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IL CONCORSO BEST SOMMELIER OF THE WORLD

COMUNICATO STAMPA

Marc Almert sul podio dell’edizione 2019 insieme a Nina Højgaard Jensen  che vince il premio Somm-Est, ideato da Zonin1821, come Sommelier più empatico Anversa, 18 marzo 2019 –

È il tedesco Marc Almert il vincitore della sedicesima edizione di “Best Sommelier of the World”, kermesse ideata dall’Association de la Sommellerie Internationale (ASI) tenutasi ad Anversa dal 10 al 15 marzo 2019, che ha visto per la prima volta Zonin1821 partner ufficiale della manifestazione che conta oltre 50.000 sommelier membri da circa 60 Paesi.

al centro Nina Højgaard Jensen

Al termine della premiazione Lorenzo Zonin è salito sul palco per premiare “il sommelier più empatico” con il Somm-Est, riconoscimento ideato da Zonin 1821 per decretare il miglior sommelier non solo in quanto esperto e professionista, ma anche per caratteristiche quali eleganza, simpatia ed empatia, caratteristiche difficili da valutare obiettivamente. Questo speciale premio – stabilito da una giuria composta da 66 candidati del Best Sommelier of the World- è stato vinto dalla danese Nina Højgaard Jensen (anche seconda classificata del Best Sommelier of the World”).

Il premio “Somm-Est” riflette l’idea di Zonin1821 che un sommelier, oltre ad essere un professionista del vino e della gastronomia, debba essere un individuo carismatico, comunicativo, pieno di risorse e in grado di emozionare grazie a una profonda conoscenza che è pronto a condividere con gli altri.

Con questa iniziativa Zonin1821 – già ideatore di Epicurean (www.epicurean.zonin1821.it), un club di sommelier, giornalisti, e opinion leader in ambito enogastronomico – forte della sua rete di relazioni nel mondo della sommelerie – conferma la volontà di offrire un supporto alla professione del sommelier, figura chiave nel promuovere la cultura del vino nel mondo.

Durante la cena inaugurale presso il ristorante Marcel, si è tenuta una degustazione dei pregiati vini di Castello di Albola – tenuta di proprietà nel cuore del Chianti Classico – condotta da Alessandro Gallo (Direttore e Enologo di Castello di Albola) che ha raccontato Chardonnay d’altura Poggio alle Fate 2015, il “single vineyard” Chianti Classico Docg Gran Selezione Santa Caterina 2015, l’annata storica 2008 del Chianti Classico Riserva Docg, la complessità di Acciaiolo Toscana Igt 2015 e l’unicità del Vin Santo 2006. Inoltre, durante la manifestazione il Bar des Sommeliers – aperto la sera a tutti i sommelier partecipanti, ai presiedenti ASI di tutti i paesi e alla stampa – ha ospitato due serate speciali: la prima dedicata a Zonin Prosecco 1821; la seconda alle bollicine del Sud, Neroluce (100%Nero d’Avola) di Feudo Principi di Butera in Sicilia e al Rosamaro (100% Negramaro) di Masseria Altemur Puglia

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