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Guida ai Migliori Vini dell’Alto Piemonte 2021 di Vinodabere – La Guida Completa

Introduzione

Continua il lavoro di Vinodabere su aree regionali e microterritori della produzione enoica italiana. Stavolta è il turno dell’Alto Piemonte, che grazie al cambiamento climatico ed alla crescente attenzione delle aziende in vigna ed in cantina, sta ottenendo risultati straordinari, al punto da risultare fortemente concorrenziale con i cugini delle Langhe.

La degustazione dei 180 vini in assaggio ci ha realmente emozionato, tanto da procurare veri e propri sussulti in molti di noi. Non a caso sono ben 68 le etichette che vi racconteremo, ed alcune ancora letteralmente sconosciute.

In particolare ed in maniera trasversale rispetto a zone e denominazioni le annate 2016 e 2015 sono apparse molto convincenti, la prima per eleganza e succosità, la seconda per struttura e lunghezza gustativa.

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte delle Guide di Vinodabere. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.
Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.
Abbiamo scelto di fare riferimento ad un mondo diverso da quello enoico, e vicino a quello delle emozioni di tutti i giorni, attribuendo 1 applauso per quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), ed una standing ovation tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine decrescente.
Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi in media leggermente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma, che ringraziamo per l’ospitalità. Il nostro ringraziamento va inoltre al Consorzio Tutela Alto Piemonte ed in particolare a Lorella Zoppis Antoniolo per il supporto nella raccolta dei campioni.

 

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini

I testi che leggerete in Guida sono di: Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Maurizio Gabriele, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Carlotta Salvini, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.
Hanno completato il panel di assaggio: Paolo Frugoni, Federico Gabriele, Claudia Marinelli, Claudia Marocchi, Giuseppe Picconi.

 

La Classifica dei Migliori Ghemme

 

 

15

Ghemme Riserva Vigna Cavenago 2015 – Mirù  94,5/100

prezzo a scaffale enoteca  25 euro circa

 

Da uno storico, singolo vigneto aziendale, un vino dal luminosissimo rosso rubino, naso di ribes fresco  ed essenze di rosa e violetta. Bella interpretazione del territorio e del Nebbiolo, godibile già adesso quanto, in prospettiva, tra qualche anno. Verticale il gusto, con le tipiche sensazioni minerali di pietra focaia e grafite, note ematiche e tannini ben integrati. Nozze felici con una fiorentina alla brace.

 

L’Azienda: Azienda Agricola Mirù

Piazza Antonelli 24

28074 Ghemme (NO)

Mail: info@aziendaagricolamiru.it

Tel. 0163/840032

 

Azienda a gestione familiare, affidata alla competenza del giovane Marco Arlunno, ma che dal 1978 si avvale della collaborazione scientifica dell’Università di Milano.  La cantina è ubicata nel centro di Ghemme, accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, completata nel 1863 con la costruzione dello scurolo della Beata Panacea, su progetto di Antonelli. I dieci ettari di terreni vitati, generosi di apporto minerale e di origine fluvioglaciale, sono situati sulle colline scistose del Cavenago, delle Carelle e dei Rossini, e regalano vini di struttura, pienamente rispettosi del territorio di appartenenza.

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14

Ghemme ai Livelli 2015 – MAZZONI TIZIANO 94,8/100

prezzo a scaffale enoteca  30 euro circa

 

Da Nebbiolo in purezza ottenuto da un’unica vigna del 1975 su suoli morenici e argillosi, a 280 metri s.l.m. Diciotto mesi in tonneaux e poi un altro anno e mezzo in botte grande. Evidente traccia balsamica all’olfatto, liquirizia e china, buccia d’arancia e speziatura dolce. Bocca educata, di bel passo e grande finezza estrattiva, agile nonostante la struttura. Il finale è fresco con acidità ben integrata al corpo del vino.

 

L’Azienda: Azienda Agricola Tiziano Mazzoni

 

 

 

via Asilo 16 – 28010 Cavaglio d’Agogna (NO)
email: info@vinimazzoni.it

Tel.: 3470644911 – 3488200635

Tiziano Mazzoni, affiancato da tempo dal figlio Gilles, è in attività da poco più di vent’anni nel cuore del territorio del Ghemme, di cui è diventato rapidamente uno dei punti di riferimento. Coltiva 4,5 ettari di vigneto per una produzione totale di 15-20 mila bottiglie, frutto di rese molto basse. Per scelta, nonostante la Docg consenta l’uso di altre uve fino al 15%, i Ghemme aziendali sono ottenuti da due singole vigne piantate esclusivamente a Nebbiolo.

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13

Ghemme 2015 – TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA 95/100   

prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa

Derivante da Nebbiolo al 90% e Vespolina 10% rappresenta appieno l’eleganza tipica del Nebbiolo dell’Alto Piemonte, rimanendo impresso per la grande finezza e la freschezza. Al naso frutti a bacca rossa, viola e rosa appassita, si accompagnano a ricordi di liquirizia. Il sorso è pieno ed avvolgente con tannini levigati. Oltre ai sentori fruttati e floreali emergono note di erbe aromatiche di montagna.

 

L’Azienda: Torraccia del Piantavigna

info@torracciadelpiantavigna.it

Via Romagnano, 69/A
28074 – Ghemme (NO) – Italy
Tel. +39 0163 840040

Con “Torraccia” viene identificata la quasi diroccata torre del castello di Cavenago ma è anche il nome che viene dato alla collina dalla forma circolare, che si trova poco oltre il seicentesco castello, e che gode di una vantaggiosissima esposizione. Il suolo possiede una ricchezza mineralogica unica e il clima, continentale, è mitigato dall’aria fresca che scende dal Monte Rosa. Piantavigna è il cognome di Pierino, fondatore dell’azienda, colui che piantò nei primi anni ’50 un piccolo vigneto su questa collina a Ghemme.

L’azienda si estende su 40 ettari coltivati a Nebbiolo, Vespolina e “vitigno a bacca bianca come da disciplinare di produzione” (è vietato scrivere Erbaluce, appannaggio della zona di Caluso).

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12

Ghemme Chioso dei Pomi 2015 – ROVELLOTTI Viticoltori in Ghemme 95,5/100 

prezzo a scaffale enoteca  23 euro circa

Succosità intrigante, ricca di eleganza agrumata. Un tocco di ciliegia e marmellata di lamponi, corroborati da scorze di arancia rossa e spezie morbide, delineano il  finale. La bocca è tonica e coerente con quanto già sciorinato al naso, e chiude su richiami di tabacco biondo e (molto intenso) di nocciola tostata. In prevalenza Nebbiolo, poi Vespolina, Bonarda e Vitigno Innominato (è vietato usare in questa zona il nome Erbaluce, che è appannaggio del Canavese), con rese per ettaro bassissime, il Chioso fa fermentazione alcolica e malolattica in tini d’acciaio.  Affina poi per 36 mesi in botti grandi di rovere e riposa per un minimo di 9 mesi ulteriori in vetro prima di essere immesso in commercio. Sposa alla perfezione formaggi stagionati come il Castelmagno o un piatto di selvaggina in civet.

 

L’Azienda: Rovellotti Viticoltori in Ghemme

 

 

 

 

via Interno Castello 22

28074 Ghemme (NO), Italy

info@rovellotti.it

mobile: +39 3280192313

I vigneti aziendali occupano 25 ettari delle Colline Novaresi. La loro posizione, esposta alle correnti d’aria alpine, è particolarmente adatta alle uve Nebbiolo, Vespolina, Vitigno Innominabile (è vietato usare in questa zona il nome Erbaluce, che è appannaggio del Canavese) e alla Bonarda. La matrice argillosa del terreno aiuta le piante a non soffrire di stress idrici; si vinifica sia la tipologia Ghemme DOCG che Colline Novaresi DOC. A bassissimo impatto ambientale, il ciclo produttivo è dislocato in diverse cantine ristrutturate con materiali grezzi, per non stravolgere le strutture originarie, raggruppate all’interno delle mura dell’antico ricetto del Castello di Ghemme.

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11

Ghemme Collis Breclemae 2013 – ANTICHI VIGNETI DI CANTALUPO 96,4/100 

prezzo a scaffale enoteca 47,50 euro circa

Austero, potente, intenso, ricco e sfaccettato. In sintesi, un grande vino. Al naso si presenta con un pout pourrì di fiori secchi e frutti scuri, spezie e terra. In bocca è vibrante, polposo, pieno, con tannini che, nonostante il lungo affinamento, danno l’impressione di doversi ancora distendere del tutto. Una vena sapida impreziosisce il finale, lungo e pulito. Un vino che ha ancora lunga vita avanti a sé, ma che regala una gran bevuta anche adesso.

 

L’Azienda: Antichi Vigneti Cantalupo

Indirizzo: Via Michelangelo Buonarroti, 5 – Ghemme (NO)
E-mail: info@cantalupo.net
Tel. 0163 840041

La storia di Ghemme e dei suoi vini passa da qui. Tra i pionieri della denominazione, la famiglia Arlunno è sempre stata una stella polare per tutti i produttori della zona. Attenzione, intelligenza, sensibilità e misura sono gli ingredienti di un approccio al vino e alla campagna che dovrebbe rappresentare un modello per l’intero Nord Piemonte. Molti vini sono commercializzati per scelta dopo lungo affinamento e solo nelle annate più felici. I vigneti sono posti intorno ai 300 metri di altitudine, in un contesto bucolico e incontaminato. In poche parole, un indirizzo da “circoletto rosso”, per citare il grande Rino Tommasi.

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10

Ghemme Leblanque 2016 – VIGNETI VALLE RONCATI 96,5/100 

prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa

Doppio applauso più che meritato per un Nebbiolo in purezza che ti accoglie con una nota olfattiva di grande impatto, dichiarando fin da subito il proprio carattere e una complessità che ti invita subito al sorso. In bocca è coerente con intensità, una buona struttura e nonostante tutto è capace di mantenere facilità di beva, aiutata anche da una nota tannica presente ma non invasiva che conferma l’eleganza di questo vino.

L’Azienda: Vigneti Valle Roncati

Via nazionale 10/A 28072 Briona (NO)
email: info@vignetivalleroncati.it

Tel.: 335.5732548 / 011.8005851

Seguendo le orme del nonno Giuseppe Fassa, viticoltore a Briona sin dai primi del ‘900, il nipote Corrado e la moglie Cecilia fondano nel 1997 l’Azienda Agricola Valle Roncati, per pura passione e desiderio di rinnovare l’antica tradizione vitivinicola della famiglia Fassa. La scelta di diventare viticoltori non è stata casuale ma ragionata, seppur in parte dettata dal cuore. La cantina è situata nel territorio del Comune di Briona (NO) ed i vigneti sono distribuiti sui territori di Briona, Sizzano e Ghemme per complessivi 13 ettari.

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9

Ghemme Oltre il bosco 2016 – BRIGATTI FRANCESCO 96,7/100 

prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa

Dopo il benvenuto di un approccio olfattivo ammaliante, fatto di frutti rossi e spezie, “Oltre il Bosco” continua proponendosi con un piacevolissimo sorso, una ottima struttura ed una speziatura elegante. A completare l’opera ci pensa una buona acidità e una trama tannica di carattere, il tutto a certificare una bella corrispondenza varietale.

 

L’Azienda: Francesco Brigatti

Indirizzo: Via Olmi 31  28019  Suno (NO)
email: info@vinibrigatti.com 

Tel.: 0322.85037

La genesi dell’azienda agricola Brigatti risale ai primi del 900 quando Alessandro Brigatti, nonno di Francesco, l’attuale titolare, incominciò ad affiancare alla coltivazione di cereali quella della vite. Il giovane Alessandro, da sempre grande appassionato di vino, si mise alla ricerca del luogo ideale per impiantare i propri vigneti ed è così che s’imbatté in una graziosa e dolce collina, esposta a sud e dal terreno argilloso. Fu amore a prima vista e non certo malriposto considerato che si tratta di una delle migliori colline del territorio: il MötZiflon. In questo luogo così affascinante Alessandro iniziò a coltivare Nebbiolo, Vespolina e Uva Rara.

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8

Ghemme 2015 – AZIENDA AGRICOLA VITIVINICOLA IOPPA F.LLI Gianpiero e Giorgio Società Agricola Semplice 97/100   

prezzo a scaffale enoteca 23  euro circa

Vino di grande finezza e leggiadria, si apre con buona intensità sulle note piccoli frutti rossi maturi come il ribes, per continuare con ricordi di marasca e  note floreali di  violetta. Intenso ed etereo anche al gusto dove arrivano più decise le sensazioni speziate di liquirizia, pepe. Il tannino è finissimo e sul finale chiude con un elegante richiamo balsamico accompagnato dalla scia sapida e terrosa di sottobosco.

 

L’Azienda: Azienda Agricola Vitivinicola Ioppa f.lli Gianpiero e Giorgio

Indirizzo: via Delle Pallotte 10 28078 Romagano Sesia (No)
email: info@viniioppa.it
Tel.: +39 0163 833079

Fondata nel 1852 e ora alla settima generazione, è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare del territorio collinare DOCG tra i comuni di Romagnano Sesia e di Ghemme, Bassa Valsesia, che vanta una forte tradizione di viticoltura.

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7

Ghemme dei Mazzoni 2016 – MAZZONI TIZIANO 97,4/100  

prezzo a scaffale enoteca  20 euro circa

Da Nebbiolo in purezza ottenuto da un’unica vigna piantata vent’anni fa su suoli morenici e argillosi, a 280 metri s.l.m. Due anni in botte grande. Naso di grande pulizia ed eleganza, erbe officinali, pepe bianco, frutti neri e cenni floreali. Sorso succoso, di bell’equilibrio, carattere e piacevolezza, buon allungo, tannini levigati, chiusura minerale e balsamica.

 

L’Azienda: Azienda Agricola Tiziano Mazzoni

via Asilo 16 – 28010 Cavaglio d’Agogna (NO)
email: info@vinimazzoni.it

Tel.: 3470644911 – 3488200635

Tiziano Mazzoni, affiancato da tempo dal figlio Gilles, è in attività da poco più di vent’anni nel cuore del territorio del Ghemme, di cui è diventato rapidamente uno dei punti di riferimento. Coltiva 4,5 ettari di vigneto per una produzione totale di 15-20mila bottiglie, frutto di rese molto basse. Per scelta, nonostante la Docg consenta l’uso di altre uve fino al 15%, i Ghemme aziendali sono ottenuti da due singole vigne piantate esclusivamente a Nebbiolo.

