a temperatura controllata, segue svinatura in vasche di cemento vetrificato, malolattica svolta. Colore rosso rubino intenso e vivace, al naso predominanti le note fruttate di frutti di bosco, al palato tannini freschi e gentili con intense note fruttate e floreali di garofano, ciliegia, melograno e prugna, finale sapido su note aromatiche di macchia mediterranea.
L’azienda: Cantine di Dolianova
CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA S.C.A.
Località Sant’Esu S.S. 387 km. 17+150
09041 Dolianova (CA) Tel: +39.070744101
mail: info@cantinedidolianova.it
La Cantina di Dolianova è nata nel 1949 dall’unione di 35 agricoltori che pian piano hanno costruito la più grande azienda vinicola della Sardegna con i suoi 1.200 ettari di vigneti propri e a 300 soci conferenti. Racchiude nella sua storia tutta l’identità dei vitigni autoctoni che hanno reso celebri i vini di questa terra, ottenendo importanti e unanimi riconoscimenti da tutta la critica enologica, nazionale e internazionale. Si caratterizza per uno straordinario rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti.
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20) Cannonau di Sardegna Athentu 2019 – Corona Ruia Tenute Mereu 95,5/100 (territorio/zona: Sorso) prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa.
Il nome Athentu prende origine dal dialetto sardo di agire con prudenza in particolare alla raccolta. I vigneti sono di 25 anni. La fermentazione ed affinamento in acciaio a temperatura controllata. Colore rosso rubino, al naso floreale di rosa canina e viola insieme ad erbe aromatiche fresche classiche della zona, al palato bella freschezza che riporta i sentori floreali ed anche fruttati, con finale equilibrato e persistente.
L’Azienda: Corona Ruia Tenute Mereu
Loc. Pedras de Fogu
07037 SORSO (SS)
Tel. +39 349 7406356
e mail INFO@CORONARUIA.IT
L’Azienda si trova nella Romangia, zona della Sardegna nord occidentale del Logudoro, nella costa del Comune di Sorso. Nasce nel 1925 grazie al bisnonno Mereu, per arrivare sino ad oggi con la quarta generazione. Fondamentale per la Cantina è l’attenzione posta nelle varie fasi della lavorazione dei vigneti, il marchio riprende la geometria circolare del nuraghe, la cui forma ricorda una corona, che trae origine dall’iconografia classica sarda del nuraghe. I terreni sono calcarei e arenari su un sub strato di vulcaniti e marne. Le vigne presentano ceppi autoctoni di oltre 60 anni.
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19) Cannonau di Sardegna Pensamentu 2018 – Sorres 95,7/100 (territorio/zona: Romangia) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Da piante ancora giovani coltivate su argilla e calcare a Sennori, davanti al Golfo dell’Asinara. Affinato in acciaio. Naso ampio e finissimo, fiori appassiti, frutti rossi e neri, spezie piccanti, agrumi, macchia mediterranea. Palato avvolgente, succoso, di tessitura elegante. Chiusura dolce ben bilanciata dalla freschezza.
L’azienda: Sorres
Via G. La Pira 16/2 07036 Sennori
email: info@cantinasorres.com
tel. +39 3421021577
Dopo varie esperienze in Italia e all’estero, le sorelle (“Sorres” in sardo) Laura e Delia Fiori hanno rilevato la piccola azienda di famiglia (tre ettari) e sono passate dallo sfuso alle bottiglie nel 2013, realizzando negli ultimi anni uno dei Cannonau più interessanti della Romangia. Un vitigno che qui a Nordovest, in zone tradizionalmente vocate, dà risultati notevoli. Fino ad un anno fa il Pensamentu era l’unica etichetta in gamma, di recente si è affiancato il Vermentino Su Biccu.
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18) Cannonau di Sardegna Su ‘Anima 2018 – Su’Entu 95,8/100 (territorio/zona: Marmilla) prezzo a scaffale enoteca 15 euro
È vino possente,di grande concentrazione, profondo, con profumi evidenti che rimandano tra frutto e spezia. In bocca colpisce più per la sua forza ed ampiezza, che per una verticalità del sorso. La materia tuttavia è di serie A e la bevuta pienamente appagante.
L’azienda: Su’Entu
S.P. 48 Km 1,8 (Strada Sanluri-Lunamatrona) 09025 Sanluri (CA)
email: info@cantinesuentu.com
tel. +39 070935 71 206
Il progetto della famiglia Pilloni è uno di quelli di cui si parla molto nell’isola. Con l’obiettivo di valorizzare un territorio poco conosciuto e incontaminato, la Marmilla, in pochi anni hanno messo su una cantina, una struttura ricettiva e una produzione vitivinicola di prima classe. I vigneti stanno diventando più maturi ed equilibrati, e ciò si riflette in una qualità media della produzione in continua crescita.
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17) Rosato Vinera 2019 – Antonio Mele 96/100 ((territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Elegante con toni fumè e speziati di chiodo di garofano e cannella insieme a profumi di macchia mediterranea. Sorso materico e progressivo, iodato e persistente, con un gradevole finale di frutti rossi.
L’azienda: Antonio Mele
Via P.Mereu 2, 008024 Mamoiada (NU)
email: cantinaantoniomele@gmail.com
tel. +39 3470559522
Uno dei nuovi “artigiani” del vino, nati a Mamoiada grazie all’associazione Mamojà che ha avuto il merito di tenere uniti i produttori di questo straordinario Comune, spronando alcuni di questi ad imbottigliare per la prima volta. Ed Antonio Mele è uno di questi, e sta cominciando ad ottenere risultati molto confortanti.
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16) Cannonau di Sardegna Riserva Inu 2016 – Contini 96,1/100 (zona/territorio: provincia di Oristano) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
È un Cannonau di grande struttura ed eleganza. È ottenuto con un saldo di circa il 10% di altre uve a bacca nera, tra cui principalmente Nieddera, che dà il suo apporto di colore e freschezza. All’olfattiva prevalgono toni scuri, di spezie miste, pepe e poi la consueta e classica macchia mediterranea. All’assaggio la prima cosa che ti conquista è la “succosità”: riempie il palato col suo sapore netto, deciso e tuttavia fresco, come ti accorgi dalla salivazione stimolata. Lunga persistenza per un peso massimo esibito con stile.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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15) Cannonau di Sardegna Crabioni 2018 – Nuraghe Crabioni 96,2/100 (territorio/zona: Sorso) – prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Da un clone locale chiamato “Ritagliadu”, allevato in vigne a pochi passi dal mare e vinificato in acciaio. Profuma di macchia mediterranea e radici, spezie e sangue. Sorso di buona progressione, morbido e di tannicità sostenuta ma equilibrata; finale slanciato, con ricordi di frutti rossi e agrumi e retrogusto piacevolmente amarognolo. Vino elegante che richiama in parte lo stile delle Grenaches francesi.
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.
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14) Cannonau di Sardegna Riserva 2015 – Agricola Montespada 96,3 /100 (territorio/zona: Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.
Vivace bouquet di profumi di macchia venato da speziature(tabacco e pepe nero)e ricordi di frutta secca in un’apprezzabile progressione sapido-iodata. Un sorso gustoso di grande bevibilità.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
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13) Riserva Keramos 2015 – Tenute Soletta 96,5/100 (territorio/zona: Codrongianos/Florinas) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
All’olfazione regala note pungenti ed eleganti di macchia mediterranea seguite da intriganti effluvi balsamici. Tanta materia e corpo per un vino avvolgente e di grande persistenza.
L’Azienda: Tenute Soletta
Umberto Soletta, dopo la passione giovanile per i motori e per il rally, ha dato vita a metà anni ’90 a questa splendida realtà nella provincia di Sassari. Ed il lavoro in vigna è costante ed imponente. Ad aiutarlo c’è anche il padre che ha superato i 99 anni e che è ancora un caposaldo ed un riferimento per tutti. Da poco è disponibile anche un Wine Resort presso l’azienda.
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12) Cannonau di Sardegna Riserva Sincaru 2017 – Surrau 96,8/100 (territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Sentori di frutta rossa accompagnati da toni speziati e agrumati precedono un sorso che rivela grande carattere, potenza ed eleganza. È la dimostrazione che anche in Gallura si possono fare grandi Cannonau.
L’azienda: Surrau
Località Chilvagghja, Strada Provinciale Arzachena, Km 1, 07021 Porto Cervo (OT)
email: info@vignesurrau.it
tel. 0789 82933
Con vigneti nella valle di Surrau ed una cantina dal design moderno che si trova all’inizio della strada che da Arzachena conduce a Porto Cervo, la famiglia Demuro, impegnata anche nella vendita di materiali per l’edilizia, ha realizzato, ormai da anni, il sogno di produrre vini di qualità. E l’obiettivo è ormai raggiunto non solo con dei Vermentino che sono diventati famosi, ma anche con dei Cannonau che si stanno imponendo per carattere e personalità.
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11) Cannonau di Sardegna Classico Monte Tundu 2017 – Berritta 97,2/100(territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.
Profumi intensi di frutti rossi e spezie, con note iodate. In bocca è succoso, speziato, dai toni leggermente maturi (influenza dall’annata calda) ma profondo e lungo.
L’azienda: Berritta
Viale Kennedy 108, 08022 Dorgali NU Sardegna
email: info@cantinaberritta.it, visit@cantinaberritta.it
tel. +39 0784 95372, +39 377 325 6459
Antonio Berritta, vigneron e fondatore della cantina, impiantò i primi vigneti negli anni ’70, nella vallata di Oddoene, nell’agro di Dorgali, a poca distanza dal mare. I suoli ricchi di granito e calcare, uniti a un microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, hanno reso la zona particolarmente adatta alla coltivazione del Cannonau (75% dei circa 10 ettari vitati). L’azienda, guidata oggi dai figli di Antonio, Francesco e Serena, produce in totale 30.000 bottiglie (Syrah e Panzale gli altri vitigni coltivati) ed opera in regime biologico.
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10) Cannonau di Sardegna Mont’so 2018 – Tenute Costadoria 97,5/100(territorio/zona: Valledoria) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.
Da terreni golenali dalla ricchezza organica straordinaria, frutto delle periodiche esondazioni del fiume Coghinas. Colore rosso rubino scuro, al naso note floreali di viola e frutta rossa matura. Al gusto acidità spiccata con una sapidità gradevole e persistente, il tannino risulta morbido e molto fine.
L’Azienda: Tenute Costadoria
via Giuseppe Mazzini s.n.c. 07039 – Valledoria (SS)
La cantina è situata in territorio di Valledoria, nome che come quello della Cantina è stato ispirato dalla presenza dell’antica famiglia nobiliare dei Doria. Le Tenute Costadoria sono circondate da un panorama agricolo adibito a carciofaie, nella famosa valle del Cynara e ad altre colture, che affacciano sul Golfo dell’Asinara. La tenuta è di 200 ettari. suddivisa in due distinti possedimenti.
9) Cannonau di Sardegna Vike Vike 2017 – Vike Vike 97,7/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.
Da vigne giovani coltivate a oltre 700 metri s.l.m. Solo acciaio. Naso espressivo, note balsamiche e iodate, pepe e ciliegie; tannino leggermente indietro, frutto polposo, ma ciò non impedisce una beva succosa e dinamica, persistente e di gran carattere. Pura Mamoiada nel bicchiere…
L’azienda: Vike Vike
Via Marsala 19-21, 08024 Mamoiada (NU)
email:cantinavikevike@gmail.com
tel.+39 3482290179
Da alcuni anni Simone Sedilesu, giovane enologo, esponente della famiglia che ha per prima valorizzato il Cannonau di Mamoiada, ha creato una cantina tutta sua: Vike Vike (Guarda Guarda in lingua sarda). La filosofia aziendale è quella contemporanea: grande attenzione in vigna e poco interventismo in cantina, con fermentazioni spontanee e basso apporto di solfiti. Oltre al rosso si producono un rosato, un dolce da Moscato, un bianco da Granatza e una Riserva.
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8) Cannonau di Sardegna Orriu 2018 – Quartomoro 97,9/100 (territorio/zona del vigneti da cui deriva il vino: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Orriu nasce da vigne impiantate nel 2004 radicate su terreni sabbiosi, originati da disfacimento granitico nei pressi di Dorgali. Il naso regala, con incisiva intensità, profumi di spezie, frutti rossi, nuance balsamiche che precedono un sorso connotato dalla incisiva freschezza e dalla spiccata verve minerale. Lungo e appagante il finale su note di frutta secca. Un Cannonau capace di raccontare l’essenza del territorio di cui è espressione.
L’azienda: Quartomoro
Via Dino Poli 31, 09092 Arborea OR
email: info@quartomoro.it
tel. +39 346764 3522
Quartomoro rappresenta una realtà dinamica e in continua evoluzione fondata dall’enologo e vignaiolo Piero Cella ad Arborea in provincia di Oristano.
La cantina nasce come una sorta di laboratorio, una fabbrica di idee che condensa saperi ed esperienze della viticoltura e dell’enologia sarda. La filosofia aziendale è ispirata alla produzione di vini marcatamente territoriali, eleganti e originali realizzati con il massimo rispetto della natura e dei suoi tempi e con un moderato intervento in cantina.
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7) Cannonau di Sardegna Riserva Ballu Tundu 2015 – Giuseppe Sedilesu 98/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa.
Punteggi stratosferici anche per il Ballu Tundu. Da un vigneto di oltre 100 anni in località Garaunele a 650 metri di altitudine è il vino più tradizionale dell’azienda. Al naso spezia, agrume e finale netto di frutta secca. La bocca è ricca e potente, ma di grande armonia complessiva, con il frutto maturo che fa da filo conduttore, purissimo, impreziosito da un finale sapido e iodato. Un vero e proprio capolavoro.
L’Azienda: Giuseppe Sedilesu
Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)
email:giuseppesedilesu@gmail.com
tel: +39 078456791
Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti. Prova ne sia il trittico over 93 punti che abbiamo inserito nella nostra selezione, con ben due vini che raggiungono il nostro riconoscimento di standing ovation.
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6) Cannonau di Sardegna Naniha 2018 – Tenute Perda Rubia 98,1/100 (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Cannonau in purezza da vigne a piede franco su terreni d’origine granitica. Fermentazione in tini di acciaio a contatto con le vinacce per un poco tempo, segue affinamento in acciaio e in bottiglia. Colore rosso rubino vivo con riflessi violacei, al naso intensità fruttata di frutti di bosco a bacca rossa, al palato il sorso è pieno di grande intensità con una bella acidità ed un tannino che nonostante l’esuberanza riesce a ad avere morbidezza. Bello il finale dove le note fruttate sono persistenti. Da Standing Ovation appunto.
L’azienda: Tenute Perda Rubia
Via Asproni 29, 08100 Nuoro NU
email: info@tenuteperdarubia.com
tel. +39 3296333122
Nel 1945 nasce Perda Rubia, da un’idea del commendator Mario Mereu, e vedrà la prima vendemmia nel 1949, Renato Mereu, figlio di Mario, porta avanti l’attività di famiglia, impiantando nel 1971 nuovi vigneti a piede franco con una nuova concezione di tipo colturale. Nel 2014 la terza generazione della famiglia Mereu dà avvio ad un’importante opera di rinnovamento e rilancio introducendo la nuova etichetta Naniha, con l’obiettivo di presentare il Cannonau “in purezza” sui nuovi mercati internazionali, pur nel rispetto dei tradizionali metodi di lavorazione, tramandati nel corso della settantennale attività. Oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari di superficie, tutti condotti in biologico, di cui 20 ettari destinati a vigneto.
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5) Cannonau di Sardegna Jerzu Riserva Cardedo 2017 – Alberto Loi 98,3/100 (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
La Riserva Cardedo proviene dall’omonimo vigneto con terreni a maggiore pendenza ad ovest con vigne di età media di 35 anni su terreni di buona tessitura che derivano in prevalenza da disfacimento granitico, sabbioso. Il vino fermenta in silos di acciaio inox a temperatura controllata (a cappello sommerso), ed affina in botti di rovere di Slavonia, segue un affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino scuro. Al naso il ventaglio olfattivo spazia da note di frutta matura e confettura di more, ciliegie e prugne, fino al mallo di noce combinato con una leggera speziatura e sentori floreali.. Al centro dell’assaggio si pongono acidità e sapidità e un buon corpo sostenuto da un tannino morbido e fine. La lunga persistenza completa il ricco quadro organolettico da standing ovation.
L’Azienda: Alberto Loi
Tenute e Cantina
SS 125 Km.124,1 Cardedu (NU)
Tel. +39 070240866
Per risalire alla storia della famiglia Loi è necessario tornare indietro di quattro generazioni quando agli inizi del 900 inizia la produzione dei propri vini a Cardedu in Ogliastra , nella provincia di Nuoro. I Vigneti, posti tra il Gennargentu ed il mare in posizione pedecollinare, rappresentano per molti una delle zone più vocate per la produzione del Cannonau.
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4) Cannonau di Sardegna Istimau 2019 – Montisci Vitzizzai 98,5/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo 20 euro a scaffale enoteca
Mamoiada (provincia di Nuoro) è sicuramente uno dei territori della Sardegna più vocati per la produzione di Cannonau. Lo conferma in maniera impeccabile quest’assaggio capace di esaltare il tutto il carattere del territorio. Macchia mediterranea, note speziate (pepe nero), percezioni agrumate anticipano un sorso pieno, avvolgente, di profonda concentrazione, connotato da un’intrigante progressione iodata. Lungo e appagante il finale con richiami di frutta secca. Da standing ovation.
