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IL SEGNO DEL TEMPO NEI RARI E ANTICHI COGNAC DELLA MAISON DELAMAIN

Nella elegante location dell’Hotel Eden, in via Ludovisi a Roma, abbiamo avuto il privilegio di degustare i prodotti Delamain, azienda che il prossimo anno festeggerà i 200 anni di esistenza, alla presenza di Aristide Chevaillé, Export Manager Delamain, di Carlo Alberto Sagna, rappresentante dell’azienda distributrice dei prodotti Delamain, con cui collabora da 40 anni, e di Luca Di Francia, Cognac Educator, conduttore della degustazione insieme ad Aristide Chevaillé.

Carta dei crus dell’Appellation Cognac

 

L’area di produzione del Cognac è delimitata dal dipartimento della Charente, a nord di Bordeaux. Cognac è un comune della Francia ed è la sede delle principali maison produttrici di cognac insieme alle città di Jarnac e Segonzac. La zona racchiude circa 80.500 ettari vitati, divisi in sei sottozone, di cui quella centrale, la Grande Champagne, è considerata la più pregiata, quella dove vengono prodotti i migliori Cognac, grazie alla composizione dei terreni (estremamente calcarei e gessosi) ed al microclima, oltre naturalmente alla bravura delle maison che lì risiedono.

La maison Delamain dichiara che nel mondo del Cognac si contraddistingue per alcune caratteristiche. Ad esempio, tutti i prodotti sono con uve provenienti dalla Grande Champagne. Circa l’età della maturazione, vanno ben oltre il minimo previsto dal disciplinare: per l’XO, dove sono necessari 10 anni almeno di riposo in botte (di rovere francese da 350 litri proveniente dal Massiccio Centrale) nelle cantine chiamate chai, Delamain sceglie una età media del doppio, almeno 20 anni; ancora più evidente è il differenziale per lo XXO, dove si passa dai 14 previsti, ai 40 di Delamain. A nessun distillato si aggiunge zucchero e caramello, e all’atto della diluizione del grado alcolico, che non può scendere al di sotto dei 40%, non è acqua semplice ciò che si aggiunge ma fiables, dei blandi vecchi cognac ridotti a circa 15%. Le bottiglie stesse, prima di essere riempite, sono lavate con del cognac stesso.

Sotto la guida di Aristide Chevaillé e Luca di Francia, abbiamo provato le seguenti acquaviti di vino:

PALE & DRY XO – 42%

La prima versione di questo Cognac esce nel 1920. Un blend di eaux-de-vie che matura per circa 20 anni in vecchie botti che, cedendo poche sostanze al distillato, danno origine ad un Cognac dal colore molto chiaro, dai sentori delicati di pera, citrini, vaniglia, miele, gelsomino, peonia, con nuance di albicocca e cannella. Al gusto è levigato, fine, molto pulito, l’alcol ben integrato; ha note di miele, caramello e pepe. Il finale è persistente, fresco e asciutto, con sfumature di liquirizia dolce e agrume.

Abbinamenti con: dolci, ostriche, parmigiano

XO COGNAC GRANDE CHAMPAGNE – 40%

Prodotto con uve del vigneto Bellevigne, ha una lavorazione simile al Pale & Dry ma con maggiore invecchiamento; la sua maturazione avviene nella Grand Chai, una zona con particolare microclima della cantina, dove invecchiano i distillati più pregiati. Ingresso al naso con profumi di rancio (noce, leggera ossidazione), tabacco dolce, fiori secchi, legno, frutta fresca (arancia), fiori bianchi, frutta a guscio e candito di arancia. Nel palato emergono note di frutta fresca (albicocca in primis) e pepe bianco; il sorso è liscio, morbido, il finale sapido, elegante, con tannini ed alcol perfettamente integrati.