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6

Ghemme Riserva 2012 – TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA  97,7/100  

prezzo a scaffale enoteca 47,50 euro circa

Vino che presenta sentori floreali e fruttati, toni speziati ed agrumati, un tannino ancora vibrante, un sorso avvolgente, sapido e fresco. Carattere, eleganza ed un piacevole finale iodato e succoso completano il già ricco quadro organolettico.

 

L’Azienda: Torraccia del Piantavigna

 

Via Romagnano, 69/A
28074 – Ghemme (NO) – Italy
Tel. +39 0163 840040

info@torracciadelpiantavigna.it

Con “Torraccia” viene identificata la quasi diroccata torre del castello di Cavenago ma è anche il nome che viene dato alla collina dalla forma circolare, che si trova poco oltre il seicentesco castello, e che gode di una vantaggiosissima esposizione. Il suolo possiede una ricchezza mineralogica unica e il clima, continentale, è mitigato dall’aria fresca che scende dal Monte Rosa. Piantavigna è il cognome di Pierino, fondatore dell’azienda, colui che piantò nei primi anni ’50 un piccolo vigneto su questa collina a Ghemme.

L’azienda si estende su 40 ettari coltivati a Nebbiolo, Vespolina e “vitigno a bacca bianca come da disciplinare di produzione” (è vietato scrivere Erbaluce, appannaggio della zona di Caluso),

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5

Ghemme Santa Fé 2015 – AZIENDA AGRICOLA VITIVINICOLA IOPPA F.LLI Gianpiero e Giorgio Società Agricola Semplice 97,9/100   

prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa

Il nome, che in dialetto locale sta per “Santa Fede”, deriva da una chiesa a Romagnano Sesia. Il vigneto è un vero e proprio cru del Ghemme, il suolo è argilloso con presenza importante di caolini. La prima fase olfattiva è intrigante per la dominanza di sensazioni minerali: pietra bagnata, sensazioni terrose, quasi ematiche e ferrose. La complessità si distende poi nei toni fumé. Lentamente nel bicchiere appare la sequenza dei toni fruttati: arancia rossa, frutti di bosco, in particolar il ribes nero. Tra le spezie arrivano sbuffi di pepe nero, china, rabarbaro, erbette aromatiche chiudendo con accenni di tabacco dolce. Di grande impatto al gusto, non per la struttura ma per la concentrazione su un corpo contenuto. La freschezza è accompagnata dal tannino fitto e definito ed il sorso chiude sul lungo finale sapido e terroso. Un grande vino destinato ad una gloriosa evoluzione nel tempo.

 

L’Azienda: Azienda Agricola Vitivinicola Ioppa f.lli Gianpiero e Giorgio

Indirizzo: via Delle Pallotte 10 28078 Romagano Sesia (No)
email: info@viniioppa.it
Tel.: +39 0163 833079

Fondata nel 1852 e ora alla settima generazione, è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare del territorio collinare DOCG tra i comuni di Romagnano Sesia e di Ghemme, Bassa Valsesia, che vanta una forte tradizione di viticoltura.

 

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4

Ghemme Riserva Pelizzane 2008 – TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA 98,2/100   

prezzo a scaffale enoteca 49  euro circa

Da uve provenienti da una parcella specifica situata ad ovest della grandezza di un ettaro, su terreno di tipo argilloso, caratteristico della zona, e che gode di ottima esposizione. Si tratta di un vigneto che riceve attente cure, viene vendemmiato, vinificato e affinato in solitaria. Tutta questa dedizione e premura le si ritrovano nel calice. Vino dal profumo vivo e radicato nella sua profonda eleganza. Intenso frutto, sia al naso che in bocca, espresso in confettura. Percezione netta di note floreali ed accenni fumé. Alcol e tannino in equilibrio e ben amalgamati con il resto delle sensazioni tattili.

 

L’Azienda: Torraccia del Piantavigna

Via Romagnano, 69/A
28074 – Ghemme (NO) – Italy
Tel. +39 0163 840040

info@torracciadelpiantavigna.it

Con “Torraccia” viene identificata la quasi diroccata torre del castello di Cavenago ma è anche il nome che viene dato alla collina dalla forma circolare, che si trova poco oltre il seicentesco castello, e che gode di una vantaggiosissima esposizione. Il suolo possiede una ricchezza mineralogica unica e il clima, continentale, è mitigato dall’aria fresca che scende dal Monte Rosa. Piantavigna è il cognome di Pierino, fondatore dell’azienda, colui che piantò nei primi anni ’50 un piccolo vigneto su questa collina a Ghemme.

L’azienda si estende su 40 ettari coltivati a Nebbiolo, Vespolina e “vitigno a bacca bianca come da disciplinare di produzione” (è vietato scrivere Erbaluce, appannaggio della zona di Caluso),

 

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3

Ghemme Balsina 2015 – AZIENDA AGRICOLA VITIVINICOLA IOPPA F.LLI Gianpiero e Giorgio Società Agricola Semplice 98,3/100    

prezzo a scaffale enoteca 30  euro circa

La Balsina è uno tra i primi appezzamenti collinari acquistati nel 1852 da Michelangelo Ioppa. Questo particolarissimo cru, rivolto a sud-ovest, ha una matrice alluvionale ricca di sali minerali presenti nel terreno per via del disgregamento di ciottoli di diversa natura; presenta dunque una componente di scheletro notevole.

Un vino di grande suggestione che si rivela poco alla volta mostrando un frutto integro, caldo e succoso, ben lontano dalla confettura: inizialmente compaiono la visciola, la susina rossa, poco dopo arrivano i toni speziati di buona intensità accompagnati da suggestioni balsamiche. In profondità si manifestano toni evolutivi di cannella, chiodo di garofano alternati da aghi di pino, grafite e humus. Al gusto è fine, di buona freschezza con un tannino soffice che si allunga sul finale chiudendo con leggere speziature dolci di grande persistenza. Un vino dinamico che suggestiona per la continua evoluzione nel bicchiere

 

L’Azienda: Azienda Agricola Vitivinicola Ioppa f.lli Gianpiero e Giorgio

Indirizzo: via Delle Pallotte 10 28078 Romagano Sesia (No)
email: info@viniioppa.it
Tel.: +39 0163 833079

Fondata nel 1852 e ora alla settima generazione, è la più antica casa vitivinicola a conduzione familiare del territorio collinare DOCG tra i comuni di Romagnano Sesia e di Ghemme, Bassa Valsesia, che vanta una forte tradizione di viticoltura.

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2

Ghemme 2015 – Az. CHIOVINI PARIDE E RANDETTI MARIA ELENA s.a.s. 98,5/100  

prezzo a scaffale enoteca  20 euro circa

La prima testimonianza del Ghemme risale ad età romana, ai tempi di Tiberio. Questo 2015 fedele al disciplinare si affina 18 mesi almeno in legno (tonneaux da 5 ettolitri di rovere francese) e 6 mesi in bottiglia. Di facile riconoscibilità, quasi da manuale, per attacco olfattivo: sottobosco, fungo secco e viola appassita. Marcia impressionante nel bicchiere, il sorso arricchito ad ogni assaggio da note di macchia mediterranea, macis e marasche mature. Chiusura salmastra, intensa e persistente. Godibile da solo o – a tavola – in compagnia di una guancia di manzo brasata, aromatizzata da pepe nero e bacche di ginepro. Prezzo decisamente accattivante.

 

L’Azienda: Az. Chiovini & Randetti soc. agr. semplice

via Giuseppe Garibaldi 20

28070 Sizzano, Novara, Italy

 info@paridechiovini.it

mobile: +39 339 43 04 954

 

I vini di Paride Chiovini dal 1997 rappresentano al meglio la tradizione agricola del territorio dell’Alto Piemonte. Poco più di tre gli ettari vitati, a Nebbiolo (localmente detto Spanna), Vespolina (o Ughetta), Uva Rara (o Bonarda Novarese), autoctoni a bacca rossa e il bianco Erbaluce Novarese. Vigneti tra Sizzano e Ghemme, in parte considerati ormai “vecchi” e caratterizzati da bassa densità d’impianto. A seguito della ristrutturazione aziendale, la vecchia stalla è stata ristrutturata e divisa tra locali per l’imbottigliamento e l’invecchiamento, quest’ultimo a temperatura costante, a proteggere le botti di legno da 225 e 500 litri in cui riposano amorevolmente curati vini dalle ottime prospettive di longevità.

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1

Ghemme Collis Carellae 2013 – ANTICHI VIGNETI DI CANTALUPO 98,6/100  

prezzo a scaffale enoteca 48 euro circa

Un vino fantastico, luminoso, da uno dei cru più vocati del territorio di Ghemme. La mente viaggia verso ricordi autunnali, dove il bouquet maturo racconta di fiori secchi, spezie, sottobosco, resina, tabacco, con profumi ematici e scuri a dare profondità ad ampiezza. In bocca è sintesi di eleganza ed intensità, contrastato e succulento allo stesso tempo, con un tannino a cui gli otto anni di affinamento hanno conferito una mirabile tessitura. Chiude con un sorso ancora fresco e coinvolgente, che gli dona levità e lunghezza. Standing ovation strameritata!

 

L’Azienda: Antichi Vigneti Cantalupo

Indirizzo: Via Michelangelo Buonarroti, 5 – Ghemme (NO)
E-mail: info@cantalupo.net
Tel. 0163 840041

La storia di Ghemme e dei suoi vini passa da qui. Tra i pionieri della denominazione, la famiglia Arlunno è sempre stata una stella polare per tutti i produttori della zona. Attenzione, intelligenza, sensibilità e misura sono gli ingredienti di un approccio al vino e alla campagna che dovrebbe rappresentare un modello per l’intero Nord Piemonte. Molti vini sono commercializzati per scelta dopo lungo affinamento e solo nelle annate più felici. I vigneti sono posti intorno ai 300 metri di altitudine, in un contesto bucolico e incontaminato. In poche parole, un indirizzo da “circoletto rosso”, per citare il grande Rino Tommasi.

 

La Classifica dei Migliori Gattinara

 

20

Gattinara 2017 – Az. FRANCHINO di Raviciotti Alberto 92/100   

prezzo a scaffale enoteca 21 euro circa

Paga ancora dazio alla gioventù al momento dell’assaggio. All’olfatto appare ancora chiuso, in divenire, con un accenno dei classici sentori ferrosi e di frutti maturi. In bocca ha tanto sapore e succo, con un attacco dritto e teso, una progressione di buona freschezza, ed un tannino ancora in evidenza. Chiude amaricante, ma il vino c’è tutto e occorre avere la pazienza di aspettarlo.

 

L’Azienda: Franchino di Raviciotti Alberto

Piazza Castello, 1 – Gattinara (VC)
E-mail: az.franchino@gmail.com
Tel.: 340 9569941

Il giovane Alberto Raviciotti ha da qualche anno preso le redini dell’azienda avviata da suo zio, Mauro Franchino autentico vignaiolo del Gattinara di stampo fortemente tradizionalista. Lo ha fatto con intelligenza e tatto, senza stravolgere l’approccio classico che ha sempre contraddistinto questa piccola realtà a gestione familiare. I vigneti si trovano nella parte bassa di Gattinara, abbastanza distanti fra loro ma accomunati da un terreno vulcanico, ricco di porfido. La cantina, una sorta di piccolo labirinto, si trova direttamente sotto la casa. Qui i vini affinano senza fretta, come la tradizione vuole.

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19

Gattinara 2012 – Cantina Sociale di Gattinara 94/100

prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa

In evidenza note di frutti rossi maturi, floreali, come il sentore tipico di violetta ed accenni speziati fini e delicati. In profondità appare un fondo minerale e terroso. Al gusto è sottile, lineare, si sviluppa con grande armonia e naturalezza. I tannini sono fini e ben integrati, la freschezza e la sapidità accompagnano le note succose di frutti rossi. Il finale è appagante ed armonioso, di buona persistenza ed equilibrio.

L’Azienda: Cantina Sociale di Gattinara

Via Monte Grappa, 6, 13045 Gattinara VC
email: info@cantinagattinara.it

Tel.: 0163.833568 / 0163.826302

La Cantina Sociale di Gattinara fu fondata nel 1908 segnando un momento importante nella viticoltura di qualità dell’Alto Piemonte.
Era infatti la terza volta che in Italia una comunità si dotava di uno strumento in materia vitivinicola allora all’avanguardia.
Ormai considerata una realtà importante di riferimento per il territorio di Gattinara da più di cent’anni, si compone di circa 15 ettari di terreno vitato e 40 soci.

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18

Gattinara 2017 – Travaglini Giancarlo 94,3/100   

prezzo a scaffale enoteca  29 euro circa

Costante e lineare, il vino si esprime con il ritmo impeccabile di un metronomo. Non fa una grinza sul frutto, nitido e denso, a volte caldo come l’annata da cui proviene. More selvatiche e chiodi di garofano, baccello di vaniglia e noce tostata ne tracciano il bouquet. Ed è appagante il sorso, arricchito da richiami di macchia mediterranea e note ematiche. Abbinamento consigliato: tordo allo spiedo.

L’Azienda: Travaglini Giancarlo

Via delle Vigne 36 – Gattinara (VC)
azienda@travaglinigattinara.it
Tel: 0163833588

Un nome un mito. La leggenda di Travaglini ha inizio negli anni ‘20 del 1900, quando Clemente Travaglini inizia a vinificare l’uva di piccoli vigneti di proprietà. Nel 1958 Giancarlo eredita l’azienda e la passione dal padre Arturo. Questo è l’anno del progresso e dell’evoluzione non solo all’interno dell’azienda, ma anche dal punto di vista vitivinicolo ed enologico, grazie alla ricerca pionieristica di Giancarlo stesso. Viene brevettata anche la tradizionale “bottiglia storta” Travaglini. Oggi Cinzia, Massimo, Alessia e Carolina guidano l’azienda portando il marchio Travaglini nel mondo. Il microclima di Gattinara è ciò che rende questo territorio unico; un terreno di origine vulcanica racconta, invece, il legame dei vini con la terra, la roccia, il sottosuolo. Il resto lo fanno le persone e la storia.

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17

Gattinara 2016 – Il Chiosso 94,8/100 

prezzo a scaffale enoteca  27 euro circa

Nebbiolo 100%, coltivato su suoli a base acida composti principalmente da porfidi di antica origine vulcanica. Due anni in botte grande. Timbro ferroso e minerale all’olfatto, erbe officinali (rabarbaro), agrumi (bergamotto), leggere note di tostatura, frutta secca. Leggermente caldo al palato, sapido, lineare, mostra tannini di grana finissima ed una chiusura di buona armonia, fresca, minerale, delicatamente amarognola.

