#iorestoacasa – La ricetta del “tortano” con i cigoli (o ciccioli) di maiale

Ci sono ricette che si perdono nella notte dei tempi, tramandate verbalmente dalle nonne alle mamme (ed anche ai figli maschi).

Tortano e casatiello sono due gustose varianti di torte rustiche salate, preparate in tempo di quaresima pasquale.

Quest’anno abbiamo ben poco da consolarci, se non riscoprire il senso del tempo e della vita stessa, proprio quando ci viene limitato il piacere del sano “stare insieme”.

Ecco la mia ricetta per il TORTANO CON I CIGOLI (O CICCIOLI) DI MAIALE:

300 grammi di farina manitoba per pane (in alternativa la classica farina 0)
150 grammi di farina di semola di grano duro
50 grammi di strutto ammorbidito
150 grammi di cigoli di maiale NON COTTI (o essiccati)
8 grammi di lievito di birra
170 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.

Tempo di preparazione: 4 ore di lievitazione e 30 minuti per la cottura
Difficoltà: facile

In una planetaria preparare le farine, inserendo il sale, il pepe, lo strutto ammorbidito, il lievito sciolto nell’acqua e l’olio extra vergine di oliva.

Cominciare ad impastare delicatamente aggiungendo gradualmente l’acqua residua.

Quando avrete ottenuto un prodotto omogeneo aggiungervi i cigoli (o ciccioli di maiale) sminuzzati a coltello e continuare ad impastare fino ad ottenere una palla ben amalgamata.

A quel punto coprire il tutto con una pellicola anti aderente e mettere la boulle in una zona buia per far fermentare il composto.

Dopo circa tre ore stenderlo sulla spianatoia con un po’ di farina, lavorarlo velocemente con le mani per ridargli la forma di una pallina e rimetterlo a lievitare per un’altra oretta.

Poi preparare il forno a 250 gradi, infornate il vostro tortano per circa 30/35 minuti in modalità ventilata fino a quando non sarà ben cotto.

Potete regolare la temperatura a piacimento, abbassandola a 200 gradi qualora stesse cuocendo troppo in fretta.

Bon apetit

In abbinamento suggeriamo Frasi 2015 – Marco Capitoni, descritto già in un nostro articolo (link):

MARCO CAPITONI: dovete avere pazienza quando vi avvicinate ad uno dei suoi vini. Marco è il fautore di una agricoltura naturale per eccellenza, con i minori trattamenti possibili ed immaginabili, sia in vigna che in cantina. “Frasi” 2015 si esprime alla grande dopo un po’ di riposo in bottiglia. La formula è quella del Chianti di Ricasoli, ovvero Sangiovese unito a Colorino e Canaiolo. Il risultato è una bomba di gusto, continuamente cangiante a contatto con l’aria. Memorabile.