Il recupero del Pallagrello nero ha impegnato diverse aziende del Casertano: una di queste è il Casolare diVino, nata nel 2008 ad Alvignano, in una località soprannominata Spinosa, ad indicare la caratteristica di presentare suoli pietrosi e argillosi , difficilmente utilizzabili per la viticoltura.
Eppure i fratelli Raffaele e Bonaventura Tralice non si sono persi d’animo, credendo fortemente nelle potenzialità di quel territorio, dove un particolare microclima assicura importanti escursioni termiche.
Prima vendemmia nel 2011, dopo tre anni dal nuovo impianto e nel 2016 l’uscita di un vino di grande personalità e finezza.
Il Pallagrello nero occupa ben 2,2 ettari dell’azienda ed è stato scelto proprio per la tradizione secolare e il rispetto delle sue origini. Raffaele racconta che nel suo DNA esiste da sempre la passione di fare il vino e ha chiara nei ricordi l’immagine di suo nonno, impegnato ad assaggiare il mosto e a imbottigliare.
La scelta del nome Tralice in etichetta vuole confermare l’impegno della famiglia e nel contempo ricordare la parola tralcio; inoltre vediamo la rappresentazione grafica in rilievo della famosa vigna del ventaglio di Ferdinando IV di Borbone, sovrano che amava molto il vino ottenuto dal Pallagrello ed era solito offrirlo ai suoi illustri ospiti.
Sono rimasta colpita dal fatto che l’etichetta sia divisa in 2, con un taglio obliquo, e Raffaele mi spiega che l’espressione “guardare in tralice” significa guardare di traverso, in obliquo: egli ha voluto immaginare questo sguardo come l’orientamento che si tiene nella potatura di un Guyot, il metodo di allevamento scelto appunto per questo nobile vitigno.
Ho potuto degustare Tralice 2018 e il rosato Delice 2020 al 30esimo Merano Wine Festival: l’azienda era ospite della sezione Bio&dynamica.
Terre del Volturno Igp Tralice Pallagrello rosso 2018: un vino che affascina già per il colore intenso e luminoso. Al naso intreccia sentori fruttati, di ciliegia, lampone e ribes a note floreali. In bocca il tannino si dimostra piacevolmente integrato e la chiusura sapida regala sbuffi balsamici. Vinificato e affinato in acciaio.
Terre del Volturno Igp Delice 2020 è un rosato ottenuto da Pallagrello nero coltivato sulle pendici del Massiccio del Monte Matese, a circa 200 metri s.l.m. Le uve destinate a questa produzione sono vendemmiate in anticipo, per mantenere una buona acidità, verso la fine di settembre. Permanenza di 2-4 ore a contatto con le bucce e fermentazione a temperatura controllata in acciaio per circa 15 giorni. Fragranti note floreali e fruttate, sorso fresco e dinamico, dove si ritrovano le caratteristiche succose di piccoli frutti neri e rossi.
L’azienda produce anche Selice, ottenuto da Pallagrello bianco coltivato nei vigneti situati a Castel Campagnano, che spero di poter assaggiare prossimamente.
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia
