Il Casatiello è una torta salata della tradizione partenopea concepita inizialmente come una “pizza di recupero”.
Oggi rappresenta un prodotto della tradizione campana e non solo, che Dolcemascolo ha fatto suo sperimentando un mix tra lievitato e materie prime locali che rappresentano gli ingredienti dell’originale.
Vinodabere ha la possibilità di proporre ai suoi lettori la ricetta replicata con estro, innovazione e maestria da quello che negli ultimi anni è considerato uno dei pasticceri emergenti italiani: Matteo Dolcemascolo.
Ingredienti:
1.000 grammi di farina di grano macinata a pietra
600 grammi di acqua
130 grammi di olio extravergine di oliva
25 grammi di lievito
20 grammi di sale
20 grammi di malto
300 grammi di salame corallina tagliato a pezzi
250 grammi di pecorino romano
300 grammi di provolone
Procedimento:
Dopo aver amalgamato tra loro gli ingredienti fino ad ottenere la pasta lievitata introdurvi salame, pecorino e provolone.
Suddividete l’impasto in diverse parti da porre in stampi circolari con un buco al centro, su ciascuno ponete le uova, ancora crude, dopo aver lavato l’esterno e infornare a 180 gradi per 25 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare prima di assaggiare.
In abbinamento consigliamo un vino descritto da Paolo Valente su Vinodabere (link):
Concerto, Lambrusco Reggiano DOC frizzante che, prodotto dal 1993, è stato immaginato fin dal 1987, in uno di quei momenti in cui il Lambrusco non suscitava particolare attrattiva per i consumatori. Quel periodo ha visto anche una profonda trasformazione del metodo di allevamento che è passato dal tradizionale Bellussi al più comune cordone speronato. Un vino porpora intenso, dai sentori tipici e dall’ottima beva per la piacevolezza asciutta.