Dopo i Vermentino della Gallura (link), i Carignano (link), i Cannonau (link) ed i Vermentino di Sardegna (link), passiamo ora alla classifica delle migliori Vernaccia di Oristano nella nostra piccola Guida della Sardegna di Vinodabere.
Comprendiamo nella classifica non solo i vini Vernaccia di Oristano DOC, ma anche quei vini realizzati da Vernaccia nell’Oristanese che non rientrano nella suddetta denominazione.
Per capire meglio le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca dal panel di Vinodabere (Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Giuseppe Picconi, Sabrina Signoretti, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani). Ricordiamo inoltre che tutti i vini di cui parleremo vanno dall’ottimo all’eccellente.
Ed ecco la nostra classifica (testi di Maurizio Valeriani):
1. Vernaccia di Oristano 2010 – Famiglia Orro: 98/100 (territorio/zona: Tramatza) prezzo a scaffale enoteca 30 euro (bottiglia da 0,500 litri)
Un archetipo di Vernaccia di Oristano, con toni iodati e agrumati che anticipano materia e lunghezza interminabile. La chiusura è tutta su note iodate, salmastre e su ricordi di frutta secca e macchia mediterranea. Un vero capolavoro.
L’azienda: Famiglia Orro
Via Giuseppe Verdi, 25, 09070 Tramatza (OR)
email: info@famigliaorro.it
tel. 347752 6617
Il giovane agronomo Davide Orro, proprietario dell’azienda, ha coraggio da vendere. Investire di questi tempi nella Vernaccia di Oristano ed impiantare nuovi ettari di questo straordinario vitigno, in un periodo che vede in difficoltà i vini ossidativi, non è cosa da poco. Ma Davide ha le idee chiare, i risultati si vedono ed il contenuto delle sue bottiglie, serigrafate a mano, è un grandissimo esempio di tipicità ed attenzione per il territorio. Da provare sono inoltre la Crema di Melanzane, la Crema di Carciofo Spinoso Sardo, la Crema di Asparago Selvatico e le altre prelibatezze alimentari preparate artigianalmente dalla Famiglia Orro.
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2. Vernaccia di Oristano 2001 – Fratelli Serra 97/100 (territorio/zona: Zeddiani) prezzo a scaffale enoteca 40 euro (bottiglia da 0,750 litri)
Note di spezie, agrumi, ed erbe officinali anticipano un sorso avvolgente e sapido, che chiude con sensazioni minerali e iodate. Eleganza e materia completano il quadro organolettico.
L’azienda: Fratelli Serra
Via Giuseppe Garibaldi, 25, 09070 Zeddiani (OR)
email: vitivinicola.serra@libero.it
tel. 0783 418276
È stata la prima azienda sarda ad ottenere il riconoscimento Denominazione di Origine Controllata con il Vino “Vernaccia di Oristano”, l’unica che abbia in Sardegna il sostegno costante dell’esperienza della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari. Un apporto scientifico che s’innesta armonicamente nella vita di un’azienda dall’antica tradizione.
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3. Vernaccia di Oristano Riserva 2003 – Silvio Carta: 96,5/100 (territorio/zona: Zeddiani) prezzo a scaffale enoteca 40 euro (bottiglia da 0,750 litri)
Figlia del percorso di miglioramento qualitativo dell’azienda, la Vernaccia d’Oristano 2003 di Silvio Carta si presenta nella sua tipicità, con note “radiciose” che si fondono a sensazioni di arancia candita e macchia mediterranea. Struttura, profondità di beva e lunghezza gustativa sono al centro dell’assaggio.
L’azienda: Silvio Carta
S.P. 12 KM 7,800 , 09070 ZEDDIANI (OR) SARDEGNA – ITALIA
email: info@silviocarta.it
TEL. +39 0783.410314
In questi ultimi anni l’azienda ha fatto passi da gigante migliorando, in termini di qualità, tutta la sua gamma, a partire dalla specialità della casa, la Vernaccia di Oristano. Da non perdere inoltre tutta la linea degli Spirits, con in testa le varie etichette di gin, di cui il Giniu (che abbiamo descritto in un nostro articolo: link) rappresenta in pieno l’essenza del ginepro in Sardegna.
