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GINEPRAIO – ORGANIC MEDITERRANEAN DRY GIN, Il nuovo prodotto della famiglia del gin biologico toscano

L’idea è applicare al Gin lo stesso concetto di terroir che caratterizza il vino,
questo l’obiettivo di Ginepraio, il brand creato nel 2016 da Enzo Brini e Fabio Mascaretti, co-fondatori dell’azienda toscana Levante Spirits, con l’intento di valorizzare il territorio toscano, con le sue tradizioni, ingredienti ed eccellenze, in chiave contemporanea e sostenibile.

Fabio Mascaretti (a sinistra) ed Enzo Brini, fondatori del marchio Ginepraio

 

Ginepraio ha presentato e annunciato la distribuzione internazionale di “Ginepraio Organic Mediterranean Dry Gin”, terzo Gin della famiglia del Gin 100% biologico e 100% toscano. Come gli altri due, London Dry Gin e Navy Strength, Mediterranean è fedele al valore fondamentale del marchio e utilizza quindi ingredienti esclusivamente toscani, in particolare usa tre tipologie di ginepro regionali (tra i più pregiati al mondo) – della Valtiberina, del Chianti e della riviera maremmana – che unisce con gli oli estratti dalle botaniche mediterranee di Podere Santa Bianca, eccellenza toscana in oli essenziali condotta da Claudio Gaiaschi e Benedetta Tecchio. Il lavoro congiunto delle due aziende ha realizzato un prodotto che esalta le fragranze della macchia mediterranea.

Il bartender del cocktail bar “The Court” a Roma e la vista dalla terrazza del locale

La presentazione del prodotto è avvenuta al cocktail bar “The Court”, all’interno dell’Hotel Palazzo Manfredi, in via Labicana 125 a Roma. Un luogo di rara bellezza, situato in una terrazza adiacente un prato con rovine romane – il Ludus Magnus, principale sede e palestra dei gladiatori a Roma – e con il Colosseo come sfondo. Personale di estrema gentilezza e professionalità, non un caso, il locale gestito da Matteo Zed, uno dei maggiori esperti italiani di mixology, compare al 49° posto nella classifica mondiale Top 500 Bars 2021. Meglio non si poteva fare.


Ma veniamo alla descrizione del Gin ed alle impressioni che ne abbiamo tratto.
GINEPRAIO ORGANIC MEDITERRANEAN DRY GIN – SCHEDA TECNICA
Alcol: distillato da grano biologico toscano
Botaniche: tre diversi tipi di ginepro, arancia amara, mandarino, lentisco, carota selvatica, petit grain citronnier, origano, maggiorana.
Aspetto: trasparente, cristallino
Gradazione alcolica: 43% vol.


La bottiglia del Mediterranean (al centro nella foto) ha un design accattivante che rielabora lo stile della linea Ginepraio, con sfumature di blu per un immediato richiamo visivo al Mediterraneo. Rispetto agli altri due Gin del marchio Ginepraio il Mediterranean nasce come ricerca di qualità focalizzata specificatamente all’ambito della mixology, nel senso di realizzare un prodotto capace di esaltare i cocktail, specie quelli di tendenza più moderna, dove l’aroma del ginepro non deve essere troppo predominante.
Di seguito le nostre note di degustazione.
Abbiamo iniziato con l’assaggio in purezza:
All’olfatto profumi delicati e balsamici di ginepro, agrume (scorza di arancio, mandarino, limone) e macchia mediterranea; molto pulito, di media intensità.
L’ingresso in bocca è morbido, levigato, piccante di zenzero, tutto molto fine ed elegante, non aggressivo. Persistente il finale, che rimarca gli aromi di ginepro e zenzero, con una nota minerale. Un gin molto ben bilanciato, sicuramente indicato per i cocktail ma piacevole da bere anche da solo.


