La Tenuta Vinicola Ebner si trova a Campodazzo (373 metri s.l.m.), non lontano da Bolzano, ai piedi dell’altopiano del Renon, nella parte meridionale della Valle Isarco. Brigitte e Florian Unterthiner, la terza generazione della famiglia Ebner, gestiscono la tenuta all’insegna della sostenibilità ambientale. I 4,5 ettari di vigneti, piante in maggioranza di 40 anni e coltivate a Pergola, si trovano su pendii terrazzati, ben ventilati e con esposizioni che vanno da sud a sud-est. I terreni, di origine vulcanica, sono di tipo sabbioso-argilloso, calcarei e porfirici; caratteristiche generatrici della tipica mineralità ed eleganza dei vini bianchi in particolare.
La produzione vinicola è incentrata sui vitigni bianchi: Pinot Bianco, Sauvignon, Grüner Veltliner e Gewürztraminer. Abbiamo avuto l’occasione di assaggiare un “tris” dell’ultima annata in commercio, che vi andiamo a descrivere.
Pinot Bianco 2020
Il “Pinot Blanc” è un vitigno importato dalla Francia (Borgogna) in Italia nel XIX secolo. Qui ha trovato una collocazione ideale in diverse regioni del nord e in Trentino – Alto Adige dà luogo a pregiate versioni di vini sia frizzanti (Trento Spumante) che fermi. Tenuta Ebner ne produce una versione ferma, in purezza, che in questa annata ci è sembrata particolarmente riuscita. Profumi di fiori bianchi e gialli, frutta bianca matura, sfumature di vaniglia. Scorre fresco, vellutato e consistente nel palato, lasciando in bocca un velo glicerico e una nota minerale/gessosa; aromi di frutta dolce e acidità ottimamente fusi: un equilibrio stupefacente per un 2020, che unito ad una eccellente pulizia aromatica gli donano una spinta gustativa molto convincente ed intrigante.
Grüner Veltliner 2020
È il vitigno tipico di questo territorio, è una rarità in Alto Adige e si trova solo in Valle Isarco. Molto apprezzato dalla critica enologica, questa annata però, a nostro avviso, è inferiore alle precedenti. All’olfatto nuance affumicate (cenere) e tostate, fiori secchi, mela verde e frutta tropicale, spezie (pepe bianco). Nel palato è secco, con sfumature vegetali e minerali; di buona struttura, sapori fruttati mediamente intensi e bilanciati, manca un pò di verve.
Sauvignon 2020
Importato anch’esso dalla Francia (come il Pinot Bianco) alla fine del XIX secolo, in Alto Adige si è ambientato magnificamente, dando vita ad un vino con caratteristiche di aromaticità ed eleganza che non fanno rimpiangere il capostipite francese. Ottima la versione della Tenuta Ebner: se fosse una persona lo definiremmo un “hombre vertical”, tutto d’un pezzo. Un sauvignon più che didattico, di grande nitidezza aromatica. Al naso intensa, tipica, vegetalità: Bosso, foglia di pomodoro, poi fiori bianchi. In bocca ritroviamo nel retrolfatto gli stessi profumi/aromi e nel sorso una spiccata acidità e mineralità, come deve essere in un sauvignon. Bella bevuta, dinamica, essenziale e senza fronzoli.
Oltre all’attività vitivinicola la famiglia Ebner gestisce una Osteria dove, per deliziare i propri ospiti, si servono i piatti della tipica cucina contadina altoatesina: Ravioli di spinaci “Schlutzer”, zuppe varie, ravioli con ripieni di stagione, costine di maiale, insalata di cavolo cappuccio con “Speck”, ciambelle “Krapfen”, dolci con gelato artigianale, oltre a marmellate di frutta, spremute di frutta fresca. Prodotti genuini, fatti in casa, a cui vengono abbinati i propri vini.
FAMIGLIA FLORIAN E BRIGITTE UNTERTHINER
Campodazzo via del vigneto 8, I-39054 Campodazzo-Renon
Tel. 3401521644 o 3396952992 , info@weingutebner.it
Sono un appassionato del mondo del vino, mi piacciono i profumi e i sapori che ogni bottiglia di vino racchiude, le sensazioni e le emozioni che trasmette. Mi piacciono molto anche i distillati, in particolare la grande varietà e specificità del mondo del whisky. Laureato in Fisica, con un passato di marketing manager nel settore Servizi e Innovazione di una società leader di telecomunicazioni, oggi critico enogastronomico per passione. Scrivo di Vino, Distillati ed Olio sulla testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collaboro anche con le testate di settore “Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it)”, "Wining (www.wining.it)" ed “Epulae (www.epulaenews.it)”. Giudice per il concorso internazionale Grenaches du Monde. Assaggiatore per la “Guida Flos Olei“ di Marco Oreggia. Ho collaborato per l’edizione 2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Sommelier AIS dal 2001, Sommelier AISO dell’Olio e degustatore iscritto all'albo per la Regione Lazio.
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