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Extravirgin Explosion Terza Edizione – Oli Extravergini di Oliva di Eccellenza a Roma

Sabato 5 maggio 2018 é stata presentata a Roma la terza edizione di Extravirgin Explosion. Protagonisti della manifestazione sono i piccoli produttori con i loro oli extravergine di oliva di qualità e alcuni prodotti tipici d’eccellenza. Si tratta di una manifestazione/evento sull’olio extravergine di oliva che mette in contatto, in un circolo virtuoso, produttori di olio extravergine di qualità di varie regioni italiane, professionisti del settore gastronomico e consumatori/appassionati attenti alla qualità.
L’obiettivo principale di questa manifestazione è infatti proprio quello di far interagire direttamente produttori e consumatori dell’olio extravergine, senza intermediari. Il fatto che agli oli presentati non sia stata abbinata una classifica o dei premi ha contributo a rendere il clima più disteso e imparziale tra produttori e pubblico che, non essendo “indirizzato” ad assaggiare un olio piuttosto che un altro meno premiato, ha istituito un rapporto di pari interesse e curiosità con tutti gli oli presenti nella rassegna.

Per giornalisti ed esperti del settore è anche un momento di verifica per capire le tendenze del mercato, che tipo di oli richiede il consumatore e quali sono le strategie commerciali dei produttori. Intervistando alcuni di questi produttori sono emersi punti di vista interessanti sui criteri di premiazione delle guide e sulle scelte produttive delle aziende:
• Un punto critico emerso parlando con i produttori è stato appunto quello sulla strategia commerciale da adottare per la promozione dei propri oli.
Produrre esclusivamente oli provenienti da cultivar autoctone del territorio di appartenenza, promuovendo ed esaltando così le tipicità del territorio, o cercare di soddisfare le richieste di appassionati e consumatori producendo anche (a volte “solo”) varietà di oli tipiche di altre zone (italiane e/o estere)? E’ un quesito molto attuale: è indubbio che negli ultimi anni le varie classifiche di guide e concorsi stanno premiando sempre di più gli oli più intensi, più amari e più piccanti, a sfavore di quelli più leggeri e delicati; un criterio che ovviamente rispecchia i gusti degli assaggiatori delle guide, ma non è detto coincida con i gusti e con i prodotti richiesti oggi dai consumatori. Ma d’altra parte questo è inevitabile.

Però il giudizio delle guide ha un impatto commerciale: e allora alcuni produttori, non disponendo sul loro territorio di cultivar adatte ad ottenere oli con caratteristiche di “fruttato intenso”, hanno iniziato ad acquistare olive da territori diversi, che poi vengono trasformate in oli con le caratteristiche volute nelle loro aziende.

 

Cosa è meglio per la promozione dell’olio di qualità in Italia? Che ogni produttore valorizzi e produca solo le cultivar tipiche del proprio territorio, creando così anche una mappatura stabile, e forse più comprensibile ai consumatori, di quale tipo di olio associare ad una determinata zona di produzione? Oppure ogni azienda deve essere libera di scegliere le cultivar che ritiene più adatte, puntando solo sul risultato finale che deve essere comunque di alta qualità? E’ difficile fare una scelta netta, ma mettendosi dalla parte del consumatore, la cosa comunque importante è che ogni produttore dichiari in modo chiaro la propria “filosofia” produttiva, ovvero con quali olive, dove e in che modo è stato prodotto il suo olio.

Gli Assaggi

Erano presenti tanti oli molto interessanti, ne citiamo di seguito solo un piccolo campione tra quelli che più ci sono rimasti impressi:

Azienda Agricola Silvi Sabina sapori

 

 

È un’azienda locata a Palombara Sabina, in provincia di Roma. Il patrimonio comprende 1800 piante (Carboncella, Frantoio, Leccino e Salviana) dislocate su circa 20 ettari; l’azienda opera con metodo integrato. Il produttore è fortemente impegnato nella valorizzazione del territorio, è socio fondatore della Strada dell’Olio e dei prodotti tipici della Sabina, del Consorzio Sabina Dop e socio dell’Associazione Uliveti del Lazio.

Olio “Salviana” – varietà Salviana
Al naso emergono subito un fruttato verde di media intensità, con profumi netti di erbe amare (cicoria), balsamici (menta) e di foglia di carciofo. L’ingresso in bocca è coerente con l’olfatto e vede la prevalenza di toni amari il cui sviluppo gustativo procede in piena armonia e persistenza.