L’Azienda: Montisci Vitzizzai
Corso Vittorio Emanuele III 121
08024 Mamoiada
tel.+39 3805339704
La Cantina Montisci Vitzizzai è un’azienda a conduzione familiare condotta dai coniugi Gianluigi e Marcella. Le vigne sono coltivate ad alberello, su terreni di origine granitica, nella parte alta di una vallata di Mamoiada chiamata “Foddigheddu” a 700 metri s.l.m. La cantina rappresenta una giovane realtà produttiva di Mamoiada che, attraverso l’associazione Mamojà, ha iniziato ad imbottigliare il vino proveniente dal Cannonau delle proprie vigne ottenendo da subito riconoscimenti e apprezzamenti. L’azienda lavora in biologico. La raccolta delle uve è fatta a mano e la vinificazione è tradizionale, senza l’aggiunta di lieviti o altri coadiuvanti.
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3) Cannonau di Sardegna Perdas Longas 2019 – Francesco Cadinu 98,6/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Da alberelli di settant’anni posti a 700 metri di altezza. Affinato per 14 mesi in botti di castagno. Odora di spezie e radici, macchia mediterranea e frutti rossi, cuoio e cioccolato. Bocca dolce, succosa, sapida, di gran carattere, sorretta da una notevole acidità, da autentico vino di montagna. Finale lungo e profondo su toni di agrumi rossi ad evocare una standing ovation.
L’azienda: Francesco Cadinu
Via Vittorio Emanuele II, 37, 08024 Mamoiada (Nuoro)
email: cantinafrancescocadinu@gmail.com
tel. +39 329 090 6997
Da soli cinque anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà (di cui è presidente). Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.
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2) Cannonau di Sardegna Mamuthone 2017 – Giuseppe Sedilesu 98,8/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.
È un vino semplicemente fantastico, da standing ovation, col secondo punteggio medio più alto in assoluto tra i Cannonau! Un sapiente uso del legno e una gestione impeccabile della tanta materia a disposizione, ci restituisce nel bicchiere un caleidoscopio di profumi e di sapori. La mente viaggia veloce verso erbe mediterranee e sentori balsamici, poi lo iodio del mare, la speziatura scura, il frutto maturo. In bocca potenza ed equilibrio, intensità e dettaglio, e un finale dove il tannino fa la sua parte, prolungando il gusto. Davvero difficile trovare di meglio.
L’Azienda: Giuseppe Sedilesu
Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)
email:giuseppesedilesu@gmail.com
tel: +39 078456791
Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti. Prova ne sia il trittico over 93 punti che abbiamo inserito nella nostra selezione, con ben due vini che raggiungono il nostro riconoscimento di standing ovation.
1) Cannonau di Sardegna 2019 – Orgosa 99/100 territorio/zona: Orgosolo) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Un piccolo capolavoro di grande carattere, eleganza e intensità, capace di racchiudere l’essenza dei profumi della Sardegna. Ottenuto da uve provenienti dai vigneti situati tra i 450 e i 600 metri in agro di Orgosolo, si mostra intrigante e territoriale al naso regalando vigorosi profumi di macchia mediterranea, mirto, frutti rossi, note speziate, accenni balsamici, in una cornice di avvolgenti percezioni minerali. In bocca racconta la sua elegante ed armonica gioventù, attraverso un sorso cremoso e fresco allo stesso tempo, impreziosito da una fine percezione tannica. Il finale, dalla lunga persistenza, è un inno a questo territorio e merita la nostra standing ovation. È ottenuto con un sistema di agricoltura biodinamica che non utilizza concimi chimici o cure sistemiche.
L’azienda: Orgosa
Loc.Lucuriò 08027 Orgosolo (Nuoro)
email: mgorgosolo@tiscali.it
tel. +39 3397784958
L’azienda Vitivinicola Orgosa è stata la prima azienda a produrre vino in bottiglia a Orgosolo. Nasce nel 2002 grazie all’intuizione di Giuseppe Musina che, recuperando i vigneti di famiglia, si reinventa agricoltore ed artigiano, riuscendo nell’impresa di produrre vini dal carattere marcatamente territoriale, spontanei, sinceri, dal frutto fragrante e di beva irresistibile. I vigneti sono situati nella valle di Locoe, su terreni composti da sabbione da disfacimento granitico, dove è sita anche la cantina e nella valle Sorasi, alle falde del Supramonte, con terreno prevalentemente calcareo. Il principale vitigno allevato è il Cannonau a cui si aggiungono in piccole quantità il Carignano, il Pascale e il Sangue di Cristo.
Classifica dei Migliori Carignano
Si tratta per la stragrande maggioranza di vini prodotti nel Sulcis (abbiamo inserito anche qualche vino fuori denominazione e fuori zona, proveniente da questa straordinaria varietà), e molti di questi sono ricavati da viti a piede franco su terreni sabbiosi. Il Carignano sta riscuotendo un sempre maggiore successo sul mercato nazionale e su quello estero a coronamento dell’ottimo lavoro fatto negli ultimi 10 anni da tutto il territorio.
15) Carignano del Sulcis Maccori 2019 – Calasetta 93/100 (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 10 euro.
L’espressione più golosa del Carignano giovane. Olfatto arioso e di frutti di bosco croccanti, con un sottofondo salmastro e di spezia leggera (pepe bianco). Bocca armoniosa e sensuale, deliziosa, dalla beva progressiva e compulsiva. Da provare anche fresco su una bella grigliata di pesce o, ancor meglio, su una zuppa tirrenica, modello bouillabaisse.
L’azienda: Calasetta
Via Roma, 134, 09011 Calasetta (CI)
email: info@cantinadicalasetta.it
tel. 0781 88413
La Cantina Calasetta rappresenta un esempio vincente di cooperazione enoica che oggi aggrega circa 300 viticoltori mossi da un unico intento, produrre vini fortemente identitari e di grande piacevolezza gustativa. Siamo nell’isola di Sant’Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in un terroir davvero unico caratterizzato da terreni sabbiosi che consentono di coltivare la vite franca di piede. Condizione questa che consente al Carignano, uva regina dell’areale, di raggiungere la sua massima espressione.
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14) Carignano del Sulcis Rosato Rosa Grande 2019 – Mesa 93,7/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis ) prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Elegante rosato ottenuto da uve carignano in purezza attentamente selezionate e raccolte a mano generalmente verso la prima decade di settembre. Al naso esprime, con piacevole intensità, sentori di frutta rossa, note floreali, nuance di spezie dolci in un’intrigante cornice agrumata. Il sorso è succoso, fresco, avvolgente, espressivo, caratterizzato da un buon corpo e da un gradevole finale di lunga persistenza che invita al riassaggio.
L’Azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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13) Carignano del Sulcis Tupei 2018 – Calasetta: 94,5/100 (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Ottenuto da viti di carignano allevate ad alberello su suoli sabbiosi, con una densità di impianto di 6.000 ceppi per ettaro, si concede al naso in tutta la sua forza espressiva. Frutti rossi, mirto, macchia mediterranea, delicate note di vaniglia, precedono un sorso avvolgente, pieno, sorretto da vibrante freschezza seguita da una piacevole scia sapida. Lunga la persistenza nel finale. Affina in barriques di rovere per 6 mesi e poi in bottiglia per almeno 3 mesi.
L’azienda: Calasetta
Via Roma, 134, 09011 Calasetta (CI)
email: info@cantinadicalasetta.it
tel. 0781 88413
La Cantina Calasetta rappresenta un esempio vincente di cooperazione enoica che oggi aggrega circa 300 viticoltori mossi da un unico intento, produrre vini fortemente identitari e di grande piacevolezza gustativa. Siamo nell’isola di Sant’Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in un terroir davvero unico caratterizzato da terreni sabbiosi che consentono di coltivare la vite franca di piede. Condizione questa che consente al Carignano, uva regina dell’areale, di raggiungere la sua massima espressione.
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12) Carignano del Sulcis Cardanera 2019 – Argiolas: 95,2/100 (territorio/zona del vigneto: Sulcis), prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Affinato in acciaio e cemento. Rosso rubino intenso. All’olfatto note di frutta rossa fresca (agrume) e macchia mediterranea. L’assaggio è schietto, corposo, con una vena sapida e iodata che insieme alla spezia ben si sposa al tannino fine e vellutato. Vino di pronta beva, molto piacevole ed equilibrato.
L’azienda: Argiolas
Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606
Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.
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11) Nero miniera Rosé 2019 – Enrico Esu: 95,5/100 (territorio/zona del vigneto: località Medau Desogus), prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Un rosato di carattere e struttura dove nella parte olfattiva emergono sentori fumé, insieme a note fruttate di frutti rossi, al palato sorso avvolgente con una bella mineralità, con un bel finale dove tornano le sensazioni fruttate.
L’Azienda: Enrico Esu (Nerominiera)
Indirizzo: Località Medau Desogus, 09010 Carbonia Sud Sardegna
email: enricoesu@alice.it
Telefono: 347 825 6871
Paesaggi unici quelli della Cantina Esu nella terra del carbone tra sugherete e terreni sabbiosi dove nel 1958 fu impiantato il primo vigneto di Carignano a piede franco, con allevamento classico ad alberello per resistere meglio alla elevata calura estiva e alle forti raffiche di vento di maestrale. I vigneti si trovano nel comune di Carbonia nelle campagne che si estendono da Gonnesa a Perdaxius, in località Medau Desogus, dove sotto al primo strato di sabbia a qualche decina di metri si trova proprio quel carbone dove affondano le radici delle vigne e dove sono ben radicate anche quelle degli uomini, quelli che per primo lavoro per molti anni è stato quello delle miniere.
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10) Carignano del Sulcis 1Il Doc 2017 – Biomar Tenuta La Sabbiosa: 96/100 (territorio/zona del vigneto: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 27 euro.
Uve selezionate e raccolte a mano in piccole cassette, diraspatura dei grappoli e successivo ammostamento con rimontaggi e delestage ripetuti, fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, segue affinamento di almeno 6 mesi in bottiglia. Colore rosso con riflessi violacei, al naso note fruttate di frutti rossi quasi da confettura che si intrecciano a note speziate, al palato strutturato ed intensa acidità sapida che porta ad un grande finale dove tornano le note fruttate e speziate.
L’Azienda: Biomar Tenuta La Sabbiosa
Indirizzo: Località Cussorgia – Case sparse snc 09011 Calasetta (SU)
Tel. 3921493397
Un’azienda emergente con vigneti a Calasetta, tutti a piede franco, con certificazione biologica. Le vigne esposte di fronte al mare tra le dune e i ginepri dell’Isola di Sant’Antioco, alcune delle quali centenarie, che lottano contro il maestrale e i terreni sabbiosi, per ottenere da un’antica tradizione un vino moderno. La cantina utilizza energia elettrica da fonti rinnovabili, packaging con il minor impatto ambientale possibile.
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9) Carignano del Sulcis Riserva Buio Buio 2017 –Mesa 96,5/100 (territorio/zona del vigneto: Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 25 euro.
Sempre affidabile questa Riserva di Carignano che mette al centro dell’assaggio avvolgenza e sapidità, insieme a succosità ed intrigante speziatura. Il sorso è fresco e dinamico ed il finale è un’esplosione di profumi di macchia mediterranea, frutti rossi e tabacco.
L’azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (CI=Carbonia Iglesias)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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8) Carignano del Sulcis Buio 2019 – Mesa: 97/100 (territorio/zona del vigneto: Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.
Per una volta abbiamo preferito il fratello minore alla Riseva. Il Buio 2019 è caratterizzato da sentori agrumati e speziati e da una straordinaria bevibilità e sapidità, suffragate in ogni caso da materia e lunghezza gustativa. Una bellissima espressione del vitigno e del territorio.
L’azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (CI=Carbonia Iglesias)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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7) Carignano del Sulcis Piede Franco 2018 Calasetta: 97,5/100 (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
Si conferma anche in questa nuova edizione della nostra Guida l’alto livello qualitativo di questa etichetta che mette in evidenza carattere, tipicità, e lunghezza gustativa. I profumi spaziano dalle spezie ai frutti rossi, dai toni agrumati a ricordi di macchia mediterranea, da accenni balsamici a richiami minerali ed eterei.
L’azienda: Calasetta
Via Roma, 134, 09011 Calasetta (CI)
email: info@cantinadicalasetta.it
tel. 0781 88413
La Cantina Calasetta rappresenta un esempio vincente di cooperazione enoica che oggi aggrega circa 300 viticoltori mossi da un unico intento, produrre vini fortemente identitari e di grande piacevolezza gustativa. Siamo nell’isola di Sant’Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in un terroir davvero unico caratterizzato da terreni sabbiosi che consentono di coltivare la vite franca di piede. Condizione questa che consente al Carignano, uva regina dell’areale, di raggiungere la sua massima espressione.
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6) Carignano del Sulcis Giba Rosso 2018 – Cantina Giba 98/100 (territorio/zona del vigneto: Giba) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Affinato prevalentemente in acciaio con una minima percentuale (15%) in rovere francese. Naso di liquirizia, sottobosco, terra e radici, con gentili cenni di iodio e macchia mediterranea. Palato equilibrato, profondo, trama tannica di qualità e un bel frutto rosso in primo piano. Finale incisivo di spezie e agrumi amari. Grande aderenza al territorio
L’Azienda: Cantina Giba
Via Principe di Piemonte 16
09010 Giba CI
Email: info@cantinagiba.it
Telefono: +39 0781 689718
Cantina Giba nasce nel 2002 dall’iniziativa di cinque amici (due dei quali emigrati in Belgio, dove avevano un’attività di ristorazione), con l’intento di valorizzare le vecchie vigne a piede franco di Carignano della zona. Oggi è una realtà consolidata di 20 ettari vitati e una produzione, Vermentino compreso, venduta per due terzi all’estero. Impronta artigianale: in vigna sono banditi concimi e diserbo, in cantina si usano prevalentemente lieviti autoctoni.
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5) Riserva Caregnan 2018 – Agricola Montespada: 98,2/100 (territorio/zona: Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa
Vigneto dalla Giunchizza nei vigneti posti ad Ovest in direzione del mare da cui subisce l’influenza sia salina che del vento. Uva raccolta a mano dopo un breve appassimento riesce a dare note più intense, breve macerazione, fermentazione a temperatura controllata, delestage con brevi rimontaggi. Colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso complesso, dove si evidenziano le note agrumate e quelle di frutti rossi insieme a sentori speziati, al palato strutturato e profondo, tornano le note speziate con una bella acidità con un lungo e persistente finale. Un piccolo capolavoro.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
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4) Carignano del Sulcis Nero Miniera 2018 – Enrico Esu (Nerominiera): 98,3/100 (territorio/zona del vigneto: località Medau Desogus), prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Uve raccolte a mano in cassetta, fermentazione a temperatura controllata, affinamento in contenitori di acciaio. Colore rosso rubino con riflessi ancora porpora, al naso note fruttate, frutti rossi con sentori di capperi, olive ed erbe aromatiche note speziate, al palato bella struttura succosa con un’acidità salina dove tornano i sentori olfattivi per un lungo finale
L’Azienda: Enrico Esu (Nerominiera)
Indirizzo: Località Medau Desogus, 09010 Carbonia Sud Sardegna
email: enricoesu@alice.it
Telefono: 347 825 6871
Paesaggi unici quelli della Cantina Esu nella terra del carbone tra sugherete e terreni sabbiosi dove nel 1958 fu impiantato il primo vigneto di Carignano a piede franco, con allevamento classico ad alberello per resistere meglio alla elevata calura estiva e alle forti raffiche di vento di maestrale. I vigneti si trovano nel comune di Carbonia nelle campagne che si estendono da Gonnesa a Perdaxius, in località Medau Desogus, dove sotto al primo strato di sabbia a qualche decina di metri si trova proprio quel carbone dove affondano le radici delle vigne e dove sono ben radicate anche quelle degli uomini, quelli che per primo lavoro per molti anni è stato quello delle miniere.
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3) Carignano del Sulcis Riserva Rocca Rubia 2017 – Santadi 98,4/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 20 euro
Vino di grande regolarità, difficilmente manca un’annata, anche se è spesso oscurato dal celebre fratello maggiore, il Terre Brune. Anche quest’anno si prende una meritata rivincita. Profuma di tabacco fresco, spezie, agrumi; sorso succoso, bell’equilibrio tra frutto e sale, grande bevibilità. Finale ancora agrumato, leggermente caldo di alcool, con ricordi di macchia mediterranea.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
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2) Carignano del Sulcis 2018 – Bentesali : 98,5/100 (territorio/zona: Sant’Antioco) prezzo a scaffale enoteca 19 euro
Affinato in acciaio. Di colore rubino intenso con riflessi violacei. Sentori netti di frutti rossi (ciliegie) seguiti da spezie dolci, pepe e nuance floreali. Il sorso è sapido, avvolgente, i tannini consistenti e levigati, il retrogusto fruttato, con note di cacao e una lunga persistenza. Un vino che dimostra sia in bocca che al naso grande equilibrio e carattere.
L’azienda: Bentesali
Via della Rinascita, 16, 09017 Sant’Antioco (CI)
email: bentesali.info@gmail.com
tel. 330 739 519
Una piccola azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione in Carignano (produce un’unica etichetta). I terreni, prevalentemente sabbiosi, caldi e assolati di Sant’Antioco, di fronte alla regione del Sulcis, costituiscono un habitat ideale per la coltivazione del Carignano. Le vigne ad alberello, dai 30 ai 105 anni d’età e a piede franco, sono distribuite in vari punti dell’isola, in una estensione di circa tre ettari cui si stanno aggiungendo altri due ettari appena acquistati, di cui una parte sarà allevata a Vermentino.
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1) Carignano del Sulcis 2018 – Carpante: 98,6/100 (territorio/zona: Località Cussorgia a Calasetta) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Affinato in acciaio. Rosso rubino con riflessi porpora. Profumi intensi di frutta nera (mora, prugna, mirtilli) e spezie scure, con note di tabacco. In bocca è fresco, succoso, con una struttura importante. Vino giovane ma già di grande eleganza, che qualche anno di bottiglia contribuirà a migliorare ancora.