L’Azienda: Il Chiosso

viale Guglielmo Marconi, 45-47 – 13045 Gattinara (VC)
email: info@ilchiosso.it
Tel.: 0163 826739

Nell’Alto Piemonte, il Chiosso è un vigneto delimitato da un muro di pietra: evidente assonanza con il francese clos. Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo. Dodici ettari sparsi nelle principali denominazioni dell’area (Gattinara, Ghemme, Fara, Sizzano) danno vita a una gamma ricca e di ottimo livello: ben quattro etichette sono presenti nella nostra guida.

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Gattinara Rusèt 2017 – LA STRADINA 95,3/100

prezzo a scaffale enoteca  21 euro circa

Il marchio di fabbrica inconfondibile de “La Stradina” resta sempre quell’aroma di sottobosco, torrefazione e tostatura ravvisabile a primo impatto nei suoi vini. Nonostante una annata particolarmente calda, si intravedono già anche nel 2017 delle buone evoluzioni. I fiori secchi di color violaceo sono presenti nel bouquet, le spezie si fanno più scure e dense di pepe nero in grani. Liquirizia, china e tabacco biondo marcano la chiusura. Abbinamento ideale con lepre in civet.

 

L’Azienda: Società Agricola La Stradina

Via Vittorio Veneto 21 – Gattinara (VC)
stradina@legalmail.it
Tel: 3496430389

“Siamo amici – sono i produttori stessi a parlare e per una volta lasciamo loro la parola – dai tempi delle elementari, più di 40 anni fa. All’inizio degli anni Duemila abbiamo deciso di reimpiantare il vigneto S. Francesco con l’obiettivo di divertirci insieme, imparare a coltivare la vite, vinificare, gestire gli affinamenti. Nel 2004 è arrivata la prima vendemmia e nel 2008 il primo imbottigliamento. Nel frattempo uno di noi si è laureato in Viticoltura ed Enologia, e insieme abbiamo costruito le competenze per migliorare sempre più: una gratificazione per noi, un piacere per chi apprezza le nostre bottiglie. Nel 2013 abbiamo costituito ‘La Stradina’, nel luogo dei giochi dove ci incontravamo da bambini. La scommessa è produrre un vino di alta qualità: gli ingredienti, l’uso del lievito fresco per caratterizzare il profilo aromatico, le microvinificazioni per valorizzare la tipicità dei diversi vigneti, l’affinamento in legno per cercare la struttura ottimale. Vorremmo fare sempre meglio e vogliamo sperimentare: quindi le annate non saranno mai uguali tra loro”.

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15

Gattinara Riserva 2015 – Il Chiosso 95,3/100 

prezzo a scaffale enoteca 35  euro circa

100% Nebbiolo da un’unica vigna, la “Galizya”, coltivata su terreni a base acida, con porfidi di origine vulcanica. Quattro anni di invecchiamento in botti di rovere francese e di Slavonia. Naso molto speziato, sangue, vermut, amarena, anice, toni minerali di ferro e grafite. Sorso morbido ma al tempo stesso slanciato, salino e avvolgente, bellissima trama tannica, evidente coerenza olfattiva nel lungo finale, con freschi rimandi agli agrumi e ai frutti di bosco. Una Riserva di grande equilibrio e bevibilità.

 

L’Azienda: Il Chiosso

viale Guglielmo Marconi, 45-47 – 13045 Gattinara (VC)
email: info@ilchiosso.it
Tel.: 0163 826739

Nell’Alto Piemonte, il Chiosso è un vigneto delimitato da un muro di pietra: evidente assonanza con il francese clos. Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo. Dodici ettari sparsi nelle principali denominazioni dell’area (Gattinara, Ghemme, Fara, Sizzano) danno vita a una gamma ricca e di ottimo livello: ben quattro etichette sono presenti nella nostra guida.

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Gattinara 2017 – CALIGARIS LUCA 95,7/100 

prezzo a scaffale enoteca 22,50  euro circa

Profilo tradizionale dove finezza ed eleganza giocano un ruolo fondamentale. Complesso e ampio l’insieme delle percezioni olfattive. Definito nei profumi di frutta, ciliegia matura che si intervallano all’agrume di un’arancia sanguinella, erbe aromatiche secche, fiori, bocciolo di rosa. Strutturato, intenso, caldo, mostra una ottima freschezza ed una spiccata mineralità, accompagnata da sapidità e da un tannino ancora scalpitante. Vino vivo dalle mille sfaccettature, e di grande carattere, con buona potenzialità di invecchiamento.

 

L’Azienda: Caligaris Luca

Via Giovanni Calza, 19
13045 Gattinara VC

cantine.caligaris@alice.it
Tel: 347 700 7521

L’azienda Caligaris Luca nasce alla fine degli anni ’90 le prime etichette sono del 2002 dopo la ristrutturazione e inaugurazione della cantina. Si tratta una piccola realtà che si estende su poco più di 2 ettari. Alcune parcelle si trovano nell’areale degli “Ossi”, che si suddivide in quattro dorsali che scendono a valle, ognuno di essi prende un diverso nome: Osso, Osso dei gemelli, Ossetto e Osso San Grato. I terreni su cui sorge sono di origine vulcanica caratterizzati da dure rocce resistenti, ricche di minerali ferrosi. Il clima in questa zona è fresco e ventilato con variazioni termiche importanti che favoriscono una lenta maturazione dell’uva mantenendo così le caratteristiche e la ricchezza aromatiche dell’acino. Luca porta avanti la tradizione di famiglia gestendo le vigne con un’accurata attenzione al rispetto ambientale e limitando i trattamenti.

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Gattinara Riserva  Osso San Grato 2015- ANTONIOLO società agricola 96,8/100  

prezzo a scaffale enoteca 58 euro circa

Un vino che dichiara la sua complessità dal momento in cui viene messo il naso nel calice. Una complessità che continua al sorso, facendoti continuare in un percorso di scoperta gusto-olfattiva che inizia con le garbate note speziate e che termina con un tannino deciso ma non invasivo, accompagnandoti in un finale lungo che ti permette di godere della sua eleganza fino all’inevitabile secondo sorso…

 

L’Azienda: Vitivinicola Antoniolo

Corso Valsesia, 277 13045 Gattinara – Vercelli
email: antoniolovini@bmm.it
Tel.: +39 0163 833612

Azienda fondata da Mario Antoniolo passata, successivamente, in mano alla figlia Rosanna,   madre di Alberto e Lorella, attuali conduttori della proprietà.  11 ettari in una zona particolarmente vocata. Rispetto per la terra e utilizzo di lieviti indigeni sono alla base della filosofia di questa azienda, colonna portante della denominazione Gattinara.

 

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12

Gattinara 2016 – TORRACCIA DEL PIANTAVIGNA  97,1 /100 

prezzo a scaffale enoteca  27 euro circa

Nebbiolo (localmente detto Spanna) che si presenta in un’espressione inimitabile perché frutto di un territorio particolarmente ricco di argilla e ferro, quello di Gattinara appunto, e di un’esposizione alla brezza montana ma riparato dalle correnti più fredde, caratteristiche che lo eleggono a vino di qualità da lungo invecchiamento, grazie anche alla bassa resa per ettaro e all’attenzione in vigna. Il suo profumo è intenso, floreale, speziato. Vasta e piacevole espressione terziaria con netto sentore di cuoio e tabacco biondo. Ha un sapore asciutto, una struttura complessa, e dei tannini vibranti. Espressione totalmente tradizionale anche nel finale che rimane leggermente amarognolo.

 

L’Azienda: Torraccia dei Piantavigna

Via Romagnano, 69/A
28074 – Ghemme (NO) – Italy
Tel. +39 0163 840040

info@torracciadelpiantavigna.it

Con “Torraccia” viene identificata la quasi diroccata torre del castello di Cavenago ma è anche il nome che viene dato alla collina dalla forma circolare, che si trova poco oltre il seicentesco castello, e che gode di una vantaggiosissima esposizione. Il suolo possiede una ricchezza mineralogica unica e il clima, continentale, è mitigato dall’aria fresca che scende dal Monte Rosa. Piantavigna è il cognome di Pierino, fondatore dell’azienda, colui che piantò nei primi anni ’50 un piccolo vigneto su questa collina a Ghemme. L’azienda si estende su 40 ettari coltivati a Nebbiolo, Vespolina e “vitigno a bacca bianca come da disciplinare di produzione” (è vietato scrivere Erbaluce, appannaggio della zona di Caluso),

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11

Gattinara Riserva San Francesco 2015 – ANTONIOLO società agricola 97,4/100 

prezzo a scaffale enoteca 46 euro circa

Le note olfattive ostentano una grande ampiezza e stimolano l’assaggio, ed è li che vieni conquistato da una intrigrante succosità, dalla sua complessità e dai piacevolissimi ricordi di pepe nero. Elegante, complesso, con una trama tannica delicata e un finale lungo e pulito. Inevitabilmente si può pensare in abbinamento a dei piatti di carne, ma è anche perfetto per goderselo in silenzio sul divano di casa. Meglio se in compagnia.

 

L’Azienda: Vitivinicola Antoniolo

Corso Valsesia, 277 13045 Gattinara – Vercelli
email: antoniolovini@bmm.it
Tel.: +39 0163 833612

Azienda fondata da Mario Antoniolo passata, successivamente, in mano alla figlia Rosanna,   madre di Alberto e Lorella, attuali conduttori della proprietà.  11 ettari in una zona particolarmente vocata. Rispetto per la terra e utilizzo di lieviti indigeni sono alla base della filosofia di questa azienda, colonna portante della denominazione Gattinara.

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10

Gattinara 2015 – Azienda Agricola VEGIS STEFANO 97,6/100   

prezzo a scaffale enoteca  20 euro circa

La denominazione Gattinara colpisce ancora una volta con prodotti di nicchia di giovani produttori dal rapporto qualità-prezzo strabiliante. Per la fortuna del consumatore, ovviamente. Naso ricco di note territoriali: fungo secco, tartufo, humus boschivo. Viola macerata e ribes nero regalano fragranza. Bellissima la bocca, in gioco tra ciliegia matura e succo di melograno. Polvere di caffè e note ferrose disegnano una chiusura lunghissima. Ben integrati i tannini. Carré d’agnello al forno con le sue erbette per nozze felici a tavola.

 

L’Azienda: Agricola Vegis Stefano

Via Aosta – Gattinara (VC)
info@vegisgattinara.it
Tel: 3490591035

Stefano Vegis interpreta appieno il ruolo di vigneron tuttofare. L’azienda nasce nel 2010, quando decide di subentrare al suocero, storico conferitore locale, nella gestione di poco meno di 3 ettari, tutti coltivati a Nebbiolo, in zone evocative i cui nomi fanno tremare i polsi, come Osso e San Francesco. Tradizione, passione e futuro sono gli ideali perseguiti da Stefano, ben espressi nelle circa 6000 bottiglie annue prodotte a marchio Coste della Sesia, Gattinara e Gattinara Riserva.

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9

Gattinara 2016 – ANZIVINO 97,8/100 

prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottenuto da uve Nebbiolo allevate sulle colline prealpine di antica origine vulcanica a Gattinara, il vino si presenta con uno spettro aromatico di gran complessità, con intense note floreali, toni speziati, rabarbaro, prugna e accenni di liquirizia. Ricco e strutturato all’assaggio, sapido e dalla intrigante progressione gustativa, questo 2016 si connota per tannini integrati e freschezza vivacizzante. Struttura ed eleganza fanno il paio con equilibrio ed armonia.

 

L’Azienda: Anzivino

Corso Valsesia, 162 – 13045 Gattinara (Vercelli) Piemonte

info@anzivino.it 

telefono +39 0163-827-172

Piccola e dinamica realtà che per filosofia aziendale ha sempre puntato su quantitativi di produzione limitati ma estremamente curati in ogni dettaglio. La voglia di vivere in campagna è stata la molla che, nell’ormai lontano 1998, ha spinto Emanuele e Sabrina, di origini milanesi e di estrazione professionale diversa dalla viticoltura, a ristrutturare una vecchia distilleria chiusa da anni, vicina al centro storico di Gattinara, per farne un’azienda vitivinicola. Alla passione, gli Anzivino, abbinano l’attenzione per la qualità e il rispetto per la storia del luogo, ma soprattutto la voglia di sperimentare pur nel rispetto dei canoni tradizionali. Credendo nella personalizzazione di qualsiasi forma d’arte e considerando il vino, per l’appunto, una forma di espressione artistica.

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8

Gattinara Riserva 2015 – Travaglini Giancarlo  98/100 

prezzo a scaffale enoteca 33 circa

 

Partiamo per una volta dalla parte finale della degustazione: il tannino. Maestoso, vivo, mai domo. Ma squisito. Un velluto che avvolge un pugno di acciaio. Basterebbe a raccontare la capacità impressionante del vino di ravvivare il palato e richiamare sempre a un nuovo sorso. Dobbiamo, però, andare a ritroso e declinare le varie sfumature di frutta secca tostata, castagna e nocciola, fino all’albicocca disidratata, celate sotto una veste ricca di sensazioni balsamiche. La storia (e questo vino “è” storia)  non si scrive a caso: servono impegno e costanza quotidiane. Abbinamento suggerito: stufato di montone al ginepro e polenta taragna.

 

L’Azienda: Travaglini Giancarlo

Via delle Vigne 36 – Gattinara (VC)
azienda@travaglinigattinara.it
Tel: 0163833588

Un nome un mito. La leggenda di Travaglini ha inizio negli anni ‘20 del 1900, quando Clemente Travaglini inizia a vinificare l’uva di piccoli vigneti di proprietà. Nel 1958 Giancarlo eredita l’azienda e la passione dal padre Arturo. Questo è l’anno del progresso e dell’evoluzione non solo all’interno dell’azienda, ma anche dal punto di vista vitivinicolo ed enologico, grazie alla ricerca pionieristica di Giancarlo stesso. Viene brevettata anche la tradizionale “bottiglia storta” Travaglini. Oggi Cinzia, Massimo, Alessia e Carolina guidano l’azienda portando il marchio Travaglini nel mondo. Il microclima di Gattinara è ciò che rende questo territorio unico; un terreno di origine vulcanica racconta, invece, il legame dei vini con la terra, la roccia, il sottosuolo. Il resto lo fanno le persone e la storia.

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7

Gattinara Riserva 2015 – ANTONIOLO società agricola 98,1/100 

prezzo a scaffale enoteca 30  euro circa

Difficile descrivere in poche righe un vino capace di mostrare al contempo eleganza, potenza ed energia. Questo Gattinara Riserva 2015 si annuncia con una piacevolissima succosità, ma la standing ovation la merita per la sua capacità di non abbandonarti mai in un percorso che parte dal naso, continua con una bella freschezza, una ricchezza glicerica, quindi con note speziate, per finire con un tannino perfetto e una lunghezza che sembra non permetterti mai di terminare questo piccolo viaggio.

