Il Rossese è un vitigno autoctono ligure che ha trovato nel territorio della Denominazione Dolceacqua un ambiente perfetto per far esprimere nel vino raffinata eleganza e le sue peculiarità: i sentori di piccoli frutti rossi, le note floreali la tipica speziatura che ricorda il pepe bianco, un tannino levigato e setoso.
Imparentato con il Tibouren, uva che entra nei blend dei delicati rosati della Provenza, ha saputo conquistare anche in passato palati sopraffini come quello di Papa Paolo III e di Napoleone Bonaparte.
Recentemente un grosso lavoro di zonazione, di cartografia e di studi storici ha portato al riconoscimento delle Nomeranze, i Cru della Denominazione, che proprio questo anno compie i cinquanta anni, essendo stata istituita, prima per la Liguria, nel 1972.
Giovanna Maccario è una eccellente interprete del Rossese e vinifica alcune tra le più famose nomeranze: Luvaira, Brae, Posau e il mitico Curli, vigna che il buon Veronelli descrisse come una “Romanee Saint Vivant” italiana, appartenuto in passato a Emilio Croesi, sindaco di Perinaldo.
Le vigne sono condotte ad alberello, i pesticidi aboliti e tutte le operazioni sono svolte manualmente, con fatica ma anche con tanta passione.
L’azienda Maccario Dringenberg è riuscita ad acquisire in affitto Sette Cammini, la nomeranza più vicina al confine francese, che guarda il mare ed è abbracciata dai monti: territori narrati da Francesco Biamonti, lo scrittore nativo di San Biagio della Cima, che ha saputo raccontare le storie dei “passeurs”, l’intreccio di vita e cultura di chi abitava quei luoghi o transitava alla ricerca di un futuro migliore.
Nonostante il clima mite e l’influenza marina questo vigneto viene ad essere vendemmiato tra gli ultimi, insieme a Brae, quello a nord della Denominazione: le importanti escursioni termiche giorno/notte sono essenziali per la produzione di vini freschi ed eleganti.
Giovanna Maccario, in occasione del mercato Fivi a Piacenza, ha portato in degustazione Dolceacqua Sette Cammini 2020, che ha immediatamente conquistato i winelovers presenti.
Colore rosso rubino luminoso, di media intensità cromatica. Profilo olfattivo articolato su note di piccoli frutti rossi, lampone, ribes, cranberry, viola e petali di rosa, cenni di pepe bianco ed erbe aromatiche. In bocca presenta una piacevole freschezza, un tannino preziosamente cesellato e una spinta alcolica che viene ad essere integrata perfettamente. Il finale è lungo, coerente e sapido.
Un nuovo grande vino di cui la Liguria e l’azienda Maccario Dringenberg non possono che andare fieri.