L’azienda: Carpante
Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS
email: info@carpante.it
Telefono: 392 501 9777
Carpante ha i vigneti adagiati a 250 metri s.l.m. sulle colline di Usini (Sassari), zona molto vocata per il Cagnulari – vitigno simbolo del territorio – ma anche per il Vermentino che qui dà origine a vini adatti al lungo invecchiamento. Il Carignano è stato “acquisito” da qualche anno con l’ingresso in azienda dell’agronomo Luca Mercenaro (diventato genero di Giorgio Careddu), che ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta (Isola di Sant’Antioco) in località Cussorgia.
Classifica dei migliori Vermentino di Sardegna
L’annata 2019 ci è apparsa molto convincente (soprattutto dopo la difficile 2018 assaggiata lo scorso anno) consacrando in qualche misura la straordinaria piacevolezza dei vini prodotti in Sardegna con questa varietà.
20) Vermentino di Sardegna Doc Altubiancu 2019 – Costadoria 91/100 (territorio/zona: Valledoria – Golfo dell’Asinara) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Un Vermentino speziato e molto fresco. Al naso si avverte subito la nota agrumata, poi anche la parte più delicata e floreale, per chiudere su chiari rimandi di frutta secca, che ricordano la nocciola. In bocca ha una bella progressione sapido-iodata e una beva immediata e molto piacevole. Un vino che gioca su acidità e freschezza, più che sulla complessità.
L’Azienda: Tenute Costadoria
via Giuseppe Mazzini s.n.c. 07039 – Valledoria (SS)
La cantina è situata in territorio di Valledoria, nome che come quello della Cantina è stato ispirato dalla presenza dell’antica famiglia nobiliare dei Doria. Le Tenute Costadoria sono circondate da un panorama agricolo adibito a carciofaie, nella famosa valle del Cynara e ad altre colture, che affacciano sul Golfo dell’Asinara. La tenuta è di 200 ettari. suddivisa in due distinti possedimenti.
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19) Vermentino di Sardegna Chimera 2019 – Tenute Soletta: 91,4/100 (territorio/zona: Codrongianos/Florinas) prezzo a scaffale enoteca 12 euro circa.
Ottenuto dai vigneti in località Florinas, a 400 metri s.l.m., affina 6 mesi in acciaio sui propri lieviti e ulteriori 3 mesi in bottiglia. Intrigante al naso con piacevoli sentori di frutta matura, foglie da tè, accenni floreali in una delicata cornice agrumata. In bocca è pieno, avvolgente, morbido e dal lunghissimo finale su richiami di frutta secca.
L’Azienda: Tenute Soletta
Umberto Soletta, dopo la passione giovanile per i motori e per il rally, ha dato vita a metà anni ’90 a questa splendida realtà nella provincia di Sassari. Ed il lavoro in vigna è costante ed imponente. Ad aiutarlo c’è anche il padre che ha superato i 99 anni e che è ancora un caposaldo ed un riferimento per tutti. Da poco è disponibile anche un Wine Resort presso l’azienda.
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18) Vermentino di Sardegna Doc Sabbia 2019 – Viticoltori Romangia 91,8/100 (territorio/zona: Sorso – Romangia) prezzo a scaffale enoteca 10 euro.Campionature regolari permettono di cogliere il momento ideale di maturità dell’uva e solo dopo una sua attenta selezione ne avviene la raccolta, effettuata a mano mediante piccole cassette. Ricordi di ginestra, pera, agrumi ed erbe aromatiche, salvia soprattutto. In bocca ha un’ottima progressione, con materia ad alto “peso specifico”, dove il calore e la morbidezza iniziale si allungano grazie ad una scia sapida che lo rende equilibrato e molto piacevole. Colpisce per la lunghissima persistenza, quasi interminabile.
L’Azienda: Viticoltori Romangia
Via Marina, 5 – 07037 – Sorso (SS) Italia
+39 079 351 666
info@viticoltoriromangia.it
Un’azienda che ha ereditato la storia della vecchia cantina sociale, salvaguardando (e questo è un gran merito) un patrimonio viticolo a rischio estinzione. Sessanta ettari, distribuiti tra Sorso e Sennori, a un tiro di schioppo da Sassari e dal golfo di Porto Torres, terra pregna di nutrimento e baciata dal caldo sole del Mediterraneo, dove si valorizzano i vitigni che esprimono la vocazione enologica del territorio.
17) Vermentino di Sardegna Pariglia 2019 – Contini 92,3/100 (zona/territorio: provincia di Oristano) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.
Giallo paglierino luminoso. Sensazioni floreali intense di fiori bianchi (rosa) e buccia di limone, con note minerali. All’assaggio è deciso, ricco di materia e profondità ma dal sorso agile, rimane nel palato una scia sapida e persistente. Deve il suo nome alle esibizioni che si svolgono durante la Sartiglia, la giostra equestre del carnevale oristanese.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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16) Vermentino di Sardegna Prendas 2019 – Dolianova 92,8/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.
Colore giallo paglierino scarico. Sentori intensi di fiori bianchi, fruttato (mela verde e agrume) e spezie. In bocca è fresco e scorrevole, con ricordi di frutta secca e una scia amaricante di erbeofficinali nel finale.
L’azienda: Cantine di Dolianova
CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA S.C.A.
Località Sant’Esu S.S. 387 km. 17+150
09041 Dolianova (CA) Tel: +39.070744101
mail: info@cantinedidolianova.it
La Cantina di Dolianova è nata nel 1949 dall’unione di 35 agricoltori che pian piano hanno costruito la più grande azienda vinicola della Sardegna con i suoi 1.200 ettari di vigneti propri e a 300 soci conferenti. Racchiude nella sua storia tutta l’identità dei vitigni autoctoni che hanno reso celebri i vini di questa terra, ottenendo importanti e unanimi riconoscimenti da tutta la critica enologica, nazionale e internazionale. Si caratterizza per uno straordinario rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti.
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15) Vermentino di Sardegna Giunco 2019 – Mesa 93,3/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis ) prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Fermenta in inox e resta ad affinare per quattro mesi sulle proprie fecce. Profuma di fiori bianchi e frutta bianca (pesca) ma anche tropicale (mango), con cenni di macchia mediterranea. Sorso scattante ma al tempo stesso carnoso e consistente, avvolgente, ottima progressione sapida e chiusura che torna sulle note fruttate.
L’Azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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14) Vermentino di Sardegna Polinas 2019 – Polinas 93,7/100 (territorio/zona: Bonnanaro) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.
Piacevolezza e grande bevibilità caratterizzano questo Vermentino da uve allevate nel vigneto Funtana Janna. Al naso mostra la sua complessità con intense note di agrumi, fiori bianchi, macchia mediterranea, accenni vegetali. In bocca è gustoso, piacevole, di buon corpo, con sapidità in evidenza che conduce ad un finale dalla lunga persistenza.
L’Azienda: Polinas
Azienda vitivinicola Polinas Wines | Sebastiano e Giovanni Polinas
Sede Legale:
via Marzabotto, 7 Castellammare del Golfo – TP – Sicily, Italy
Sede operativa:
Via Roma, 9 Bonnanaro – SS – Sardinia, Italy
mail: info@polinaswines.com
Sebastiano Polinas +39 338-7519148
Giovanni Polinas +39 340-2826139
Giovanni e Sebastiano Polinas, figli di numerose generazioni di viticoltori in Sardegna, sono tra gli artefici della rinascita della viticoltura di Bonnanaro. La riconversione dei vecchi vigneti di famiglia nel 2012, trasformati seguendo nuove tecniche agronomiche, ha portato alla nascita di nuovi appezzamenti sui quali vengono allevati i vitigni storici del luogo come il Vermentino, il Cannonau, il Nebbiolo, il Cagnulari ed il Moscato. I terreni di Bonnanaro sono variegati e spaziano dalla sabbia vulcanica delle alte colline del Monte Pelau ai terreni calcarei e sabbiosi delle colline più dolci intorno al paese. Dal Vigneto Funtana Janna, con il suo terreno sabbioso, sciolto su un fondo di marna calcarea, nascono il Vermentino, ed il Moscato bianco con il suo clone storico di Bonnanaro. Nel Vigneto di Badde Majore, su terreni sabbiosi e argillosi, si trova il Nebbiolo. Dal vigneto di Murunis (su suoli a medio impasto) nasce il Cagnulari. Infine il Cannonau viene dal vigneto sabbioso di Monte Santo, zona viticola più vocata del territorio Bonnanarese.
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13) Vermentino di Sardegna Doc Marà 2018 – Costadoria 94/100 (territorio/zona: Valledoria – Golfo dell’Asinara) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.Un Vermentino sapido e potente. All’olfatto è innanzitutto floreale, con un fiore giallo, che ricorda la ginestra. Poi anche macedonia di frutta, con una nota di ananas in evidenza. Al palato è molto saporito e strutturato. L’annata di maturazione in più ne mitiga il profilo acido, a vantaggio di una godibilità immediata e di un sorso indubbiamente molto piacevole. Chiude con buona lunghezza, su ritorni prevalentemente fruttati.
L’Azienda: Costadoria
Via Giuseppe Mazzini s.n.c. – 07039 – Valledoria (SS)
info@costadoria.com
La cantina è situata in territorio di Valledoria, nome che come quello della Cantina è stato ispirato dalla presenza dell’antica famiglia nobiliare dei Doria. Le Tenute Costadoria sono circondate da un panorama agricolo adibito a carciofaie, nella famosa valle del Cynara e ad altre colture, che affacciano sul Golfo dell’Asinara. La tenuta è di 200 ettari. suddivisa in due distinti possedimenti.
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12) Vermentino di Sardegna Thelia 2019 – Alberto Loi 94,2/100 (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Finezza ed eleganza gustativa connotano questa interessante interpretazione di Vermentino fermentato a temperatura controllata in silos di acciaio e affinato in bottiglia. Al naso esprime sentori floreali, note di frutta esotica ed intense percezioni agrumate. In bocca è succoso, sorretto da un’intrigante progressione fresco-sapida che conduce ad un finale dalla lunghissima persistenza su richiami floreali.
L’Azienda: Alberto Loi
Tenute e Cantina
SS 125 Km.124,1 Cardedu (NU)
Tel. +39 070240866
Per risalire alla storia della famiglia Loi è necessario tornare indietro di quattro generazioni quando agli inizi del 900 inizia la produzione dei propri vini a Cardedu in Ogliastra , nella provincia di Nuoro. I Vigneti, posti tra il Gennargentu ed il mare in posizione pedecollinare, rappresentano per molti una delle zone più vocate per la produzione del Cannonau.
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11) Vermentino di Sardegna Donnikalia 2019 – Ferruccio Deiana 94,7/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 11 euro.
Diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione a temperatura controllata, segue affinamento in serbatoi di acciaio inox. Colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdi, al naso evidente nota agrumata con ricordi di mandorlo in fiore, presenti anche sensazioni iodate, al palato gusto secco, ottima progressione sapido iodata.
L’Azienda: Ferruccio Deiana
Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA
email: info@ferrucciodeiana.it
tel.+39 070749117
La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.
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10) Vermentino di Sardegna Cala di Seta 2019 – Calasetta 95/100 (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 10 euro
Vino convincente già all’uscita, dopo pochi mesi è ancora migliorato, dimostrando che anche il Sulcis può dare ottimi Vermentino. Profumi delicati ed eleganti di camomilla e mela verde si intrecciano con note minerali decise (iodio, roccia bagnata) e una speziatura leggera in sottofondo. Sorso molto centrato, di spiccata freschezza e buona intensità sapida, chiusura dai toni agrumati e di miele millefiori.
L’azienda: Calasetta
Via Roma, 134, 09011 Calasetta (CI)
email: info@cantinadicalasetta.it
tel. 0781 88413
La Cantina Calasetta rappresenta un esempio vincente di cooperazione enoica che oggi aggrega circa 300 viticoltori mossi da un unico intento, produrre vini fortemente identitari e di grande piacevolezza gustativa. Siamo nell’isola di Sant’Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in un terroir davvero unico caratterizzato da terreni sabbiosi che consentono di coltivare la vite franca di piede. Condizione questa che consente al Carignano, uva regina dell’areale, di raggiungere la sua massima espressione.
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9) Vermentino di Sardegna Doc Stria 2019 – Vigne Rada 95,4/100 (territorio/zona: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dopo una leggera riduzione iniziale, si apre su profumi intensi di macchia mediterranea e iodio. I ricordi salmastri e la mineralità tornano sul fin di bocca, dove emergono lievi sentori vegetali molto caratteristici. Il tutto in un quadro di mirabile equilibrio e piacevolezza.
L’Azienda: Vigne Rada
Monte Pedrosu Baratz snci – 0741 – Alghero
info@vignerada.com
Tel. +39 327 4259136
Siamo vicino alla bellissima Alghero, lungo la costa nord-occidentale della Sardegna. Vigne Rada prende il nome dalla splendida baia comunemente chiamata Rada di Alghero. È un nome che cerca di evocare il forte legame tra terra e mare, che ha segnato la storia di questa città e le antiche e preziose tradizioni della sua comunità. L’azienda lavora esclusivamente con i tipici vitigni autoctoni sardi, sia rossi che bianchi su due tenute principali: Monte Pedrosu, che, come è facile intuire, offre un terreno scarno e prevalentemente sassoso, e Cubalciada, un mix di calcare e argilla che dona grande finezza aromatica.
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8) Vermentino di Sardegna Crabioni 2019 – Nuraghe Crabioni 96/100 (territorio/zona: Sorso) – prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.
Un Vermentino esemplare, allevato a Sorso, davanti al Golfo dell’Asinara, su terreni sabbiosi con tracce di argilla e calcare. Si distingue con un olfatto impreziosito da toni floreali e da un frutto gentile e mai invadente (mela verde, limone, melone bianco). Molto sapido in bocca, rinfrescante, dal bel finale di sale e agrumi. Perfetto per accompagnare preparazioni delicate di pesce.
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.
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7) Vermentino di Sardegna Cala Silente 2019 – Cantina Santadi: 96,1/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.
Fermentazione alcolica in vasche di cemento a contatto con i propri lieviti. Giallo paglierino con luminosi riflessi verde-oro, al naso intenso con un ventaglio olfattivo fruttato dove emergono mela, pesca e agrumi, ed anche sentori di ginestra, al palato il sorso è pieno grande corrispondenza gusto olfattiva dove finezza ed equilibrio rendono il sorso piacevole con un lungo finale minerale e sapido.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
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6) Vermentino di Sardegna Indolente Vintage Grazia 2019 – Tenuta Asinara: 97/100 (territorio/zona: Golfo dell’Asinara) prezzo a scaffale enoteca 21 euro.
Dopo la fermentazione segue affinamento di 6 mesi in tonneau e successivi 4 mesi in acciaio sulle fecce fini a temperatura controllata ed un mese di affinamento in bottiglia. Di colore giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli, al naso risulta fine e persistente con note di frutta a polpa bianca matura e agrumata, insieme a sensazioni iodate. Il sorso è avvolgente e mostra equilibrio evidenziando mineralità e sapidità.
L’Azienda: Tenuta Asinara
Strada Statale 200 dell’Anglona, km 32, 0703 Sorso (SS)
Tel. +39 0793402033
email: info@tenutaasinara.it
Tenuta Asinara è una azienda vitivinicola del Nord Sardegna, situata a 6 km da Castelsardo sulle colline fronte mare che guardano l’omonima isola Parco Nazionale d’Italia nell’antica terra della Romangia. La posizione delle vigne dove sono stati impiantati i ceppi sono state scelte grazie anche ai consigli di Giacomo Tachis. L’azione della luce, affiancata da quella delle brezze marine e dalla buona mineralità dei suoli, permette di ottenere uve del tutto speciali, di forte carattere e dalla definita identità. I suoli sono molto differenziati anche dal punto di vista cromatico, dal rosso delle parcelle più argillose al bianco di quelle caratterizzate dalla componente calcareo-sabbiosa.
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5) Vermentino di Sardegna 2019 – Audarya: 98/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Da vigne ad alberello di vent’anni coltivate a Serdiana, nella tenuta “Su Stani”. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Profumi agrumati e intensamente fruttati (banana, mela, melone). Al palato rivela struttura, sapidità e ricchezza materica. Il finale è lungo, persistente con note iodate e minerali. Il sorso è appagante ed avvolgente.
L’azienda: Audarya
09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100
email: info@audarya.it
tel. +39 070 740437
Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.
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4) Vermentino di Sardegna I Fiori 2019 – Pala: 98,2/100 (territorio/zona: Località “Is Crabilis” a Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 8 euro circa.
Giallo verdolino brillante. All’olfatto prevalgono toni floreali (caprifoglio, tiglio, biancospino), ma anche balsamici, agrumati e di frutta secca. Il sorso è avvolgente e persistente, scorre nel palato fresco e sapido, con una ottima progressione gustativa.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
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3) Vermentino di Sardegna Opale 2019 – Mesa 98,3/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Da vigne di circa trent’anni allevate su terreni sabbiosi e calcarei. Olfatto ricchissimo di suggestioni: frutta secca (mandorla), agrumi, miele, mela matura, pietra focaia. Al palato è solare, consistente e armonico, con toni minerali e salati, la materia è ricca, quasi prepotente, e sostiene con passo sicuro la beva fino a un allungo conclusivo di notevole persistenza.
L’Azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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2) Vermentino di Sardegna Is Argiolas 2019 – Argiolas 98,4/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.
Suoli calcarei-argillosi. Una piccola frazione del mosto fermenta e si affina su piccoli fusti di rovere francese. Colore giallo paglierino scarico a inflessioni verdognole, al naso intenso aroma primario, delicato, persistente, ottimo aroma secondario, eccellente bouquet, al palato vivace, fresco, sapido, equilibrato, delicato, fine.