 

L’Azienda: Vitivinicola Antoniolo

Corso Valsesia, 277 13045 Gattinara – Vercelli
email: antoniolovini@bmm.it
Tel.: +39 0163 833612

Azienda fondata da Mario Antoniolo passata, successivamente, in mano alla figlia Rosanna,   madre di Alberto e Lorella, attuali conduttori della proprietà. 11 ettari in una zona particolarmente vocata. Rispetto per la terra e utilizzo di lieviti indigeni sono alla base della filosofia di questa azienda, colonna portante della denominazione Gattinara.

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6

Gattinara Il Putto Vendemmiatore 2016 – CANTINA DELSIGNORE di Stefano Dorelli 98,3/100 

prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa

Nasce da una selezione di uve Nebbiolo coltivate sulle colline di Gattinara su terreni acidi e sassosi. Due anni in botte grande e uno in bottiglia prima dell’uscita in commercio. Profumi raffinati, frutti di bosco (more), decisa traccia minerale (cenere spenta), cenni balsamici (menta) e speziati. Sorso di grande sostanza ed eleganza, verticale, dinamico, fresco. Lunghissima chiusura su vivaci note agrumate e di erbe officinali. Un Gattinara che coniuga felicemente tradizione e modernità.

 

L’Azienda: Cantina Delsignore

Corso Vercelli, 86/88 – 13045  Gattinara (VC)
email: info@cantinadelsignore.com
Tel.: 3454804736

Nel 2009 Stefano Dorelli ha raccolto il prezioso testimone lasciato negli anni Settanta dal nonno Attilio Delsignore (a lungo protagonista della storia dello Spanna di Gattinara) e ha ripreso l’attività di cantina: tre ettari di proprietà, altri in affitto, per una produzione esigua ma eclettica (oltre ai classici rossi, un bianco, un rosato e una bollicina rosé).

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5

Gattinara Riserva 2015 – ANZIVINO 98,5/100 

prezzo a scaffale enoteca  35 euro circa

Elegante e seducente interpretazione territoriale per questa riserva da Nebbiolo in purezza affinata per almeno cinque anni di cui minimo tre in legno. Naso energico e ricco contornato da intensi profumi fini di viola appassita, frutti rossi maturi, olive nere, cenni balsamici, frutta secca e richiami minerali. L’assaggio è appagante, perfettamente coerente, armonico e equilibrato, sorretto da grande freschezza e sapidità e scandito da una trama tannica perfettamente integrata. Finale di lunghissima persistenza che vale la nostra standing ovation.

 

L’Azienda: Anzivino

 

 

 

Valsesia, 162 – 13045 Gattinara (Vercelli) Piemonte

info@anzivino.it 

telefono +39 0163-827-172

Piccola e dinamica realtà che per filosofia aziendale ha sempre puntato su quantitativi di produzione limitati ma estremamente curati in ogni dettaglio. La voglia di vivere in campagna è stata la molla che, nell’ormai lontano 1998, ha spinto Emanuele e Sabrina, di origini milanesi e di estrazione professionale diversa dalla viticoltura, a ristrutturare una vecchia distilleria chiusa da anni, vicina al centro storico di Gattinara, per farne un’azienda vitivinicola. Alla passione, gli Anzivino, abbinano l’attenzione per la qualità e il rispetto per la storia del luogo, ma soprattutto la voglia di sperimentare pur nel rispetto dei canoni tradizionali. Credendo nella personalizzazione di qualsiasi forma d’arte e considerando il vino, per l’appunto, una forma di espressione artistica.

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4

Gattinara Riserva Rusèt 2015 – LA STRADINA 98,7/100   

prezzo a scaffale enoteca  28 euro circa

Una delizia di minima tiratura, ma con standing ovation meritatissima, figlia dei terreni argillosi del vigneto “San Francesco”. I toni, sia al naso che al sorso, giocano su petali di rosa appassita, mirtillo rosso e fragoline di bosco. Ematico e avvolgente, il vino ha lunga persistenza, scandita da note di macchia mediterranea e spezie (macis e cannella tra le altre). Il tannino è vibrante e decisamente saporito. Abbinamento: filetto di cervo in salsa di frutti di bosco.

 

L’Azienda: Società Agricola La Stradina

 

Via Vittorio Veneto 21 – Gattinara (VC)
stradina@legalmail.it
Tel: 3496430389

“Siamo amici – sono i produttori stessi a parlare e per una volta lasciamo loro la parola – dai tempi delle elementari, più di 40 anni fa. All’inizio degli anni Duemila abbiamo deciso di reimpiantare il vigneto S. Francesco con l’obiettivo di divertirci insieme, imparare a coltivare la vite, vinificare, gestire gli affinamenti. Nel 2004 è arrivata la prima vendemmia e nel 2008 il primo imbottigliamento. Nel frattempo uno di noi si è laureato in Viticoltura ed Enologia, e insieme abbiamo costruito le competenze per migliorare sempre più: una gratificazione per noi, un piacere per chi apprezza le nostre bottiglie. Nel 2013 abbiamo costituito ‘La Stradina’, nel luogo dei giochi dove ci incontravamo da bambini. La scommessa è produrre un vino di alta qualità: gli ingredienti, l’uso del lievito fresco per caratterizzare il profilo aromatico, le microvinificazioni per valorizzare la tipicità dei diversi vigneti, l’affinamento in legno per cercare la struttura ottimale. Vorremmo fare sempre meglio e vogliamo sperimentare: quindi le annate non saranno mai uguali tra loro”.

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3

Gattinara Riserva 2010 – Cantina Sociale di Gattinara 99,2/100

prezzo a scaffale enoteca 30  euro circa

 

Un vino di grande ricchezza e complessità, che unisce sensazioni floreali come la rosa canina, a note di frutta rossa matura di ciliegia, frutti di bosco, arricchite da note balsamiche di liquirizia, piccole note speziate di ginepro, tabacco, cuoio, e nel fondo troviamo sensazioni ematiche, ferrose che lo rendono articolato e complesso. Al palato dimostra da subito la sua struttura ed una forza di impatto sapida che lo rende dinamico ed esuberante. Il tannino prende dominanza nel centro bocca con una trama spessa ma ben distesa ed amalgamata, la nobiltà delle componenti aromatiche si conferma anche sul finale, lunghissimo grazie alla decisa mineralità.

 

L’Azienda: Cantina Sociale di Gattinara

Via Monte Grappa, 6, 13045 Gattinara VC
email: info@cantinagattinara.it

Tel.: 0163.833568

La Cantina Sociale di Gattinara fu fondata nel 1908 segnando un momento importante nella viticoltura di qualità dell’Alto Piemonte.
Era infatti la terza volta che in Italia una comunità si dotava di uno strumento in materia vitivinicola allora all’avanguardia.
Ormai considerata una realtà importante di riferimento per il territorio di Gattinara da più di cent’anni, si compone di circa 15 ettari di terreno vitato e 40 soci.

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2

Gattinara Riserva Borgofranco 2015 – CANTINA DELSIGNORE di Stefano Dorelli 99,5/100 

prezzo a scaffale enoteca  38 euro circa

Il “Borgofranco” è dedicato alla città di Gattinara, simbolo di libertà ed autonomia sin dal 1242 quando ricevette la qualifica di Borgo Franco dalla Repubblica Vercellese. Ottenuto da selezionatissimi grappoli di solo Nebbiolo, invecchia circa tre anni in botte grande e uno in vetro. L’annata regala un naso molto aperto, caldo e pepato, con fiori secchi, tabacco, agrumi canditi e note di ruggine. Grande slancio gustativo, tannini dolci e aggraziati per la tipologia; sale e acidità ben integrati conducono a un finale lungo e armonioso. Un Gattinara che avrebbe entusiasmato anche Mario Soldati.

 

L’Azienda: Cantina Delsignore

Corso Vercelli, 86/88 – 13045  Gattinara (VC)
email: info@cantinadelsignore.com
Tel.: 3454804736

Nel 2009 Stefano Dorelli ha raccolto il prezioso testimone lasciato negli anni Settanta dal nonno Attilio Delsignore (a lungo protagonista della storia dello Spanna di Gattinara) e ha ripreso l’attività di cantina: tre ettari di proprietà, altri in affitto, per una produzione esigua ma eclettica (oltre ai classici rossi, un bianco, un rosato e una bollicina rosé).

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1

Gattinara Rusèt 2016 – LA STRADINA 100/100

prezzo a scaffale enoteca 21  euro circa

Molti sfiorano la cima, pochi realmente sono in grado di raggiungerla. La bellezza di un assaggio senza leggere l’etichetta sta proprio nel potersi sorprendere (dopo) della votazione e del vino giudicato. I 100 centesimi non si possono descrivere con parole semplici. Proviamo a raccontarli parlando di erbe officinali nitide, lieve affumicature che ricordano una miscellanea di torba, brace ardente e nocciole. Tante scorze di agrumi per amplificare aromaticità e freschezze. E infine un tannino setoso e integrato, in un abito da sera color rubino lucente. Vino da bere con qualsiasi cosa vogliate: sarà sempre un protagonista assoluto. Prezzo super conveniente!

 

L’Azienda: Società Agricola La Stradina

 

Via Vittorio Veneto 21 – Gattinara (VC)
stradina@legalmail.it
Tel: 3496430389

“Siamo amici – sono i produttori stessi a parlare e per una volta lasciamo loro la parola – dai tempi delle elementari, più di 40 anni fa. All’inizio degli anni Duemila abbiamo deciso di reimpiantare il vigneto S. Francesco con l’obiettivo di divertirci insieme, imparare a coltivare la vite, vinificare, gestire gli affinamenti. Nel 2004 è arrivata la prima vendemmia e nel 2008 il primo imbottigliamento. Nel frattempo uno di noi si è laureato in Viticoltura ed Enologia, e insieme abbiamo costruito le competenze per migliorare sempre più: una gratificazione per noi, un piacere per chi apprezza le nostre bottiglie. Nel 2013 abbiamo costituito ‘La Stradina’, nel luogo dei giochi dove ci incontravamo da bambini. La scommessa è produrre un vino di alta qualità: gli ingredienti, l’uso del lievito fresco per caratterizzare il profilo aromatico, le microvinificazioni per valorizzare la tipicità dei diversi vigneti, l’affinamento in legno per cercare la struttura ottimale. Vorremmo fare sempre meglio e vogliamo sperimentare: quindi le annate non saranno mai uguali tra loro”.

 

La Classifica dei Migliori Boca

 

 

5

Boca 2016 – AZIENDA VINICOLA SERGIO BARBAGLIA 95,5/100

prezzo a scaffale enoteca 34  euro circa

Vino ancora in divenire ma già buonissimo. Al naso ha sentori giovanili di piccoli frutti rossi e neri in primis, seguiti da sbuffi iodati e di rabarbaro, e un sentore di cuoio e pellame. In bocca è succoso , ricco di stimoli e polposo, con tannini fitti ma di perfetta maturazione, ha frutto e spezia a contrasto, con una freschezza incredibile. Finale lungo e radioso, per un vino che deve ancora dare il meglio di sé.

L’Azienda: Barbaglia

Via Dante, 54 – Cavallirio (NO)
E-mail: info@vinibarbaglia.it
Tel.: 0163 801154

In un territorio di grande fascino e vocazione, tra boschi, colline e sfondi di impervie montagne, Sergio Barbaglia e sua figlia Silvia conducono questa piccola azienda a gestione familiare. Il primo si occupa della cantina, la seconda utilizza la sua energia giovanile per far conoscere i grandi vini della casa e per fare da ambasciatrice di questo splendido luogo. Le vigne nascono su suoli ricchissimi di minerali, che si intravedono anche dalle singolari sfumature cromatiche. Sono, i loro, vini schietti e veraci, perfetti testimoni di un terroir unico.

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4

Boca Vigna Cristiana 2012 – PODERE AI VALLONI   96/100

prezzo a scaffale enoteca 33,50 euro circa.

Da uve Nebbiolo 70% Vespolina 20% Uva Rara 10%  con sosta di 3 anni in botte di rovere. Si ritrova nel calice la terra da cui proviene con sentori boschivi, note di piccoli frutti a bacca rossa e sensazioni che vanno dal melograno all’humus, fungo, terra bagnata. In evidenza anche la mineralità,  con toni di grafite e  pietra focaia. Speziato, caldo, peposo, balsamico presenta un sorso profondo, elegante e complesso.

L’Azienda: PODERE AI VALLONI SRL

Via Traversagna  1

28010  Boca  – NO

tel. 0322.87332

Podere ai Valloni prende il nome dai colli e valli boschive intorno Boca denominati appunto “Valloni”. Due secoli fa il nobile Finazzi impiantò il vitigno Nebbiolo dando vita al primo vigneto professionale. Nel 1980 Guido e Cristiana Sertorio rimasero incantati alla vista di questi luoghi e decisero di salvarli dallo stato di abbandono in cui versavano, rilevando e ristrutturando la dimora e il vigneto. nasce così Vigna Cristiana, la migliore vigna dell’azienda. L’azienda si sviluppa su 4 ettari di proprietà attorniati dai boschi del Parco Naturale del Monte Fenera, sulle quote più alte si trovano i vigneti, su terreno vulcanico. il vino che ne scaturisce è di un’eleganza e mineralità spiccate. Ad aiutare la qualità è anche il microclima, che grazie alle fresche correnti provenienti dalle valli, favorisce la ricchezza in profumi e sapori dell’uva. Si seguono tecniche di potatura manuale, i trattamenti attuati sono quelli strettamente necessari senza l’utilizzo di diserbanti ed insetticidi chimici e si procede ad un’attenta selezione dei grappoli già al momento dell’invaiatura.

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3

Boca Il Rosso delle Donne 2016 – CANTINE DEL CASTELLO  di Conti Elena, Anna e Paola S.n.c. 97,5/100  

prezzo a scaffale enoteca 56 euro circa

Da uve Nebbiolo 70%, Vespolina 25% e Uva Rara 5%. La fermentazione e la lunga macerazione avvengono in acciaio, seguono la maturazione in botti di legno per quasi tre anni e ulteriore affinamento in bottiglia per un anno. Il vino si presenta con un bel rubino vivo e consistente, naso intrigante che spazia tra il frutto rosso croccante, note floreali, balsamiche e terziarizzate (smalto, incenso). Bocca larga ed elegante, giustamente tannica e con sapidità, mineralità e freschezza avvolgenti nel lungo finale.

