Oltre 450 presenze alla seconda edizione dell’evento “La Sardegna di Vinodabere”, che si è tenuta domenica 21 e lunedì 22 gennaio a Roma all’Hotel Belstay.
A degustare le oltre 160 etichette sono stati 160 operatori di settore (enotecari, ristoratori ed agenti), e circa 90 comunicatori del vino tra giornalisti, blogger ed influencer.
Le due masterclass, “Il Nepente di Oliena e le sue interpretazioni” e “Ogliastra, Orgosolo e Romangia, territori a confronto”, hanno registrato il sold out, con la partecipazione di oltre 90 persone tra comunicatori, operatori ed appassionati.
Con 35 cantine presenti ai banchi di assaggio, dove sono stati presenti i vignaioli, è stato possibile fare un viaggio unico tra i vitigni sardi ed apprezzare le differenze tra i vari territori. Non soltanto cannonau, carignano e vermentino ma anche vitigni più rari come il cagnulari, il bovale, la monica, la malvasia, il semidano, il torbato…
“A colpirci” – dichiara Maurizio Valeriani, direttore di Vinodabere ed organizzatore dell’evento insieme a Daniele Moroni e Paolo Valentini – “oltre all’alta affluenza, è l’entusiasmo con cui i partecipanti all’evento hanno accolto la scoperta del mondo enoico sardo. Già il fatto di avere delle masterclass al completo a partire dalle 10 del mattino di domenica a Roma, è un segnale molto incoraggiante per la nostra redazione, che sta facendo da anni uno sforzo rilevante per cercare di trasmettere la passione e la conoscenza di questo piccolo continente che prende il nome di Sardegna”.
Con l’assaggio di 165 etichette, tra bollicine metodo classico e charmat, bianchi, rosati, rossi e vini dolci si è potuto avere un quadro di ciò che è la viticoltura sarda, fatta di impegno in vigna ed in cantina, di tradizioni e di sinergie. La presenza di alcune associazioni di produttori e di alcuni consorzi hanno dimostrato quanto fare squadra sia importante per emergere anche quando si è piccoli vignaioli e artigiani del vino.
L’appuntamento con la terza edizione di “La Sardegna di Vinodabere” è per il prossimo anno.
Un grazie speciale va al critico enogastronomico Dario Cappelloni (collaboratore di DoctorWine), alle persone che hanno preso parte all’evento e soprattutto alle cantine presenti.
Elenco aree ed aziende che hanno partecipato all’evento La Sardegna di Vinodabere 2024
Alghero
Poderi Parpinello
Anglona
Tenute Rossini
Coros
Cantina Monte Fenosu
Salvatore Chessa
Gallura
Cantina Depperu
Jankara
La Contralta
Li Duni
Li Seddi
Siddùra
Surrau
Tenuta Muscazega
Tenute Grecu
Mamoiada
Cantina Marco Canneddu
Mandrolisai
Fradiles
Ogliastra
Alberto Loi
Tenute Perda Rubia
Oliena
Iolei
ASCOS, Associazione Produttori del Nepente e del Vino di Oliena:
Biscu
Gostolai
Guthiddai
Ruju Sardu
Salis
Vignaioli di Oliena
Orgosolo
Cantine di Orgosolo
Romangia
Fattorie Isole
Vini TraMonti
Consorzio Terre di Romangia:
Fara Giorgio
Nuraghe Cabrioni
Viticoltori della Romangia
Sulcis
AgriPunica
Cantina Santadi
Cantine Sardus Pater
Sud Sardegna
Audarya
Pala
Vinodabere è una testata giornalistica on line che da anni promuove con i suoi articoli e con i suoi eventi la cultura del bere bene, dando visibilità a realtà già note e storiche come a quelle nuove e da scoprire.
I territori, i vini e le specialità gastronomiche della Sardegna sono sempre stati, sin dalla sua nascita, al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani.
La Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link) , giunta alla sesta edizione e pubblicata on line tra agosto e settembre scorso su www.vinodabere.it, ha visto un numero di letture effettive di oltre 500 mila, per un tempo media di lettura di oltre 4 minuti.
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