L’azienda: Argiolas
Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606
Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.
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1) Vermentino di Sardegna Kanimari 2019 – Nuraghe Crabioni 98,5/100 (territorio/zona: Sorso) – prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Frutto di una selezione delle migliori uve dei vigneti intorno alla cantina, a due passi dal mare, vendemmiate dieci giorni dopo il primo passaggio per ottenere una maturazione più spinta. L’effetto al naso è evidente: frutta tropicale (papaya), zest d’arancia, susina gialla, pera matura. Vino di spessore, consistente, ricco di sapore, dal finale lunghissimo che evoca il Mediterraneo (macchia, salsedine).
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.
Classifica dei migliori Vermentino della Gallura
20) Vermentino di Gallura Miradas 2019 – Murales 95/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Al centro dell’assaggio troviamo sapidità e mineralità, accompagnate da struttura e lunghezza gustativa. Ricordi di frutta secca ed erbe officinali accompagnano il sorso, avvolgente e progressivo, che si chiude con un bellissimo finale agrumato.
L’Azienda: Murales
Localita Piliezzu, 1,
07026 Olbia SS
Tel. +39 393 923 1011
email: info@vinimurales.com
Piero Canopoli, enologo e sommelier, e la moglie Giuliana Dalla Longa, si sono trasferiti quasi 20 anni fa, da Varese in Gallura per dar vita a questa azienda che spazia a tutto tondo tra diverse varietà sarde (soprattutto Vermentino, Cannonau e Carignano) e internazionali (Viognier, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah). Molto originali ed esteticamente curate sono le etichette che riprendono appunto il concetto dei murales. Se vi recate in azienda non perdete l’occasione di fermarvi a pranzo alla Locanda Murales.
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19) Vermentino di Gallura Funtanaliras Oro 2019 – Cantina del Vermentino 95,5/100 (territorio/zona: Monti) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.
Da anni è un’etichetta di riferimento nel panorama gallurese, con una tiratura di ben 700mila bottiglie. Note fruttate croccanti e polpose di mela golden su fondo agrumato (buccia di mandarino), mandorla fresca, fiori bianchi. Poi spezie dolci (noce moscata, cannella, zenzero candito) e percezioni marine, salmastre, iodate. Al palato c’è finezza di aromi e un carattere deciso, contraddistinto da sensazioni asciutte, fresche e sapide. Sorso pieno, piacevole, si ritrovano i sentori percepiti al naso in un gioco altalenante di buona intensità e persistenza. Leggera amarosticità finale da mandorla verde.
L’Azienda: Cantina del Vermentino
Cantina del Vermentino
Via San Paolo, n° 2 07020 Monti (OT) Italia
email: cantina@vermentinomonti.it
Tel +39 0789 44012
Conosciuta in Sardegna come la Cantina di Monti, è una cooperativa di grandi dimensioni (350 soci, 600 ettari di vigne, tre milioni di bottiglie) nata nel 1956. Da diversi anni riesce a mantenere un alto standard qualitativo soprattutto nella vasta gamma dei vini bianchi, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. I vigneti sono nelle zone più vocate della Gallura, tra i 100 e 450 metri s.l.m., su terreni di disfacimento granitico. Il Vermentino è naturalmente l’uva regina, il suo allevamento è favorito dalle notevoli escursioni termiche.
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18) Vermentino di Gallura Superiore Lagrimedda 2019 – Li Seddi 95,9/100(territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 11 euro circa.
Ottima espressione del Vermentino di queste zone, con mineralità e sapidità in evidenza che si accompagnano a note agrumate e speziate e ad un bellissimo finale su ricordi di pietra focaia. Vino di grande carattere.
L’Azienda: Li Seddi
Via Mare,29 07030 Badesi (Olbia-Tempio)
tel.079683052
Le dune sabbiose e le viti a piede franco caratterizzano il territorio di Badesi, davanti al golfo dell’Asinara, dove Franco Stangoni, insieme ai figli, alleva le viti, concentrandosi sul Vermentino, che qui ottiene strordinari risultati, senza però disdegnare di occuparsi, con buoni risultati del Cannonau (anche in versione passita).
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17) Vermentino di Sardegna Giunchizza 2019 – Agricola Montespada 96/100 (territorio/zona: Giunchizza) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Ottenuto dai vigneti di proprietà esposti a sud ovest, questa elegante interpretazione di Vermentino esprime tutta la tipicità del territorio gallurese. Agrumi, fiori bianchi, frutta secca e accenni speziati anticipano un sorso raffinato connotato da piacevole freschezza e da un’intrigante progressione iodata. Lungo il finale su note sapide.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
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16) Vermentino di Gallura Brino 2019 – Pedres 96,2/100 (territorio/zona del vigneto: Comune di Loiri Porto San Paolo) prezzo a scaffale enoteca 8 euro circa
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Sentori delicati di frutta gialla (albicocca, mela, pesca) con note agrumate (pompelmo, limone) e di fiori bianchi (tiglio). Nel palato è sapido, equilibrato, di media acidità con sfumature minerali e di ottima persistenza.
L’Azienda: Pedres
Via Mincio, 42, Zona ind.le Sett. 7, 07026 Olbia, Sardegna (Italy)
+39 0789 595075
info@cantinapedres.it
Dal 2002 la Cantina Pedres di Olbia, nata grazie alla perseveranza e lungimiranza di Giovanni Mancini, il più giovane di una famiglia dalle antiche tradizioni vitivinicole, ha avviato la propria avventura caratterizzata da una produzione di vini ottenuti da uve selezionate di provenienza esclusivamente Gallurese. Vermentino, Moscato, Cannonau, Cabernet, Merlot, Sirah e Sangiovese, le uve allevate nei circa 40 ettari di proprietà nel cuore della Gallura ad un’altitudine di circa 300 m sul livello del mare. A coadiuvare Giovanni in azienda è la figlia Antonella che ha intrapreso un importante processo di rinnovamento tecnologico della cantina, con investimenti che hanno interessato sia il sistema di produzione che i vigneti.
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15) Vermentino di Gallura Luris 2019 – Depperu 96,5/100(territorio/zona del vigneto: Località San Leonardo) prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa.
Un Vermentino che nasce prevalentemente da vigneti di circa 10 anni nel territorio di San Leonardo (il resto viene dal vigneto di Sas Ruinas a Luras). Note agrumate, di frutta secca, ed erbe officinali introducono ad un sorso sapido e scorrevole che si traduce in un finale iodato e marino.
L’azienda: Depperu
Loc. “Sas Ruinas” (strada per la diga Liscia) 07025 Luras (OT)
email: info@cantinadepperu.it
tel.+39 079 647314
L’azienda si è convertita alla produzione di vino ormai da quasi 20 anni (prima rappresentava un salumificio punto di riferimento per tutto il nord della Sardegna). I risultati ormai da diverso tempo sono eccellenti. Del resto le vigne sono nella zona più vocata dell’Alta Gallura (tra Luras e Calangianus) ed i tre fratelli Depperu (Luciano, Andrea e Giovanni) insieme al papà Paolo e supportati da pochi mesi dal giovane enologo Paolo (rappresentante della nuova generazione della famiglia Depperu) sono letteralmente instancabili e sempre presenti (alternandosi) in vigna e cantina.
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14) Vermentino di Gallura Superiore Katala 2019 – Tondini 96,6/100 (territorio/zona del vigneto: San Leonardo, Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa
Vermentino ricco, intenso e cremoso, ottenuto con vinificazione in acciaio e macerazione sulle bucce per 5 giorni, in modo da estrarre tutta la ricchezza aromatica del vitigno bianco per eccellenza della Sardegna. Al naso si presenta subito con ampi ed intensi profumi di macedonia e frutta gialla matura, poi la nota dolce del miele e chiude sulle tipiche erbe aromatiche. In bocca, è morbido e avvolgente, di alto “peso specifico”, con una dinamica gustativa più larga che verticale. Intensità e potenza ma esibiti con classe.
L’Azienda: Tondini
Loc. San Leonardo
07023 Calangianus (OT)
email: info@cantinatondini.it
La cantina Tondini ha circa trent’anni di storia. Il fondatore Orlando Tondini, oggi alla guida dell’azienda con i suoi quattro figli, ha iniziato l’attività di viticoltore sul finire degli anni Ottanta, dando priorità al vitigno bianco principe della Sardegna: il Vermentino. Siamo nel cuore dell’alta Gallura, su una collina tra Luras e Calangianus, zona d’eccellenza per il Vermentino, ma anche capitale sarda del sughero. I vigneti hanno esposizioni ottimali, ad un’altitudine tra i 300 e i 400 metri s.l.m. su terreni derivanti prevalentemente da disfacimento granitico. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche fanno il resto, offrendo una gamma di bianchi sempre convincente e con un ventaglio aromatico indubbiamente espressivo ed affascinante.
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13) Vermentino di Gallura Meoru 2019 – Cantina Tani 97/100(territorio/zona del vigneto: Località Conca Sa Raighina – Monti) prezzo a scaffale enoteca 11 euro circa.
Colore giallo paglierino luminoso. Profumi freschi e vivaci, a tendenza floreale con nuance fruttate (agrumi, frutta secca), di erbe aromatiche e mandorla, finale iodato. Gusto intenso, fruttato e sapido con toni minerali, il sorso è agile e scorrevole, equilibrato e di lunga persistenza.
L’azienda: Cantina Tani
Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)
email: info@cantinatani.it
tel. +39 335472221
Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso agriturismo (che vale la sosta). Siamo a Monti, nel cuore della produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne di vermentino sono a 350 metri s.l.m. su terreni a disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base di Cannonau.
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12) Vermentino di Gallura Superiore Renabianca 2019 –Li Duni97,5/100 (territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
In evidenza note agrumate che si accompagnano a mineralità e sensazioni speziate. Oltre a freschezza e ad una sapidità tipica della zona mostra una sensazione tannica accattivante, che permette di osare nell’abbinamento con il cibo. Buona la persistenza.
L’azienda: Li Duni
Loc. Li Parisi – 07030 Badesi (SS)
email: info@cantinaliduni.com
tel +39 079 914 4480 / +39 388 426 3825
A Badesi, su terreni sabbiosi, troviamo le viti a piede franco dell’azienda Li Duni. Le vigne sono molto vicine al mare, tanto che il sale riesce a volte ad arrivare fin sopra agli acini. Il vento favorisce delle ottime escursioni termiche tra notte e giorno. La gamma prevede il Vermentino in prima linea, ma non sono da trascurare anche i rossi, prevalentemente a base di Cannonau.
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11) Vermentino di Gallura Superiore Elicrì 2019 – Lu Colbu 97,6/100(territorio/zona: Santa Maria Coghinas – Sassari) prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
Piacevolezza gustativa e grande bevibilità caratterizzano questo Vermentino che si concede al naso con intense note di agrumi, fiori bianchi, macchia mediterranea. In bocca è gustoso, appagante, di buon corpo, con sapidità in evidenza che conduce ad un finale dalla lunga persistenza
L’Azienda: Lu Colbu
Viale Sardegna, 140
07030 Santa Maria Coghinas – Sassari
tel. +39 345 5264 907
email: info@lucolbusardiniawine.com
Poco più di tre ettari suddivisi tra Cannonau e Vermentino, allevati attraverso un attento processo di operazioni colturali eseguite manualmente, con rese molto basse al fine di ottenere uve di elevata qualità. Questa è la connotazione dell’azienda Lu Colbu, fondata con l’obiettivo di produrre vini i cui sapori e profumi siano l’espressione di una terra segnata dalla sua storia, delle sue coste da sogno, della sua macchia mediterranea, dal suo odore inconfondibile di terra fertile ed incontaminata.
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10) Vermentino di Gallura Petrizza 2019 – Masone Mannu 97,7/100 (territorio/zona Monti) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Sentori “granitici” si uniscono a sensazioni di frutta secca e pietra focaia a sottolineare la tipicità territoriale di questo Vermentino. Sapidità, freschezza, avvolgenza del sorso ed un bellissimo finale su note di erbe officinali completano il ricco quadro organolettico.
L’azienda: Masone Mannu
S.S. 199 km 48, Monti (OT) – Italia
email: info@masonemannu.it
tel. +39 0789 47140
L’azienda, fondata nel 1960 come podere agricolo, nel 2000 inizia l’attività vitivinicola e nel 2018 viene rilevata da Gaetano Emendatori già titolare della Tenuta biodinamica Mara in Romagna. I circa 40 ettari vitati (principalmente Vermentino e poi Cannonau, Carignano, insieme a Bovale Sardo, Merlot e Cabernet Sauvignon) si trovano a 200 metri s.l.m. in Monti, in provincia di Olbia Tempio e sono coltivati secondo principi di ecosostenibilità.
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9) Vermentino di Gallura Superiore Biancosmeraldo 2018 – Unmaredivino di Gioacchino Sini 98/100 (territorio/zona: Berchidda) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Un Vermentino di gran carattere e dalla forte personalità espressiva fermentato in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e lasciato a contatto con le sue fecce per diversi mesi prima di essere imbottigliato. Al naso è un’esplosione di macchia mediterranea, fiori gialli e intense percezioni minerali. Al gusto è appagante, pieno, elegante, caratterizzato da un grande allungo su note sapide. Lunghissimo il finale su ritorni agrumati. Vale la nostra standing ovation.
L’azienda: Unmaredivino di Gioacchino Sini
SP138, 12, 07022 Berchidda (OT)
tel. 079 709436
mob. +39 3288395 166
L’azienda Unmaredivino, oggi guidata da Gioacchino Sini junior, classe 1968 con un diploma di perito agrario e studi al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia a Oristano, nasce nel 1949 a Berchidda, nell’area di Olbia Tempio, un areale estremamente vocato alla produzione di Vermentino. Un progetto meditato dopo un accurato studio sulla composizione dei terreni ha portato ad arricchire la base ampelografica aziendale puntando oltre che sull’uva regina dell’areale, anche su Carignano, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. La filosofia aziendale è quella di ottenere vini importanti per qualità e non per quantità prodotte.
8) Vermentino di Gallura Superiore Sienda 2019 – Vini Mura 98,1/100(territorio/zona: Loiri Porto San Paolo) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
È il vermentino storico dell’azienda. Colore giallo verdolino. Al naso è netta l’impronta fruttata (mela, pera, frutta esotica e agrume), seguita da fiori bianchi (tiglio) e mandorla. In bocca è strutturato, morbido, con note saline e minerali, il finale è equilibrato e di lunga persistenza. Da standing ovation.
L’Azienda: Vini Mura
Località Azzanidò
07020 Loiri-Porto San Paolo
Cel: +39 340 2602507 / +39 347 4527979
L’enologa Marianna Mura insieme al fratello Salvatore conducono questa dinamica cantina gallurese, che si trova non molto distante dall’aeroporto di Olbia, e che si destreggia con abilità tra Vermentino, Cannonau e Bovale Sardo. Parliamo di 20 ettari vitati, su terreni tendenzialmente argillosi e ricchi di granito con buona percentuale di sabbia.
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7) Vermentino di Gallura Superiore 2019 – Jankara 98,2/100 (territorio/zona: Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 17 euro.
Alla vendemmia manuale segue un affinamento in acciaio inox a temperature controllate per 7 mesi. Colore giallo paglierino brillante, al naso componente floreale e fruttata predominante con note di erbe aromatiche e frutta secca, al palato bella tensione acida dove freschezza e sapidità viaggiano verso un lungo finale dove tornano le sensazioni olfattive. Tipicità ed aderenza territoriale valgono la nostra standing ovation.
L’azienda: Jankara
Vigneti:
Località San Leonardo 07023 Calangianus (SS)
Indirizzo:
Via Regina Elena, 55 07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)
email: renato@vinijankara.com
tel. 3287577060
Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura, dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri s.l.m.. Da un paio di anni l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.
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6) Vermentino di Gallura Superiore Karagnanj 2019 – Tondini 98,2/100 (territorio/zona del vigneto: San Leonardo, Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa
Il “Karagnanj” è un vino bianco di media intensità e struttura, ma che ti conquista dal primo sorso. Ritrovi in esso tutta la mineralità e sapidità dei terreni granitici della collina di Calangianus, zona perfetta per la crescita del Vermentino di Gallura. Al naso si esprime con un carattere molto mediterraneo, dove la frutta gialla matura, si intreccia ad agrumi, fiori bianchi ed erbe aromatiche. Al gusto attacca morbido, ma poi esce un grip salino e “granitico” che unito a una decisa freschezza lo rende di mirabile armonia. Un finale pulito e radioso su note floreali e fruttate completa il quadro di uno dei più buoni Gallura che si possano trovare in circolazione! Standing Ovation strameritata.
L’Azienda: Tondini
Loc. San Leonardo
07023 Calangianus (OT)
email: info@cantinatondini.it
La cantina Tondini ha circa trent’anni di storia. Il fondatore Orlando Tondini, oggi alla guida dell’azienda con i suoi quattro figli, ha iniziato l’attività di viticoltore sul finire degli anni Ottanta, dando priorità al vitigno bianco principe della Sardegna: il Vermentino. Siamo nel cuore dell’alta Gallura, su una collina tra Luras e Calangianus, zona d’eccellenza per il Vermentino, ma anche capitale sarda del sughero. I vigneti hanno esposizioni ottimali, ad un’altitudine tra i 300 e i 400 metri s.l.m. su terreni derivanti prevalentemente granitici. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche fanno il resto, offrendo una gamma di bianchi sempre convincente e con un ventaglio aromatico indubbiamente espressivo ed affascinante.
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5) Vermentino di Gallura Superiore Sciala 2019 – Surrau 98,4/100(territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Mineralità, ricordi speziati, sapidità, freschezza ed avvolgenza gustativa sono i principali descrittori di questo straordinario Vermentino di Gallura che rappresenta appieno il territorio di origine meritando la nostra standing ovation.