L’Azienda: Cantine del Castello di Conti Elena, Anna e Paola SNC

Via Borgomanero 15 – 28014 Maggiora (No)
 info@castelloconti.it
Tel.: +39 032287187

Nel 1963 Ermanno Conti fonda quest’azienda con l’intento di perpetuare la tradizione e la tipicità dell’Alto Piemonte nella produzione di grandi vini come il Boca. Il testimone è quindi passato alle tre figlie Elena, Anna e Paola che continuano, con ottimi risultati, sulla strada tracciata dal padre. Le cui linee guida prevedono il recupero dell’impianto delle vigne a Maggiorina e l’utilizzo di composti naturali nello sviluppo e difesa della vigna.

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2

Boca 2016 – Le Piane  98/100  

prezzo a scaffale enoteca  55 euro circa

Taglio di Nebbiolo (85%) con saldo di Vespolina (15%), come vuole la tradizione locale. Impianti di età varia che arrivano anche a 50 anni, su ghiaie porfiriche di origine vulcanica. Uve vendemmiate a fine ottobre. Minimo tre anni in botti di Slavonia di 20 e 28 ettolitri. Odora di prugna e melograno, di rosa e viola, di erbe amare e frutta secca, con cenni speziati e di tabacco. Diversamente dal solito, il palato è già apertissimo, sapido e molto godibile, di grande eleganza e avvolgenza gustativa, un Nebbiolo che (anche grazie all’apporto speziato della Vespolina) assume toni quasi mediterranei.

L’Azienda: Le Piane

 

 

 

 

 

Piazza Matteotti, 2 – 28010 Boca (NO)
email: info@bocapiane.com
Tel.: 3382898789

Lo svizzero Christoph Kuenzli rilevò a fine anni Novanta l’azienda di Antonio Cerri, uno degli ultimi produttori rimasti di Boca, dove il numero di ettari coltivati era crollato nel corso del Novecento. È soprattutto grazie a lui e a poche altre cantine “sopravvissute” se oggi la denominazione è rinata: un’efficace comunicazione ha ridato visibilità a un vino che sembrava sparito e ha stimolato un nuovo percorso che darà un futuro al territorio.

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1

Boca 2015 – PODERI GARONA di Duella Renzo 98,2/100    

prezzo a scaffale enoteca 30  euro circa

L’annata calda e ricca ha dato origine ad un magnifico vino. Frutto di un blend di uve Nebbiolo 70%, Vespolina 20% e Uva Rara 10%, sosta 36 mesi in rovere di Slavonia e affina 12 mesi in bottiglia. Colore granato, profumi intensi e complessi di frutti scuri maturi (amarena, prugna, mora), di viola e spezie dolci (macis, anice stellato, cardamomo). L’ingresso nel palato è caldo, ricco, l’evoluzione in bocca fa emergere grande freschezza. I tannini setosi e la giusta sapidità rendono la beva estremamente fine ed elegante. Si farà apprezzare ancora per molti anni

L’Azienda: Poderi Garona di Duella Renzo

Indirizzo: Via Maggiora 33/A -28021 Borgomanero (NO)
email: boca@poderigarona.it
Tel.: 344.17.08.791

L’azienda, relativamente giovane, si fonda però sulla tradizione centenaria della Famiglia Duella, ed è condotta oggi da Renzo Duella e sua moglie Silvia. Il Monte Rosa protegge le vigne che sono locate nella sottozona Garona, all’interno del Parco Naturale del Monte Fenera; sono circa 3 ettari compresi in un unico lotto a circa 400 metri s.l.m.. Nebbiolo, Vespolina e Uva Rara sono i vitigni coltivati. I terreni, di origine vulcanica, sono caratterizzati da stratificazioni di ghiaia, ciottoli e porfidi affioranti dal colore rossiccio che evidenzia la presenza di ferro.

 

 

La Classifica dei Migliori Bramaterra

 

5

Bramaterra Leo 2016 – CASSINA PIETRO 94/100  

prezzo a scaffale enoteca 15  euro circa

Un Bramaterra molto originale, sia dal punto di vista olfattivo che gustativo. Al naso è molto fresco e unisce alle classiche note di frutti scuri e spezie un sottofondo erbaceo molto evidente. In bocca è equilibrato e snello, di grande piacevolezza. Non sarà forse un campione di tipicità, ma è vino che si lascia bere con gran gusto. Il classico compagno della tavola che mette d’accordo un po’ tutti. Finale pulito e netto sul frutto.

L’Azienda: Cassina Pietro

Via IV Novembre, 171 – Lessona (BI)
E-mail: info@pietrocassina.it
Tel.: 015 99372

L’azienda si trova a Lessona, in provincia di Biella, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino, in un contesto circondato da boschi e colline. Sono poco più di sei gli ettari di vigneti immersi in questo territorio assai particolare, dove il Nebbiolo si è acclimatato perfettamente, esprimendosi con naturale eleganza e finezza. Pietro Cassina gestisce i suoi pochi ettari “alla francese”, cioè suddividendoli in vari “cru”, da cui ricava una decina di etichette dai tre vitigni coltivati: Nebbiolo, Vespolina ed Erbaluce. Le rese sono tenute bassissime, raramente oltre i 40 quintali/ettaro. Attenzione all’ambiente e sensibilità in cantina, completano il quadro di una piccola azienda modello.

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4

Bramaterra 2017 – La Psigula  95/100

prezzo a scaffale enoteca 27 euro circa

Elegante interpretazione territoriale da uve Nebbiolo in prevalenza, con un saldo di Vespolina e Croatina, questo Bramaterra affinato per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia sorprende per l’ampio spettro olfattivo: viola, frutti di bosco, ciliegia, erbe aromatiche tabacco dolce e nuances balsamiche precedono un sorso di gran vigore, fresco, dai tannini integrati e una lunga chiusura sapido-speziata.

L’Azienda: La Psigula

 

 

 

 

 

Regione Torre snc, Frazione San Nicolao – 13865 CURINO Biella
Email: lapsigula@gmail.com
Tel: +39 3402558146 – +39 3462249857

A Curino, piccolo comune dell’Alto Piemonte biellese, nasce nel 2015 la Psigula, giovane azienda di Giacomo Foglia e sua moglie Claudia che, con coraggio ed entusiasmo, hanno ridato vita a una torre medioevale circondata da vigneti coltivati prevalentemente a Nebbiolo, trasformando quello che inizialmente era solo un hobby in una dinamica realtà produttiva. Poco più di 1,5 ettari il plafond vitato, tutto su suoli vulcanici, per circa 3000 bottiglie, dalla spiccata impronta territoriale, prodotte annualmente.

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3

Bramaterra 2015 – Soc. Agricola ROCCIA ROSSA  96/100   

prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa

Composto da un uvaggio di Nebbiolo 80%, Vespolina 15% e Croatina 5%, sosta 24 mesi in botti di rovere e affina altri 24 mesi in bottiglia. Colore granato con riflessi aranciati. Profumi floreali (rosa rossa, viola) e spezie scure caratterizzano il quadro olfattivo. Il sorso è intenso e strutturato con buona sapidità e mineralità, i tannini morbidi e piacevoli, il finale lungo e persistente. Ha davanti ancora molti anni nel suo percorso evolutivo

L’Azienda: Società Agricola Roccia Rossa s.r.l.

Indirizzo: Via Roma, 45 – 13862 Brusnengo (Biella)
email: info@rocciarossa.it
Tel.: +39 351 658 0228

La passione e l’esperienza decennale di Galliano Boscolo hanno dato origine nel 2011 a questa piccola azienda (5 ettari di vigne), per produrre in primis il vino principe di questa zona, il Bramaterra. I terreni, circa 5 ettari ad una altezza di 400 metri s.l.m., sono sabbiosi e ricchi di porfidi ed arenarie. Le vigne, di età media 20 anni, sono situate nel Comune di Villa del Bosco (BI)- frazione Pianelle ed i vitigni sono quelli classici della Doc Bramaterra: Nebbiolo (denominato Spanna), Croatina, Vespolina, e altri. La vendemmia è manuale e la produzione non supera mai i 50 quintali per ettaro.

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2

Bramaterra 2014 – TENUTE SELLA 1671   96,5/100

prezzo a scaffale enoteca  25 euro circa

Ottenuto dalle migliori uve di Nebbiolo 70%, Croatina 20% e Vespolina 10%, selezionate dalle parcelle di Bramaterra, nei comuni di Villa del Bosco e Brusnengo, il vino – affinato per 28 mesi in botti in rovere di Slavonia da 10 ettolitri – sorprende per eleganza, purezza aromatica e lunghezza gustativa. Lamponi, rosa, cuoio, accenni speziati, sentori terrosi e ferrosi, liquirizia anticipano un sorso di grande ampiezza e piacevolezza, vivace per freschezza e sapidità, e dalla pregevole trama tannica. Lunghissimo e invitante il finale.

L’Azienda: Tenute Sella 1671

 

 

 

 

Via IV Novembre, 130

13853 Lessona (Biella) – Italia
Email: info@tenutesella.it
Telefono: +39.015.99455

Storica realtà familiare e riferimento assoluto per la vitivinicoltura biellese, Tenute Sella affonda le sue radici storiche nel lontano 1671 quando Comino Sella acquisisce una vigna a Lessona, piccolo territorio vinicolo già allora storicamente dedicato alla produzione di rossi di pregio, frutto di terre nobili e sabbie di un antico mare. Oggi poco più venti ettari, condotti con il massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema regalano uve schiette, pregiate, concentrate da cui la Tenuta ottiene vini capaci di interpretare e valorizzare tutte le sfumature del territorio senza alcuna forzatura enologica. Per l’affinamento dei vini si privilegiano fusti da 10/25 ettolitri di Slavonia e barrique parzialmente nuove, seguendo uno stile classico e tradizionale.

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1

Bramaterra 2016 – LE PIANELLE   97/100 

prezzo a scaffale enoteca 50  euro circa

La 2016 si è rivelata per questo vino un’ottima annata, molto classica ed equilibrata. Uvaggio di Nebbiolo 80%, Croatina e Vespolina 20%. Il vino sosta 24 mesi in botti grandi prima di un lungo affinamento in bottiglia. Colore rubino profondo, al naso evidenzia note minerali ampliate da sfumature erbacee, seguite dai tipici profumi di frutti rossi (ciliegia matura, lampone, ribes) e da un finale speziato (pepe) e di liquirizia. Nel palato mostra un profilo strutturato, asciutto, con ritorni di frutti rossi croccanti che bilanciano un tannino deciso ma elegante, e una spalla acida che induce freschezza e scorrevolezza al sorso. Tutte le componenti risultano ben integrate e si intravedono grandi potenzialità evolutive.

 

L’Azienda: Le Pianelle

Via Forte, 25 – 13862 Brusnengo (BI)
email:info@lepianelle.com
Tel.: +39 366.5220327

I due fondatori di questa piccola cantina (5 ettari), Dieter Heuskel e Peter Dipoli (quest’ultimo ben conosciuto vignaiolo in Alto Adige) hanno messo in gioco le loro competenze per promuovere l’unicità dei vini dell’Alto Piemonte, con vigneti dislocati nell’area tra Vercelli e Biella. I terreni sono composti da sabbie di origine vulcanica e porfirica. Le uve vengono raccolte manualmente e vinificate separatamente per varietà e appezzamento di provenienza.

 

La Classifica dei Migliori Fara

 

5

Fara 2017 – Il Chiosso 94,5/100

prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa

Uve coltivate su terreni a base acida composti da argille, sabbia e da diversi tipi di minerali provenienti dal disfacimento fluvio-glaciale del Monte Rosa. 90% Nebbiolo, 5% Vespolina, 5% Uva Rara; affinato per due anni in grandi botti di rovere francese. Il tipico naso “nebbiolesco” si esprime con note di violetta, ciliegia, sottobosco, pepe e spezie orientali. Bocca succosa, di grande compostezza e finezza, golosa, di buona dinamica. Frutto e sale protagonisti nel finale di ottima persistenza. Uso del legno da manuale.

L’Azienda: Il Chiosso

viale Guglielmo Marconi, 45-47 – 13045 Gattinara (VC)
email: info@ilchiosso.it
Tel.: 0163 826739

Nell’Alto Piemonte, il Chiosso è un vigneto delimitato da un muro di pietra: evidente assonanza con il francese clos. Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo. Dodici ettari sparsi nelle principali denominazioni dell’area (Gattinara, Ghemme, Fara, Sizzano) danno vita a una gamma ricca e di ottimo livello: ben quattro etichette sono presenti nella nostra guida.

 

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4

Fara Ciada 2013 – VIGNETI VALLE RONCATI 95,8/100

prezzo a scaffale enoteca 25  euro circa

Un blend ottenuto da 70% di Nebbiolo 20% di Vespolina e 10% di Uva rara.

Un doppio applauso più che meritato per un vino che si presenta con le sue note speziate, un ricordo di liquirizia, e un sorso intrigante ed energico. Il tannino è levigato ed il finale persistente.

L’Azienda: Vigneti Valle Roncati

Via nazionale 10/A 28072 Briona (NO)

email: info@vignetivalleroncati.it 

Tel.: 335.5732548 / 011.8005851

Seguendo le orme del nonno Giuseppe Fassa, viticoltore a Briona sin dai primi del ‘900, il nipote Corrado e la moglie Cecilia fondano nel 1997 l’Azienda Agricola Valle Roncati, per pura passione e desiderio di rinnovare l’antica tradizione vitivinicola della famiglia Fassa. La scelta di diventare viticoltori non è stata casuale ma ragionata, seppur in parte dettata dal cuore. La cantina è situata nel territorio del Comune di Briona (NO) ed i vigneti sono distribuiti sui territori di Briona, Sizzano e Ghemme per complessivi 13 ettari.

 

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3

Fara Barton 2017 – BONIPERTI GILBERTO 96,5/100  

prezzo a scaffale enoteca  25 euro circa

Tipicità e carattere, espressione di questa piccolissima Doc dell’Alto Piemonte, caratterizzano l’assaggio del Barton, ottenuto da uve Nebbiolo 70% e Vespolina 30%, affinato in botte grande per i 20 mesi successivi alla vendemmia e ancora in bottiglia per quattro mesi. Floreale, delicatamente fruttato (lamponi soprattutto), speziato (chiodi di garofano) e con accenni balsamici, al gusto mostra una spiccata piacevolezza. Fresco e sapido, il vino ha tannini fitti e ben integrati. Lungo e appagante il finale, che invita al riassaggio.

