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TENUTA CAVALIER PEPE: Un concentrato dei più nobili vini e vitigni dell’Irpinia

In una delle aree viticole più vocate del territorio irpino, tra i comuni di Sant’Angelo all’Esca, Montefusco, Torrioni e Luogosano, risiedono le vigne della Tenuta Cavalier Pepe, che danno origine ad alcuni tra i più blasonati vini campani: Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Falanghina e Coda di Volpe tra i bianchi, Aglianico e Taurasi tra i rossi.
L’azienda, capitanata da Milena Pepe, ha una estensione (60 ettari) ed una produzione importante (380.000 bottiglie) ed è dotata di una bella struttura ricettiva immersa tra spettacolari colline vitate.
Abbiamo avuto modo di degustare una selezione dei suoi vini che all’assaggio si sono rivelati, tutti, di grande piacevolezza e bevibilità con punte di complessità ed eccellenza non comuni.

Fiano Di Avellino Docg ” Brancato” 2016 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Fiano). Giallo dorato, ampio nei profumi, inonda l’olfatto con intensi sentori fumé e minerali, seguiti da fiori di camomilla e frutta secca (nocciola) con leggera tostatura e note balsamiche di menta.
Ingresso morbido in bocca, vena sapida e ammandorlata che si allarga, persistente, nel palato accompagnata da aromi agrodolci di frutta tropicale. Un vino dai bellissimi profumi.

Greco Di Tufo Docg ” Grancare” 2016 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Greco di Tufo). Giallo dorato, all’olfatto denota sentori di frutta bianca matura, con frutta candita, miele e zucchero a velo. Salino e persistente, si caratterizza per una spiccata vena acida, con sbuffi sulfurei; chiude con una bella nota di agrume equilibrata da un fondo dolce di miele e caramella all’anice.

Irpinia coda di volpe Doc ” Bianco di Bellona ” 2017 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Coda di Volpe). Giallo paglierino brillante, floreale (gelsomino), fruttato (pesca gialla, pera e frutta tropicale); si distende rapidamente sul palato, acidulo e salino con retrogusto amaricante di buona persistenza.

Irpinia Campi Taurasini Doc ” Santo Stefano ” 2013 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Aglianico). Rosso rubino carico, fruttato (visciola, ribes nero), balsamico e speziato (tabacco, pepe nero, chiodi di garofano) con note di liquirizia; struttura potente, il vino scorre dritto nel palato, guidato da una bella acidità contornata da tannini levigati; retrogusto amarognolo di erbe officinali misto a ciliegia matura, buona persistenza.

Taurasi Docg ” Opera Mia” 2013 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Aglianico). Rosso rubino, ciliegia e frutta scura al naso (mirtillo, ribes, more), balsamico (ginepro) e speziato (cardamomo, cioccolato); il sorso è succoso, con un fondo dolce dominato da un aroma diffuso di sciroppo di amarena; i tannini molto fini e ben equilibrati con l’acidità donano al vino una facilità ed una leggerezza di beva (nonostante i 14,5% di alcol!) invidiabili.

Taurasi Riserva Docg ” La Loggia del Cavaliere” 2012 – Tenuta Cavalier Pepe (100% Aglianico). Rosso Rubino denso, glicerico/oleoso sul bicchiere, profumi ampi e complessi: floreali di viola e rosa rossa, poi frutta scura, tabacco, erbe aromatiche e balsamiche, sentori quasi torbati e di cuoio; al palato prevale la caratteristica nota di ciliegia matura, i tannini sono levigati ma potenti, il retrogusto amarognolo con ricordi di rabarbaro; il sorso è ricco di materia, alcolico e termina con una acidità importante e persistente. Vino corposo e imponente, da abbinare a piatti importanti.

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Sono un appassionato del mondo del vino, mi piacciono i profumi e i sapori che ogni bottiglia di vino racchiude, le sensazioni e le emozioni che trasmette. Mi piacciono molto anche i distillati, in particolare la grande varietà e specificità del mondo del whisky. Laureato in Fisica, con un passato di marketing manager nel settore Servizi e Innovazione di una società leader di telecomunicazioni, oggi critico enogastronomico per passione. Scrivo di Vino, Distillati ed Olio sulla testata giornalistica Vinodabere (www.vinodabere.it). Collaboro anche con le testate di settore “Luciano Pignataro (www.lucianopignataro.it)”, "Wining (www.wining.it)" ed “Epulae (www.epulaenews.it)”. Giudice per il concorso internazionale Grenaches du Monde. Assaggiatore per la “Guida Flos Olei“ di Marco Oreggia. Ho collaborato per l’edizione 2018 con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso. Sommelier AIS dal 2001, Sommelier AISO dell’Olio e degustatore iscritto all'albo per la Regione Lazio.

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