Dell’azienda Antonelli San Marco abbiamo parlato diverse volte (link1, link2) ma quando si ha la possibilità di vedere l’evoluzione del vino derivante dal vitigno a bacca bianca che da diversi anni ha conquistato la platea enologica nazionale non possiamo esimerci dal condividere le nostre impressioni.
Vi stiamo parlando del Trebbiano Spoletino che è riuscito, oltretutto, a conquistare l’attenzione di gran parte delle aziende vinicole ubicate nei comuni di Montefalco e Spoleto.
Vi parleremo di due interpretazioni del Trebbiano Spoletino. Una prevede brevi macerazioni sulle bucce mentre l’altra, attraverso contatti più lunghi e uso di contenitori di diverso materiale, ricerca un equilibrio diverso.
Iniziamo con:
Trebium Spoleto DOC Trebbiano Spoletino 2018
Un Trebbiano Spoletino proveniente da una selezione di vecchie viti maritate con aceri, il cui nome si riferisce alla città di Trevi in latino (“Trebium” appunto).
Dopo una breve macerazione fermenta in grandi botti di rovere, dove sosta sui lieviti per circa 6 mesi per poi terminare l’affinamento in bottiglia.
Note floreali e di mandorla ci introducono all’assaggio. Seguono sapidità, freschezza, un sorso dinamico e un lungo finale su ricordi agrumati e di pietra focaia.
Trebium Spoleto DOC Trebbiano Spoletino 2016
Al centro dell’assaggio note di frutti bianchi (con pesca in evidenza), di fiori gialli e pietra focaia. Ricco, avvolgente, sapido ed elegante. Molto piacevole la lunga chiusura su toni agrumati.
Trebbiano Spoletino 2013 Umbria bianco Igt
Un vero e proprio capolavoro che associa ricchezza glicerica e struttura a sapidità, freschezza ed ad una straordinaria eleganza. Un vino che strizza l’occhio ai grandi bianchi di Borgogna.
Trebbiano Spoletino 2010 Umbria bianco Igt
Incentrato su ricordi di tartufo nero a cui si accompagnano note minerali e speziate, ricchezza glicerica, sapidità ed un finale agrumato molto intrigante.
Parliamo ora di un’altra interpretazione del Trebbiano Spoletino.
Ci riferiamo all’Anteprima Tonda, che in futuro sarà realizzato solo da uve provenienti dalla Vigna Tonda (cru aziendale per il Trebbiano Spoletino).
Sarà realizzato con le medesime tecniche oggi usate per l’Anteprima Tonda ma le uve proverranno esclusivamente della “vigna tonda”; un vigneto antecedente al 1902 (prima mappatura della tenuta), che alcuni anni fa si è deciso di reimpiantare nella sua antica e caratteristica forma circolare. Reimpianto ancora troppo recente per poter utilizzare esclusivamente i frutti provenienti da questo vigneto e raggiungerne gli obiettivi proposti.
Anteprima Tonda 2018
Macerazione per 5-6 mesi delle uve in contenitori diversi, 2 in ceramica da 350 litri, 2 anfore toscane da 500 litri ( più porosa), 1 anfora trentina da 1500 litri (meno porosa) e 1 tulipano in ceramica da 4500 litri.
Poi tutta la massa proveniente dai diversi contenitori viene posta in cemento non vetrificato per essere successivamente imbottigliata.
Anteprima Tonda 2018
Note di frutta tropicale matura (ananas) anticipano profumi di fiori gialli con la camomilla in evidenza. Sapido con una freschezza vibrante e un lungo finale di spezie ed erbe officinali.
Anteprima tonda 2014
In quest’annata si è utilizzato solo l’acciaio. Si presenta con note di frutta matura, miele e fiori gialli. Ricchezza, sapidità e mineralita contraddistinguono l’assaggio sin dal primo sorso per terminare in un finale lungo di frutta secca.
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