Da diversi anni la testata Vinodabere organizza a dicembre una degustazione alla cieca (chi degusta non conosce nemmeno l’annata del singolo campione) volta a cercare di leggere la nuova annata di Brunello di Montalcino in uscita nel gennaio successivo, mettendola a confronto con la precedente. E così un gruppo di persone del settore (giornalisti, buyer, ristoratori, sommelier) si riuniscono a Roma per affrontare l’assaggio di un numero rappresentativo di campioni provenienti dai produttori ilcinesi per farsi di un’idea di quello che una denominazione così importante potrà esprimere nel calice ogni volta.
Stavolta sulla carta la sfida era molto complessa, la super blasonata 2016 contro la difficile e calda 2017. Noi di Vinodabere avevamo anticipato già le nostre sensazioni su quest’ultima durante il recente Benvenuto Brunello (link).
Ma veniamo a ciò che è accaduto a Roma il 14 dicembre 2021 presso l’Osteria Poerio (che ringraziamo per l’ospitalità). Il panel formato da 25 persone:
Carlo Dugo
Carlo Zucchetti
Claudia Marinelli
Claudia Marocchi
Cristiano Chiloiro
Daniele Moroni
Delia Giri
Emanuela Pistoni
Enzo Scivetti
Francesca Campi
Franco Santini
Gianmarco Nulli Gennari
Gianni Travaglini
Luca Matarazzo
Luciano Lombardi alias Vignadelmar
Marco Sciarrini
Maurizio Valeriani
Paolo Frugoni
Paolo Valentini
Pasquale Pace
Paula Clarke
Roman Tsap’yak
Salvatore Del Vasto
Silvio Governi
Simone Di Giorgio
dopo l’assaggio di 72 campioni (36 del 2017 e 36 del 2016), ha sostanzialmente determinato, in termini di punteggio, a sorpresa, una parità tra le due annate (una differenza nelle medie di 0,04 punti a favore della 2017), proprio a sottolineare le indubbie capacità dei viticoltori di Montalcino nel gestire andamenti climatici non facili prima in vigna e poi in cantina.
Questi sono i migliori assaggi del panel in ordine di preferenza:
Brunello di Montalcino 2017 – Matè
Brunello di Montalcino 2016 – Corte dei Venti
Brunello di Montalcino 2016 – Sesti Castello di Argiano
Brunello di Montalcino 2016 – Tenuta di Sesta
Brunello di Montalcino 2017 – Sesti Castello di Argiano
Brunello di Montalcino 2017 – Pian delle Querci
Brunello di Montalcino 2016 – Pian delle Querci
Brunello di Montalcino 2017 – Caparzo
Brunello di Montalcino 2017 – Corte dei Venti
Brunello di Montalcino Fior di Meliloto 2016 – Corte Pavone
Brunello di Montalcino 2017 – La Rasina
Brunello di Montalcino 2017 – Citille di Sopra
Brunello di Montalcino 2016 – Pietra
Brunello di Montalcino 2017 – Altesino
Brunello di Montalcino 2016 – Ventolaio
Brunello di Montalcino 2017 – Piancornello
Brunello di Montalcino 2017 – Poggio Landi
Brunello di Montalcino 2016 – Patrizia Cencioni
Brunello di Montalcino 2017 – Pietra
Brunello di Montalcino 2017 – Franco Pacenti
Brunello di Montalcino 2017 – Tornesi
Brunello di Montalcino 2016 – Altesino
Brunello di Montalcino 2016 – Argiano
Brunello di Montalcino 2016 – Citille di Sopra
Brunello di Montalcino 2016 – Tornesi
Questi invece i migliori 25, sempre in ordine di preferenza della squadra di Vinodabere:
Brunello di Montalcino 2017 – Matè
Brunello di Montalcino 2016 – Corte dei Venti
Brunello di Montalcino 2017 – Corte dei Venti
Brunello di Montalcino 2016 – Tenuta di Sesta
Brunello di Montalcino 2016 – Altesino
Brunello di Montalcino 2017 – Pian delle Querci
Brunello di Montalcino 2016 – Sesti Castello di Argiano
Brunello di Montalcino 2017 – Citille di Sopra
Brunello di Montalcino 2017 – Altesino
Brunello di Montalcino 2017 – Ferrero
Brunello di Montalcino 2017 – Poggio Landi
Brunello di Montalcino Fior di Meliloto 2016 – Corte Pavone
Brunello di Montalcino 2016 – Tornesi
Brunello di Montalcino 2016 – Pian delle Querci
Brunello di Montalcino 2016 – Casanova delle Cerbaie
Brunello di Montalcino Poggio Cerrino 2016 – Tiezzi
Brunello di Montalcino 2017 – Sesti Castello di Argiano
Brunello di Montalcino 2017 – Piancornello
Brunello di Montalcino 2017 – Tornesi
Brunello di Montalcino 2017 – Fattoria del Pino
Brunello di Montalcino 2017 – Pietra
Brunello di Montalcino 2016 – Argiano
Brunello di Montalcino 2017 – Tenuta di Sesta
Brunello di Montalcino 2017 – Caparzo
Brunello di Montalcino 2016 – Ventolaio
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
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