L’azienda: Surrau
Località Chilvagghja, Strada Provinciale Arzachena, Km 1, 07021 Porto Cervo (OT)
email: info@vignesurrau.it
tel. 0789 82933
Le Cantine Surrau dominano una proprietà di oltre 50 ettari di terreno ricoperta in parte da vigneti nella parte più orientale della Gallura, in vallate soleggiate, accarezzate dal vento del maestrale di fronte alle bocche di Bonifacio. Suoli di sabbie granitiche delle colline di Juannisolu e Capichera, e argille delle pianure di Pastura e Cascioni. La cantina dal design moderno si trova all’inizio della strada che da Arzachena conduce a Porto Cervo e nasce da un progetto architettonico integrato nella natura.
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4) Vermentino di Gallura Superiore Amabile Nozzinnà 2019 – Li Duni 98,5/100 (territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Il residuo zuccherino va a completare il profilo organolettico di un Vermentino di grande spessore, che coniuga mineralità e sapidità, struttura e scorrevolezza, eleganza e potenza. La lunghezza del finale, su ricordi di granito, pietra focaia e frutta secca, è interminabile e motiva ulteriormente la nostra standing ovation.
L’azienda: Li Duni
Loc. Li Parisi – 07030 Badesi (SS)
email: info@cantinaliduni.com
tel +39 079 914 4480 / +39 388 426 3825
A Badesi, su terreni sabbiosi, troviamo le viti a piede franco dell’azienda Li Duni. Le vigne sono molto vicine al mare, tanto che il sale riesce a volte ad arrivare fin sopra agli acini. Il vento favorisce delle ottime escursioni termiche tra notte e giorno. La gamma prevede il Vermentino in prima linea, ma non sono da trascurare anche i rossi, prevalentemente a base di Cannonau.
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3) Vermentino di Gallura Vigna ‘Ngena 2019 – Capichera 98,6 (territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.
Etichetta di non secondaria importanza nel portafoglio aziendale, è l’unico Vermentino che rivendica la docg. Naso molto tipico di roccia granitica ed erbe aromatiche (timo e rosmarino), poi agrumi e fiori bianchi; mare in tutte le sue declinazioni: iodio, salsedine, ostrica. Bocca che deve ancora sciogliersi del tutto ma già da ora godibile, si espande con estrema naturalezza e vivacità. Grande allungo sapido, minerale, con sensazioni di frutta secca. Un vino luminoso e spettacolare, infatti è da standing ovation.
L’azienda: Capichera
Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy
email: info@capichera.it
Telefono: +39 0789 80800
Coordinate GPS 41.039808,9.383783
La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.
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2) Vermentino di Gallura Superiore Taerra 2019 – Cantina Tani 98,7/100 (territorio/zona del vigneto: Località Conca Sa Raighina – Monti) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Ottenuto da uve allevate in vigneti impiantati nel 1987, su terreno a disfacimento granitico a 350 metri s.l.m., con rese di produzione molto basse, rappresenta un elegante e raffinata interpretazione di Vermentino e merita la nostra standing ovation. Al naso regala una complessità di profumi cadenzata in note di frutta esotica, nuance floreali, accenni agrumati in una cornice di intensa percezione minerale. Il sorso è appagante, connotato da una piacevole impronta minerale e salina e da un lungo finale con ritorni floreali.
L’azienda: Cantina Tani
Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)
email: info@cantinatani.it
tel. +39 335472221
Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso agriturismo (che vale la sosta). Siamo a Monti, nel cuore della produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne di vermentino sono a 350 metri s.l.m. su terreni a disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base di Cannonau.
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1) Ruinas 2019 – Depperu 98,8/100 (territorio/zona del vigneto: località Sas Ruinas a Luras) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Pugno di ferro in guanto di velluto per questa etichetta che conferma ogni anno la sua straordinaria aderenza al territorio. Coniuga piacevolezza e ricchezza glicerica con sapidità e freschezza in un fantastico caleidoscopio di sensazioni che vanno dai ricordi granitici a note di frutta secca ed erbe officinali, da toni agrumati a profumi riconducibili al mare (iodio e accenni salmastri). Tutti in piedi e standing ovation.
L’azienda: Depperu
Loc. “Sas Ruinas” (strada per la diga Liscia) 07025 Luras (OT)
email: info@cantinadepperu.it
tel.+39 079 647314
L’azienda si è convertita alla produzione di vino ormai da quasi 20 anni (prima rappresentava un salumificio punto di riferimento per tutto il nord della Sardegna). I risultati ormai da diverso tempo sono eccellenti. Del resto le vigne sono nella zona più vocata dell’Alta Gallura (tra Luras e Calangianus) ed i tre fratelli Depperu (Luciano, Andrea e Giovanni) insieme al papà Paolo e supportati da pochi mesi dal giovane enologo Paolo (rappresentante della nuova generazione della famiglia Depperu) sono letteralmente instancabili e sempre presenti (alternandosi) in vigna e cantina.
Classifica dei migliori Monica di Sardegna
7) Monica di Sardegna (Bio) Flora 2017 – Società Agricola Evaristiano 93,1/100 (territorio/zona: penisola del Sinis), prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Maturato e affinato in vasche di acciaio e per alcuni mesi in bottiglia prima della commercializzazione, questa intrigante interpretazione di Monica di Sardegna si concede al naso con un’esplosione di frutti rossi, note speziate, richiami minerali e accenni fumé. In bocca è pieno, con freschezza in evidenza a sorreggere un sorso appagante e dal lungo finale su note agrumate.
L’Azienda: Società Agricola Evaristiano
STABILIMENTO ENOLOGICO
Loc Is Araus SP10 Km 10.500 09070 San Vero Milis (OR)
SEDE LEGALE
Società Agricola Evaristiano sas
via E. Madeddu 14 09170 ORISTANO
email: info@cantinaevaristiano.it, vinievaristiano@gmail.com
Il rispetto per la terra e per l’uomo sono valori imprescindibili della Cantina Evaristiano nata negli anni ‘90, ma dalla storia più antica risalente al 1939, quando Padre Evaristo Madeddu e Beniamina Piredda crearono la Compagnia del Sacro Cuore con l’obiettivo di aiutare la comunità attraverso un progetto di educazione formazione e lavoro al sostegno dei bisognosi. A Putzu Idu, nella costa occidentale della Sardegna, gli attuali 20 ettari di vigneti, su terreni principalmente franco – argillosi, sono allevati nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, dei cicli della natura e con certificazione biologica. Tutta la produzione è incentrata sull’utilizzo di soli prodotti naturali e con un’attenzione anche per il risparmio energetico.
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6) Monica di Sardegna I Fiori 2019 – Pala 93,5/100(territorio/zona del vigneto: Località “Su staini saliu” a Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 11 euro circa.
La linea di produzione “I Fiori” risulta molto affidabile in tutte le sue declinazioni. E questo Monica non fa eccezione, con sentori fumé e speziati che si uniscono a note agrumate e di frutti rossi ed introducono un sorso sapido, avvolgente che chiude con ricordi iodati e marini.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
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5) Monica di Sardegna Po Tui 2018 – Silvio Carta 94/100(territorio/zona del vigneto: Alghero), prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Sentori speziati si uniscono a note di frutta rossa ed agrumi ed introducono un sorso sapido ed avvolgente, elegante e persistente, che si chiude con una bellissima scia iodata e marina.
L’azienda: Silvio Carta
S.P. 12 km 7,800 , 09070 Zeddiani (OR) Sardegna – Italia
email: info@silviocarta.it
tel. +39 0783.410314
Fondata nel 1929 a Baratili San Pietro (OR), la cantina di Silvio Carta – oggi guidata dal figlio Elio – è nata con lo scopo di valorizzare la Vernaccia, il suo vino bandiera, di cui è uno dei massimi rappresentanti in Sardegna. Parallelamente ha sviluppato una gamma di vini e spirits derivati da vitigni (vermentino, cannonau, monica, cagnulari) e bacche locali (mirto e ginepro in primis). I vini rossi provengono da uve della zona di Alghero.
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4) Monica di Sardegna Superiore Nabui 2016 – Cantina di Mogoro 95/100 (territorio/zona: Alta Marmilla), prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Esempio mirabile di come si possa coniugare eleganza e struttura, avvolgenza e finezza, ricchezza glicerica e sapidità. Le note speziate si fondono con sensazioni di agrumi e frutti rossi ed anticipano un bellissimo finale di macchia mediterranea.
L’azienda: Cantina di Mogoro
SS. 131 Km. 62 – 09095 Mogoro (OR)
Tel. 0783 99 02 85
mail: info@cantinadimogoro.it
Con 350 ettari vitati nell’Alta Marmilla (in provincia di Oristano) la Cantina di Mogoro, abilmente diretta dall’enologo Daniele Manca, è una delle realtà cooperative più importanti della Sardegna. Ha il merito di aver valorizzato e recuperato vitigni ormai quasi scomparsi come il Semidano e di aver rilanciato il Bovale conducendolo agli onori della cronaca enoica.
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3) Monica di Sardegna Superiore 2018 – Poderi Parpinello 96/100 (territorio/zona: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.
L’Azienda: Poderi Parpinello
Potatura e vendemmia fatta a mano con una rigorosa selezione dei grappoli, macerazione per 10-12 giorni. Colore rubino dal timbro chiaro e brillante, al naso profumi intensi con armonie fresche di fiori e frutti rossi ed agrumi con alcune sensazioni speziate, al palato asciutto e morbido in un avvolgente equilibrio, con un finale di pepe, more e lamponi.
Cantina
Loc. Janna De Mare
S.S 291 Alghero – Sassari
(Uscita Lago di Baratz-Argentiera)
Google Maps
Mob: +39 366 8365661
Mob: +39 349 2279483
info@poderiparpinello.it
poderiparpinello.visite@gmail.com
Giampaolo Parpinello insieme al figlio Paolo coltivano 20 ettari a vigneto su dolci colline tra Alghero e Sassari, in località Janna de Mare su un terreno costituito da marne calcaree, conglomerati ed arenarie. Le tecniche colturali adottate sono attente all’innovazione pur nel rispetto della tradizione e dell’ecosistema del territorio.
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2) Monica di Sardegna Arenada 2017 – Cantine di Dolianova 97/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 9 euro circa.
Ottenuto da uve Monica con un saldo di Montepulciano e Barbera Sarda. Colore rosso rubino tendente al granato. Profumi intensi di frutti rossi (ciliegia, lampone, fragola), note agrumate ed eteree. Al gusto è corposo, mediamente tannico, con accenni speziati e terrosi e un grande allungo marino.
L’azienda: Cantine di Dolianova
CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA S.C.A.
Località Sant’Esu S.S. 387 km. 17+150
09041 Dolianova (CA) Tel: +39.070744101
mail: info@cantinedidolianova.it
La Cantina di Dolianova è nata nel 1949 dall’unione di 35 agricoltori che pian piano hanno costruito la più grande azienda vinicola della Sardegna con i suoi 1.200 ettari di vigneti propri e a 300 soci conferenti. Racchiude nella sua storia tutta l’identità dei vitigni autoctoni che hanno reso celebri i vini di questa terra, ottenendo importanti e unanimi riconoscimenti da tutta la critica enologica, nazionale e internazionale. Si caratterizza per uno straordinario rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti.
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1) Monica di Sardegna Karel 2018 – Ferruccio Deiana 98/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.
Una delle più belle espressioni di Monica di Sardegna mai prodotte nella regione, con sensazioni succose e speziate, note di frutti rossi e agrumi, sapidità, struttura, eleganza, ed uno straordinario finale su ricordi fumé e di macchia mediterranea. Merita la nostra standing ovation.
L’Azienda: Ferruccio Deiana
Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA
email: info@ferrucciodeiana.it
tel.+39 070749117
La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.
Classifica dei migliori Nuragus di Cagliari
5) Nuragus di Cagliari I Fiori 2019 – Pala 93/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 9 euro circa.
Da vecchie vigne allevate in media collina, affina in acciaio. Frutta gialla, sentori floreali e vegetali (erba sfalciata) sono i profumi che precedono un sorso gustoso, in cui emerge la maturità del frutto, e un buon passo dovuto alla sottile vena fresca e acida. Sapido e ammandorlato il finale, di buona persistenza.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
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4) Nuragus di Cagliari S’Elegas 2019 – Argiolas 94/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 10 euro circa.
Uve coltivate a 200-350 metri e raccolte a mano. Odora di agrumi e pesca noce, con lieve sottofondo minerale e iodato. Palato ricco e particolarmente sapido, con buona armonia tra morbidezza e incisività. Finale in cui tornano gli agrumi assieme alla tipica nota di frutta secca del vitigno.
L’azienda: Argiolas
Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606
Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.
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3) Nuragus di Cagliari Pedraia 2019– Cantina Santadi 95/100 (territorio/zona: Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 9 euro
Nasce da una selezione dei migliori vigneti impiantati sulle colline del basso Sulcis, su terreni tendenzialmente di medio impasto, argillosi e sabbiosi. Colore giallo paglierino tendente al dorato, mostra intensi profumi di agrumi e frutta gialla insieme a note speziate. Pieno e delicato, avvolge il palato con una piacevole morbidezza lasciando ricordi di frutti bianchi nel finale.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
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2) Nuragus di Cagliari 2019 – Audarya 95,5/100 (territorio/zona: “Acquasassa” e “Audarya”, Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 13 euro
Davvero pregevole questa interpretazione di Nuragus, ottenuta da uve provenienti dai vigneti di Acquasassa e Audarya a 160 metri s.l.m.e affinata sulle fecce fini prima di essere imbottigliata. Al naso rivela un’intrigante susseguirsi di note speziate, erbe officinali richiami agrumati. Il sorso è pieno ed appagante, morbido, connotato da una esaltante progressione sapido iodata. Lungo il finale.
L’azienda: Audarya
09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100
email: info@audarya.it
tel. +39 070 740437
Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.
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1) Nuragus di Cagliari Perlas 2019 – Cantine di Dolianova 96/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 9 euro circa.
Colore giallo/verdolino luminoso. Sentori freschi di fiori (glicine, magnolia), erbe aromatiche e frutta bianca (melone, pesca) introducono un sorso fragrante, speziato, di bella materia, con buona acidità e caratterizzato da una componente minerale molto accentuata (granito).
L’azienda: Cantine di Dolianova
CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA S.C.A.
Località Sant’Esu S.S. 387 km. 17+150
09041 Dolianova (CA) Tel: +39.070744101
mail: info@cantinedidolianova.it
La Cantina di Dolianova è nata nel 1949 dall’unione di 35 agricoltori che pian piano hanno costruito la più grande azienda vinicola della Sardegna con i suoi 1.200 ettari di vigneti propri e a 300 soci conferenti. Racchiude nella sua storia tutta l’identità dei vitigni autoctoni che hanno reso celebri i vini di questa terra, ottenendo importanti e unanimi riconoscimenti da tutta la critica enologica, nazionale e internazionale. Si caratterizza per uno straordinario rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti.
Classifica delle migliori Vernaccia dell’Oristanese
8) Vernaccia di Oristano Riserva 2000 – Fratelli Serra 96,6/100 (territorio/zona: Zeddiani – Oristano) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa (bottiglia da 0,750 litri).
Lunghezza gustativa e intensa sapidità connotano questa Riserva dal pregevole ventaglio olfattivo. Note iodate, frutta disidratata, mandorla e miele anticipano un sorso pieno, caldo, equilibrato e dalla lunghissima persistenza. Chiude su note di frutta secca.
L’azienda: Fratelli Serra
Via Giuseppe Garibaldi, 25, 09070 Zeddiani (OR)
email: vitivinicola.serra@libero.it
tel. 0783 418276
Una bella tradizione di famiglia quella dell’azienda “Fratelli Serra” che vanta un secolo di esperienza nella produzione del vino “Vernaccia” nell’areale di Zeddiani, un piccolo centro agricolo nell’Oristanese non lontano dalla penisola del Sinis. È stata la prima azienda sarda ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata proprio con la “Vernaccia di Oristano”, l’unica che abbia in Sardegna il sostegno costante dell’esperienza della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari.
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7) Vernaccia di Oristano 2011 – Famiglia Orro 97,0/100 (territorio/zona: Tramatza), prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).
Otto anni in legno scolmo, come la tradizione vuole, per consentire la formazione della flor, lo strato di lieviti bianchi che consentono a questo vino antico di evolvere in un ambiente ossidativo. Al naso profumi netti di mallo di noce, mandorla, nocciola e altra frutta secca; poi spezie, iodio, fichi secchi ed albicocca, a formare un quadro olfattivo intenso e complesso. In bocca è asciutta, secca, come una vernaccia classica deve essere, con un’avvolgente e persistente lunghezza.
L’Azienda: Famiglia Orro
Famiglia Orro di Davide Orro
Azienda Agricola-Fattoria Didattica
via Giuseppe Verdi
09070 Tramatza OR
3477526617 – 078350040
email: info@famigliaorro.it
L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.
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6) Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 – Contini 97,3/100(territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 75 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Un vino che ha fatto storia. Ottenuto con un metodo simile al Solera il 1976 indica il millesimo dell’annata prevalente, ma la bottiglia contiene un blend di vini di vecchie annate, anche del 1930 e ’40. Colore ambrato con riflessi ramati. Profumi complessi di frutta secca (uva passa, fichi, nocciole, noci e mandorle) con un sottofondo di leggera ossidazione e sbuffi balsamici e iodati. Avvolge il palato, è secco, alcolico, ma ben bilanciato da una vena sapida che dona freschezza e bevibilità. Grande coerenza gusto-olfattiva, la persistenza è lunghissima.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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5) Vernaccia di Oristano Flor 2015 – Contini 97,5/100 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa (bottiglia da 0,75 litri).
