Dopo avervi parlato dei Migliori Vermentino della Sardegna (link), dei Migliori Nuragus (link), dei Migliori Vermentino della Gallura (link), delle Migliori Vernaccia Ossidative (link), delle Migliori Granazza (link), dei Migliori Altri Vini Bianchi (link), dei Migliori Vini Rosati (link), dei Migliori Vini Dolci (link), dei Migliori Bovale (link), dei Migliori Mandrolisai (link), dei Migliori Monica di Sardegna (link), dei Migliori Cagnulari (link), dei Migliori Carignano (link), dei Migliori Cannonau del Territorio di Alghero (link), dei Migliori Cannonau del Territorio di Dorgali (link), è il momento di passare ai Migliori Cannonau del Territorio della Gallura nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2024.
Introduzione
Edizione numero sei di una Guida – la nostra – che ha ormai superato da un pezzo le fasi dell’approccio e del relativo rodaggio. Che è sempre più “dentro” il territorio e i prodotti di cui si occupa, e che vede al centro, come è logico in questa fase, la voglia di approfondire. E quindi di raccontare e far conoscere sempre più realtà vinicole – accendendo riflettori anzitutto su quelle sin qui meno in vista – del piccolo continente che prende il nome di Sardegna. E, bisogna dirlo, le scoperte ogni volta non mancano. Anche grazie a un numero di adesioni e di campioni inviati e degustati (con le regole e il metodo di sempre) in costante e vistosa crescita. È nata così la decisione di condividere sensorialmente, fisicamente, e non solo in forma di valutazione critica, alcune delle “scoperte” di cui sopra. Ecco allora, a gennaio scorso, il primo evento organizzato a Roma da Vinodabere e dedicato ai vini sardi. Con la partecipazione attenta (e graditissima) di molti colleghi del mondo della stampa e della comunicazione, oltre a un folto numero di operatori (ristoratori, enotecari, agenti, distributori) che hanno potuto apprezzare “dal vivo” le differenze tra territori, vitigni e comunità all’interno dell’Isola, e quanto elevata sia divenuta la qualità media della produzione regionale. La kermesse romana è stata anche l’occasione – preziosa – per sfatare e superare un certo numero di stereotipi che da più di un decennio non appartengono più al contesto enoico sardo, ma in qualche modo gli aleggiano ancora attorno. L’esempio più lampante è quello del Cannonau, lontano ormai anni luce dal modello di vino alcolico e pesante della “vecchia” (e oggi non più fondata) reputazione, ed espresso ora attraverso una panoplia di interpretazioni di spiccata diversità (e di grandissimo interesse) a seconda delle zone di origine delle uve: dalla viticoltura di montagna della vocatissima comunità di Mamoiada (ormai sono quasi 40 i vignaioli che imbottigliano lì i loro vini) a zone altrettanto storiche come Oliena (con il suo Nepente), Orgosolo, Dorgali (con la splendida Valle di Oddoene, ora toponimo utilizzabile in etichetta), l’Ogliastra, la Romangia, e perfino la Gallura, che mostra ultimamente di sapersi districare abilmente anche con le varietà a bacca rossa. La strabiliante vendemmia 2021 – di sicuro una di quelle che restano negli annali – ha poi contribuito a fare il resto (e a far sì che i campioni di questa varietà recensiti siano stati la bellezza di 110). Restando in tema di sorprese, ne regala di belle anche Mandrolisai, territorio di grande tradizione enoica (ma fin qui non premiata a sufficienza da fama e fortuna) che con la sua omonima denominazione (la doc più territoriale della Sardegna con tre vitigni utilizzati in blend: Bovale, Cannonau e Monica) raccoglie ormai più di 20 produttori, autori di vini di carattere, personalità e alto rango e prossimi ormai alla costituzione di un auspicabile Consorzio di Tutela. La somma delle punte e il loro aumento di numero ha come logico effetto un ulteriore innalzarsi dell’asticella a livello regionale. Accompagnato – un effetto che, se tutto funziona, diverrà a sua volta causa – da una graduale crescita del numero delle aziende vinicole. Che hanno inviato a Vinodabere stavolta oltre 700 campioni, battendo ogni primato precedente. I tempi sembrano insomma maturi per un vero e proprio exploit della Regione. Che noi proviamo ad anticipare e motivare con le recensioni e le valutazioni dei 329 vini (altro record) presenti in questa edizione della Guida. Con l’auspicio, come sempre, di suscitare ulteriore curiosità, stimoli all’assaggio e – meglio ancora – al tuffo in loco (scrigno inimitabile di bellezze, oltre che di grandi vini) in chi ci legge.
