I nostri lettori avranno ormai compreso che la Sardegna è una delle nostre regioni del cuore.
Siamo dunque molto sensibili alle notizie che riguardano questa straordinaria Isola, soprattutto quando sono inerenti al mondo enoico, della ristorazione e della gastronomia.
Ci aveva lasciato abbastanza stupiti la notizia dal titolo “Capichera, fine di un’epoca: in vendita per 18 milioni”, pubblicata dal quotidiano La Nuova Sardegna (link).
Come è nostra abitudine abbiamo voluto chiedere ai fratelli Fabrizio ed Alberto Ragnedda, titolari dell’azienda, un commento su quanto riportato dall’articolo su menzionato.
Ecco la loro risposta:
“Ti confermiamo che la conduzione di Capichera resta saldamente in mano alla nostra famiglia nonostante quanto pubblicato recentemente da un quotidiano locale . Ci farebbe molto piacere se tu con la tua testata , che sempre ha uno sguardo attento alla realtà vitivinicola sarda, volessi rendere pubblico quanto già comunicato via social e che qui di seguito riportiamo:
” In merito all’articolo apparso ieri, 2 novembre 2020, su “La Nuova” intitolato “Capichera, fine di un’epoca: in vendita per 18 milioni.”
Sì, è vero che nello scorso Aprile abbiamo ricevuto da un “primario operatore internazionale” un’offerta d’acquisto per l’azienda di 18 milioni, ma è altrettanto vero che è stata prontamente rifiutata.
Nel corso degli anni abbiamo costantemente ricevuto delle proposte di acquisizione ed è presumibile che ne arriveranno delle altre. Crediamo infatti che siano dinamiche abbastanza naturali nel mercato ed è per noi motivo di orgoglio, a distanza di 40 anni dalla fondazione di Capichera, ricevere ancora tante attenzioni e attestati di stima che evidenziano la qualità del nostro lavoro e il pregio dei nostri vini.
Quello che possiamo sottolineare ad oggi è che, anche nel terribile anno della pandemia 2020, siamo felici di aver esaurito la disponibilità di tutti i nostri vini in vendita, come da consuetudine ormai da anni e di aver ricevuto importanti premi e riconoscimenti in tutto il mondo.
Ora attendiamo, con l’entusiasmo e la passione di sempre, il confronto con i nostri clienti sulle prossime annate continuando a prenderci cura delle nostre vigne con dedizione e rispetto per la nostra meravigliosa terra Sarda e Gallurese, guardando al futuro con rinnovata fiducia. “