È un evento che si svolge ormai da tanti anni ed è comprensibile che non poteva fermarsi proprio adesso per una ricorrenza così importante. La VINIMILO è arrivata alla quarantesima edizione e nel pieno rispetto delle regole anti COVID, si svolgerà in maniera diversa da come si è svolta negli altri anni, ma si svolgerà. Nella mattinata di mercoledì 26 agosto 2020, presso l’azienda vinicola Barone di Villagrande è stato presentato l’evento, in presenza del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano. Uno degli argomenti principali è stato, come si può facilmente intuire, quello delle problematiche avute a seguito del COVID 19 per l’organizzazione dell’evento e in generale per i danni che ha arrecato a tutto l’indotto che gira attorno al mondo vitivinicolo. Un esempio su tutti è quello menzionato da parte dell’Associazione della Strada del vino dell’Etna che ha dovuto sospendere il Treno dei vini dell’Etna, cercando di trovare alternative possibili e praticabili. Ma in fin dei conti, i numeri sono un dato inconfutabile che sprona un po’ tutti ad andare avanti ed a continuare a far bene. La D. O. C. Etna ricopre l’1% (1080 ettari) del territorio vitivinicolo siciliano, ma allo stesso tempo genera il 5% del mercato. Già questo è un buon viatico. La presenza di territorialità nei prodotti, il territorio in sé per sé, i prodotti della filiera agroalimentare (non solo il vino), possono essere un valido strumento per il marketing secondo quanto detto dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano. Il rispetto per il territorio e la salvaguardia dello stesso è un valore aggiunto che garantisce i prodotti ed oltre a poterne assicurare la continuità, favorisce la conservazione territoriale, come è stato ribadito dall’Ente Regione Parco dell’Etna. Anche se non si svolgerà alcuna attività in piazza la quarantesima edizione della VINIMILO non sarà sottotono, sarà solo per un pubblico maggiormente addentrato, ma allo stesso tempo sarà una valida occasione per gli amanti del buon bere di avvicinarsi in maniera seria al mondo dell’enogastronomia. Le degustazioni saranno a numero chiuso per garantire quanto stabilito dalle normative vigenti in merito al COVID 19. Di seguito il programma della manifestazione:
IL PROGRAMMA VINIMILO 2020 In programma due eventi dedicati ai vini da suoli vulcanici realizzato in collaborazione con l’associazione Volcanic Wines che riunisce centinaia di produttori italiani: Volcanic Wines/Storie di bastardi ed eroi (degustazione di dodici vini 28/08, ore 19.30, Centro Servizi); Volcanic Wines/Storie di grandi chef di cucina e di grandi vini (cento etichette da suoli vulcanici in abbinamento a sei proposte gastronomiche, 29/08, ore 21, Barone di Villagrande); “L’Etna fra i territori dei grandi Bianchi” (degustazione comparata tra Etna Bianco Superiore e grandi bianchi internazionali a cura dell’azienda Benanti, 04/09, ore 19, Centro Servizi); un convegno in collaborazione con l’INGV di Catania (5/9, con il Direttore Stefano Branca) e uno con l’Università di Catania (ospite il docente Rosario Faraci), la Strada del Vino dell’Etna e il Consorzio sul tema enoturismo post-covid; degustazioni di vini dell’Etna di 10 anni fa (a cura dell’enologo e produttore Salvo Foti), grappe da parte dell’ANAG Catania e prodotti tipici siciliani con SlowFood Catania. Nei due weekend escursione con il CAI, spazio alla lettura, con l’Enoteca Letteraria e incontri con scrittori e giornalisti, e con la Land Art di Alfio Bonanno, l’artista di fama internazionale autore di installazioni con materiali naturali disseminate lungo i boschi di Milo. Venerdì 11 l’annullo filatelico di Poste Italiane per la 40esima edizione della ViniMilo (Centro Servizi, dalle ore 16).
Tutti gli eventi sono a numero chiuso, occorre prenotarsi e munirsi di mascherina propria.
ViniMilo è sui social Facebook, Twitter e Instagram con l’hashtag #ViniMilo2020 e #ViniMilo40. INFO sul sito www.vinimilo.it.
Come per tutte le cose importanti si inizia per gioco e poi... si fa sul serio. È dal 2006 che mi sono appassionato e sono stato introdotto nel mondo del vino, GRAZIE a MIO PADRE. Poi per capire qualcosa in più ho seguito un corso e..... nel 2013 ho conseguito il diploma di sommelier. A tutti coloro che sono appassionati di vino, dico che bisogna sempre provare e degustare vini diversi, cercando di capire quello che il vino ci trasmette, soffermandoci sulle sensazioni e sulle emozioni che può dare.
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