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Dal Giappone il whisky Tokinoka, un inno alla Primavera

Come avrete letto su Vinodabere (link), in questi giorni c’è stato un notevole e interessante assaggio di circa 70 colombe da tutta Italia, sia classiche che di fantasia.
Il che ha elevato non poco il tasso glicemico di tutti noi degustatori, al punto che sul finire della degustazione alto si è levato un grido da parecchi partecipanti: ” Adesso ci vuole un distillato, per bilanciare e contrastare amabilmente il carico di dolcezza delle colombe”.
Detto Fatto. Memore di un assaggio molto intrigante del whisky Akashi, primo Blend della White Oak Distillery per l’appunto della città di Akashi (Casa dell’alba in giapponese), mi sono procurato una bottiglia di Tokinoka, nuovo arrivato della distilleria, per offrirlo agli amici di Vinodabere e fare un brindisi conclusivo alle colombe e alla Pasqua.
Tokinoka in giapponese significa “Profumo del tempo”, e mai nome fu più indovinato per questo distillato che ci ha regalato all’olfazione un profluvio di aromi, molti dei quali riconducibili a profumi di fiori di campo, fiori gialli e agrumi tanto da far pensare davvero alla Primavera dolce e assolata di questi giorni prepasquali.


Il prologo olfattivo così prorompente ha perfettamente introdotto l’assaggio che si è rivelato all’altezza delle attese facendoci apprezzare un distillato morbido, elegante e persistente.
La distilleria da cui proviene Tokinoka ha una lunga storia che data sin dal 1919, una delle prime in Giappone, e opera con cura maniacale per produrre i suoi (pochi) whisky e le corrispondenti bottiglie che sono arrivate a noi da relativamente poco tempo.
Il mare vicino regala ulteriori aromi e sapori a questi prodotti, rendendoli ancora più gradevoli e interessanti.
In particolare il Tokinoka offre al naso un tripudio di fiori gialli, agrumi e frutta esotica oltre a ricordi di spezie dolci.
Al palato, frutta candita, vaniglia, zenzero e noce moscata a precedere un finale quasi agrodolce di frutta secca e agrume candito con sentori di ciliegie sotto spirito.
Insomma una bella esperienza gustativa in questo brindisi Pasquale con il quale vi facciamo i nostri migliori Auguri.

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Carlo Bertilaccio vive a Roma ed è attualmente curatore della rubrica "di...stillati" per la testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collabora anche con Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it) e ha collaborato per le edizioni 2017/2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Ha collaborato per le edizioni 2015-2016 con la guida Slow Wine, e con la guida "Vini buoni d'Italia" dall'edizione 2010 fino all'edizione 2013. È autore di diversi articoli su distillati e vini su Scatti di Gusto (www.scattidigusto.it). Ha infine scritto diversi libri per Palombi editore su cocktails e altri argomenti, e prodotto inoltre quattro dischi di giovani talenti italiani nonché le canzoni per un musical su Marilyn Monroe, recentemente premiato al teatro Sistina di Roma. Giudice per Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles. Giudice di Radici del Sud. Giudice di Grenaches du Monde.

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