Dal Casale dello Sparviero, situato a Castellina in Chianti, ci si affaccia sulle colline del Chianti, completamente circondati dalle vigne aziendali. Lo sparviero, da cui prende il nome l’azienda, è un elegante rapace che vive e prolifica all’interno della tenuta da tempo immemore nidificando, ancor oggi, nelle buche pontaie dell’antico edificio del Casale che ne prende il nome.
Un monastero risalente al XVII secolo spicca ancor oggi all’interno della tenuta che vanta ben 90 ettari vitati ubicati ad un’altitudine media di 250 metri sul livello del mare.
Da ben tre generazioni la Famiglia Andrighetti conduce con passione questa azienda. Nel 1970 Olindo Andrighetti, imprenditore veneto, la compra insieme alla fattoria di Campoperi, percependone il grande potenziale la rinnova completamente e nel 1972 la trasforma in una tenuta vinicola.
Nel 1994 Ada Andrighetti, la figlia di Olindo, prende il controllo dell’azienda e acquisisce la tenuta confinante ripiantando tutti i vigneti e nasce così il Casale dello Sparviero.
Oggi spetta ad Arrigo Barion, il figlio di Ada, dirigere l’azienda con quella stessa passione del nonno e della mamma, ma con uno sguardo rivolto al futuro per ben interpretare quei cambiamenti che il ventunesimo secolo ci sta proponendo. La consulenza enologica è di Franco e Matteo Bernabei.
Passiamo ora a descrivervi i vini che abbiamo assaggiato:
Chianti Classico DOCG 2019 (95% Sangiovese, 5% Canaiolo) biologico
Affina 12 mesi in botte da 50 ettolitri in rovere di Slavonia, almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia. Si presenta con note di ciliegia a cui si accompagnano spezie e accenni balsamici, un tannino intrigante fa da cornice ad un sorso fresco e lungo, che chiude su note di pepe nero e ribes.
Chianti Classico DOCG Riserva 2018 (100% Sangiovese)
Affina 18 mesi in barrique di rovere francese, almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Un esplosione di frutti rossi che spaziano dalla mora, al lampone, al mirtillo per poi virare su note speziate e floreali. Un sorso dinamico ben accompagnato da un tannino vibrante, anticipano un finale su note balsamiche e speziate.
Chianti Classico DOCG Gran Selezione Paronza 2018 (100% Sangiovese)
Prende il nome da uno dei vigneti storici dell’azienda situato nella collina di Paronza, a Castellina in Chianti, le cui tracce storiche risalgono al lontano 1169. Affina 18 mesi in barrique di rovere francese, 6 mesi in botte da 50 ettolitri in rovere di Slavonia, almeno 1 anno di affinamento in bottiglia. Un naso generoso su toni di frutto rosso e spezia fanno da apripista ad un sorso dove la struttura e un tannino imponente sono in evidenza. La beva risulta scorrevole e succosa e caratterizzata da una buona freschezza.