Una delle zone più vocate per la produzione enoica della Sardegna è rappresentata senz’altro dall’areale di Sorso, dove insistono una serie di piccole realtà che fanno della qualità il loro principale obiettivo. Tra queste senz’altro è da comprendere l’azienda 1Sorso di Leonardo Bagella, produttore che ha deciso di continuare l’antica tradizione di famiglia legata al mondo del vino. E così Leonardo, su terreni sabbiosi e calcarei, si cimenta non solo con Vermentino e Cannonau, ma anche con Moscato, Cagnulari, Bovale Sardo, Caricagiola, Girò e Pascale di Cagliari.
Abbiamo degustato pochi giorni fa, in questi giorni di pandemia, il Cannonau di Sardegna 2018. E senza muoverci abbiamo viaggiato con la mente verso la macchia mediterranea delle colline che guardano il mare davanti al Golfo dell’Asinara, il ginepro, il mirto, le spezie, i frutti rossi. Il vino presenta uno straordinario carattere con sapidità, succosità, freschezza e profondità di beva. Un vino abbondantemente sopra i 90/100 nelle nostre valutazioni, che avrebbe senz’altro trovato spazio, qualora ci fosse stato inviato al tempo, nella nostra Piccola Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link).