Una ricetta semplice e facile da realizzare ma eccellente per accompagnare secondi di carne o pesce oppure per sostituire addirittura un secondo.
Il radicchio rosso di Treviso è un ortaggio, appartenente alla famiglia delle Composite, caratterizzato da un colore rosso scuro intenso, da striature bianche, da una consistenza croccante e da un inconfondibile gusto delicatamente amarognolo che si presenta in due versioni: precoce e tardivo, quest’ultimo meno amaro e più pregiato. Coltivato già dalla metà del XVI secolo ha un basso contenuto calorico ed è ricco di fibre, vitamine, minerali (in particolare Potassio) ed antiossidanti.
La zona di produzione, specificata dal disciplinare IGP, coinvolge comuni appartenenti alle province di Treviso, Padova e Venezia. La zona di produzione del tipo Tardivo è più estesa rispetto a quella del Precoce.
Passiamo ora alla preparazione del piatto.
Si lava il cespo di radicchio sotto acqua corrente e poi si asciuga utilizzando un foglio di carta da cucina. Si taglia longitudinalmente in due o quattro parti, a secondo della dimensione, e si adagia su di una teglia rivestita con carta forno.
Si irrora con un filo di olio extravergine di oliva, si aggiungono poi briciole di pane a cassetta tostato, noci sbriciolate, un pizzico di sale, una spolverata di pepe e “dulcis in fundo” una “leggera colata a filo” di miele che andrà a contrastare l’amarognolo del radicchio.
Si mette la teglia in forno, preriscaldato a 180°, e si fa cuocere per circa 15 minuti fino a quando il radicchio non risulterà dorato. Se appare troppo secco dopo 10 minuti di cottura aggiungere ancora un filo di olio.
Ingredienti per 2 persone:
– 1 cespo di Radicchio rosso di Treviso
– 1 fetta di pane a cassetta tostata (preferibilmente integrale)
– 25 grammi circa di gheriglio di noce
– Olio Extra Vergine di Oliva q.b.
– Sale q.b.
– Pepe q.b.
– 2 cucchiaini circa di miele (preferibilmente di castagno)
La Redazione di Vinodabere consiglia in abbinamento un vino di cui abbiamo parlato nella nostra Piccola Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link):
Zilvara 2018 – Francesco Lepori 95,6/100 (territorio/zona: Trinità d’Agultu) prezzo a scaffale enoteca 23 euro
Un Vermentino da vigne a piede franco su terreni sabbiosi, molto fedele alla tradizione gallurese, con un leggero residuo zuccherino ed una fantastica mineralità, che insieme a freschezza, materia e sapidità ne descrivono il profilo organolettico.
L’azienda: Francesco Lepori
L’azienda si trova a Trinità d’Agultu ed ha vigneti a piede franco su terreni sabbiosi. La produzione è limitata ed è realizzata con grande attenzione alla natura e all’ambiente. I vitigni in gioco sono il Vermentino ed il Caricagiola.