Una tradizione che continua, basata sui valori del passato e sul senso di famiglia che ora si rinnova nel segno della contemporaneità.
La fine della mezzadria, negli anni ’60 del secolo scorso, ha rappresentato uno spartiacque nel modo di intendere l’agricoltura in Italia. Le campagne erano di fatto gestite dalle cure amorevoli dei fattori e dei fittavoli, che ricavavano dai terreni il proprio necessario per vivere. A volte erano persino la lunga mano dei proprietari, spesso appartenenti a famiglie borghesi o nobiliari residenti nelle grandi città a seguire gli affari di casa.
Il deus ex machina, che manteneva l’ordine delle cose era il contadino mezzadro, vero conoscitore del podere palmo a palmo. Da qui inizia la storia della famiglia Vicaroni di Tenuta dei Mori, da quegli ettari coltivati prevalentemente a vite a Villanova (PG) che costituivano i ricordi più dolci dell’infanzia di Piero. Egli scelse poi il mondo della lavorazione della pelle, con risultati eccellenti nella produzione e vendita di tessuti pregiati. Il signore del cashmere non aveva dimenticato però i bei tempi, quelli di Casale di Grello all’ombra dei gelsi chiamati nel dialetto perugino “i mori” per i frutti tipici.
Nel 2005 l’idea di acquistare il posto natio, ormai adibito a fienile e senza una sola pianta d’uva. Cominciò quindi dalla ristrutturazione della residenza padronale, divenuta oggi la sua casa e dalla costruzione di sei appartamenti, una sala eventi e una palestra con piscina esterna per trasmettere agli ospiti esterni della tenuta lo stesso calore vissuto in famiglia. Passo dopo passo l’ampliamento giunse al termine, ma già il progetto enoturistico entrò in funzione nel 2012 con l’accoglienza e la proposta di escursioni guidate negli oltre 17 ettari aziendali.
I suoli argillosi che trattengono l’acqua erano ideali per ripristinare il vigneto originario con ceppi di Grechetto, Vermentino, Trebbiano Spoletino, Sangiovese ed Alicante. Biologici 100% fin da subito, anche per quanto concerne l’oliveto da cultivar locali, la famiglia Vicaroni si è avvalsa di professionisti del settore come l’agronomo Francesco Fogolin, esperto di microbioma e rizoma e l’enologo Maurilio Chioccia, per non lasciare davvero nulla al caso.
Nicolò e Mattia, figli di Piero, hanno poi preso le redini del padre, che continua ad assisterli in silenzio non rinunciando al suo amore per l’agricoltura. La vita lenta proposta in questi luoghi comprende necessariamente il collegamento tra cibo e vino, con prodotti di qualità a chilometro zero.
«Abbiamo compreso negli anni che il turista medio voleva godere di momenti di relax, ma anche di cultura, magari enogastronomica » dichiara un entusiasta Nicolò Vicaroni «offriamo pertanto 3 menu degustazione da 35 – 50 e 95 euro in base al numero di assaggi di vino e pietanze, anche con possibilità di servizio in camera. Inoltre il nostro chef Antonio D’Ettorre può cucinare col suo staff pranzi e cene su richiesta, a domicilio negli appartamenti del resort al costo di 120 euro a persona.
Immancabile, infine, la cooking class per la preparazione della torta al testo umbra da abbinare ai formaggi e alla norcineria locale. E tra i vini, interessante il Velum metodo charmat rosé da Pinot Nero in purezza, con quel timbro officinale e frutta di bosco su finale iodato. O il metodo classico Nimbus che sosta 36 mesi sui lieviti, costituito in parti uguali di Pinot Nero e Riesling Renano. Bollicina setosa dalle nuance di erbe selvatiche e fiorellini di campo.
Tra i rossi spicca invece l’Umbria Igp Rosso Riserva Alto Cumulus 2020 da Sangiovese in prevalenza, unito a saldo di Alicante e Refosco dal Peduncolo Rosso, denso di amarene succose, spezie bianche e lieve affumicatura nell’allungo elegante.
Luca Matarazzo Giornalista- Sommelier AIS - Degustatore Ufficiale - Relatore corsi per la Campania.. Ha partecipato a numerosi concorsi enologici e seminari di approfondimento. Vincitore del Trofeo Montefalco Sagrantino edizione 2021 e del Master sull'Albana di Romagna 2022, Wine Consultant collabora attualmente con testate giornalistiche e blog importanti a livello nazionale.
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