Olio “Dop Sabina Etichetta Nera” – varietà Salviana, Carboncella, Frantoio, Leccino
All’olfatto si caratterizza come un fruttato verde medio, con profumi freschi e balsamici di erbe aromatiche. L’ingresso in bocca è fluido con note di mandorla dolce, che evolvono in aromi di erbe amare (carciofo e rucola); l’amaro è in equilibrio col piccante che chiude con buona persistenza.

Azienda Agricola Fattoria Ambrosio 1938

 

È’ un’azienda locata a Castelnuovo Cilento, in provincia di Salerno. Il patrimonio comprende 6500 piante (Bosana, Cammarotana, Frantoio, FS17, Itrana, Pendolino) dislocate su circa 21 ettari; l’azienda opera con metodo convenzionale.

Olio “Vega” – varietà Frantoio e Itrana
Fruttato verde intenso, con profumi di pomodoro ed erba tagliata. Sapore fine e pulito, il piccante è predominate sull’amaro, lungo e persistente; coerentemente con l’olfatto ritornano aromi di pomodoro; il finale lascia in bocca una sensazione fresca e gradevole.

Olio “Idra” – varietà Itrana
Fruttato verde medio, con profumi di pomodoro verde, erba tagliata e mandorla amara. In bocca si fondono le sensazioni di amaro e piccante (più persistente) ed emergono aromi di erbe amare e carciofo.

Tutti gli oli di questo produttore vengono filtrati e denotano grande pulizia e nettezza di aromi e profumi.

Azienda Agricola Frantoio Galantino

È un’azienda locata a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani. Il patrimonio comprende 15000 piante (Coratina e Ogliarola) dislocate su circa 47ettari; l’azienda opera sia con metodo integrato che biologico.

Olio “Gran Cru Affiorato” – varietà Coratina, Ogliarola, Peranzana, Leccino, Nocellara, Carolea
Fruttato medio/leggero, fresco, erbaceo, con sentori di foglia di pomodoro e mela verde e con note di mandorla verde. All’assaggio mostra un amaro appena accennato e un piccante più presente. Olio delicato che lascia in bocca una sensazione di grande freschezza e pulizia.

Olio “Gran Cru Coratina La Fenice” – varietà Coratina
Al naso emerge subito un fruttato verde intenso, con profumi penetranti e nitidi di erbe amare e carciofo. Al palato si rivela fine e potente, con l’amaro della foglia di carciofo in primo piano che viene subito affiancato da un piccante altrettanto intenso e molto persistente.

Esperienze cultural-gastronomiche

Oltre ai banchi di assaggio ci sono stati una serie di mini eventi all’interno della manifestazione che hanno contribuito a svolgere quell’azione informativa ed educativa verso il pubblico che fa parte del valore aggiunto di questa manifestazione, ne citiamo solo alcuni: le splendide pizze preparate per l’occasione da Giancarlo Casa, spiegate al pubblico nella loro composizione e poi proposte all’assaggio in abbinamento all’olio ritenuto più adatto; oppure i mini corsi di assaggio dove in meno di mezz’ora vengono forniti i rudimenti base che consentono a chiunque di poter approcciare ed assaggiare l’olio in modo corretto.

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Sono un appassionato del mondo del vino, mi piacciono i profumi e i sapori che ogni bottiglia di vino racchiude, le sensazioni e le emozioni che trasmette. Mi piacciono molto anche i distillati, in particolare la grande varietà e specificità del mondo del whisky. Laureato in Fisica, con un passato di marketing manager nel settore Servizi e Innovazione di una società leader di telecomunicazioni, oggi critico enogastronomico per passione. Scrivo di Vino, Distillati ed Olio sulla testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collaboro anche con le testate di settore “Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it)”, "Wining (www.wining.it)" ed “Epulae (www.epulaenews.it)”. Giudice per il concorso internazionale Grenaches du Monde. Assaggiatore per la “Guida Flos Olei“ di Marco Oreggia. Ho collaborato per l’edizione 2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Sommelier AIS dal 2001, Sommelier AISO dell’Olio e degustatore iscritto all'albo per la Regione Lazio.

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