Nel panorama delle manifestazioni nel mondo del vino, un posto di eccellenza lo merita senza alcun dubbio Summa, la kermesse organizzata ogni anno dalla Tenuta Alois Lageder.
A Magrè sulla strada del vino, in Alto Adige quasi al confine con il Trentino, si sono ritrovate quest’anno oltre 110 cantine provenienti da tutto il mondo per discutere, confrontarsi e degustare e far degustare i propri i propri vini in un ambiente rilassante e tranquillo circondati da un panorama da cartolina in luoghi che trasudano storia e amore per il territorio e il vino.
Al di fuori del caos, del rumore e della calca delle altre manifestazione sul vino, Summa si caratterizza per il clima raffinato ed elegante, curato in ogni suo minimo particolare sempre sotto il sorriso vigile di Alois e dei figli Anna e Clemens.
La degustazione
Ecco qui gli assaggi, a ruota libera e quasi tutti toscani, che ci hanno maggiormente colpito.
Podere Il Carnasciale – Mercatale Valdarno (AR)
Toscana IGT Caberlot 2015 – 100% Caberlot, vitigno frutto dell’incrocio casuale tra Cabernet Franc e Merlot. Matura 22 mesi in barrique e affina 16 mesi in bottiglia. Vino ancora giovane e dalla grande potenzialità di durata nel tempo. In evidenza le note varietali e speziate. Bocca potente, tannino suadente e lunghissima persistenza. All’assaggio, l’annata 2012 capitalizza il passare del tempo a vantaggio di una maggiore integrazione di tutte le componenti.
Petrolo – Mercatale Valdarno (AR)
Val d’Arno di Sopra DOC Torrione 2016 – 80% Sangiovese, 15% Merlot, 5% Cabernet Sauvignon. Fermentazione in cemento vetrificato con lieviti indigeni e maturazione parte in legno di varie capacità e parte in cemento. Fruttato e floreale al naso, al palato rivela la tipicità del vitigno in un piacevole equilibrio tra morbidezze e durezze.
Cavalleri – Erbusco (BS)
Franciacorta DOCG Pas Dosè 2014 – 100% Chardonnay. Rese limitate e sosta sui lieviti per 40mesi; il 25% dei vini base matura in legno. Elegante al naso con richiami di frutta ed erbe di campo. La bocca, accompagnata da una bollicina fine e persistente, mantiene in equilibrio la struttura e la freschezza che chiude con piacevoli rimandi agrumati.
Anselmi – Monteforte d’Alpone (VR)
Veneto IGT Capitel Croce 2017 – 100% Garganega. Maturazione per 8 mesi in barrique usate e affinamento in bottiglia per 9 mesi. Elegante espressione del vitigno e il territorio rivela al calice sentori di fiori e frutta matura e agrume. La nota minerale, presente anche al naso, e la sapidità esaltano la beva che conclude, insieme alla freschezza, in una lunga persistenza.
Reimitz – Tavernelle Val di Pesa (FI)
Toscana IGT Bianco 2016 – 100% Sangiovese. Prima annata di produzione. Solo 600 bottiglie realizzate dalla vinificazione in bianco delle uve alla ricerca dell’espressione varietale del vitigno. All’olfatto le note di agrume anche in scorza si alternano a quelle dei frutti rossi. Freschezza e persistenza caratterizzano la bocca che chiude con un finale minerale e vagamente speziato.
Tenuta Prima Pietra – Riparbella (PI)
Toscana IGT Prima Pietra millesimi 2016, 2015, 2014 – 50% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon, 10% Cabernet Franc, 10% Petit Verdot. Unica referenza prodotta nella tenuta di proprietà di Massimo Ferragamo. Vino tipicamente internazionale che rivela un naso ricco di frutta matura. Note balsamiche e spezie completano il panorama olfattivo. Morbido e succoso, ricco di tannini e persistente si esprime al meglio con la permanenza in bottiglia.
Tenuta di Carleone – Radda in Chianti (SI)
Toscana IGT Il Guercio 2017 – 100% Sangiovese. Uve provenienti da un vigneto a 700 m s.l.m. Fermentazione in cemento e 4 mesi di macerazione sulle bucce. Olfatto elegante con predominanza di frutta rossa fresca contornata da uno sbuffo balsamico. Bocca raffinata e fine, ottima espressione di Sangiovese.
Poggio Cagnano – Manciano (GR)
Maremma Toscana DOC Nebula Gialla – 100% Vermentino. Macerazione sulle bucce per 48 ore e riposo sulle fecce fini per 6 mesi. Naso elegante e fresco che racconta l’influenza del mare, note di agrume e fiori bianchi. Bocca equilibrata e dritta guidata dalla mineralità e della freschezza che si esaltano nella lunga persistenza.
Dopo una trentennale brillante carriera in ambito amministrativo finanziario all’interno di un noto gruppo multinazionale, dal maggio 2018 si dedica totalmente al mondo del vino del quale è appassionato partecipe da oltre quindici anni. Sommelier dal 2005 e degustatore Associazione Italiana Sommelier, assaggiatore di formaggi ONAF, assaggiatore di grappe e acqueviti ANAG e degustatore professionista di birre ADB, è relatore in enologia nei corsi per sommelier. È stato responsabile redazionale del sito internet della delegazione AIS di Milano e ha collaborato alla stesura delle guide Vitae e Viniplus. È redattore per la rivista Viniplus di Lombardia, per la quale cura due rubriche, è inoltre autore per la rivista Barolo & Co e per le testate on-line vinodabere.it, e aislombardia.it.
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