Lo scorso anno Benvenuto Brunello 2020 aveva anticipato di pochi giorni il lock-down dovuto alla pandemia. La ripartenza del mondo del vino italiano è in qualche modo segnata dalla prima giornata delle Anteprime di Toscana 2021, PrimAnteprima, andata in scena ieri alla Fortezza da Basso a Firenze. Inutile sottolineare l’emozione di rivedere una grande sala di degustazione con tante persone sedute, seppur con le norme di distanziamento e con tamponi rapidi obbligatori per tutti prima dell’ingresso.
Un efficiente servizio al tavolo da parte dell’AIS ha poi garantito la riuscita di questa giornata inaugurale.
Protagoniste le circa 400 etichette di 12 consorzi: Bianco di Pitigliano e Sovana, Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Chianti Rùfina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa, Val di Cornia e Suvereto, Valdarno di Sopra.
Per ragioni di tempo abbiamo concentrato l’attenzione solo su Carmignano, Chianti Rùfina, Cortona, Valdarno di Sopra, assaggiando tutti gli oltre 130 vini proposti.
Siamo dunque in grado di fornirvi l’elenco dei nostri migliori assaggi.
Carmignano (nomi noti e qualche sorpresa):
Carmignano 2018 – Il Sassolo
Toscana Rosso Ghiaie della Furba 2017 – Tenuta Capezzana
Carmignano Riserva Montalbiolo 2017 – Fattoria Ambra
Vin Santo di Carmignano 2015 – Castelvecchio
Vin Santo del Carmignano Riserva 2013 – Tenuta Capezzana
Carmignano Il Sasso 2019 – Piaggia
Carmignano Riserva 2018 – Tenuta Le Farnete
Carmignano Riserva Il Circo Rosso 2018 – Fabrizio Pratesi
Barco Reale di Carmignano 2019 – Il Sassolo
Barco Reale di Carmignano 2020 – Tenuta Le Farnete
Carmignano Villa di Capezzana 2017 – Tenuta Capezzana
Chianti Rùfina (i vini maggiormente sorprendenti con una qualità media elevatissima):
Chianti Rùfina Riserva Cedro 2016 – Fattoria Lavacchio
Chianti Rùfina Vigneto I Domi 2019 – I Veroni
Chianti Rùfina Riserva Tegolaia 2018 – Villa Travignoli
Chianti Rùfina Riserva Nipozzano Vecchie Viti 2018 – Castello di Nipozzano Marchesi Frescobaldi
Chianti Rùfina Riserva Vigneto Quona 2018 – I Veroni
Chianti Rùfina Vigneto Blucerchiale 2018 – Fattoria Selvapiana
Chianti Rùfina Riserva Poggio Gualtieri 2018 – Fattoria di Grignano
Chianti Rùfina Cedro 2019 – Fattoria Lavacchio
Chianti Rùfina Riserva Musica 2018 – Borgo Macereto
Chianti Rùfina Riserva Vigneto Erchi 2018 – Fattoria Selvapiana
Chianti Rùfina Riserva Lastricato 2018 – Castello del Trebbio
Chianti Rùfina Riserva Nipozzano 2018 – Castello di Nipozzano Marchesi Frescobaldi
Chianti Rùfina Riserva 2018 – Podere il Balzo
Chianti Rùfina Riserva 2018 – Podere Il Pozzo
Cortona (si conferma la vocazione quasi esclusiva della zona per la produzione del Syrah con buone ed ottime interpretazioni):
Cortona Syrah Candito 2018 – Eredi Trevisan
Cortona Syrah 2017 – Istituto A.Vegni
Cortona Syrah Achelo 2019 – La Braccesca
Cortona Syrah Laudario 2016 – I Vicini
Cortona Syrah Castagno 2018 – Fabrizio Dioniso
Cortona Syrah Bramasole 2017 – La Braccesca
IGT Toscana Rosso Apice 2016 – Stefano Amerighi
Cortona Syrah 2017 – Podere Il Fitto
IGT Toscana Rosso Elia 2019 – Stefania Mazzetti
Cortona Syrah 2019 – Vecchia Cantina del Montepulciano
Cortona Syrah Solo 2019 – Eredi Trevisan
Valdarno di Sopra (continua il miglioramento qualitativo, ormai costante, della produzione della zona):
Valdarno di Sopra Sangiovese Vigna dell’Impero 2018 – Tenuta Setteponti
Valdarno di Sopra Galatrona Bio 2018 – Petrolo
Toscana Rosso Crognolo 2019 – Tenuta Setteponti
Toscana Rosso Barsaglina Bio 2016 – Mannucci Droandi
Toscana Rosso Ser Alfiero 2018 – Tenuta Canto alla Moraia
Valdarno di Sopra Borrigiano Bio 2019 – Il Borro
Valdarno di Sopra Riserva Castello di Montozzi Riserva 2018 – Migliarina e Montozzi
Valdarno di Sopra Pietraviva Torrione 2018 – Petrolo
Toscana Rosso Oreno 2019 – Tenuta Setteponti
Valdarno di Sopra Sangiovese Bagnolo Bio 2016 – Podere La Madia
Oggi invece è la giornata dei Chianti Lovers. Rimanete sintonizzati su Vinodabere nei possimi giorni per seguire le Anteprime di Toscana.
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
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