Ad accompagnarci nel nostro percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.
Metodologia
L’impostazione vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.
Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.
Abbiamo attribuito 1 applauso a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la standing ovation tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).
Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca presso l’Osteria Poerio di Roma che ringraziamo per l’ospitalità.
Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.
La Squadra
Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.
I testi che leggerete in Guida sono di: Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.
Hanno completato la squadra di assaggio: Alessandro Battaglia e Ruggero Faliva.
I Migliori Cannonau
Nelle classifiche che seguono prendiamo in considerazione tutti i vini realizzati esclusivamente o quasi con Cannonau indipendentemente dalla denominazione (quindi troverete anche etichette IGT o VDT).
Data la vastità di produzione dei vini derivanti da questa varietà nella Regione, abbiamo confermato la scelta di declinare il nostro racconto per territorio.
La Classifica dei Migliori Cannonau del Territorio della Gallura
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Cannonau di Sardegna Demiurgo 2021 – Atlantis 93/100 prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.
Ancora irrequieto nella verve astringente finale. Dimostra giovinezza e possibilità evolutiva, con un frutto ricco di agrumi e ciliegie croccanti. Spezie bianche e scure in chiusura, su scie salmastre energiche.
L’Azienda: Atlantis Berchidda
Indirizzo: Via Torino, 3, 07022 Berchidda SS
Tel.: 3200285665
email: info@atlantiswine.it
Atlantis – Terre di Sardegna nasce nel 2013 a Berchidda per volontà di Francesco e Andrea Sannitu, il primo ingegnere gestionale, il secondo avvocato, che vengono attratti irresistibilmente dal richiamo della terra, grazie alle vigne del padre, che vendeva le uve ad altri. Una quindicina gli ettari in produzione su sabbie di origine granitica. Focus soprattutto sul Vermentino; ma c’è anche una piccola produzione di rossi, dal classico Cannonau a un interessante uvaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah.
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Cannonau di Sardegna Nalbioni 2021 – Li Duni 94/100 prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
Non si può non restare colpiti dall’eleganza e dall’espressività di un simile campione. Contiamo, per chi saprà aspettarlo, che un piccolo riposo nella cantina di casa gli possa giovare ulteriormente. Ad ogni modo il vino si presenta di gradevole impatto gustativo, con tutto ciò che il varietale sa offrire: frutta rossa, spezie calde e nuance officinali di mirto e rosmarino.
L’azienda: Li Duni
Loc. Li Parisi – 07030 Badesi (SS)
email: info@cantinaliduni.com
tel +39 079 914 4480 / +39 388 426 3825
A Badesi, su terreni sabbiosi, troviamo le viti a piede franco dell’azienda Li Duni. Le vigne sono molto vicine al mare, tanto che il sale riesce a volte ad arrivare fin sopra agli acini. Il vento favorisce delle ottime escursioni termiche tra notte e giorno. La gamma prevede il Vermentino in prima linea, ma non sono da trascurare anche i rossi, prevalentemente a base di Cannonau. Un terroir incredibile nel quale le viti sono allevate come si faceva nei secoli scorsi, prima dell’attacco della fillossera, per ottenere vini unici, particolari e ricchi di sfumature iconiche della Sardegna.
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Cannonau di Sardegna Donosu 2022 – Cantina Tani 95/100 prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Terreni a disfacimento granitico ospitano vigneti in alta collina (500-600 metri di quota) da cui proviene questo Cannonau. Ha un bouquet intenso di prugne, mirtilli, more e bacche nere, con sfumature ematiche e di erbe aromatiche. Il sorso è corposo ma scorrevole, con ritorni di fruttati e una trama tannica consistente ma ben integrata nella struttura del vino.
L’Azienda: : Cantina Tani
Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)
email: info@cantinatani.it
tel. +39 335472221
Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso, piacevole agriturismo. Siamo a Monti, nel cuore dell’area di produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne qui sono a 350 metri, su terreni da disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base di Cannonau. La Cantina, costruita nel 2008, è ubicata nel cuore dei vigneti per consentire l’immediata vinificazione delle uve appena colte. Struttura all’avanguardia, conta interamente su macchine in acciaio inox, ed ha annessa area di affinamento seminterrata.
12
Cannonau di Sardegna Tàmara 2018 – Cantina del Vermentino 95,5/100 prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa.
Vigneti ad alberello, locati sulle colline galluresi del comune di Monti, generano questo Cannonau dai sentori floreali e di frutta scura (amarena e prugne), con nuance speziate e vanigliate. Le sensazioni corpose e morbide sono ben bilanciate da buona acidità e un tannino deciso e levigato.
L’azienda: Cantina del Vermentino
Via San Paolo, n° 2 07020 Monti (OT) Italia
email: cantina@vermentinomonti.it
Tel +39 0789 44012
Conosciuta in Sardegna come la Cantina di Monti, è una cooperativa di grandi dimensioni (350 soci, 600 ettari di vigne, tre milioni di bottiglie) nata nel 1956. Da diversi anni riesce a mantenere un alto standard qualitativo soprattutto nella vasta gamma dei vini bianchi, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. I vigneti sono nelle zone più vocate della Gallura, tra i 100 e 450 metri di quota, su terreni di disfacimento granitico. Il Vermentino è naturalmente l’uva regina, il suo allevamento è favorito dalle notevoli escursioni termiche.
11
Cannonau di Sardegna Riserva Tararà 2018 – Vigneti Zanatta 96/100 prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa.
Ottenuto da una selezione di uve in vigneti a ridosso del mare della Costa Smeralda, ha profumi di amarena e frutti di bosco, erbe selvatiche e bacche, con sfumature tostate e di vaniglia. Il sorso è secco, intenso e strutturato, il tannino vellutato, con riverberi di frutta scura matura e spezie che accompagnano un finale equilibrato e persistente.
L’Azienda: Vigneti Zanatta
L’Azienda: Vigneti Zanatta
Via Spirito Santo, 56 – OLBIA (SS) – Italy
tel. +39 348 6679492 – +39 348 6684601
Email: info@vignetizanatta.it
Vigneti Zanatta è una giovane azienda nata nel 2003 per iniziativa di Bruno Zanatta che, da giovane enologo trevigiano, nel 1975 iniziò la sua carriera nella zona del gallurese. L’azienda si estende su una superficie di 120 ettari, principalmente allocati nel comune di Olbia, non lontani dalle meravigliose spiagge della Costa Smeralda, dove vengono coltivate le varietà Vermentino e Cannonau.
10
Cannonau di Sardegna Animosu 2020 – Tenute Gregu 96,5/100 prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.
Dai vigneti di proprietà a Calangianus, a 500 metri di altitudine. Affinato in acciaio. Profumi molto tipici, frutta matura (mirtilli, ciliegie, arance rosse), spezie dolci, macchia (mirto, elicriso). Sorso ricco e vigoroso, fresco e scorrevole, di buon ritmo; in evidenza l’ottima qualità della materia prima, con tannini dolci e maturi. Finale profondo.
L’Azienda: Tenute Gregu
Loc. Giuncheddu,
07023 Calangianus
email:info@tenutegregu.com
Telefono: +39 348 0364383
Tenute Gregu si trova ai piedi del Monte Limbara, nelle campagne tra Telti e Calangianus con 30 ettari di superficie vitata nei quali crescono il Cannonau e, soprattutto, il Vermentino che dà luogo a due vini molto caratteristici e rappresentativi del territorio.
9
Cannonau di Sardegna Dieci 2021 – Augusto Mandras 96,6/100 prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa.
Dieci è l’etichetta più recente della cantina di Augusto Madras, un Cannonau in purezza che ha profumi di incenso e viola, seguiti da amarena e more. Ricordi di frutta scura si integrano con una buona acidità e tannini morbidi e delicati, per una beva equilibrata e sostanziosa.
L’Azienda: Augusto Mandras
Località: S.p. 24 • Loc. Juanne Maccu – 07020 PADRU (SS)
tel. 345 2155227
email: augustomandras@tiscali.it
Siamo a Padru, a 12 km dalle spiagge di San Teodoro e 10 km da Olbia, dove Augusto Mandras ha dato vita all’azienda omonima volta a valorizzare uno straordinario territorio circondato da colline e cime montuose ed immerso nella macchia mediterranea. La località dove si estendono i cinque ettari del vigneto è denominata “Juanne Maccu” e ricade appieno nel cuore della rigogliosa Valle del fiume Lerno. Qui troviamo anche un vitigno autoctono unico e pregiato, realmente introvabile altrove, ovvero, l’Aleatico Rosso di Padru.