Abbinamenti a tutto pasto: dall’antipasto al dolce

XXO COGNAC GRANDE CHAMPAGNE – 40%

Invecchiato per decenni (è una miscela di acquaviti che raggiungono i 40 anni di età) in botti locate al piano superiore della Grand Chai. Dal colore ambrato scuro, ha sentori raffinati e molto armonici di biancospino, frutta (cedro, litchi, mela cotogna), spezie (vaniglia, noce moscata, chiodi di garofano), miele di tiglio e legno di sandalo. Ricco e complesso, presenta note di ciliegie sotto spirito, fragoline e tabacco dolce; il sorso è fresco, molto fine, l’alcol fuso nei sapori, il finale persistente.

Abbinamenti con formaggi stagionati (quello effettuato con formaggio di fossa è particolarmente riuscito)

PLÉIADE COLLECTION REVELATION, DOMAINE LA RAMBAUDIE – 45%

Pléiade individua una produzione in serie limitata composta da tre collezioni: Revelation, Plenitude e Apogée. La lavorazione prevede che derivino o da una singola vendemmia o da un singolo vigneto e una singola botte. Invecchiati a lungo, senza coloranti o dolcificanti, Delamain li considera l’espressione più pura del Cognac. Il Cognac La Rambaudie proviene dalle uve di un singolo vigneto (omonimo) e da una singola botte di rovere francese. Ha profumi variegati, inizialmente fruttati (ciliegia, pesca, albicocca in confettura), poi di fiori, spezie (vaniglia, noce moscata), fichi secchi e caramello. Al gusto mostra morbidezza e coerenza con il naso: note di frutta secca, pepe, paprika, caramello e un finale elegante di rancio e rovere.

PLÉIADE COLLECTION PLÉNITUDE VINTAGE 1988 – 42,5%

Come il precedente fa parte della collezione Pléiade, proviene da un singolo appezzamento (Bouteville), da una singola vendemmia e da una singola botte di rovere di Tronçais con ridotta tannicità, che conserva la tipicità e dona ulteriore eleganza al distillato. Matura per 32 anni nella Grand Chai. Sentori delicati di vaniglia, albicocca, prugne secche, cannella, mandorle tostate, foglie secche, con nuance boisé e di cuoio. Scorre sottile ed elegante con note di budino, crème caramel, zucchero di canna e rancio. Il finale lungo e persistente insiste su ricordi di pepe e cannella.

PLÉIADE COLLECTION APOGÉE ANCESTRAL – 43%

Invecchiato nella Grand Chai per 35 anni, in una singola botte di rovere di Tronçais dove la riduzione alcolica avviene naturalmente, per effetto della part des anges, quindi senza aggiunta di acqua o di “Vieilles faibles” (vecchi distillati che hanno perso la gran parte del tenore alcolico, usati per effettuare la riduzione), successivamente affina in damigiane di 30 litri. All’olfatto è opulento e polputo, con sentori freschi di frutta bianca (pesca, litchi), marmellata di arance, candito di albicocca, cedro, miele e spezie dolci. Levigato, oleoso, con ricordi di ciliegia, litchi, albicocca secca e cedro candito. Distillato pieno, di grande eleganza e persistenza.

L’OISEAU RARE GRANDE CHAMPAGNE – 42%

La più recente, prestigiosa, produzione aziendale, creata dal Cellar Master Dominique Touteau (che nel prossimo anno del bicentenario andrà in pensione) in omaggio a Jaques Delamain, che gesti l’azienda negli anni ’20, e alla sua passione per l’ornitologia: l’artistica bottiglia riporta una collezione di uccelli, il gheppio in particolare, uccello tipico della regione della Charente. Invecchiato oltre 50 anni, è una evoluzione dell’Apogée Ancestral di cui miscela i distillati più antichi. Profumi molto intensi e che promettono opulenza, inizialmente di rancio, che poi evolve in fiori bianchi, frutta secca e macerata, caramello, marron glacé, crème brûlée, pan di spagna, albicocca secca, candito di arancia, composta di ciliegie. In bocca è denso, oleoso, con note di miele, caramello, pepe, cannella e ritorni di marron glacé. Finale lunghissimo di crema pasticciera e prugne secche.

MAISON DELAMAIN

7 RUE JACQUES ET ROBERT DELAMAIN
JARNAC 16200, FRANCE

TEL: (+33) 05 45 81 08 24

 

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