Siamo passati poi all’assaggio nell’ambito del cocktail “Yellow Blossom” (*), in foto, realizzato per l’occasione dal bartender del locale “The Court”:
Presentazione molto scenografica, dai colori netti e ben abbinati, con il giallo del liquido che si sposa alla bianca schiuma cremosa (un indice degli aromi che troveremo nel palato) ed al blu cobalto della violetta. Al gusto emerge la nota balsamica, morbida e fine del ginepro, che rimane al centro del palato per tutta la durata dell’assaggio, in un amalgama ben riuscito con le note dolci e cremose dovute al liquore ai fiori di sambuco, bilanciate dalle note secche e fragranti del vermouth e del bitter. Un cocktail ben riuscito che esalta l’eleganza e la finezza del ginepro toscano.
(*) Mediterranean dry gin, Cocchi extra dry vermouth, Fleur de Sureau, citrus, Cardamom bitter

London Dry Gin (a sinistra) e Navy Strength (a destra), primi gin prodotti a marchio Ginepraio

 

Con l’occasione abbiamo degustato anche gli altri due Gin del marchio Ginepraio, di stile più tradizionale rispetto al precedente ed anche in questo caso realizzati con ingredienti esclusivamente toscani:
il primo Gin realizzato da Fabio ed Enzo, l’Organic Tuscan Dry Gin, è un London Dry Gin, alcol 45%, nato dalla collaborazione tra Levante Spirits e la Distilleria Deta. Oltre ai tre ginepri ed alle altre botaniche “classiche “(arancia, angelica, limone, coriandolo) si caratterizza per la presenza di elicriso e rosa canina. Molto intensa al naso la nota balsamica di ginepro, seguita da profumi floreali. Nel palato è fragrante, il calore dell’alcol accompagna l’aroma spiccato di ginepro, contornato da sfumature agrumate. Un Gin tradizionale, da gustare in purezza per ritrovare gli aromi classici di un London Dry Gin, ma che si abbina perfettamente a cocktail altrettanto tradizionali come Martini Dry e Negroni.

 


La seconda etichetta di Ginepraio, l’Amphora Navy Strength, realizzato con le stesse botaniche del Tuscan Dry Gin, ha la particolarità di affinare in anfore di cocciopesto, un materiale ecosostenibile, che sostituisce il legno delle barrique o il cemento e che oltre a favorire l’ossigenazione del vino è certificato per contenere alimenti, in quanto privo di cessioni di elementi chimici verso i prodotti alimentari, cosa non garantita nel caso della terracotta. Inoltre, viene imbottigliato con alcol a 57%. Sia il nome che la gradazione si rifanno alla storia del Gin, quando, nel 1800, i marinai della marina militare inglese venivano pagati per una parte del loro salario con del Gin a gradazione appunto di 57 gradi.
Rispetto al precedente ha profumi e aromi simili ma più intensi dovuti all’alta gradazione, con una decisa nota di ginepro a cui unisce una spiccata e particolare sensazione minerale, derivata – come ci informa il produttore – dall’invecchiamento in anfora, che contribuisce a smussare ed “arrotondare” l’esuberanza del ginepro.

La cocktail list creata per l’evento e il cocktail White Fox realizzato con il Gin Navy Strength

 

Molto intenso, alcolico e persistente, l’assaggio in purezza è per palati “forti”, analogamente il Gin si amalgama bene in cocktail “robusti” tipo il White Fox che abbiamo provato, composto da: Ginepraio Amphora Navy Strength, Maraschino, Amaro Alpestre, sciroppo di rosmarino, agrumi, orange bitter e ginger soda.

I prodotti Ginepraio hanno ricevuto oltre 20 riconoscimenti a livello internazionale incluse medaglie d’oro di IWSC, World Gin Awards, London Spirits Competition e The Gin Guide.


In Italia, Ginepraio Organic Mediterranean Dry Gin è disponibile in esclusiva dalla storica azienda di sviluppo e distribuzione di brand Rinaldi 1957 e su e-commerce.

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Sono un appassionato del mondo del vino, mi piacciono i profumi e i sapori che ogni bottiglia di vino racchiude, le sensazioni e le emozioni che trasmette. Mi piacciono molto anche i distillati, in particolare la grande varietà e specificità del mondo del whisky. Laureato in Fisica, con un passato di marketing manager nel settore Servizi e Innovazione di una società leader di telecomunicazioni, oggi critico enogastronomico per passione. Scrivo di Vino, Distillati ed Olio sulla testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collaboro anche con le testate di settore “Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it)”, "Wining (www.wining.it)" ed “Epulae (www.epulaenews.it)”. Giudice per il concorso internazionale Grenaches du Monde. Assaggiatore per la “Guida Flos Olei“ di Marco Oreggia. Ho collaborato per l’edizione 2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Sommelier AIS dal 2001, Sommelier AISO dell’Olio e degustatore iscritto all'albo per la Regione Lazio.

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