La Pasticceria, quella con la P maiuscola, è passione, studio ma soprattutto creatività, un concentrato di estro che trova in un’idea la spinta a mettere in mostra tutte le proprie conoscenze e tecniche.
Così quando per caso ci imbattiamo in qualcosa di nuovo dobbiamo sempre essere curiosi, cercare quelle nuove sensazioni che ci debbono generare un’emozione forte, sia che essa risulti negativa che positiva, perché è questo il cibo di cui la nostra mente si nutre.
Giunti, quasi per caso nella Pasticceria Andreotti in via Ostiense 54/56 a Roma , ci imbattiamo in un prodotto mai visto ma che solletica la nostra fantasia: la PanPastiera.
Chiediamo lumi al creatore di questo particolare prodotto Marco Andreotti che ci racconta che voleva essere il connubio tra due dolci tipicamente pasquali, la pastiera napoletana e la colomba.
Uno studio per far sì che un dolce lievitato recepisca nel miglior modo possibile i due ingredienti caratteristici della pastiera; il grano e la ricotta, ben accompagnati da quei profumi di fiori di arancio tipici.
Il risultato: molto interessante.
Una bellissima alveolatura si incornicia in profumi che ci trasportano nella tradizione napoletana e non solo.
Un’umidità garantita dalla presenza di grano e ricotta che rendono la PanPastiera morbida e gradevole allo stesso tempo e una persistenza infinita con gli elementi principali che rimangono sul palato per un tempo lunghissimo.
Una grande intuizione quella di Marco, che ha saputo creare un dolce che non sfigura affatto tra gli stereotipi della Pasqualità.
Ve ne forniamo gli ingredienti per apprezzarne appieno la complessità:
Farina
Lievito madre
Tuorli
Burro
Miele
Zucchero
Ricotta
Grano
Pasta arancio
Aromi naturali/vaniglia
Scorza arancio candita
Aroma fiori d’arancio
A questo punto ci concediamo lanciando un ultimo ringraziamento a Marco per averci nuovamente stupito in un mondo, quello della pasticceria, in continuo divenire.
La Redazione di Vinodabere suggerisce in abbinamento l’Alladium Erbaluce di Caluso Passito Docg 2013, descritto mirabilmente da Marco Sciarrini sulla nostra testata (link):
Alladium Erbaluce di Caluso Passito Docg 2013 – Cieck
Al naso ampio spettro olfattivo che denota note fruttate di uvetta appassita, fico secco, e una lieve nota speziata, ai quali si aggiungono sentori, di miele di castagno, mallo di noce, e pesca sciroppata. Al palato dolcezza e acidità rendono il sorso armonioso che conduce ad un lungo e persistente finale. 14% vol.