8
Cannonau di Sardegna Riserva Pentima 2020 – Surrau 97/100 prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.
Come la tela di un quadro di valore, il vino sembra dipinto da un abile artista, che ha saputo raccontare la Sardegna più cruda e vera. Complesso, si esprime con frutti rossi e succo di melagrana, con richiami di noce moscata e liquirizia a corredo della classica, immancabile nota di mirto. Lunghissimo.
L’azienda: Surrau
Località Chilvagghja, Strada Provinciale Arzachena, Km 1, 07021 Porto Cervo (OT)
email: info@vignesurrau.it
tel. 0789 82933
Le Cantine Surrau possiedono oltre 50 ettari di terreno, occupato in parte da vigneti, nella zona più orientale della Gallura, in vallate soleggiate accarezzate dal vento di maestrale e poste di fronte alle bocche di Bonifacio. I suoli sono composti da sabbie granitiche delle colline di Jannisolu e Capichera e argille delle pianure di Pastura e Cascioni. La cantina, dal design moderno, si trova all’inizio della strada che da Arzachena conduce a Porto Cervo ed è frutto di un progetto architettonico integrato nella natura.
7
Cannonau di Sardegna Riserva Il Muto 2017 – Agricola Montespada 97,5/100 prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.
La potenza è nulla senza controllo recitava un noto spot pubblicitario. Qui le trame tanniche particolarmente vivaci riescono a trovare un ottimo compromesso su acidità agrumate e composta gelatinosa di frutti di bosco. Si allarga al palato, avviluppandolo in un riverbero continuo di macchia mediterranea e sale marino.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola si estende per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
6
Cannonau di Sardegna Cerasio 2021 – Cantina Pedres 98/100 prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Perfetto esemplare di vino concepito con una tecnica moderna ma ben dosata, grazie a un uso intelligente del legno. Dai vigneti di proprietà a Monti, a 300-350 metri di quota. Passaggio di 6-8 mesi in botti di rovere. Frutti rossi, prugne mature, agrumi, terra bagnata, sullo sfondo cacao e note tostate. Sorso rotondo, composto, elegante, non ha l’esplosività dei Cannonau più tipici ma una beva dinamica e scattante. Chiusura molto lunga, succosa e speziata. Meritata Standing Ovation.
L’azienda: Cantina Pedres
Località: Via Mincio, 42, Zona ind.le Sett. 7, 07026 Olbia
Tel. +39 0789 595075
email: info@cantinapedres.it
Dalla tradizione vitivinicola della Famiglia Mancini, iniziata alla fine dell’800, e dalla perseveranza e lungimiranza del più giovane dei suoi discendenti, Giovanni Mancini, ha origine la Cantina Pedres. Situata in Gallura, più precisamente a Olbia, la Cantina Pedres è sul mercato dal 2002 con una produzione di vini ottenuti da uve selezionate di provenienza esclusivamente gallurese. Nel 2002 grazie ad Antonella, figlia di Giovanni, viene intrapreso un importante processo di rinnovamento tecnologico della Cantina, con investimenti che hanno interessato sia il sistema di produzione che i vigneti.
5
Cannonau di Sardegna Ruju pirinu 2021 – Lu Colbu 98,3/100 prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.
Il tipico paesaggio gallurese, con le sue coste e la macchia mediterranea, è l’habitat che genera questo vino dai caratteri floreali, di erbe selvatiche e bacche, con note iodate, balsamiche e fruttate. La beva è vigorosa, con ricordi di frutti rossi e scuri e un tannino raffinato, che si accompagna ad una bella freschezza. Una complessità ed armonia sensoriale che gli vale la nostra Standing Ovation.
L’Azienda: Lu Colbu
Viale Sardegna, 140
07030 Santa Maria Coghinas – Sassari
Alessandro tel. 328 0565548
email:Alessandro.oggiano87@gmail.com
Poco più di tre ettari suddivisi tra Cannonau e Vermentino, allevati attraverso un attento processo di operazioni colturali eseguite manualmente, con rese molto basse al fine di ottenere uve di elevata qualità. Questa è la connotazione dell’azienda Lu Colbu, fondata con l’obiettivo di produrre vini i cui sapori e profumi siano l’espressione di una terra segnata dalla sua storia, delle sue coste da sogno, della sua macchia mediterranea, dal suo odore inconfondibile di terra fertile ed incontaminata.
