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Valtellina – I vini de La Perla di Marco Triacca, raffinate espressioni del Nebbiolo di montagna

Ci sono assaggi che sorprendono per la capacità – al di là di ogni analisi tecnico gustativa – di mostrare sin da subito un’impronta di particolare finezza e ricercatezza e che, pertanto, sono in grado di esaltare l’espressività del vino. Questo il filo conduttore che unisce gli assaggi compiuti dei tre vini de «La Perla» della Valtellina, è proprio il caso di dire, di Marco Triacca.

L’azienda vinicola avvia formalmente la sua attività nel 2009 a Tresenda di Teglio, nel cuore delle Alpi, sui terrazzamenti vitati qualche chilometro a est rispetto a Sondrio, anche se le radici ed i saperi enologici di famiglia possono farsi risalire ad almeno tre generazioni passate.

«La Perla» era il soprannome di Elisa, madre di Marco, la quale, assieme al padre Domenico, ha trasmesso l’amore per questo straordinario territorio e per il Nebbiolo di montagna o chiavennasca, se vogliamo ricondurlo al nome locale. E questo amore rivive anche nei nomi delle etichette prodotte.

Grazie proprio all’intuizione avuta da papà Domenico nei primi anni ‘80, l’azienda inizia a coltivare il primo vigneto sistemato a girapoggio in Valtellina, consentendo in tal modo una parziale meccanizzazione delle varie fasi colturali del vigneto. I filari di proprietà della cantina sono attualmente dedicati all’allevamento di Nebbiolo e Pignola valtellinese, disposti in un unico vigneto accorpato per un’estensione di 3,5 ettari, situato circa a 400 metri di altitudine.

Il nome «pignola», varietà a bacca nera, deriverebbe proprio dalla somiglianza del grappolo molto compatto con una «pigna».

Il segno dell’innovativo ed appassionato Marco Triacca e della moglie, Margherita, prosegue oggi con il perfezionamento di un esclusivo sistema di allevamento della vite che permette di esporre al sole la massima superficie fogliare, con conseguente miglioramento qualitativo dell’uva.

Da anni, poi, Marco sta testando con successo i «pali a chiave di violino», per adattare maggiormente il sistema d’allevamento alle esigenze qualitative e paesaggistiche del territorio terrazzato.

In questi luoghi i terreni, di origine morenica, sono dotati di un’ottima permeabilità e risultano composti principalmente da sabbia e limo. La brezza proveniente dal Lago di Como (la «Breva») e la barriera delle Alpi assicurano ventilazione ed importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte, presupposti ideali per ottenere vini raffinati, freschi e profumati.

Ma ciò che ancor più contraddistingue la particolarità di questa pregevole realtà valtellinese è la filosofia produttiva univocamente ispirata alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, salvaguardando la biodiversità e la tradizione del territorio. In una cornice così delineata, tutti i vigneti sono inerbiti, non vengono utilizzati diserbanti, ma sistemi di dissuasione dei parassiti basati sulla confusione sessuale, limitando al minimo l’uso di prodotti chimici.

Anche le tecnologie utilizzate in vigna ed in cantina sono a basso impatto ambientale: pompa di calore e fotovoltaico, con controllo costante delle temperature dei locali e dei serbatoi tramite un impianto geotermico.

 

La Degustazione

La Perla ha una produzione annua totale di circa 20 mila bottiglie. Dal Nebbiolo si ottengono tre diversi vini raccogliendo l’uva in tre periodi diversi: una vendemmia anticipata con appassimento in fruttaio, da cui si ottiene il Quattro Soli Sforzato; una vendemmia in periodo «normale», da cui si ricava La Mossa Valtellina Superiore ed una vendemmia tardiva per la Riserva Elisa Valtellina Superiore.

 

La Mossa, 2016

LA MOSSA VALTELLINA SUPERIORE DOCG 2016

Complesso, succoso e verticale questo assaggio che si caratterizza per la beva coinvolgente. Erbe aromatiche, frutti rossi, richiami di liquirizia ed accenni speziati anticipano un sorso di spiccata piacevolezza, morbido, di viva freschezza e dalla piacevole percezione tannica.  Appagante il finale di grande corrispondenza gusto-olfattiva con chiusura su note sapide. Affina per 36 mesi in botti di rovere e in bottiglia per almeno 18 mesi.

«La Mossa» è il primo vino aziendale, rappresenta quindi la partenza, la prima mossa.

 

Riserva Elisa 2016

RISERVA ELISA VALTELLINA SUPERIORE DOCG 2016

Raffinatezza, potenza ed eleganza simbioticamente unite in un assaggio di grande espressione territoriale. Frutti rossi maturi, note balsamiche, spezie dolci, arancia rossa preparano un assaggio dalla lunga progressione fresco sapida, vellutato nella trama tannica e di grande lunghezza e profondità gustativa in piena rispondenza con le percezioni olfattive.

Affina per 48 mesi in botti di rovere ed in bottiglia per un minimo di 18 mesi.

 

 

Quattro Soli, 2015

QUATTRO SOLI SFORZATO DI VALTELLINA DOCG 2015

È ottenuto dalla prima vendemmia del Nebbiolo. L’uva viene raccolta a fine settembre/inizio ottobre, quando gli acini non sono ancora perfettamente maturi e contengono un tenore importante di acidità. Dopo due mesi di appassimento nel fruttaio, le uve stese in cassette perdono peso e gli zuccheri si concentrano.

Liquirizia, ciliegie, spezie dolci, tabacco connotano un naso di spiccata complessità. Il sorso è elegante e raffinato, caldo, morbido ed in perfetto equilibrio con sapidità e freschezza. Lunghissimo il finale su richiami fruttati.

Affinamento in botti di rovere di 36 mesi più ulteriori 18 mesi in bottiglia.

 

 

 

LA PERLA DI TRIACCA MARCO DOMENICO

Via Valgella, 29/B

I-23036 Tresenda di Teglio (SO)

IT     +39 346 287 88 94

CH   +41 79 439 66 22

info@vini-laperla.com

“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.

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