La vera pizzella è abruzzese. Non chiamatela Waffle o con altri nomi strani.
La pizzella è la pizzella.
Per risalire alle sue vere origini, si deve arrivare al tempo dei romani, i quali erano soliti preparare in occasioni
speciali, il “Crustulum“, un biscotto simile a quello attuale.
Nel ‘700 per la loro preparazione vennero introdotti dei ferri personalizzati con le iniziali che indicavano la famiglia di provenienza.
Spesso il ferro era considerato una ricchezza tanto che , a forma di cuore o di fiore, entrava a far parte della dote della sposa.
La ricetta della pizzella e’ abbastanza semplice.
Motivo per il quale ho inserito delle varianti.
Ho infatti in primo luogo sostituito la farina 00 con la farina di Solina, un grano antico che per fortuna è tornato in auge scalzando le farine più comuni. Si tratta di un grano tenace ed intenso, in grado di resistere alla neve ed al freddo, coltivato nelle zone montane del Gran Sasso, e che conferisce un insolito sapore deciso e raffinato alle preparazioni per le quali viene utilizzato.
Ma la variante più particolare è costituita da un ingrediente suggeritomi dall’ amica Ivana Ianni, che gestisce ad Atessa, piccolo comune/ gioiello della Valsangro, il ristorante, bottega , spazio culturale “ A casa di Gaia” .
L”ingrediente in questione è il peperone dolce di Altino.
Un pizzico di quest’ingrediente e…la pizzella acquisterà quel sapore audace che solleticherà il palato.
Veniamo agli ingredienti per circa 18 pizzelle:
360 grammi di farina di solina
6 uova
6 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere di olio evo
1 bustina di lievito per dolci
1 limone grattugiato
1/4 di cucchiaino di polvere di peperone dolce di Altino.
Procedimento:
È necessario innanzitutto dotarsi di un ferro per pizzelle, ungerlo con dell’olio e versare il composto (gli ingredienti vanno mescolati insieme ) che dovrà risultare morbido. La dose utile per ogni pizzella è costituita da un cucchiaio da cucina che verrà versato sul ferro ( che può essere elettrico o da posizionare sul fornello a gas).
L’impasto dovrà rimanere sul ferro due o tre minuti e girato un paio di volte.
A questo punto la pizzella sarà pronta per essere gustata. Con marmellata o crema pasticcera.
L’abbinamento più gustoso con il peperone dolce, sarà con il cioccolato.
Questo abbinamento è stato una piacevole, stuzzicante scoperta.
Ma forse lo sapevano anche le spose, che portavano in dote ferro, pizzelle e……. probabilmente qualche altro ingrediente segreto!
Buon dolce a tutti!
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