Matura in caratelli scolmi che favoriscono lo sviluppo del velo di lieviti “flor”, da cui deriva il bouquet caratteristico della Vernaccia di Oristano. Colore ambrato luminoso. Sentori variegati: floreali (mandorlo, fiori secchi) e fruttati (pera, dattero, agrumi) con note speziate e balsamiche. Il sorso è caldo, succoso, di grande persistenza, con sensazioni retro-olfattive iodate e salmastre che si integrano con il fruttato e inducono dinamicità e piacevolezza al vino.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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4) Vernaccia Valle del Tirso IGT Crannatza 2015 – Famiglia Orro 98/100(territorio/zona del vigneto: Oristano/Valle del Tirso) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Ottenuta da uve di Vernaccia che passano almeno 60 mesi in piccole botti scolme, in modo che la “pellicola” di lieviti permetta la lentissima evoluzione in presenza di ossigeno. In bocca colpisce per un’armonia di profumi e di sapori che è puro fascino. Alle classiche note di frutta secca e di spezie, si frappone uno slancio più fresco, di agrumi canditi e spezie. Al sorso ha una progressione dove non c’è durezza ma equilibrio. Una Vernaccia più “facile”, se vogliamo, rispetto a versioni più invecchiate ed evolute, ma che proprio per questo è di una godibilità universale che merita la standing ovation!
L’Azienda: Famiglia Orro
Famiglia Orro di Davide Orro
Azienda Agricola-Fattoria Didattica
via Giuseppe Verdi
09070 Tramatza OR
3477526617 – 078350040
email: info@famigliaorro.it
L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.
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3) Vernaccia di Oristano Riserva 1995 – Contini 98,5 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Invecchia per 24 anni in caratelli scolmi di rovere e viene affinata in acciaio e vetro. Colore ambra con riflessi ramati. Ammaliante ventaglio olfattivo: frutta candita (albicocca, uva sultanina, pera), frutta secca (mandorle, nocciole), note speziate (liquirizia) e floreali (mandorlo). Al gusto è secca ma anche morbida e calda. Il sorso è intenso, voluminoso; freschezza e sapidità equilibrano morbidezza ed alcolicità. Un finale lunghissimo da cui emergono sentori di iodio e note eteree, consacra la nostra standing ovation.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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2) Vernaccia di Oristano Riserva 2006 – Silvio Carta 98,6/100 (territorio/zona: Zeddiani) prezzo a scaffale enoteca 4o euro circa (bottiglia da 0,750 litri).
Affinato a lungo in botti di castagno, tenute scolme per consentire ai lieviti flor di creare lentamente questo vino straordinario. Profumi travolgenti di macchia mediterranea, spezie, nocciole, miele. Gusto articolato, dove alla dolcezza ben si contrappone una salinità minerale di matrice marina, i diciotto gradi di alcool sono gestiti con naturalezza grazie alla vena di freschezza e acidità che lo rendono perfino agile nella beva e dinamico nella progressione del sorso. Finale splendido, di lunghezza interminabile, contraddistinto dalla mandorla amara. Da bere a fine pasto, ma si può anche provare sui tipici prodotti sardi, dalla bottarga ai formaggi.
L’azienda: Silvio Carta
S.P. 12 km 7,800 , 09070 Zeddiani (OR) Sardegna – Italia
email: info@silviocarta.it
tel. +39 0783.410314
Fondata nel 1929 a Baratili San Pietro (OR), la cantina di Silvio Carta – oggi guidata dal figlio Elio – è nata con lo scopo di valorizzare la Vernaccia, il suo vino bandiera, di cui è uno dei massimi rappresentanti in Sardegna. Parallelamente ha sviluppato una gamma di vini e spirits derivati da vitigni (vermentino, cannonau, monica, cagnulari) e bacche locali (mirto e ginepro in primis). I vini rossi provengono da uve della zona di Alghero.
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1) Vernaccia di Oristano 2005 – Fratelli Serra 99/100 (territorio/zona: Zeddiani – Oristano) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa (bottiglia da 0,750 litri).
Ottenuta da uve Vernaccia allevate nei terreni argillosi-sabbiosi in agro Zeddiani, lasciate riposare per diversi anni dopo la spremitura sotto un velo di lieviti (flor) in grandi botti di castagno scolme, si concede al naso con un tripudio di intriganti profumi. Frutta secca, accenni balsamici, note iodate e sfumature di miele aprono ad un sorso pieno, appagante, bilanciato, sorprendente per l’incisiva percezione sapida e il lunghissimo allungo su note salmastre. Un assaggio di singolare intensità e persistenza che merita la standing ovation.
L’azienda: Fratelli Serra
Via Giuseppe Garibaldi, 25, 09070 Zeddiani (OR)
email: vitivinicola.serra@libero.it
tel. 0783 418276
Una bella tradizione di famiglia quella dell’azienda “Fratelli Serra” che vanta un secolo di esperienza nella produzione del vino “Vernaccia” nell’areale di Zeddiani, un piccolo centro agricolo nell’Oristanese non lontano dalla penisola del Sinis. È stata la prima azienda sarda ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata proprio con la “Vernaccia di Oristano”, l’unica che abbia in Sardegna il sostegno costante dell’esperienza della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari.
Classifica dei migliori Bovale
Recenti studi del DNA ci rappresentano delle differenze tra Bovale Sardo (o Muristellu) e Bovale di Spagna, entrambi presenti in Sardegna. Dato che però in etichetta queste differenze non appaiono parleremo per praticità solo di “Bovale” in generale.
Il Bovale (sia quello sardo che quello di Spagna) è un vitigno usato storicamente come uva da taglio, essenzialmente per conferire ai vini ulteriore colore.
Negli ultimi 10/15 anni si è invece rivelata una varietà che anche in purezza può dare ottimi risultati.
E la nostra classifica ne consacra, in qualche misura, il successo.
5) Bovale Nuracada 2018 – Audarya 94/100 (territorio/zona:Vigna Audarya, Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 26 euro.
Da vendemmia tardiva, le uve di questo antico vitigno vengono fermentate e maturate in piccoli fusti di rovere. Di colore rosso rubino con riflessi violacei. Sentori a tendenza dolce di spezie (vaniglia e noce moscata) e frutti di bosco maturi (more e ribes) con sfumature balsamiche e agrumate. Sorso morbido, fruttato e corposo, equilibrato da una vena sapida. I tannini sono vellutati e fini, il finale persistente di macchia mediterranea.
L’azienda: Audarya
09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100
email: info@audarya.it
tel. +39 070 740437
Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.
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4) Bovale Korem 2017 – Argiolas 95,0/100 (territorio/zona: tenuta Sa Tanca tra Selegas e Guamaggiore) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.
Ottenuto dalle uve della tenuta Sa Tanca, che si estende per circa 80 ettari sui terre brune e bianche ricche di calcare, il Korem è un vino rosso intenso che esprime l’anima più robusta e intensa della Sardegna. Il Bovale è il principale vitigno autoctono, con un saldo di Carignano e Cannonau. Affina per un anno in botti piccole. I profumi rimandano subito alla parte fruttata e speziata, profonda e intensa: amarene, poi spezie dolci, erbe mediterranee e una nota balsamica che lo rinfresca. Il sorso è ampio e vellutato, caratterizzato da una grande intensità e lunghezza, dove torna prevalente la parte fruttata.
L’azienda: Argiolas
Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606
Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.
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3) Bovale Memorie di Vite BVL 2018 – Quartomoro 95,4/100 (territorio/zona: Marrubiu-Terralba (Alto Campidano)) – prezzo a scaffale enoteca 17 euro.
Ottenuto dai vigneti a piede franco allevati ad alberello sui terreni sabbiosi di Marrubiu-Terralba di oltre 90 anni, maturato in acciaio e barriques di almeno quattro passaggi, mostra al naso intense percezioni speziate, note fruttate (frutti rossi) e decisi richiami minerali. In bocca è pieno, caldo, connotato da una lunga scia balsamica e da un prolungato finale su note sapide. Una bella espressione territoriale.
L’azienda: Quartomoro
Via Dino Poli 31, 09092 Arborea (OR)
email: info@quartomoro.it
tel. +39 346764 3522
Quartomoro rappresenta una realtà dinamica e in continua evoluzione fondata dall’enologo e vignaiolo Piero Cella ad Arborea in provincia di Oristano. La cantina nasce come una sorta di laboratorio, una fabbrica di idee che condensa saperi ed esperienze della viticoltura e dell’enologia sarda. La filosofia aziendale è ispirata alla produzione di vini marcatamente territoriali, eleganti e originali realizzati con il massimo rispetto della natura e dei suoi tempi e con un moderato intervento in cantina.
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2) Terralba DOC Bovale Riserva Cavaliere Sardo 2016 – Cantina di Mogoro 96/100 (territorio/zona: Terralba) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.
Una Riserva improntata alla complessità e struttura con note di tabacco, cioccolato e spezie orientali ed un sorso avvolgente, sapido e succoso. Un lungo finale su ricordi di macchia mediterranea completa il ricco quadro organolettico.
L’azienda: Cantina di Mogoro
SS. 131 Km. 62 – 09095 Mogoro (OR)
Tel. 0783 99 02 85
mail: info@cantinadimogoro.it
Con 350 ettari vitati nell’Alta Marmilla (in provincia di Oristano) la Cantina di Mogoro, abilmente diretta dall’enologo Daniele Manca, è una delle realtà cooperative più importanti della Sardegna. Ha il merito di aver valorizzato e recuperato vitigni ormai quasi scomparsi come il Semidano e di aver rilanciato il Bovale conducendolo agli onori della cronaca enoica.
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1) Bovale Essentija 2015 – Pala 96,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Uras, Terralba e San Nicolò d’Arcidano) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Da vigneti da 80 fino a 130 anni ubicati a Uras, Terralba e San Nicolò d’Arcidano, ed allevati ad alberello tradizionale e piede franco su basse dune di sabbie bianche silicee. Di grande intensità olfattiva con note preponderanti di frutta matura (prugna) e sentori agrumati. Elegante, morbido e di buona struttura mostra un sorso succoso caldo e avvolgente, che termina in un lungo finale iodato.
L’Azienda: Pala
Via Verdi, 7
09040 Serdiana
Tel +39 070 740284
E-mail: info@pala.it
Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.
Classifica dei migliori Cagnulari
7) Cagnulari Sinzeru 2019 – Salvatore Chessa 93/100 (territorio/zona: Usini) prezzo a scaffale enoteca 12 euro circa.
Sapidità, freschezza ed eleganza sono al centro dell’assaggio, insieme a sentori balsamici, speziati e di macchia mediterranea. Il sorso è avvolgente ed al tempo stesso scorrevole e si chiude con un bellissimo finale di agrumi e frutti rossi.
L’Azienda: Salvatore Chessa
Via Sotgia 11
07049 Usini (SS)
Tel. +39 3470289441
email: chessasalvatore@hotmail.com
Nel territorio di Usini, con 5 ettari vitati Salvatore Chessa produce da qualche anno Vermentino e Cagnulari in piccole quantità (12 mila bottiglie in tutto) con grande passione e dedizione. Ed i risultati sono arrivati attraverso tipicità ed aderenza territoriale dei suoi vini.
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6) Cagnulari Pietra 2018 – Viticoltori Romangia 94/100 (territorio/zona: Romangia) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Ottenuto da uve Cagnulari in purezza, provenienti da vigneti situati tra Sorso e Sennori che insistono su terreni a spiccata matrice calcarea. Si presenta con un intrigante susseguirsi di note speziate, richiami agrumati e di macchia mediterranea. Il sorso è pieno, avvolgente, connotato da una esaltante progressione sapida. Lungo il finale con richiami di macchia mediterranea.
L’Azienda: Viticoltori Romangia
Via Marina, 5 – 07037 – Sorso (SS) Italia
+39 079 351 666
info@viticoltoriromangia.it
Un’azienda che ha ereditato la storia della vecchia cantina sociale, salvaguardando (e questo è un gran merito) un patrimonio viticolo a rischio estinzione. Sessanta ettari, distribuiti tra Sorso e Sennori, a un tiro di schioppo da Sassari e dal golfo di Porto Torres, terra pregna di nutrimento e baciata dal caldo sole del Mediterraneo, dove si valorizzano i vitigni che esprimono la vocazione enologica del territorio.
5) Cagnulari Bacco 2017 – Siddura 95/100 (territorio/zona: Luogosanto, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa.
Da terreni calcareo-argillosi in zona Luogosanto, in Gallura. Lavorato per preservarne le migliori sfumature, con uve refrigerate subito dopo la vendemmia e un affinamento in acciaio a bassa temperatura, è un vino perfetto da tutto pasto. Al naso si presenta con un intenso ed intrigante bouquet di ciliegia, amarena, lampone e una nota vegetale che ricorda il muschio. In bocca è ampio e di grande presenza gustativa, con un tannino maturo che non presenta asperità. Finale elegante e di buona lunghezza.
L’Azienda: Siddura
Località Siddura,07020, Luogosanto
Telefono: 079 657 3027
email: amministrazione@siddura.com
L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.
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4) Cagnulari Po Tui 2018 – Silvio Carta 96,5/100 (territorio/zona: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Colore rosso porpora scuro. Sentori intensi di frutta matura (mora, confettura di prugna, ciliegia), seguite da note speziate e balsamiche (pepe, bacche di ginepro) e di sottobosco (muschio). Strutturato, con aromi ampi e complessi di frutta rossa matura, cenni di caffè e cioccolato; i tannini sono morbidi e levigati, il finale lungo con retrogusto di erbe amare (genziana e rabarbaro).
L’azienda: Silvio Carta
S.P. 12 km 7,800 , 09070 Zeddiani (OR) Sardegna – Italia
email: info@silviocarta.it
tel. +39 0783.410314
Fondata nel 1929 a Baratili San Pietro (OR), la cantina di Silvio Carta – oggi guidata dal figlio Elio – è nata con lo scopo di valorizzare la Vernaccia, il suo vino bandiera, di cui è uno dei massimi rappresentanti in Sardegna. Parallelamente ha sviluppato una gamma di vini e spirits derivati da vitigni (vermentino, cannonau, monica, cagnulari) e bacche locali (mirto e ginepro in primis). I vini rossi provengono da uve della zona di Alghero.
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3) Cagnulari 2017 – Carpante 97/100 (territorio/zona: Usini), prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
Uno dei vini più rappresentativi dell’azienda ovvero del suo territorio. Colore rubino cupo con riflessi violacei. Profumi di frutta matura (bacche nere, marmellata di prugna, lamponi, ciliegia) e floreali (viola), con cenni speziati (pepe) e balsamici di macchia mediterranea. Corposo, di buona profondità, con un tannino deciso ma ben integrato. Rivela un ottimo equilibrio tra morbidezza ed acidità, che si traduce in una beva dinamica, progressiva ed invitante. Chiude con note di liquirizia e cioccolato.
L’azienda: Carpante
Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS
email: info@carpante.it
Telefono: 392 501 9777
Carpante ha i vigneti adagiati a 250 metri s.l.m. sulle colline di Usini (Sassari), zona molto vocata per il Cagnulari – vitigno simbolo del territorio – ma anche per il Vermentino che qui dà origine a vini adatti al lungo invecchiamento. Il Carignano è stato “acquisito” da qualche anno con l’ingresso in azienda dell’agronomo Luca Mercenaro (diventato genero di Giorgio Careddu), che ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta (Isola di Sant’Antioco) in località Cussorgia.
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2) Cagnulari Sussinku 2018 – Nuraghe Crabioni 97,6/100(territorio/zona:Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
Da vitigno situato in località Tresmontes, a 70 mt sul livello del mare, ben esposto e ventilato. Vinificazione classica in rosso, con affinamento in acciaio. Al naso va subito su prugna e frutti di bosco, per poi tirar fuori una sfumatura erbacea e balsamica che da freschezza e complessità. In bocca è un bel mix di solarità e verticalità. È infatti caldo e morbido in partenza, ma poi esce l’ottima acidità, tipica del vitigno, che lo bilancia e lo rende assai piu interessante. Chiude con un finale dove torna la dolcezza iniziale del frutto. Uno dei migliori rappresentanti della tipologia, a un soffio dalla standing ovation.
L’azienda: Nuraghe Crabioni
Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)
email: info@nuraghecrabioni.com
tel. 3402742056
Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.
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1) Cagnulari 2018 – Cherchi 98/100 (territorio/zona: Usini), prezzo a scaffale enoteca 14 euro.
Siamo in presenza di un esempio di archetipo di vino che rappresenta alla perfezione vitigno e territorio con sentori speziati, minerali e floreali, ricordi di frutti rossi e macchia mediterranea, acidità, succosità e sapidità ed un sorso avvolgente e persistente che rivela carattere e personalità e vale la nostra standing ovation.
L’azienda: Cherchi
Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)
mail: info@vinicolacherchi.com
tel.+39 079 380273
Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, sta prendendo in mano le redini dell’azienda continuando, in ogni caso, ad ascoltare i consigli del padre. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.
Classifica dei migliori Mandrolisai
Il Mandrolisai è una denominazione (ed un territorio) di origine storiche, che prevede l’utilizzo delle uve Bovale (o Muristellu) insieme a Cannonau e Monica. In questo territorio, sito nel centro della Sardegna, che ricade in gran parte nella provincia di Nuoro e solo per una piccola parte nella provincia di Oristano, si trovano alcune delle più belle ed antiche vigne di tutta l’Isola. I Comuni interessati sono Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo, in provincia di Nuoro, il Comune di Samugheo in provincia di Oristano.
Pochissimi sono i produttori che imbottigliano, motivo per cui la nostra classifica è molto stringata.