L’Azienda: Agricola Gilberto Boniperti

Via Vittorio Emanuele, 43

28010 Barengo (NO)

Tel. +39 347 0302469

Email: info@bonipertivignaioli.com

Sole, Terra e Tradizione. Così nasce il progetto di lavoro e di vita targato Boniperti e basato sulla ricerca della qualità. Progetto che inizia a muovere in maniera incisiva i primi passi a partire dal 2003 quando, con il reimpianto del vigneto “Barton”, viene fondata l’azienda che oggi conta nel territorio di Barengo tre ettari impiantati a Nebbiolo, Vespolina e Barbera. La densità media di impianto di poco superiore ai 4000 ceppi per ettaro, la scelta di effettive basse rese di produzione, la raccolta a mano in piccole casse solo quando le uve raggiungono la giusta maturità sono alcuni dei fattori che contribuiscono a ottenere vini schietti dal sapore marcatamente territoriale

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2

Fara Lochera 2015 – CANTINOTECA DEI PROLO   97/100 

prezzo a scaffale enoteca  25 euro circa

Ottenuto da uve Nebbiolo 70% e Vespolina 30% vinificate in acciaio e affinate per 24 mesi in barrique e successivamente in botte grande, Il Lochera sciorina al naso un’intensa percezione di frutti di bosco maturi, richiami floreali e leggere sfumature speziate. Succoso, ricco, dinamico e appagante al gusto, il vino è caratterizzato da una intrigante progressione fresco-sapida. Lungo il finale, giocato su ritorni fruttati.

L’Azienda: dei Prolo

 

Via Tosalli 51 28073 Fara Novarese
Tel.: 0321829733

Storica realtà del territorio di Fara, dalla filosofia produttiva ben precisa e delineata. Basse rese per ettaro, vendemmia manuale, pressatura soffice delle uve, invecchiamento in botti di rovere e affinamento in bottiglia sono gli indirizzi aziendali, tesi alla produzione di etichette dalla spiccata vocazione territoriale e realizzate per di più con estrema attenzione alla tutela dell’ambiente.

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1

Fara  2016 – CASTALDI FRANCESCA  98,2/100 

prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa

Da un blend di uve Nebbiolo (70%) e Vespolina (30%) che, dopo la fermentazione e la lunga macerazione in acciaio, matura in legno grande per 24 mesi cui seguono altri nove di affinamento in acciaio. Il risultato sorprende per equilibrio tra i sentori tipici del Nebbiolo (sottobosco, frutto rosso, note iodate e floreali) e quelli della Vespolina che apporta note di speziatura dolce, rabarbaro e china. Bocca elegante, armonica, con tannini setosi e lunghissimo finale dai ritorni tostati e mandorlati.

L’Azienda: Agricola Castaldi Francesca

Via Ten. Solaroli 8 – 28072 Briona (No)

email: francesca@cantinacastaldi.it
Tel.: +39 3387869887 (Francesca)     +39 3393099412 (Marco)

La famiglia Castaldi si è sempre distinta nella valorizzazione del territorio e delle uve autoctone dell’Alto Piemonte con tecniche di vinificazione moderne, rispettose della natura e della tradizione. Vengono utilizzati mezzi biologici di controllo delle malattie della vite e la produzione dei vini segue criteri di sostenibilità ambientale e di accorciamento della filiera, come previsto dalla FIVI (Federazione vignaioli indipendenti) di cui l’azienda fa parte.

 

La Classifica dei Migliori Lessona

 

 

4

Lessona San Sebastiano allo Zoppo 2011 – TENUTE SELLA 1671   93,5/100

prezzo a scaffale enoteca  35 euro circa

Un nome che è simbolo di Lessona e della sua storia. La collina di San Sebastiano allo Zoppo risulta coltivata a vite fin dal 1436. Dalle uve di questo storico vigneto, con i suoi vecchi ceppi di Nebbiolo e Vespolina, si ottiene un vino dalla spiccata intensità gusto olfattiva. Percezioni speziate e fruttate, note di caffè, delicati richiami floreali anticipano un sorso pieno, vibrante, equilibrato, con tannini perfettamente integrati e una trama acida ben in evidenza. Fine e appagante il finale dai ritorni fruttati.

L’Azienda: Tenute Sella 1671

 

Via IV Novembre, 130

13853 Lessona (Biella) – Italia

Email: info@tenutesella.it

Telefono: +39.015.99455

Storica realtà familiare e riferimento assoluto per la vitivinicoltura biellese, Tenute Sella affonda le sue radici storiche nel lontano 1671 quando Comino Sella acquisisce una vigna a Lessona, piccolo territorio vinicolo già allora storicamente dedicato alla produzione di rossi di pregio, frutto di terre nobili e sabbie di un antico mare. Oggi poco più venti ettari, condotti con il massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema regalano uve schiette, pregiate, concentrate da cui la Tenuta ottiene vini capaci di interpretare e valorizzare tutte le sfumature del territorio senza alcuna forzatura enologica. Per l’affinamento dei vini si privilegiano fusti da 10/25 ettolitri di Slavonia e barrique parzialmente nuove, seguendo uno stile classico e tradizionale.

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3

Lessona 2014 – TENUTE SELLA 1671  95/100   

prezzo a scaffale enoteca  24 euro circa

Ottenuto da vigneti di circa 30 anni di età situati sulle colline storiche dell’omonimo comune, questo Lessona complesso, elegante e aristocratico offre all’olfatto sentori di ribes maturo, liquirizia, accenni balsamici e nuances floreali. Il sorso è vellutato e scorrevole, sorretto da una incisiva trama fresco-sapida poggiata su tannini setosi. Lunga e persistente la chiusura, con ritorni fruttati e balsamici.

L’Azienda: Tenute Sella 1671

Via IV Novembre, 130

13853 Lessona (Biella) – Italia

Email: info@tenutesella.it

Telefono: +39.015.99455

Storica realtà familiare e riferimento assoluto per la vitivinicoltura biellese, Tenute Sella affonda le sue radici storiche nel lontano 1671 quando Comino Sella acquisisce una vigna a Lessona, piccolo territorio vinicolo già allora storicamente dedicato alla produzione di rossi di pregio, frutto di terre nobili e sabbie di un antico mare. Oggi poco più venti ettari, condotti con il massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema regalano uve schiette, pregiate, concentrate da cui la Tenuta ottiene vini capaci di interpretare e valorizzare tutte le sfumature del territorio senza alcuna forzatura enologica. Per l’affinamento dei vini si privilegiano fusti da 10/25 ettolitri di Slavonia e barrique parzialmente nuove, seguendo uno stile classico e tradizionale.

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2

Lessona Pidrin 2015 – CASSINA PIETRO  96/100  

prezzo a scaffale enoteca 28  euro circa

Un Nebbiolo potente ed elegante, figlio del territorio da cui proviene. Al naso ti accoglie con una “bordata” floreale, a cui segue un frutto vivo, fresco, e poi un sottofondo di spezie. In bocca si presenta snello e acido, con toni quasi ferrosi, prototipo ideale per gli amanti di vini affilati e molto minerali. Il finale è persistente e intenso, con un calore alcolico che comunque di fa sentire. Una perfetta sintesi della produzione artigianale di Cassina.

L’Azienda: Cassina Pietro

Via IV Novembre, 171 – Lessona (BI)

E-mail: info@pietrocassina.it

Tel.: 015 99372

L’azienda si trova a Lessona, in provincia di Biella, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino, in un contesto circondato da boschi e colline. Sono poco più di sei gli ettari di vigneti immersi in questo territorio assai particolare, dove il Nebbiolo si è acclimatato perfettamente, esprimendosi con naturale eleganza e finezza. Pietro Cassina gestisce i suoi pochi ettari “alla francese”, cioè suddividendoli in vari “cru”, da cui ricava una decina di etichette dai tre vitigni coltivati: Nebbiolo, Vespolina ed Erbaluce. Le rese sono tenute bassissime, raramente oltre i 40 quintali/ettaro. Attenzione all’ambiente e sensibilità in cantina, completano il quadro di una piccola azienda modello.

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1

Lessona 2016 – SOCIETA’ AGRICOLA LA PREVOSTURA S.S.  96,5/100   

prezzo a scaffale enoteca  32 euro circa

È il vino di punta dell’azienda. Ottenuto da uve Nebbiolo al 100% vendemmiate a mano, fermenta in acciaio, svolge la malolattica in legno e in seguito matura per 22 mesi in botti grandi e medie, cui seguono ulteriori 11 mesi di affinamento in bottiglia. Naso elegante e molto stratificato con prevalenza di sottobosco, humus e frutto rosso maturo a cui seguono speziatura, note di cuoio e tostatura. In bocca il vino sorprende per l’armonia tra calore e freschezza che, assieme alla setosità dei tannini, si accompagna a ritorni di tostatura nel lungo finale.

L’Azienda: Società Agricola La Prevostura

C.na Prevostura 1 – 13853 Lessona (Biella)
email: info@laprevostura.it
Tel.: +39 0158853188          +39 3491499863

L’azienda prende il nome da una delle colline più vocate alla coltivazione della vigna, grazie alla sua esposizione sud-sud.est, nel “terroir” Lessona. Dopo un passato glorioso, essendo appartenuta ai Marchesi La Marmora ed alla famiglia Quario, nella seconda metà del ventesimo secolo venne coinvolta nel declino della viticoltura del Biellese per risollevarsi poi all’inizio del nuovo millennio grazie all’impegno dei fratelli Marco e Davide Bellini che, con il loro impegno nella ricerca della qualità, l’hanno riportata in alto.


La Classifica dei Migliori Sizzano

4

Sizzano 2018 – Il Chiosso 96/100 

prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa

Classico “taglio” (70% Nebbiolo, 15% Vespolina, 15% Uva Rara) di questa piccola denominazione, la più meridionale della zona assieme a Fara. Affina in grandi botti di rovere francese per almeno 16 mesi. Naso fruttato (ciliegia, mirtillo) e floreale (viola e geranio), con un buon contributo di spezie e lievi cenni di tostatura (vaniglia, cacao). Il sorso è energico, rotondo, sapido, giustamente tannico, in equilibrio tra calore e freschezza; una leggera contrazione in chiusura non gli impedisce di distendersi, con un bel timbro minerale (terra bagnata) e ritorni di frutti rossi e neri.

L’Azienda: Il Chiosso

viale Guglielmo Marconi, 45-47 – 13045 Gattinara (VC)
email: info@ilchiosso.it
Tel.: 0163 826739

Nell’Alto Piemonte, il Chiosso è un vigneto delimitato da un muro di pietra: evidente assonanza con il francese clos. Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo. Dodici ettari sparsi nelle principali denominazioni dell’area (Gattinara, Ghemme, Fara, Sizzano) danno vita a una gamma ricca e di ottimo livello: ben quattro etichette sono presenti nella nostra guida.

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3

Sizzano 2016 – CANTINA COMERO di Cominoli Paolo 97/100   

prezzo a scaffale enoteca 22  euro circa

Elegante ed equilibrato si concede al naso con intensi profumi di violetta, visciola, accenni di liquirizia e richiami balsamici. Succoso e appagante all’assaggio si connota per un’intrigante progressione fresco sapida ed una pregevole trama tannica. Davvero lungo e appagante il finale su ritorni fruttati.

L’Azienda: Cantina Comero di Cominoli Paolo

 

Indirizzo Via Giuseppe Corna, 8,

28070 Sizzano NO
email: info@cantinacomero.it

La Storia della Cantina Comero, situata nel cuore dell’Alto Piemonte, nasce da una passione e da un amore incondizionato per il proprio territorio che ha dato vita, nel 2009 a una piccola e dinamica azienda a conduzione familiare che punta a valorizzare la DOC Sizzano nella riscoperta della tradizione e nella sua conservazione, utilizzando le più moderne tecniche di vinificazione.

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2

Sizzano San Bartolomeo 2012 – VIGNETI VALLE RONCATI 98,3/100   

prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa

Questo straordinario Sizzano, che conquista la nostra standing ovation, si annuncia con il suo colore rubino che oramai tende al granato, ma soprattutto con delle note olfattive ricche di frutti rossi e di spezie. L’ingresso in bocca è di quelli che ti conquistano, con liquirizia in primo piano, ma soprattutto corpo ed eleganza che vanno di pari passo dimostrando che l’età per questo vino non rappresenta certo un problema. Una trama tannica elegante e un finale lungo completano il quadro organolettico.

L’Azienda: Vigneti Valle Roncati

Via nazionale 10/A 28072 Briona (NO)

email: info@vignetivalleroncati.it 

Tel.: 335.5732548 / 011.8005851

Seguendo le orme del nonno Giuseppe Fassa, viticoltore a Briona sin dai primi del ‘900, il nipote Corrado e la moglie Cecilia fondano nel 1997 l’Azienda Agricola Valle Roncati, per pura passione e desiderio di rinnovare l’antica tradizione vitivinicola della famiglia Fassa. La scelta di diventare viticoltori non è stata casuale ma ragionata, seppur in parte dettata dal cuore. La cantina è situata nel territorio del Comune di Briona (NO) ed i vigneti sono distribuiti sui territori di Briona, Sizzano e Ghemme per complessivi 13 ettari.

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1

Sizzano 2015 – Az. CHIOVINI PARIDE E RANDETTI MARIA ELENA s.a.s. 98,9/100 

prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa

Una strepitosa interpretazione di questa piccola azienda artigianale. Il “vino madeleine” per eccellenza, capace di scatenare nella mente di chi assaggia ricordi di un tempo e un luogo lontani. Un Sizzano che esprime a perfezione il principe dei vitigni piemontesi, il Nebbiolo, tra note di viola appassita, humus, spezie morbide e tostature intriganti. Non manca un richiamo balsamico, più evidente al palato, complice anche un’annata davvero potente. Il vino, davvero super, affina 36 mesi al minimo, di cui 24 in botti di legno. Da provare con nodini di vitello alla finanziera.

L’Azienda: Chiovini & Randetti soc. agr. semplice

 

 

 

 

 

 

via Giuseppe Garibaldi 20
28070 Sizzano, Novara, Italy
mobile: +39 339 43 04 954

 info@paridechiovini.it

I vini di Paride Chiovini dal 1997 rappresentano al meglio la tradizione agricola del territorio dell’Alto Piemonte. Poco più di tre gli ettari vitati, a Nebbiolo (localmente detto Spanna), Vespolina (o Ughetta), Uva Rara (o Bonarda Novarese), autoctoni a bacca rossa e il bianco Erbaluce Novarese. Vigneti tra Sizzano e Ghemme, in parte considerati ormai “vecchi” e caratterizzati da bassa densità d’impianto. A seguito della ristrutturazione aziendale, la vecchia stalla è stata ristrutturata e divisa tra locali per l’imbottigliamento e l’invecchiamento, quest’ultimo a temperatura costante, a proteggere le botti di legno da 225 e 500 litri in cui riposano amorevolmente curati vini dalle ottime prospettive di longevità.

