Ed eccoci ad un’altra ricetta da realizzare in questi giorni di necessaria clausura: gli spaghetti al ragù classico.
Mettere in una pentola abbondante acqua al bollore, aggiungere il sale e calare gli spaghetti (io uso lo spaghetto oro di Verrigni).
Intanto prepariamo il ragù classico con carne macinata, salsiccia, carota, sedano e cipolla; far sobbollire piano per 2/3 ore.
L’ingrediente finale che fa la differenza è un bicchiere di latte intero che rende il ragù più dolce e corpulento.
Quando la pasta sarà al dente trasferire nella ciotola lontana dal fuoco e mantecare con il ragù che abbiamo preparato, aggiungendo se occorre sempre acqua di cottura che avremo messo da parte.
Arrotolare gli spaghetti su se stessi aiutandosi con un forchettone ed un mestolo, adagiare nel piatto ed aggiungere il ragù rimasto nella ciotola.
Tocco finale nel piatto una spolverata di parmigiano reggiano.