7) Mandrolisai Rosato Roseu 2019 – Demuru 93/100 (territorio/zona: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Nel cuore dell’isola, a Meana Sardo, la cantina Demuru produce con metodi tradizionali pochissime bottiglie di questo piacevole rosato. L’uvaggio è quello classico della denominazione: Bovale Sardo, Cannonau e Monica. All’olfatto sentori di rosa fresca e un sottofondo dolce che ricorda le caramelle alla frutta. Al gusto, un sorso piacevole ed equilibrato. Non bisogna aspettarsi complessità e lunghezza, non è pensato per questo. Piuttosto una beva snella e spensierata, all’insegna di una convivialità che speriamo torni presto sulle nostre tavole.
L’Azienda: Demuru
VIA LEONARDO DA VINCI, 17 – MEANA SARDO (NU)
Tel. +39 329 754 9141
INFO@CANTINADEMURU.IT
Esordio in guida per questa piccola realtà nel cuore della denominazione. La cantina si trova immersa in un contesto naturale incontaminato, ancora intatto e poco sfruttato. Il vigneto è condotto prevalentemente con i metodi dell’agricoltura biologica. L’approccio in cantina è di quelli poco “interventisti”. Il microclima favorevole di questa area collinare, porta alla naturale limitazione delle problematiche agronomiche e l’escursione termica che si realizza tra giorno e notte regala profumi di rilevante complessità aromatica. Sono vini, quelli di Demuru, di buona struttura e con un’impronta “territoriale” molto marcata. Da seguire con interesse.
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6) Mandrolisai Fedeila 2015 – Su Creccu 94/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 11 euro.
Sentori speziati e ricordi di macchia mediterranea introducono un sorso sapido, succoso e caratterizzato da un tannino ancora vibrante, struttura, freschezza ed un’ottima lunghezza gustativa che si esprime attraverso un piacevolissimo finale di frutti rossi ed eucalipto.
L’azienda: Su Creccu
Loc.tà “Prochile ‘e Campu” 08036 Ortueri (NU) ss 388
Tel 0784/66510 Abitazione 0784/66310 Cell. 368 3084401
L’azienda, che comprende anche un delizioso agriturismo, si trova ad Ortueri, zona nota per la vicina oasi naturalistica di Assai. Il titolare Raimondo Frau ha contribuito negli anni a restituire splendore al Mandrolisai. Tra i diversi meriti non ultimo quello di aver riscoperto il Lacconargiu, un vitigno a bacca bianca destinato all’estinzione.
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5) Mandrolisai Rosso Superiore Istentu 2016 – Fradiles 95/100 (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 28 euro.
Da vecchi alberelli di settant’anni. Qui i tre classici vitigni della denominazione (Bovale, Cannonau, Monica) sono affiancati da una consistente percentuale di Carignano. Affinato in acciaio per dieci mesi, poi un anno in tonneaux e infine sei mesi in barriques. I profumi sono ancora un po’ condizionati dal legno, caffè, vaniglia, note fumé ma anche mineralità (brace spenta). In bocca si avverte una polpa di estrema densità, eppure la dinamica non ne risente, c’è slancio, il tannino è molto succoso. Notevole la persistenza, dove emerge un bel frutto non troppo maturo e un’acidità che moltiplica le risonanze gustative.
L’azienda: Fradiles
Incrocio per Località Creccherì, SP61, 08030 Atzara NU
email: info@fradiles.it
tel. +39 3331761683
Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri s.l.m., sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.
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4) Mandrolisai Rosso Superiore Antiogu 2018 – Fradiles 96/100 (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.
Da alberelli di cinquant’anni. Matura 12 mesi in acciaio e altri 12 in tonneaux di vario passaggio. All’olfatto un gentile soffio balsamico precede note di frutta secca e di salsedine. Il palato è ricco e corposo, la materia prima è di grande spessore e intensità, la potenza è ben bilanciata dalla freschezza; forse è ancora un po’ contratto in allungo ma si distenderà col tempo. Chiusura di grande carattere su toni speziati ed ematici.
L’azienda: Fradiles
Incrocio per Località Creccherì, SP61, 08030 Atzara NU
email: info@fradiles.it
tel. +39 3331761683
Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri s.l.m., sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.
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3) Mandrolisai Rosso Superiore Balente 2015 – Carboni 97/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.
Ottenuto da vigne centenarie di Muristellu (Bovale sardo), Cannonau e Monica, coltivate nelle assolate colline del Mandrolisai. Il Balente si presenta con un colore rubino intenso, profumi tipici delle erbe e piante della sardegna (mirto, lentischio, ginepro, cisto), contornati da spezie dolci (vaniglia, cannella) e frutti rossi. Il sorso è caldo, avvolgente, ma vellutato e morbido. Il finale è di grande lunghezza iodata, con ricordi balsamici e di macchia mediterranea.
L’azienda: Cantina Carboni
Via Umberto 163 – Ortueri (NU)
email: info@vinicarboni.it
Tel. +39.078466213
L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.
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2) Mandrolisai Pareda 2016 – Meana 97,5/100 (territorio/zona: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Una pregevole interpretazione della Doc Mandrolisai dove Bovale, Cannonau, Monica e altri vitigni a bacca rossa locali, fermentano in acciaio e affinano in tonneaux di rovere francese e permangono almeno 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Al naso esprime tutta la tipicità ed il carattere del territorio richiamando note di frutta matura, macchia mediterranea, sentori agrumati, accenni selvatici e delicate percezioni di vaniglia. l sorso, ricco ed avvolgente, sorprende per l’intensa scia sapida che conduce ad un finale dalla lunga persistenza.Un assaggio capace di regalare un’esperienza gustativa precisa e territoriale.
L’azienda: Meana
MEANA Terra del Mandrolisai S.S. Agricola di Francesco Podda e C.
Via Roma 129 08030
Meana Sardo (NU)
Tel.+ 39 349 8797817 oppure + 39 335 1229399
email: info@cantinameana.it
L’azienda nasce con una filosofia ben precisa, legata alla valorizzazione delle potenzialità delle uve tipiche di questa parte dell’isola, esaltate dagli antichi saperi vitivinicoli tramandati di generazione in generazione sino a oggi. Francesco Podda, dopo una vita passata da dirigente d’azienda fuori regione torna in Sardegna e sembra aver centrato l’obiettivo. Poche etichette, idee chiare, e tanto impegno per vini capaci di esprimere l’essenza del territorio. L’approccio dell’azienda in vigna è rivolto a eliminare quasi totalmente gli interventi fitosanitari ed è orientato a pratiche di agricoltura biologica.
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1) Mandrolisai Fradiles 2018 – Fradiles 98/100 (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Le uve tradizionalmente utilizzate per il disciplinare (Bovale, Cannonau e Monica) vengono vinificate insieme in acciaio, l’affinamento di 7-8 mesi avviene in botti da 700 e 500 litri. Frutti rossi e scuri (more) al naso, poi erbe aromatiche, sottobosco; sorso di bella dinamica, tannini finissimi, succosi, finale caldo e ammandorlato ma ricco di sapore. Beva travolgente e compulsiva che vale la nostra standing ovation.
L’azienda: Fradiles
Incrocio per Località Creccherì, SP61, 08030 Atzara NU
email: info@fradiles.it
tel. +39 3331761683
Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri s.l.m., sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.
Classifica dei migliori Vini Dolci
10) Vino Bianco Dolce Pontis 2017 – Contini 94/100 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Siamo in presenza di un interessante compromesso tra una Vernaccia tradizionale ed un vino dolce. Una parte delle uve viene lasciata appassire e poi vinificata in acciaio, mentre la restante parte viene lasciata in caratelli scolmi di rovere o castagno. Il risultato è un vino convincente che mostra sentori di tè, agrumi, frutta secca ed albicocca disidratata, un sorso avvolgente, sapido e fresco che termina con un piacevolissimo finale di erbe officinali.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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9) Malvasia Cagliari 2015 – Ferruccio Deiana 95/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Un vino che nasce da vigneti su terreni calcarei-silicei. Le uve, provenienti da una vendemmia tardiva, vengono affinate in caratelli di rovere di diverse grandezze. Al centro dell’assaggio note agrumate, dolcezza e freschezza che si accompagnano ad una spiccata sapidità e ad un retrogusto amarognolo di mandorla tostata. Buon equilibrio e ottima persistenza.
L’Azienda: Ferruccio Deiana
Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA
email: info@ferrucciodeiana.it
tel.+39 070749117
La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.
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8) Vino da uve stramature Bisai 2019 – Audarya 96/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).
Un vino che proviene da una vigna ubicata su terreni calcarei-argillosi di 20 anni. Le uve appassiscono sulla vite in modo naturale, poi segue una macerazione sulle bucce per 36 ore prima di una pressatura soffice e una fermentazione in tini di acciaio. Un colore dorato introduce a note di albicocca e miele millefiori a cui si associano profumi di foglia di tè, spezie e agrumi. La piacevole dolcezza è ben sorretta da freschezza e sapidità che rendono il sorso appagante .
L’azienda: Audarya
09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100
email: info@audarya.it
tel. +39 070 740437
Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.
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7) Vino Bianco Dolce Horus 2018 – Agricola Montespada 97/100(territorio/zona: Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).
Vendemmia tardiva ed appassimento di uve Moscato sono la ricetta per questo straordinario vino, che presenta sentori di origano, rosmarino, e ricordi di frutta a polpa gialla, miele e fiori secchi. Fresco, sapido ed avvolgente è caratterizzato da una grande lunghezza iodata.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
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6) Vino Dolce Galante 2017 – Cantina Carboni 97,5/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa (bottiglia da 0,500 litri).
Vino ottenuto da selezionate uve autoctone (Nasco) raccolte in vendemmia tardiva. Di un colore oro ed ambra molto affascinante, ha un corredo aromatico che evidenzia i toni dolci di miele, frutta gialla (albicocca disidratata, fichi secchi, frutta candita) e note balsamiche di erbe mediterranee (rosmarino, cappero, ginepro). La dolcezza del sorso è ben equilibrata da una scia sapida e minerale che dona alla beva dinamicità, eleganza e armonia.
L’azienda: Cantina Carboni
Via Umberto 163 – Ortueri (NU)
email: info@vinicarboni.it
Tel. +39.078466213
L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.
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5) Vino da uve stramature Latinia 2015 – Cantina Santadi 97, 6/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 20 euro (bottiglia da 0,375 litri).
Ottenuto da uve bianche tipiche (prevalentemente Nasco) stramature, provenienti dai vigneti allevati ad alberello – antica vigna latina – del basso Sulcis, vendemmiate tardivamente solo quando i grappoli hanno raggiunto il livello desiderato di surmaturazione, è affinato per alcuni mesi in barriques di rovere francese di terzo passaggio. Seducente nella sua veste ambrata al naso regala sentori di albicocca secca, arancia candita, miele, datteri e sbuffi balsamici. In bocca è morbido, sapido, avvolgente, di grande ricchezza e profondità caratterizzato da una dolcezza calibrata e dal sorprendente lungo finale su note iodate e minerali.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
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4) Passito Passentzia 2015 – Famiglia Orro 98/100 (territorio/zona: Tramatza) prezzo a scaffale enoteca 30 euro (bottiglia da 0,500 litri).
Vino ottenuto dalle uve di Vernaccia passite con vinificazione in bianco, ed un affinamento di minimo 18 mesi in acciaio. Un colore giallo dorato con riflessi ambrati introduce toni agrumati e di miele, un sapore intenso con materia e persistente lunghezza su note iodate e marine. Un piccolo capolavoro da standing ovation.
L’Azienda: Famiglia Orro
Famiglia Orro di Davide Orro
Azienda Agricola-Fattoria Didattica
via Giuseppe Verdi
09070 Tramatza OR
3477526617 – 078350040
email: info@famigliaorro.it
L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.
3) Moscato di Sardegna Passito Nùali 2017 – Siddura 98,2/100 (territorio/zona: Luogosanto, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Nùali in gallurese significa “novità”. Ed infatti il nuovo Moscato Passito di Siddura ci ha particolarmente colpito con i suoi sentori di rosmarino, elicriso, salvia, pino mugo, arancia disidratata e miele. Il sorso è avvolgente e caratterizato da sapidità e freschezza che anticipano un lunghissimo finale di macchia mediterranea. Senza alcun dubbio da standing ovation.
L’Azienda: Siddura
Località Siddura,07020, Luogosanto
Telefono: 079 657 3027
email: amministrazione@siddura.com
L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.
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2) Rosso Dolce Pin8 2017 – Cantine Carboni 98,8/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).
Vino da uve appassite di Aleatico prodotto in pochissime bottiglie solo nelle annate più favorevoli. Intensi profumi di frutta rossa matura e in confettura (ribes rosso, ciliegie, more) si uniscono a sentori di spezie dolci (noce moscata) e sbuffi floreali (violetta). Avvolgente, denso, morbido e dolce con tannini delicati e una bella vena sapida che riequilibrano poi la dolcezza ed anticipano un finale succoso e molto persistente. Un piccolo capolavoro che merita la nostra standing ovation.
L’azienda: Cantina Carboni
Via Umberto 163 – Ortueri (NU)
email: info@vinicarboni.it
Tel. +39.078466213
L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.
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1) Vino Liquoroso Festa Norìa s.a. – Santadi 100/100(territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 28 euro (bottiglia da 0,500 litri).
Standing ovation e cento centesimi per questo vino liquoroso (stile Porto) ottenuto da uve Cannonau selezionate e colte a mano, dopo un lungo periodo di appassimento al sole. La vinificazione e l’affinamento avvengono in piccole botti di rovere di terzo passaggio per diversi anni. La fermentazione viene arrestata attraverso l’aggiunta di alcol vinico. Di grande complessità olfattiva con note di frutti rossi, accenni balsamici, sentori di macchia mediterranea, ricordi di noce moscata e uva passa che anticipano un sorso pieno, caldo appagante, in cui la dolcezza è ben calibrata da una buona freschezza e marcata sapidità. Sorprendente il finale connotato da una lunghissima persistenza iodata. Un vino che genera grandi emozioni.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.
Classifica degli Altri Vini (non appartenenti alle precedenti categorie/insiemi)
20) Bianco Lacconargiu 2019 – Su Creccu 93,4/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 15 euro.
Il Lacconargiu è un vitigno a bacca bianca del Mandrolisai quasi scomparso. Un variegato bouquet floreale si accompagna a note agrumate e minerali ed a ricordi di erbe officinali. Il sorso è ricco, sapido e fresco e termina con un bellissimo finale di iodio e pietra focaia.
L’azienda: Su Creccu
Loc.tà “Prochile ‘e Campu” 08036 Ortueri (NU) ss 388
Tel 0784/66510 Abitazione 0784/66310 Cell. 368 3084401
L’azienda, che comprende anche un delizioso agriturismo, si trova ad Ortueri, zona nota per la vicina oasi naturalistica di Assai. Il titolare Raimondo Frau ha contribuito negli anni a restituire splendore al Mandrolisai. Tra i diversi meriti non ultimo quello di aver riscoperto il Lacconargiu, un vitigno a bacca bianca destinato all’estinzione.
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19) Nieddera I Giganti 2016 – Contini: 94/100 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 21 euro circa.
Il Nieddera è un vitigno molto diffuso nella penisola del Sinis. Il suo nome deriva da ”Nieddu” che significa nero in dialetto sardo; si intuisce quindi la spiccata concentrazione di antociani di queste uve che venivano tradizionalmente usate come uve da taglio per rinforzare il colore di alcuni vini (es. Cannonau). I Giganti è frutto di un blend di uve Nieddera all’85%, Caddiu e Bovale raccolte con vendemmia tardiva. Il vino viene affinato in barriques e tonneaux. Sentori balsamici e speziati (pepe), con note di liquirizia, frutti di bosco in confettura e bacche rosse. La beva è potente, alcolica, molto consistente; sensazioni ematiche, sapide e speziate si fondono con un leggero residuo zuccherino; il tannino è fitto e fine. Ne risulta un sorso avvolgente di grande persistenza.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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18) Bacchjera 2018 – Azienda Vitivinicola San Leonardo (Cantina Bacchjera) 94,3/100 (territorio/zona: Calangianus, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 12 euro.
Ottenuto dal taglio di vini provenienti dai vitigni autoctoni Caricagiola e Pascale di Cagliari con Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, si concede al naso con piacevoli sentori di fruttati (prugna e amarena) seguiti da delicati accenni floreali. In bocca è pieno, armonico, caratterizzato da una grande progressione gustativa con richiami iodati e di macchia mediterranea. Lungo e appagante il finale.
L’azienda: Azienda Vitivinicola San Leonardo (Cantina Bacchjera)
Via Sabotino, 1 – 07023 Calangianus (OT)
Contatti
Mario Tamponi
tel. +39 079 661 192
mobile +39 348 755 4780
mail:budokat71@gmail.com
mail secondaria: info@cantinabacchjera.it
Piccola e dinamica realtà vitivinicola dalla lunga tradizione familiare. Il nome attualmente legato alla località San Leonardo a Calangianus (zona vocatissima per il Vermentino gallurese), cambierà dal prossimo anno in “Bacchjera”, che trae origine proprio dal soprannome di famiglia e connota in maniera ben definita il carattere “contadino” della stessa. Nel cuore della zona di produzione del Vermentino di Gallura vengono allevati vitigni autoctoni ed internazionali che Mario Tamponi, con la consulenza del fratello Michele, agronomo specializzato in viticoltura ed enologia, cura sapientemente con la tecnica affinata in tanti anni di esperienza professionale. Le etichette prodotte nel rispetto dei criteri fondamentali di una corretta vinificazione si prefiggono di richiamare espressamente il territorio e l’ambiente in cui nascono.
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17) Incontru Rosso 2018 – Tenute Aini 95/100 (territorio/zona: Berchidda, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.