 

La Classifica dei Migliori Altri Vini

20

Nebbiolo Colline Novaresi Motfrei 2017 – BRIGATTI FRANCESCO  93/100   

prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa

Un Nebbiolo in purezza che si presenta al naso con un bouquet floreale molto piacevole e invitante. Nonostante un passaggio di diciotto mesi in tonneaux di rovere francese non manifesta segni eccessivi di legno mantenendo piuttosto una interessante scorrevolezza, senza eccessi di concentrazione.

L’Azienda: Francesco Brigatti

Via Olmi 31  28019  Suno (NO)
email: info@vinibrigatti.com

Tel.: 0322.85037

La genesi dell’azienda agricola Brigatti risale ai primi del 900 quando Alessandro Brigatti, nonno di Francesco, l’attuale titolare, incominciò ad affiancare alla coltivazione di cereali quella della vite. Il giovane Alessandro, da sempre grande appassionato di vino, si mise alla ricerca del luogo ideale per impiantare i propri vigneti ed è così che s’imbatté in una graziosa e dolce collina, esposta a sud e dal terreno argilloso. Fu amore a prima vista e non certo malriposto considerato che si tratta di una delle migliori colline del territorio: il MötZiflon. In questo luogo così affascinante Alessandro iniziò a coltivare Nebbiolo, Vespolina e Uva Rara.

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19

Rosso Coste della Sesia Muntacc 2018 – Società’ Agricola LA PREVOSTURA S.S.93,2/100 

prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa

Dall’omonimo vigneto, situato sulla collina della Prevostura che dà il nome all’ azienda, proviene il “blend” di uve Nebbiolo (85 %) e Vespolina (15 %) che dà vita a questo vino elegante e di buona struttura. Dopo la vendemmia manuale e la fermentazione in acciaio seguono 16 mesi di affinamento in barrique e tonneau e ulteriori 9 mesi in bottiglia. Il risultato si può apprezzare nel calice che si apre con note di frutto rosso succoso e speziatura dolce proseguendo fino alla bella coda balsamica e mentolata. La bocca è molto equilibrata, con tannini levigati e succosità e freschezza che bilanciano a dovere la nota di calore dovuta ai 14 gradi alcolici. Il finale è di bella persistenza.

L’Azienda: Società Agricola La Prevostura

C.na Prevostura 1 – 13853 Lessona (Biella)
 info@laprevostura.it
Tel.: +39 0158853188    +39 3491499863

L’azienda prende il nome da una delle colline più vocate alla coltivazione della vigna, grazie alla sua esposizione sud-sud.est, nel “terroir” Lessona. Dopo un passato glorioso, essendo appartenuta ai Marchesi La Marmora ed alla famiglia Quario, nella seconda metà del ventesimo secolo venne coinvolta nel declino della viticoltura del Biellese per risollevarsi poi all’inizio del nuovo millennio grazie all’impegno dei fratelli Marco e Davide Bellini che, con il loro impegno nella ricerca della qualità, l’hanno riportata in alto.

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18

Nebbiolo Coste della Sesia Orbello 2019 – TENUTE SELLA 1671  93,3/100    

prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa

Frutto di un assemblaggio di Barbera, Nebbiolo, Vespolina e un tocco di Cabernet Sauvignon, da uve provenienti dai vigneti aziendali più giovani, affinato 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri, Orbello è un vino di grande freschezza e piacevolezza gustativa. Spezie, accenni floreali, frutti rossi e richiami minerali anticipano un sorso piacevole, appagante caratterizzato da una bella progressione fresco-sapida e con tannini piacevolmente integrati. Finale lungo, su note fruttate.

L’Azienda: Tenute Sella 1671

Via IV Novembre, 130

13853 Lessona (Biella) – Italia

info@tenutesella.it

Telefono: +39.015.99455

Storica realtà familiare e riferimento assoluto per la vitivinicoltura biellese, Tenute Sella affonda le sue radici storiche nel lontano 1671 quando Comino Sella acquisisce una vigna a Lessona, piccolo territorio vinicolo già allora storicamente dedicato alla produzione di rossi di pregio, frutto di terre nobili e sabbie di un antico mare. Oggi poco più venti ettari, condotti con il massimo rispetto di ambiente, natura ed ecosistema regalano uve schiette, pregiate, concentrate da cui la Tenuta ottiene vini capaci di interpretare e valorizzare tutte le sfumature del territorio senza alcuna forzatura enologica. Per l’affinamento dei vini si privilegiano fusti da 10/25 ettolitri di Slavonia e barrique parzialmente nuove, seguendo uno stile classico e tradizionale.

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17

Barbera Colline Novaresi Vigna di Mezzo 2018  – VIGNETI VALLE RONCATI 93,5/100   

prezzo a scaffale enoteca 9 euro circa

Un giusto applauso per un vino dal rapporto qualità prezzo molto interessante. Approccio olfattivo diretto e invitante, confermato da una piacevolezza di beva, chiaramente caratterizzata dalla piacevole acidità della Barbera. Interessante anche nel finale con una buona lunghezza. Decisamente un vino “diretto” di quelli capaci di presentarsi a tavola e mettere tutti d’accordo.

L’Azienda: Vigneti Valle Roncati

Via nazionale 10/A 28072 Briona (NO)
email: info@vignetivalleroncati.it

Tel.: 335.5732548 / 011.8005851

Seguendo le orme del nonno Giuseppe Fassa, viticoltore a Briona sin dai primi del ‘900, il nipote Corrado e la moglie Cecilia fondano nel 1997 l’Azienda Agricola Valle Roncati, per pura passione e desiderio di rinnovare l’antica tradizione vitivinicola della famiglia Fassa. La scelta di diventare viticoltori non è stata casuale ma ragionata, seppur in parte dettata dal cuore. La cantina è situata nel territorio del Comune di Briona (NO) ed i vigneti sono distribuiti sui territori di Briona, Sizzano e Ghemme per complessivi 13 ettari.

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16

Nebbiolo Colline Novaresi Carlin 2018 – BONIPERTI GILBERTO  94/100

prezzo a scaffale enoteca  16 euro circa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottenuto da uve Nebbiolo provenienti dai vigneti situati a 230 metri di quota, affinato 19 mesi in acciaio ed ulteriori quattro in bottiglia,  il vino si concede al naso con  delicati sentori di frutti rossi, accenni agrumati e di pepe nero, effluvi balsamici di mentolo e foglie di tabacco. Agile, scattante ed equilibrato all’assaggio, fresco e teso, regala anche il gusto di una piacevole spinta sapida. Lunga la persistenza nel finale, dai ritorni fruttati e speziati.

L’Azienda: Agricola Gilberto Boniperti

Via Vittorio Emanuele, 43

28010 Barengo (NO)

info@bonipertivignaioli.com

Tel. +39 347 0302469

Sole, Terra e Tradizione. Così nasce il progetto di lavoro e di vita targato Boniperti e basato sulla ricerca della qualità. Progetto che inizia a muovere in maniera incisiva i primi passi a partire dal 2003 quando, con il reimpianto del vigneto “Barton”, viene fondata l’azienda che oggi conta nel territorio di Barengo tre ettari impiantati a Nebbiolo, Vespolina e Barbera. La densità media di impianto di poco superiore ai 4000 ceppi per ettaro, la scelta di effettive basse rese di produzione, la raccolta a mano in piccole casse solo quando le uve raggiungono la giusta maturità sono alcuni dei fattori che contribuiscono a ottenere vini schietti dal sapore marcatamente territoriale.

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15

Nebbiolo Coste della Sesia Severina 2016 – CASSINA PIETRO   94,2/100  

prezzo a scaffale enoteca 24 euro circa

Il terreno da cui proviene, ricco di minerali come manganese e ferro, lascia forte la sua impronta sulle caratteristiche gustative del vino. Al naso parte con la classica viola e prosegue con un mix di frutti rossi e spezie di buona intensità. In bocca ha una beva molto originale, speziata e minerale più che fruttata. Ha brio e freschezza, regalando un sorso molto dinamico e di indubbia piacevolezza.

L’Azienda: Cassina Pietro

Via IV Novembre, 171 – Lessona (BI)

E-mail: info@pietrocassina.it

Tel.: 015 99372

L’azienda si trova a Lessona, in provincia di Biella, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino, in un contesto circondato da boschi e colline. Sono poco più di sei gli ettari di vigneti immersi in questo territorio assai particolare, dove il Nebbiolo si è acclimatato perfettamente, esprimendosi con naturale eleganza e finezza. Pietro Cassina gestisce i suoi pochi ettari “alla francese”, cioè suddividendoli in vari “cru”, da cui ricava una decina di etichette dai tre vitigni coltivati: Nebbiolo, Vespolina ed Erbaluce. Le rese sono tenute bassissime, raramente oltre i 40 quintali/ettaro. Attenzione all’ambiente e sensibilità in cantina, completano il quadro di una piccola azienda modello.

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14

Nebbiolo Colline Novaresi 2018 – CANTINA COMERO di Cominoli Paolo 94,3/100 

prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa

Lampone, ribes accenni balsamici, note speziate e nuance floreali caratterizzano un bouquet di piacevole intensità olfattiva.

Equilibrato e dal carattere deciso, in bocca è morbido, fresco e piacevolmente sapido, caratterizzato da un tannino coeso ed integrato. Lunga la persistenza nel finale con ritorni di spezia e  frutti rossi.

 

L’Azienda: Cantina Comero di Cominoli Paolo

 

Indirizzo Via Giuseppe Corna, 8,

28070 Sizzano NO

email: info@cantinacomero.it

La Storia della Cantina Comero, situata nel cuore dell’Alto Piemonte, nasce da una passione e da un amore incondizionato per il proprio territorio che ha dato vita, nel 2009 a una piccola e dinamica azienda a conduzione familiare che punta a valorizzare la DOC Sizzano nella riscoperta della tradizione e nella sua conservazione, utilizzando le più moderne tecniche di vinificazione.

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13

Spanna Coste della Sesia Rondò 2017 – Az. Vitivinicola VILLA ERA sa 94,7/100  

prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa

Rondò è l’etichetta che riprende il vecchio nome del Villa Era: è un Nebbiolo in purezza, o meglio Spanna, come lo si chiama da sempre nelle colline biellesi e in generale in Alto Piemonte. Al naso regala dolci fragranze di frutti rossi, lampone, fragolina di bosco, mirtillo nero, in una cornice di importante speziatura (pepe nero) e richiami floreali. Elegante, fresco e morbido, l’assaggio conquista per piacevolezza di beva. Intrigante il finale, dai ritorni fruttati e speziati.

L’Azienda: Vitivinicola Villa Era

 

 

 

Via Giuseppe Rivetti, 53

13856 Vigliano Biellese (BI)

info@villaera.it

Questa piccola e storica realtà di Vigliano Biellese ha sede in una delle più eleganti residenze locali di fine ‘800. Qui la vite viene coltivata sin dal Medioevo. Le uve devono le loro caratteristiche uniche alla esposizione privilegiata del vigneto e al terreno su cui crescono, detto “astiano”, costituito da argille sabbiose, ghiaie e marne con fossili marini. Dopo un periodo di abbandono il vigneto è stato restaurato con l’impianto di nuove barbatelle e con la definitiva messa a punto del metodo di coltivazione ecosostenibile e libero da pesticidi

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12

Nebbiolo Colline Novaresi Valplazza 2018 – ROVELLOTTI Viticoltori in Ghemme 95/100   

prezzo a scaffale enoteca  11 euro circa

Buona eleganza per questo vino portabandiera di una zona che, nelle sue espressioni più appropriate, ha poco o nulla da invidiare ad altri areali piemontesi pur maggiormente rinomati. La piacevolezza e l’immediatezza in questo caso la fanno da padrone, con sensazioni morbide di lamponi e ciliegie mature, e poi erbe mediterranee e spezie bianche. Il prezzo è formidabile, da invogliare a far scorta in cantina. Abbinamento gastronomico di gran riuscita con petto d’anatra e patate novelle.

 

 

 

 

L’Azienda: Rovellotti Viticoltori in Ghemme

via Interno Castello 22

28074 Ghemme (NO), Italy

mobile: +39 3280192313

info@rovellotti.it

 

I vigneti aziendali occupano 25 ettari delle Colline Novaresi. La loro posizione, esposta alle correnti d’aria alpine, è particolarmente adatta alle uve Nebbiolo, Vespolina, Vitigno Innominabile e alla Bonarda. La matrice argillosa del terreno aiuta le piante a non soffrire di stress idrici; si vinifica sia la tipologia Ghemme DOCG che Colline Novaresi DOC. A bassissimo impatto ambientale, il ciclo produttivo è dislocato in diverse cantine ristrutturate con materiali grezzi, per non stravolgere le strutture originarie, raggruppate all’interno delle mura dell’antico ricetto del Castello di Ghemme.

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11

Nebbiolo Coste della Sesia 2016 – Az. FRANCHINO di Raviciotti Alberto 95,3/100   

prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa

Un vino di grande impatto: potente, frutta dolce e matura all’inizio, poi speziatura data dall’affinamento in legno, a completare un bouquet ampio e complesso. Tutto succo e freschezza in bocca, vino di tensione ed energia, con tannini ancora arrembanti ma di grandissima finezza. Una versione tradizionale di Nebbiolo molto affascinante, con un finale amaricante molto persistente e gustosissimo.

L’Azienda: Franchino di Raviciotti Alberto

L’Azienda: Franchino di Raviciotti Alberto

Piazza Castello, 1 – Gattinara (VC)
E-mail: az.franchino@gmail.com
Tel.: 340 9569941

Il giovane Alberto Raviciotti ha da qualche anno preso le redini dell’azienda avviata da suo zio, Mauro Franchino autentico vignaiolo del Gattinara di stampo fortemente tradizionalista. Lo ha fatto con intelligenza e tatto, senza stravolgere l’approccio classico che ha sempre contraddistinto questa piccola realtà a gestione familiare. I vigneti si trovano nella parte bassa di Gattinara, abbastanza distanti fra loro ma accomunati da un terreno vulcanico, ricco di porfido. La cantina, una sorta di piccolo labirinto, si trova direttamente sotto la casa. Qui i vini affinano senza fretta, come la tradizione vuole.

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10

Rosso VDT Rosso della Motta – CENTOVIGNE  95,4/100   

prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa

Grande persistenza sia floreale che fruttata. Gioca tra succosità vermiglie e pot-pourri delicati di roselline essiccate e lavanda.

La dimostrazione liquida che, talvolta, la potenza non è tutto. Da terreni ricchi di sabbie marine, ghiaie, marne e argille caoliniche date dall’alterazione delle vulcaniti. Solo cemento.