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4. Vernaccia di Oristano Riserva 1994 – Contini: 96/100 (territorio/zona: Cabras) prezzo a scaffale enoteca 35 euro (bottiglia da 0,375 litri)
Grande rapporto qualità/prezzo per questa Riserva, datata 1994, che ci convince con note di miele, di albicocca secca, di iodio e di macchia mediterranea. La persistenza poi ci parla di un vino indimenticabile.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
La cantina, attiva dall’inizio del Novecento, è celebre per le sue selezioni di Vernaccia di Oristano, in primis il monumentale “Antico Gregori”, ma da diversi anni (anche, ahimé, per esigenze di mercato, che ha decretato la marginalità dei vini ossidativi) punta sui vini secchi bianchi e rossi, da Vermentino, Nieddera e Cannonau, con ottimi risultati. Per un totale di ben 22 etichette!
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5. Passito Passentzia 2014 – Famiglia Orro: 95,5/100 (territorio/zona: Tramatza) prezzo a scaffale enoteca 24 euro (bottiglia da 0,500 litri)
Non un vino ossidativo, ma un Passito realizzato da Vernaccia, che colpisce per freschezza, sapidità, lunghezza e profondità di beva. Il finale è la Sardegna nel bicchiere, con macchia mediterranea ed erbe aromatiche a chiudere il sorso. Mirabile esempio di come si possa realizzare un grandissimo vino dolce da questo vitigno.
L’azienda: Famiglia Orro
Via Giuseppe Verdi, 25, 09070 Tramatza (OR)
email: info@famigliaorro.it
tel. 347752 6617
Il giovane agronomo Davide Orro, proprietario dell’azienda, ha coraggio da vendere. Investire di questi tempi nella Vernaccia di Oristano ed impiantare nuovi ettari di questo straordinario vitigno, in un periodo che vede in difficoltà i vini ossidativi, non è cosa da poco. Ma Davide ha le idee chiare, i risultati si vedono ed il contenuto delle sue bottiglie, serigrafate a mano, è un grandissimo esempio di tipicità ed attenzione per il territorio. Da provare sono inoltre la Crema di Melanzane, la Crema di Carciofo Spinoso Sardo, la Crema di Asparago Selvatico e le altre prelibatezze alimentari preparate artigianalmente dalla Famiglia Orro.
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6. Vernaccia di Oristano Flor 2007 – Contini 95/100 (territorio/zona: Cabras) prezzo a scaffale enoteca 17 euro (bottiglia da 0,750 litri)
Altro piccolo gioiello dell’Oristanese, con note iodate e salmastre e ricordi di erbe aromatiche, di mirto, cisto e ginepro. Persistente ed elegante. Il miglior rapporto qualità/prezzo della denominazione.
L’azienda: Contini
Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano
email: info@vinicontini.com
tel. 39 0783290806
La cantina, attiva dall’inizio del Novecento, è celebre per le sue selezioni di Vernaccia di Oristano, in primis il monumentale “Antico Gregori”, ma da diversi anni (anche, ahimé, per esigenze di mercato, che ha decretato la marginalità dei vini ossidativi) punta sui vini secchi bianchi e rossi, da Vermentino, Nieddera e Cannonau, con ottimi risultati. Per un totale di ben 22 etichette!
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7. Vernaccia di Oristano 2004 – Fratelli Serra: 94/100 (territorio/zona: Zeddiani) prezzo a scaffale enoteca 40 euro (bottiglia da 0,750 litri)
Altra bellissima annata per questa Vernaccia, meno ossidativa rispetto a tutte le altre, ma di grande eleganza ed equilibrio, con note di frutta secca ed agrumi canditi in evidenza, e ricordi salmastri a chiudere il sorso.
L’azienda: Fratelli Serra
Via Giuseppe Garibaldi, 25, 09070 Zeddiani (OR)
email: vitivinicola.serra@libero.it
tel. 0783 418276
È stata la prima azienda sarda ad ottenere il riconoscimento Denominazione di Origine Controllata con il Vino “Vernaccia di Oristano”, l’unica che abbia in Sardegna il sostegno costante dell’esperienza della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari. Un apporto scientifico che s’innesta armonicamente nella vita di un’azienda dall’antica tradizione.
La foto di copertina, che raffigura la flor nelle botti della Vernaccia, è tratta da Sardegna Agricoltura (www.sardegnaagricoltura.it)
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
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