Significa incontro, nasce con l’intento di comunicare emozioni, desiderio di convivialità, ed è un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Eleganza e robusta struttura si intrecciano. Si avvertono nette note speziate (liquirizia, radice di ginseng), di agrumi (scorza di arancia sanguinella), ed il sorso termina con un piacevole finale di frutti di bosco e iodio. Un vino molto equilibrato ed elegante.
L’Azienda: Tenute Aini
L’azienda vitivinicola Tenute Aini Vini si estende su un’area di 12 ettari di vigneto, dislocato in Gallura in varie parti delle colline Berchiddesi. Grande attenzione per il territorio e per l’autoctono Vermentino, ma anche aperture verso un razionale utilizzo dei vitigni internazionali.
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16) Kantharu 2016 – Le Vigne di Fulghesu 95,5/100 (territorio/zona: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Ottenuto da un blend di uve autoctone (Cannonau, Muristellu e Monica), si concede al naso con una prorompente componente fruttata (frutti rossi) ed intense percezioni minerali. Pieno, avvolgente, materico, caratterizzato da una sorprendente profondità gustativa. Davvero lungo il finale su richiami minerali.
L’azienda: Vitivinicola Le Vigne di Fulghesu
Località “Su Figili Cerebinu”
08030 Meana Sardo (NU)
email: peppeful@tiscali.it
email secondaria: nolza66@tiscali.it
tel.3388729991
tel. 3477077594
tel.+39 0784 64320
La storia aziendale, che si intreccia indissolubilmente con quella della famiglia Fulghesu, ha origine negli anni trenta a Meana Sardo, nella Barbagia di Belvì, quando venne impiantato il primo vigneto nelle splendide colline a ovest del Gennargentu. Nel 1969, il capo famiglia Nino Fulghesu, prosegue l’avventura iniziata acquistando altri terreni e proiettando l’azienda nel futuro con una visione moderna senza mai tralasciare le tradizioni locali. Oggi, seguendo le orme del padre, Maria Teresa con l’aiuto ed il supporto della famiglia, continua con passione l’attività anche grazie ad una cantina dotata di moderne attrezzature e alla scelta delle diverse varietà impiantate tenendo presenti le caratteristiche pedologiche, morfologiche e l’esposizione dei terreni al fine di esaltare e valorizzare l’espressività del territorio locale.
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15) Lu Ghiali 2015 – Li Seddi 96/100 (territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.
Ottenuto da uve Cannonau 85% e Bovale 15% da viti a piede franco allevate su terreni sabbiosi, si concede al naso in tutta la sua forza espressiva. Frutti rossi, mirto, macchia mediterranea, anticipano un sorso avvolgente, pieno, caratterizzato da un’intrigante progressione sapido iodata e un piacevole allungo su note marine. Lungo e appagante il finale.
L’Azienda: Li Seddi
Via Mare,29 07030 Badesi (Olbia-Tempio)
tel.079683052
Le dune sabbiose e le viti a piede franco caratterizzano il territorio di Badesi, davanti al golfo dell’Asinara, dove Franco Stangoni, insieme ai figli, alleva le viti, concentrandosi sul Vermentino, che qui ottiene strordinari risultati, senza però disdegnare di occuparsi, con buoni risultati del Cannonau (anche in versione passita).
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14) Balente 2017 – Cantina Carboni 96,2/100 (territorio/zona: Comune di Ortueri – Mandrolisai), prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Ottenuto da vigne ad alberello centenarie tipiche del territorio (Bovale sardo, Cannonau, e altre), coltivate nelle assolate colline del Mandrolisai. Il nome Balente deriva dal termine balentìa, che significa in dialetto sardo coraggio, audacia, valore nell’affrontare le difficoltà. Il Balente si presenta con sentori fruttati (frutti di bosco in confettura, ciliegia, prugne) e profumi tipici delle erbe e piante del territorio, con nuance speziate, minerali e iodate. Il sorso è secco, caldo e corposo, sostenuto da una buona acidità e tannini vibranti; il finale è equilibrato, profondo, con ricordi agrumati e speziati.
L’azienda: Cantina Carboni
Via Umberto 163 – Ortueri (NU)
email: info@vinicarboni.it
Tel. +39.078466213
L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.
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13) Luzzana 2018 – Cherchi 96,4/100 (territorio/zona: Usini), prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Vino della linea “classica” della produzione aziendale, deriva da un uvaggio di due dei vitigni più tradizionali della zona: 50% Cagnulari e 50% Cannonau. Le classiche note di vaniglia, spezie dolci e rovere derivanti da un oculato uso della barrique, si fondono con profumi fruttati di confettura di ciliegie e fiori rossi integrati da sbuffi balsamici di macchia mediterranea. La beva è succosa, morbida e ricca di materia, con tannini fini e levigati che uniti ad una buona sapidità donano al vino equilibrio, personalità ed eleganza.
L’azienda: Cherchi
Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)
mail: info@vinicolacherchi.com
tel.+39 079 380273
Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, sta prendendo in mano le redini dell’azienda continuando, in ogni caso, ad ascoltare i consigli del padre. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.
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12) Syrah Istranzu 2016 – Berritta 96,6/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 45 euro circa.
Ottenuto da uve Syrah, vitigno “straniero” ben adattatosi al clima mediterraneo della zona, caldo ma temperato dalla brezza marina della Vallata dell’Oddoene. L’Istranzu è un nuovo vino della Cantina Berritta, presentato per la prima volta ad agosto del 2020. Il suo affinamento si ispira ai metodi utilizzati nella terra d’elezione del Syrah, la Vallata del Rodano, quindi uso di barriques o tonneaux francesi e imbottigliamento senza filtrazione. Profumi iodati, fini e austeri, dove emergono le spezie (chiodi di garofano, pepe nero) e frutti scuri (prugna e marasca). Nel palato scorre asciutto, sapido e succoso, con tannini vellutati e struttura robusta.
L’azienda: Berritta
Viale Kennedy 108, 08022 Dorgali NU Sardegna
email: info@cantinaberritta.it, visit@cantinaberritta.it
tel. +39 0784 95372, +39 377 325 6459
Antonio Berritta, vigneron e fondatore della cantina, impiantò i primi vigneti negli anni ’70, nella vallata di Oddoene, nell’agro di Dorgali, a poca distanza dal mare. I suoli ricchi di granito e calcare, uniti a un microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, hanno reso la zona particolarmente adatta alla coltivazione del Cannonau (75% dei circa 10 ettari vitati). L’azienda, guidata oggi dai figli di Antonio, Francesco e Serena, produce in totale 30.000 bottiglie (Syrah e Panzale gli altri vitigni coltivati) ed opera in regime biologico.
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11) Rosso Smeraldo 2018 – Unmaredivino di Gioacchino Sini 97/100 (territorio/zona: Berchidda) prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa.
Un vino intrigante che nasce su pendenze collinari che racchiudono le caratteristiche del territorio gallurese. Dei vitigni che lo compongono (Carignano 50%, Merlot 15%, Cabernet Sauvignon 15%, Cabernet Franc 10%, Muristellu 5%, Sangiovese Grosso 5%) racchiude le peculiarità, fondendole accuratamente, con garbo. Mostra note di prugna matura, carnosa ma anche di frutti rossi, su tutti il mirtillo nero nella sua piena maturità. Si evidenziano spezie a bacca e un crescendo balsamico, di eucalipto, che termina con sentori di erbe officinali, macchia mediterranea. Fin dal primo sorso si avverte l’eleganza, l’animo caldo ritmato dalla freschezza. Il gusto è intenso, persistente, con note morbide e sentori che riconducono al mirto. Piccolo capolavoro, un Bignami di Sardegna nel calice.
L’azienda: Unmaredivino di Gioacchino Sini
SP138, 12, 07022 Berchidda (OT)
tel. 079 709436
mob. +39 3288395 166
L’azienda Unmaredivino, oggi guidata da Gioacchino Sini junior, classe 1968 con un diploma di perito agrario e studi al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia a Oristano, nasce nel 1949 a Berchidda, nell’area di Olbia Tempio, un areale estremamente vocato alla produzione di Vermentino. Un progetto meditato dopo un accurato studio sulla composizione dei terreni ha portato ad arricchire la base ampelografica aziendale puntando oltre che sull’uva regina dell’areale, anche su Carignano, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. La filosofia aziendale è quella di ottenere vini importanti per qualità e non per quantità prodotte.
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10) Nativo 2017 – Murales 97,2/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa.
Interessante assaggio dalla sorprendente complessità olfattiva. Ottenuto prevalemente da uve Carignano, al naso regala piacevoli sentori di mora, frutti rossi, note speziate, accenni di sottobosco. L’assaggio è pieno, avvolgente, caratterizzato da una lunga progressione gustativa con ritorni fruttati. Lunghissimo il finale.
L’Azienda: Murales
Localita Piliezzu, 1,
07026 Olbia SS
Tel. +39 393 923 1011
email: info@vinimurales.com
Piero Canopoli, enologo e sommelier, e la moglie Giuliana Dalla Longa, si sono trasferiti quasi 20 anni fa, da Varese in Gallura per dar vita a questa azienda che spazia a tutto tondo tra diverse varietà sarde (soprattutto Vermentino, Cannonau e Carignano) e internazionali (Viognier, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah). Molto originali ed esteticamente curate sono le etichette che riprendono appunto il concetto dei murales. Se vi recate in azienda non perdete l’occasione di fermarvi a pranzo alla Locanda Murales.
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9) Karmis Cuvée 2019 – Contini 97,5/100 (territorio: Cabras, Oristano) – prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa.
Siamo di fronte a una Vernaccia con un saldo di Vermentino, moderna reinterpretazione di un antico vitigno. Matura in vasche di acciaio e cemento vetrificato assieme ai suoi lieviti con periodici batonage, per poi affinare alcuni mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Al naso si presenta fine ed intenso, con note floreali di biancospino e fruttate di albicocche e fichi. Immancabile il tocco iodato tipico nel finale. In bocca è fresco e sul frutto, sapid0 e morbido allo stesso tempo, equilibrato e di bella persistenza.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.
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8) Don Baddore 2017 – Berritta 98/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.
Un blend di Cannonau e Syrah in parti uguali. Fermenta in tini di legno e con un prolungato contatto sulle bucce. Poi passaggio in acciao per chiudere in tonneaux 10 mesi e poi in vetro. Vino di potenza e grande estrazione. Al naso è la frutta in confettura e la speziatura del syrah in primo piano. In bocca è secco, potente, deciso, di grande presenza gustativa, con tannini fitti e maturi. Chiude con un grande allungo balsamico che ne impreziosisce la trama e lo rende di ottima eleganza, al punto da meritare la nostra standing ovation.
L’azienda: Berritta
Viale Kennedy 108, 08022 Dorgali NU Sardegna
email: info@cantinaberritta.it, visit@cantinaberritta.it
tel. +39 0784 95372, +39 377 325 6459
Antonio Berritta, vigneron e fondatore della cantina, impiantò i primi vigneti negli anni ’70, nella vallata di Oddoene, nell’agro di Dorgali, a poca distanza dal mare. I suoli ricchi di granito e calcare, uniti a un microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, hanno reso la zona particolarmente adatta alla coltivazione del Cannonau (75% dei circa 10 ettari vitati). L’azienda, guidata oggi dai figli di Antonio, Francesco e Serena, produce in totale 30.000 bottiglie (Syrah e Panzale gli altri vitigni coltivati) ed opera in regime biologico.
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7) Tìros Limited Edition 2016 – Siddura 98,1/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa.
Da uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon un vino che parla molto di Sardegna e di Gallura a dimostrazione che a volte il territorio riesce a prevalere sui vitigni utilizzati. Ed infatti sentori di spezie, frutti rossi e macchia mediterranea, si uniscono a sensazioni balsamiche ed anticipano un sorso sapido, fresco, avvolgente che coniuga eleganza e struttura e merita la nostra standing ovation.
L’Azienda: Siddura
Località Siddura,07020, Luogosanto
Telefono: 079 657 3027
email: amministrazione@siddura.com
L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.
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6) Syrah Brama 2018 – Mesa 98,2/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis ) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.
Un’ulteriore dimostrazione di come il Syrah in Sardegna possa dare risultati straordinari. E questo ne è un esempio lampante con note speziate e di frutti rossi, richiami agrumati e balsamici, ed un lunghissimo e sorprendente finale di macchia mediterranea. Un mirabile connubio di potenza ed eleganza che vale la nostra standing ovation.
L’Azienda: Mesa
Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)
email: info@cantinamesa.it
tel. +39 0781965057
Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.
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5) Barrua 2016 – Agricola Punica 98, 3/100 (territorio/zona: Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 32 euro circa.
Realizzato con 85% Carignano, 10% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot, si presenta con sentori speziati, di frutti rossi e macchia mediterranea, che si uniscono a sensazioni di tabacco ed erbe officinali. Il tannino è di grande finezza ed il sorso è sapido, fresco avvolgente e chiude con soprendenti ricordi balsamici. Struttura ed eleganza completano il ricco quadro organolettico e sanciscono la nostra standing ovation.
L’azienda : Agricola Punica
9010 Santadi – Loc. Barrua
email: info@agripunica.it
Tel. : +39 0781 941012
L’azienda è una joint-venture tra il Gruppo Tenuta San Guido Sassicaia, la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni (presidente della Cantina Santadi) ed il leggendario enologo toscano Giacomo Tachis. Fu proprio quest’ultimo a volere fortemente la nascita di Agricola Punica e la produzione dei vini aziendali Barrua e Montessu. Ed i risultati gli hanno dato ragione riuscendo a cogliere in pieno l’espressione del territorio del Sulcis.
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4) Lu Nieddu 2018 – Jankara 98,4/100 (territorio/zona: Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 27 euro.
Lu Nieddu è un blend unico di sei uve – Cannonau, Caricagiola, Pascale, Dolcetto, Barbera e Cabernet Franc – provenienti da un singolo vigneto di 85 anni a Sant’Antonio di Gallura, a 400 metri s.l.m. Vendemmia manuale a inizio Ottobre e affinamento di 12 mesi in barrique francese. In evidenza sentori di vaniglia e frutti rossi, poi una leggera speziatura, che ricorda il pepe nero. Il sorso è avvolgente e potente ed emergono la complessità e le tante sfaccettature che il particolare blend di vitigni è in grado di dare. Un sottofondo di bella mineralità arricchisce la beva e ne sancisce eleganza e finezza da standing ovation.
L’azienda: Jankara
Vigneti:
Località San Leonardo 07023 Calangianus (SS)
Indirizzo:
Via Regina Elena, 55 07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)
email: renato@vinijankara.com
tel. 3287577060
Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura, dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri s.l.m.. Da un paio di anni l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.
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3) Iloghe 2019 – Cantine Spanu 98,5/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.
Prodotto da uve Cannonau, Muristellu, Cagnulari, provenienti da un terreno di origine vulcanica, e raccolte alle prime ore del mattino per preservarne freschezza e aromi. Lavorazione classica in acciaio con un breve passaggio in barrique prima della messa in commercio. Il bouquet è ricco e complesso, dove spiccano note di mandorla, di spezie dolci, di piccoli frutti rossi. La struttura è notevole, ma esibita con equilibrio e armonia tra le parti. Durezze e morbidezze risultano infatti ben bilanciate, in una progressione gustativa lunga e appagante. Vino di grande impatto, insomma, che ci ha colpito per carattere e definizione e vale la nostra standing ovation.
L’azienda: Cantine Spanu
Tel. +39 3290658457
Via Lamarmora 233 Dorgali
email: info@cantinespanu.it
Nata con la volontà dichiarata di essere anticonformista (l’etichetta Iloghe raffigura, non a caso, una pecora nera in mezzo a tutte pecore bianche), l’azienda è molto attenta alla tradizione ed al rispetto della natura. Le viti, allevate a Guyot, si trovano a 420 metri s.l.m. nell’Agro di Dorgali, quasi al confine con Oliena.
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2) Mantènghja 2015 – Capichera 98,7/100 (territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 85 euro circa.
Mantènghja nel dialetto gallurese vuol dire benedizione. Da uve prevalentemente di Carignano, viene commercializzato dopo 4 anni dalla vendemmia per esprimersi al meglio. Note fruttate di ribes, mora, mirtillo, si uniscono a ricordi di bacche di ginepro, macchia mediterranea, spezie e tabacco. Il sorso è succoso e pieno, con una fine trama tanica. La persistenza risulta interminabile su sensazioni iodate e sapide, con un finale avvolgente, che suggella la nostra standing ovation.
L’azienda: Capichera
Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy
email: info@capichera.it
Telefono: +39 0789 80800
Coordinate GPS 41.039808,9.383783
La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.
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1) Caricagiola 2019 – Francesco Lepori 98,9/100 (territorio/zona: Trinità d’Agultu) prezzo a scaffale enoteca 52 euro circa.
L’azienda agricola Francesco Lepori ha puntato sulla tradizione dell’unicità dell’autoctono (ed ormai rarissimo) Caricagiola vinificandolo in purezza da piante a piede franco. In evidenza note di resina, macchia mediterranea (in particolare ginepro e lentisco), carruba. Dal gusto intenso, caldo, dal tannino costante ma non invadente, di carattere e originalità scevri da paragoni, con ricordi che vanno da erica, alloro, corbezzolo, fino a sentori di fiori di cappero e salsapariglia, caratteristiche che sembrano non collimanti, ma, in realtà, affini al territorio. Un vino di grandezza primaria, orgoglioso e tenace dal sapore antico che vale la nostra standing ovation.
L’azienda: Francesco Lepori
L’azienda si trova a Trinità d’Agultu ed ha vigneti a piede franco su terreni sabbiosi. La produzione è limitata ed è realizzata con grande attenzione alla natura e all’ambiente. I vitigni in gioco sono il Vermentino ed il Caricagiola. Ed il risultato sono dei vini unici, di grandissimo carattere, che parlano di territorio e tipicità.
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