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Go Wine a Roma – Un bel pomeriggio di immersione nel Nebbiolo piemontese – focus sui vini dell’AZIENDA AGRICOLA  SORDO GIOVANNI di GIORGIO SORDO

Il 19 maggio scorso, a Roma presso l’Hotel Savoy abbiamo partecipato all’evento organizzato da Go Wine:Barolo, Barbaresco & Roero e gli altri volti del Nebbiolo in Piemonte“, un appuntamento dedicato al vitigno Nebbiolo .
In un ambiente elegante e raccolto, con un numero non troppo grande di aziende, il pubblico e i professionisti del settore hanno avuto la possibilità di dialogare con i produttori e di assaporare i vini di diverse denominazioni senza il caos tipico dei “grandi eventi”.

Le aziende partecipanti sono state:

Bric Castelvej – Canale (Cn);

Bric Cenciurio – Barolo (Cn);

Castello Di Perno – Monforte d’Alba (Cn);

Culasso Piercarlo – Barbaresco (Cn);

L’’Astemia Pentita – Barolo (Cn);

Montalbera – Castagnole Monferrato (At);

Diego Morra – Verduno (Cn);

Nada Giuseppe – Treiso (Cn);

Sordo Giovanni Azienda Agricola – Castiglione Falletto Cn);

Tenuta San Mauro – Castagnole delle Lanze (At);

Torraccia del Piantavigna – Ghemme (No);

Vigneti Valle Roncati – Briona (No)

Oltre alle associazioni Strada del Barolo ed Albugnano 549 Vignaioli Albugnano D.O.C.

 

La mia attenzione si è rivolta ad una delle aziende più famose ed antiche del Piemonte:

Az. Agr. Sordo Giovanni

La bottaia della Cantina

Questa azienda si trova nel cuore del territorio del Barolo nel comune di Castiglione Falletto. È una cantina “storica” del Piemonte, a conduzione familiare, giunta alla terza generazione di una dinastia che cura e produce vini dal 1912. L’attuale “capitano” Giorgio Sordo non vuole cullarsi sugli allori e sta conducendo l’azienda in un percorso qualitativo sempre più spinto verso il massimo rispetto per la natura e l’ambiente, come si evince dalla dichiarazione che appare sul sito aziendale e che riportiamo quì sotto:

Tradizione, qualità ed innovazione sono le tre parole che descrivono la filosofia aziendale, attuando basse rese nei vigneti, utilizzando attrezzature e macchinari per la vinificazione di ultimissima generazione e mantenendo, però, fede alla tradizione durante le varie fasi del processo produttivo. Grazie a 3 cantine dedicate all’affinamento dei vini, dotate di ben 135 botti di rovere di Slavonia di grandi capacità, si ottiene la perfetta maturazione ed evoluzione dei vini sotto la supervisione dell’espertissimo enologo Armando Cordero, da quasi 50 anni al servizio dell’azienda.

La modernissima sala di degustazione della cantina inaugurata nel 2014

Attualmente l’azienda possiede una superficie totale di 53 ettari vitati, tutti di proprietà, distribuiti tra i comuni di Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour e Vezza d’Alba, che le permettono di vantare un grande prestigio: è l’unica cantina a produrre 8 differenti  cru di Barolo in 5 diversi comuni.

Tutte le uve provenienti da questi vigneti vengono raccolte a mano e sottoposte a fermentazione alla temperatura di circa 30°. Segue la macerazione a “cappello sommerso” per 4-7 settimane ed un primo affinamento di 2-4 mesi, in acciaio inox, durante il quale viene svolta naturalmenet la malolattica. La maturazione avviene per 24 mesi in botti di Rovere di Slavonia di grande capacità (10-50 ettolitri) Un ulteriore invecchiamento avviene in acciaio inox per un periodo di 4-6 mesi a cui seguono, almeno, ulteriori 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Come si può ben vedere si aspetta tutto il tempo che ci vuole per presentare un vino come il Barolo nelle condizioni migliori di maturità e pienezza. A questo punto non ci resta che passare al calice.

 

 

 

 

 

Barolo Ravera DOCG 2017

Proviene dall’omonimo cru, nel comune di Novello,  con vigne di 20 anni situate su terreni ricchi di minerali e marne biancastre, tra i 420 ed i 450 metri s.l.m. La disposizione Sud-Sud Est risulta ottimale per la maturazione delle uve. Nel calice presenta un colore rubino scarico. Il naso è caratterizzato da un’elegante nota di petali di rosa essiccata, una delicata speziatura di pepe rosa,  cenni di sottobosco, tabacco, su un ricco sottofondo di piccoli frutti a bacca rossa. Al palato ha una trama tannica vellutata che ben si integra al corpo del vino, che presenta un finale lungo, armonioso e connotato da una piacevole freschezza. Un ottimo rappresentante della tipologia del Barolo.

 

Barolo Villero DOCG 2017

È prodotto in uno dei cru più rinomati per la realizzazione di grandi Barolo con uve raccolte, ed accuratamente selezionate a mano, provenienti da vecchie vigne (30-60 anni) poste nel comune di Castiglione Falletto ad un’altitudine di 230-350 metri s.l.m. I terreni sono costituiti da un mix argilloso-sabbioso e calcareo composto da marne grigie e sabbie di origine marina. Alla visiva si confermano le caratteristiche del Ravera, l’olfattiva, invece, si allarga in un ventaglio di sensazioni che spaziano dal frutto rosso (ribes e ciliegia matura), sfumature di speziatura dolce sino a note floreali, molto eleganti, di violetta e rosa secca. In bocca si dipana con una morbidezza che equilibra i tannini, discretamente presenti, e si chiude in un finale molto lungo ed equilibrato, caratterizzato anche da una piacevole sensazione di freschezza, che dimostra le capacità di quest’azienda nel gestire un’annata decisamente calda quale fù la 2017.

 

Barolo Riserva Perno DOCG 2009

Il vino “Riserva” più pregiato dell’azienda proviene dal cru di Perno, una delle aree più prestigiose e vocate alla viticoltura del comune di Monforte d’Alba. Le vigne di 25-30 anni sono poste su terreni tufacei, con strati di terra rossa calcarea, ad un’altitudine tra i 270 ed i 400 metri s.l.m..  L’invecchiamento avviene in legno grande per almeno 48 mesi e ne nasce un vino che affascina già alla vista, con quel suo colore rubino scarico luminoso e limpido. Il naso si rivela ampio e complesso nei profumi con toni di frutta rossa matura (marasca e cassis) ancora ben presenti che si armonizzano meravigliosamente alle sfumature di tabacco, liquirizia, speziatura dolce, humus e ad un inizio di terziarizzazione elegante (idrocarburo e pelle). All’assaggio si confermano le sensazioni tipiche di un grande vino, nobile e austero  con i tannini vellutati che si legano alla sapidità ed alla generosità della struttura. Finale lunghissimo ed incredibilmente fresco con ritorni “scuri” di tabacco e china per quello che è stato il “coup de coeur” della giornata.

AZIENDA AGRICOLA  SORDO GIOVANNI di GIORGIO SORDO

RECAPITI

Via Alba Barolo 175 – Borgata Garbelletto
12060 Castiglione Falletto (CN) Italy
  44 ° 37 ’47’ ‘Nord 07 ° 57’ 50 ” Est

CONTATTI

 

 

 

 

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Dopo aver perso tempo, lavorando su navi e treni, finalmente sono riuscito a giungere sulle rive dell'Oceano del Vino ed a tuffarmi nel mio elemento. Bere, nelle giuste quantità, non è mai tempo perso.

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