L’Azienda: Centovigne Società Agricola

 

Frazione Castellengo 29/31 – Cossato (BI)
info@centovigne.it
Tel: +393355252890

Le radici aziendali nascono nel lontano 1682, anno in cui risale il documento con l’elenco di quanti torchi, botti e tini si trovavano all’interno delle crote (cantine) di Castellengo.

Il 28 settembre 1748 viene redatto il Cabreo, una relazione giudiziaria relativa ai beni feudali di Castellengo, dove si determina l’estensione complessiva delle vigne e i sistemi di coltivazione impiegati. Il Castello di Castellengo, situato sulle prealpi biellesi sotto il Monte Rosa, ospita da secoli la produzione dei vini che nascono da vigne circostanti poste su antichi terreni di origine glaciale marina.

Magda e Alessandro Ciccioni reinterpretano quotidianamente questa tradizione da uve Nebbiolo ed Erbaluce, ricostituendo la storica proprietà chiamata oggi Centovigne perché composta da piccoli vigneti distribuiti sulle colline tra il Castello di Castellengo e Mottalciata, in Alto Piemonte.

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9

Nebbiolo Colline Novaresi Vetustas 2018 – TENUTA IL CORVO S.r.l.   95,9/100   

prezzo a scaffale enoteca  18 euro circa

Vino di punta dell’azienda, è un ottimo esempio di Nebbiolo 100% dell’Alto Piemonte. Dopo la vendemmia manuale e la fermentazione affina in tonneau di rovere da 500 litri per 21 mesi. Si presenta con un bel colore granato luminoso. L’attacco è su note ematiche, floreali, di frutto rosso maturo, tamarindo e chiusura di mallo di noce. La bocca si rivela elegante, coerente e avvolgente, con  richiami di frutto rosso, freschezza, sapidità e ritorni di noce nel bel finale.

L’Azienda: Tenuta Il Corvo

 

 

 

Sede Legale : Via Santa Maria 36 – 28047 Oleggio (No)

Sede operativa: Le Piane 6 – 28010 Boca (No)

email: info@tenutailcorvo.it
Tel.: +39 3920111610

Tenuta il Corvo è una giovane azienda, gestita da Davide Bellora e Mattia Suno, che nasce con l’intento di valorizzare il territorio di Boca e dell’Alto Piemonte, caratterizzati da terreni vulcanici che danno freschezza e mineralità ai vini. Qui si lavora nel pieno rispetto della natura, grazie all’applicazione delle norme dell’agricoltura biologica e delle lavorazioni eseguite a mano. L’azienda gestisce anche un agriturismo sempre con criteri di basso impatto ambientale.

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8

Nebbiolo Coste della Sesia Castellengo 2014 – CENTOVIGNE   96,3/100 

prezzo a scaffale enoteca 35  euro circa

In coerenza con l’annata particolarmente fresca, i toni sono tenui di arancia rossa e petali di violetta. Leggeri sbuffi di erbe mediterranee e polvere pirica a chiusura di un quadro elegante. Pronto da bere. Riposa 36 mesi in rovere da 1500 litri.

L’Azienda: Centovigne Società Agricola

 

Frazione Castellengo 29/31 – Cossato (BI)
info@centovigne.it
Tel: +393355252890

Le radici aziendali nascono nel lontano 1682, anno in cui risale il documento con l’elenco di quanti torchi, botti e tini si trovavano all’interno delle crote (cantine) di Castellengo.

Il 28 settembre 1748 viene redatto il Cabreo, una relazione giudiziaria relativa ai beni feudali di Castellengo, dove si determina l’estensione complessiva delle vigne e i sistemi di coltivazione impiegati. Il Castello di Castellengo, situato sulle prealpi biellesi sotto il Monte Rosa, ospita da secoli la produzione dei vini che nascono da vigne circostanti poste su antichi terreni di origine glaciale marina.

Magda e Alessandro Ciccioni reinterpretano quotidianamente questa tradizione da uve Nebbiolo ed Erbaluce, ricostituendo la storica proprietà chiamata oggi Centovigne perché composta da piccoli vigneti distribuiti sulle colline tra il Castello di Castellengo e Mottalciata, in Alto Piemonte.

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7

Nebbiolo Coste della Sesia Villa Era 2016 – Az. Vitivinicola VILLA ERA sa  96,5/100   

prezzo a scaffale enoteca  30 euro circa

Elegante e raffinato, il vino regala un assaggio dall’accattivante bagaglio aromatico. Accenni floreali (rosa e violetta), richiami agrumati, spezie dolci, eucalipto e rimandi terrosi anticipano un sorso appagante, pieno, ricco, sapido, con tannino fine e un coerente finale che ricorda l’agrume e le spezie. Per un totale dalla beva contagiosa.

L’Azienda: Vitivinicola Villa Era

 

 

 

Via Giuseppe Rivetti, 53

13856 Vigliano Biellese (BI)

info@villaera.it

Questa piccola e storica realtà di Vigliano Biellese ha sede in una delle più eleganti residenze locali di fine ‘800. Qui la vite viene coltivata sin dal Medioevo. Le uve devono le loro caratteristiche uniche alla esposizione privilegiata del vigneto e al terreno su cui crescono, detto “astiano”, costituito da argille sabbiose, ghiaie e marne con fossili marini. Dopo un periodo di abbandono il vigneto è stato restaurato con l’impianto di nuove barbatelle e con la definitiva messa a punto del metodo di coltivazione ecosostenibile e libero da pesticidi.

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6

Rosso VDT uve stramature Il Sogno 2016 – Travaglini Giancarlo  97/100  

prezzo a scaffale enoteca  70 euro circa

Ampio sia all’olfatto che al gusto, dai richiami tipici di frutta in gelatina, gusto mora selvatica e amarena. Molto caldo e avvolgente, vira su note di noce moscata, minerale e polvere di grafite. La selezione delle uve avviene direttamente in pianta; i grappoli vengono poi lasciati appassire per almeno 100 giorni. Il vino è affinato per circa 36 mesi in botti grandi e 6-8 in legni più piccoli. Ideale con ossobuco alla milanese.

L’Azienda: Travaglini Giancarlo

Via delle Vigne 36 – Gattinara (VC)
azienda@travaglinigattinara.it
Tel: 0163833588

Un nome un mito. La leggenda di Travaglini ha inizio negli anni ‘20 del 1900, quando Clemente Travaglini inizia a vinificare l’uva di piccoli vigneti di proprietà. Nel 1958 Giancarlo eredita l’azienda e la passione dal padre Arturo. Questo è l’anno del progresso e dell’evoluzione non solo all’interno dell’azienda, ma anche dal punto di vista vitivinicolo ed enologico, grazie alla ricerca pionieristica di Giancarlo stesso. Viene brevettata anche la tradizionale “bottiglia storta” Travaglini. Oggi Cinzia, Massimo, Alessia e Carolina guidano l’azienda portando il marchio Travaglini nel mondo. Il microclima di Gattinara è ciò che rende questo territorio unico; un terreno di origine vulcanica racconta, invece, il legame dei vini con la terra, la roccia, il sottosuolo. Il resto lo fanno le persone e la storia.

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5

Nebbiolo Coste della Sesia Il Centovigne 2015 – CENTOVIGNE 97,5/100   

prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa

Grande maturità del frutto, ricco di essenze colorate di rosso come ciliegine sotto spirito e spezie più dense e scure. Buona la progressione tannica, declinata al sorso su un finale iodato intenso. Vendemmia manuale in piccole cassette, fermentazioni spontanee e affinamento di 24 mesi in tonneaux di rovere francese.

L’Azienda: Centovigne Società Agricola

 

Frazione Castellengo 29/31 – Cossato (BI)
info@centovigne.it
Tel: +393355252890

Le radici aziendali nascono nel lontano 1682, anno in cui risale il documento con l’elenco di quanti torchi, botti e tini si trovavano all’interno delle crote (cantine) di Castellengo.

Il 28 settembre 1748 viene redatto il Cabreo, una relazione giudiziaria relativa ai beni feudali di Castellengo, dove si determina l’estensione complessiva delle vigne e i sistemi di coltivazione impiegati. Il Castello di Castellengo, situato sulle prealpi biellesi sotto il Monte Rosa, ospita da secoli la produzione dei vini che nascono da vigne circostanti poste su antichi terreni di origine glaciale marina.

Magda e Alessandro Ciccioni reinterpretano quotidianamente questa tradizione da uve Nebbiolo ed Erbaluce, ricostituendo la storica proprietà chiamata oggi Centovigne perché composta da piccoli vigneti distribuiti sulle colline tra il Castello di Castellengo e Mottalciata, in Alto Piemonte.

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4

Spanna Colline Novaresi Runcà 2016 – VIGNETI VALLE RONCATI 98/100     

prezzo a scaffale enoteca 12  euro circa

Grande sorpresa per questo Nebbiolo, capace di sorprenderti per il suo modo di presentarsi con un bouquet di frutti rossi molto intenso e intrigante. Ma la meraviglia continua nel momento in cui fa il suo ingresso in bocca, con una bella freschezza che evidentemente premia la scelta di non usare legno bensì un rapido passaggio in acciaio. La mente va direttamente alla tavola e all’abbinamento ideale. Il vantaggioso rapporto qualità prezzo rende la nostra standing ovation ancora più meritata.

L’Azienda: Vigneti Valle Roncati

Via nazionale 10/A 28072 Briona (NO)
email: info@vignetivalleroncati.it

Tel.: 335.5732548 / 011.8005851

Seguendo le orme del nonno Giuseppe Fassa, viticoltore a Briona sin dai primi del ‘900, il nipote Corrado e la moglie Cecilia fondano nel 1997 l’Azienda Agricola Valle Roncati, per pura passione e desiderio di rinnovare l’antica tradizione vitivinicola della famiglia Fassa. La scelta di diventare viticoltori non è stata casuale ma ragionata, seppur in parte dettata dal cuore. La cantina è situata nel territorio del Comune di Briona (NO) ed i vigneti sono distribuiti sui territori di Briona, Sizzano e Ghemme per complessivi 13 ettari.

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3

Nebbiolo Coste della Sesia Castello di Montecavallo 2015 – CASTELLO DI MONTECAVALLO SS   98,2/100  

prezzo a scaffale enoteca  21,50 euro circa

Il vino prende il nome  dal Castello che si affaccia sulla collina di Montecavallo.

Da vigne coltivate a guyot nasce un vino intenso, con note di lampone e sfumature di spezie, pepe nero e liquirizia a completare il bouquet. All’assaggio è intenso ed armonico allo stesso tempo, con i tannini di ottima qualità, che si fanno strada tra acidità e sapidità.

L’Azienda: Castello di Moncavallo

Via per Chiavazza, 30 – Vigliano Biellese (BIELLA)
email: info@castellodimontecavallo.it
Tel.: +39 389 9326879

Il Castello di Montecavallo venne costruito da Filiberto Avogadro di Collobiano intorno al 1830, sui resti di una casaforte appartenente alla famiglia dal 1200. Sin dalla seconda metà del 1200 la vigna è cresciuta rigogliosa, affacciandosi sul territorio della città di Biella a 450 metri s.l.m. passata da Maria Chiara Reda, titolare dell’azienda vitivinicola, ai suoi figli, Tomaso e Martina Incisa della Rocchetta. La cantina storica, tutt’ora esistente, fu costruita contemporaneamente al castello, intorno al 1830, ed ancora contiene i tini in castagno, le botti e le bigonce dell’epoca. Ad essa oggi si affianca la cantina nuova, ricavata dai locali dove erano le scuderie, moderna e funzionale, senza togliere nulla al fascino dell’antica costruzione.

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Spanna Colline Novaresi 2018 – CANTINE DEL CASTELLO di Conti Elena, Anna e Paola S.n.c. 98,3/100   

prezzo a scaffale enoteca  25 euro circa

Vino che dimostra come un Nebbiolo in purezza non debba necessariamente invecchiare tanto per dare ottimi risultati. Spanna è l’antico nome che veniva dato al vitigno nella zona delle Colline Novaresi. Il colore è un rubino scarico, quasi esile. Il naso ha sentori tipici di rosa, fiori secchi, frutto rosso leggero ma vivo, note agrumate, speziatura lieve, sottobosco. La bocca è coerente e fresca, di bella sapidità e mineralità, con tannini levigati e lunga persistenza dai ritorni floreali, per un esito davvero incantevole.

L’Azienda: Cantine del Castello di Conti Elena, Anna e Paola SNC

Via Borgomanero 15 – 28014 Maggiora (No)

Tel.: +39 032287187
info@castelloconti.it

Nel 1963 Ermanno Conti fonda quest’azienda con l’intento di perpetuare la tradizione e la tipicità dell’Alto Piemonte nella produzione di grandi vini come il Boca. Il testimone è quindi passato dal 2006 alle tre figlie Elena, Anna e Paola che continuano, con ottimi risultati, sulla strada tracciata dal padre. Le cui linee guida prevedono il recupero dell’impianto delle vigne a Maggiorina e l’utilizzo di composti naturali nello sviluppo e difesa della vigna.

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Nebbiolo Coste della Sesia Ciuet 2011 – CASSINA PIETRO 98,9/100   

prezzo a scaffale enoteca 24  euro circa

Un Nebbiolo straordinario, elegante e intenso, che ti seduce a partire dal profilo olfattivo, sfaccettato e complesso: note floreali tipiche di rosa e viola lasciano presto il posto a frutti rossi, caffè, spezie scure. In bocca è secco, ampio, ricco di succo, alternando sensazioni fresche a note di frutta più matura, che ricordano la ciliegia e i frutti di bosco. Chiude lungo e piacevolissimo, sempre sul frutto. Davvero difficile chiedere di più a un vino…e infatti ci alziamo in piedi per la nostra standing ovation!

L’Azienda: Cassina Pietro

Via IV Novembre, 171 – Lessona (BI)

E-mail: info@pietrocassina.it

Tel.: 015 99372

L’azienda si trova a Lessona, in provincia di Biella, a poca distanza dal Monte Rosa e da Torino, in un contesto circondato da boschi e colline. Sono poco più di sei gli ettari di vigneti immersi in questo territorio assai particolare, dove il Nebbiolo si è acclimatato perfettamente, esprimendosi con naturale eleganza e finezza. Pietro Cassina gestisce i suoi pochi ettari “alla francese”, cioè suddividendoli in vari “cru”, da cui ricava una decina di etichette dai tre vitigni coltivati: Nebbiolo, Vespolina ed Erbaluce. Le rese sono tenute bassissime, raramente oltre i 40 quintali/ettaro. Attenzione all’ambiente e sensibilità in cantina, completano il quadro di una piccola azienda modello.

 

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