3 Ex aequo
Cannonau di Sardegna Raighinas 2021 – Tenute Gregu 98,5/100 prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.
L’ultimo nato di questa giovane azienda, in un’annata decisamente favorevole per il Cannonau, raggiunge le vette dell’eccellenza. Da vigne allevate a Calangianus, ai piedi del monte Limbara (siamo sui 500 metri), vinificate e affinate in acciaio dopo un breve passaggio in legno per la fermentazione malolattica. Delizioso e variegato all’olfatto, frutti di bosco, more in confettura, rabarbaro, china. Frutto copioso anche in bocca, è caldo e pieno, ricco di acidità, dai tannini smussati. Ma la sua carta vincente è nell’irresistibile progressione gustativa, che accompagna un finale speziato e persistente, con echi di macchia mediterranea. Standing Ovation senza discussioni.
L’Azienda: Tenute Gregu
Loc. Giuncheddu,
07023 Calangianus
email:info@tenutegregu.com
Telefono: +39 348 0364383
Tenute Gregu si trova ai piedi del Monte Limbara, nelle campagne tra Telti e Calangianus con 30 ettari di superficie vitata nei quali crescono il Cannonau e, soprattutto, il Vermentino che dà luogo a due vini molto caratteristici e rappresentativi del territorio.
3 Ex aequo
Cannonau di Sardegna L’Ora Grande 2021 – La Contralta 98,5/100 prezzo a scaffale enoteca 29 euro circa.
Da vigneti che guardano il mare della Sardegna nordorientale, a Palau, proviene questo Cannonau in purezza dai variegati sentori di ribes rosso, lamponi e ciliegia, con echi balsamici e speziati. Il sorso è suadente, cremoso, con ricordi di piccoli frutti di bosco rossi e maturi che ne accentuano la dolcezza; tensione acida e un tannino elegante provvedono ad armonizzare e vivacizzare la beva. Ben meritata la nostra Standing Ovation.
L’Azienda: La Contralta
L’enologo Roberto Gariup, friulano di origine, ma ormai sardo di adozione, è l’amministratore delegato ma anche il factotum di questa nuova realtà gallurese. Il nome dell’azienda deriva dal toponimo di una piccola spiaggia adiacente a uno dei due poderi della Tenuta che si trova sotto il monumento naturale della Roccia dell’Orso a Palau. I vitigni allevati sono Vermentino, Cannonau e Carignano. Il logo nasce da un’idea dell’architetto e designer John Pawson, padre del minimalismo europeo, ispirato dal suo progetto di una cappella che sarà costruita nelle tenute di Palau.
1 Ex aequo
Cannonau di Sardegna Riserva Fòla 2019 – Siddùra 99/100 prezzo a scaffale enoteca 29 euro circa.
In gallurese fòla significa favola. Ed è davvero una favola di vino questa Riserva, solare, mediterranea, frutto di alberelli coltivati nel cuore della Gallura, a 300 metri di altitudine, su suoli sabbiosi da disfacimento granitico. Affinamento di 12 mesi in botti di rovere e acciaio. Naso travolgente di amarene, prugne selvatiche, ciliegie sotto spirito, fiori macerati, erbe aromatiche (menta, basilico). Tannini finissimi, è sapido, consistente ed equilibrato grazie a una viva acidità. Chiusura lunghissima su toni balsamici e iodati. Da Standing Ovation.
L’Azienda: Siddùra
Località Siddura,07020, Luogosanto
Telefono: 079 657 3027
email: amministrazione@siddura.com
L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.
1 Ex aequo
Cannonau di Sardegna 2021 – Agricola Montespada 99/100 prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.
Da vigne coltivate in località Giunchizza, è affinato brevemente in botti di rovere. Frutta rossa, frutti di bosco (fragoline, ribes), sottobosco, pepe nero, macchia mediterranea. Trama tannica elegante, è morbido e asciutto, di buona struttura. Strepitoso finale balsamico e minerale. È un vino giovane e teoricamente semplice, eppure i nostri assaggi lo piazzano ai vertici, a dimostrazione che anche in Gallura si possono ottenere grandi Cannonau. Per questo merita la Standing Ovation.
L’azienda: Agricola Montespada
Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari
Tel. +39 349-3737 613
email: montespada@gmail.com
L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino, a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola si estende per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.
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