C’è fermento nella costa centro-occidentale della Sardegna. Cabras, antico borgo di pescatori nel golfo di Oristano, è ormai celebre per l’archeologia e per le sculture note come Giganti di Mont’e Prama. Ma è altrettanto impegnato a valorizzare due eccellenze gastronomiche locali: la bottarga di muggine e la Vernaccia di Oristano, primo vino sardo ad aver ricevuto la denominazione di origine controllata (era il 1971).
Il prezioso prodotto della laguna è stato sempre celebrato. Per quasi vent’anni ha avuto una sagra della bottarga sentita e partecipata. Nell’ultimo triennio il maggiore impegno di progettualità ha condotto alla sua evoluzione in festival, accompagnato da originali occasioni di approfondimento e da una propensione ancora più forte per la protezione dell’ecosistema. Lo ribadisce spesso e volentieri il primo cittadino Andrea Abis. “La gestione e salvaguardia delle aree umide e degli stagni di Cabras è una misura fondamentale della nostra programmazione”, rimarca.
Attorno la pianura è fertile e in quel clima nutrito di luce ha trovato una perfetta culla, già in epoca remotissima, il vitigno Vernaccia che regala un vino indimenticabile grazie al suo lentissimo processo ossidativo. Se la bottarga è l’oro rosso di Cabras, la Vernaccia, è oro ambrato dell’Oristanese e perla enologica dell’intera isola. I riflettori oggi sono puntati anche sul vino, che merita di essere conosciuto e giocare un nuovo ruolo sul mercato. I produttori ci provano anche con il Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc della Vernaccia di Oristano, nato a ottobre del 2022, con la presidenza di Mauro Contini dell’omonima cantina cabrarese. Fondata nel 1898, è la più antica della Sardegna.
L’edizione 2024 del festival torna nel centro del Sinis sabato 14 e domenica 15 settembre e ospita una celebrità come Carlo Cracco e il cuoco del Quirinale Pietro Catzola. Quest’anno la manifestazione viene dedicata al riso e alla pasta in un carosello di momenti gastronomici, cooking show (assieme agli chef sardi Salvatore Camedda, di Pierluigi Fais, Marina Ravarotto, Laura Sechi e Gianluca Chessa), laboratori del gusto ormai sold out, spazi espositivi e incontri tra la Peschiera e il centro storico del paese.
Dopo i consensi dello scorso anno replica il contest “Colpi di Vernaccia”. L’appuntamento è alle 17,30 di domenica 15 settembre, in piazza Eleonora. Un selezionato gruppo di barman si cimenta nella creazione di cocktail della categoria “after dinner any time”. Ma c’è una sfida in più: ogni cocktail dovrà essere accompagnato da un piatto di bottarga per la ricerca di una giusta unione tra mixologia e tradizioni sarde. A presentarla Andrea Balleri, pluripremiato sommelier da tempo in Sardegna e oggi in forze alla cantina Contini che organizza la sfida, accompagnato dal fondatore di Spirito Autoctono Francesco Bruno Fadda. Oltre ai primi tre barman, la giuria di esperti conferirà altri tre premi: “Miglior Decorazione”. “Miglior Tecnica di Lavoro” e “Miglior Finger Food”.
Il programma in dettaglio è sul sito (https://www.festivaldellabottarga.it/programma-2024-bis/) della manifestazione organizzata dal Comune di Cabras e sostenuta dall’assessorato regionale al Turismo, dalla Fondazione di Sardegna e dal Gal Sinis. Viene realizzata con la collaborazione dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, della Fondazione Mont’e Prama, di Slow Food Terre Oristanesi e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
Giornalista professionista, sommelier e nomade alla continua esplorazione dei mondi enogastronomici per raccontare le donne e gli uomini che mettono l’eccellenza sulle nostre tavole.
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