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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2021 di Vinodabere – Le nostre Standing Ovation

Abbiamo pubblicato da qualche giorno, in versione integrale, la nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2021 (link).

Ora vi proponiamo, di seguito, un estratto di quei vini che hanno raggiunto la standing ovation (i punteggi da 98 a 100 centesimi)

Standing Ovation 2021

 

 

Cannonau

 

 

7) Cannonau di Sardegna Riserva Ballu Tundu 2015 – Giuseppe Sedilesu 98/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa.

Punteggi stratosferici anche per il Ballu Tundu. Da un vigneto di oltre 100 anni in località Garaunele a 650 metri di altitudine è il vino più tradizionale dell’azienda. Al naso spezia, agrume e finale netto di frutta secca. La bocca è ricca e potente, ma di grande armonia complessiva, con il frutto maturo che fa da filo conduttore, purissimo, impreziosito da un finale sapido e iodato. Un vero e proprio capolavoro.

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti. Prova ne sia il trittico over 93 punti che abbiamo inserito nella nostra selezione, con ben due vini che raggiungono il nostro riconoscimento di standing ovation.

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6) Cannonau di Sardegna Naniha 2018 – Tenute Perda Rubia 98,1/100 (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.

Cannonau in purezza da vigne a piede franco su terreni d’origine granitica. Fermentazione in tini di acciaio a contatto con le vinacce per un poco tempo, segue affinamento in acciaio e in bottiglia. Colore rosso rubino vivo con riflessi violacei, al naso intensità fruttata di frutti di bosco a bacca rossa, al palato il sorso è pieno di grande intensità con una bella acidità ed un tannino che nonostante l’esuberanza riesce a ad avere morbidezza. Bello il finale dove le note fruttate sono persistenti. Da Standing Ovation appunto.

L’azienda: Tenute Perda Rubia 

Via Asproni 29, 08100 Nuoro NU

email: info@tenuteperdarubia.com

tel. +39 3296333122

Nel 1945 nasce Perda Rubia,  da un’idea del commendator Mario Mereu, e vedrà la prima vendemmia nel 1949, Renato Mereu, figlio di Mario, porta avanti l’attività di famiglia, impiantando nel 1971 nuovi vigneti a piede franco con una nuova concezione di tipo colturale. Nel 2014 la terza generazione della famiglia Mereu dà avvio ad un’importante opera di rinnovamento e rilancio introducendo la nuova etichetta Naniha, con l’obiettivo di presentare il Cannonau “in purezza” sui nuovi mercati internazionali, pur nel rispetto dei tradizionali metodi di lavorazione, tramandati nel corso della settantennale attività. Oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari di superficie, tutti condotti in biologico, di cui 20 ettari destinati a vigneto.

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5) Cannonau di Sardegna Jerzu Riserva Cardedo 2017 – Alberto Loi 98,3/100 (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.

La Riserva Cardedo proviene dall’omonimo vigneto con terreni a maggiore pendenza ad ovest con vigne di età media di 35 anni su terreni di buona tessitura che derivano in prevalenza da disfacimento granitico, sabbioso. Il vino fermenta in silos di acciaio inox a temperatura controllata (a cappello sommerso), ed affina in botti di rovere di Slavonia, segue un affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino scuro. Al naso il ventaglio olfattivo spazia da note di frutta matura e confettura di more, ciliegie e prugne, fino al mallo di noce combinato con una leggera speziatura e sentori floreali.. Al centro dell’assaggio si pongono acidità e sapidità e un buon corpo sostenuto da un tannino morbido e fine. La lunga persistenza completa il ricco quadro organolettico da standing ovation.

 

L’Azienda: Alberto Loi

Tenute e Cantina
SS 125 Km.124,1 Cardedu (NU)

Tel. +39 070240866

Per risalire alla  storia della famiglia Loi è necessario tornare indietro di quattro generazioni quando agli inizi del 900 inizia la produzione dei propri vini a Cardedu in Ogliastra , nella provincia di Nuoro.  I Vigneti, posti tra il Gennargentu ed il mare in posizione pedecollinare, rappresentano per molti una delle zone più vocate per la produzione del Cannonau.

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4) Cannonau di Sardegna Istimau 2019 –  Montisci Vitzizzai 98,5/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo 20 euro a scaffale enoteca

Mamoiada (provincia di Nuoro) è sicuramente uno dei territori della Sardegna più vocati  per la produzione di Cannonau.  Lo conferma in maniera impeccabile quest’assaggio capace di esaltare il tutto il carattere del territorio. Macchia mediterranea, note speziate (pepe nero), percezioni agrumate anticipano un sorso pieno, avvolgente,  di profonda concentrazione, connotato da un’intrigante progressione iodata.  Lungo e appagante il finale con richiami di frutta secca. Da standing ovation.

 

L’Azienda: Montisci Vitzizzai

Corso Vittorio Emanuele III 121

08024  Mamoiada

gianluigimontisci@hotmail.com

tel.+39  3805339704

La Cantina Montisci Vitzizzai è un’azienda a conduzione familiare condotta dai coniugi Gianluigi e Marcella. Le vigne sono coltivate ad alberello, su terreni di origine granitica, nella parte alta di una vallata di Mamoiada chiamata “Foddigheddu” a 700 metri s.l.m.  La cantina rappresenta una giovane realtà produttiva di Mamoiada che, attraverso l’associazione Mamojà,  ha iniziato ad imbottigliare il vino proveniente dal Cannonau delle proprie vigne ottenendo da subito riconoscimenti e apprezzamenti. L’azienda lavora in biologico. La raccolta delle uve è fatta a mano e la vinificazione è tradizionale, senza l’aggiunta di lieviti o altri coadiuvanti.

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3) Cannonau di Sardegna Perdas Longas 2019 – Francesco Cadinu 98,6/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca  20 euro circa.

Da alberelli di settant’anni posti a 700 metri di altezza. Affinato per 14 mesi in botti di castagno. Odora di spezie e radici, macchia mediterranea e frutti rossi, cuoio e cioccolato. Bocca dolce, succosa, sapida, di gran carattere, sorretta da una notevole acidità, da autentico vino di montagna. Finale lungo e profondo su toni di agrumi rossi ad evocare una standing ovation.

L’azienda: Francesco Cadinu

Via Vittorio Emanuele II, 37, 08024 Mamoiada (Nuoro)

email: cantinafrancescocadinu@gmail.com

tel. +39 329 090 6997

Da soli cinque anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà (di cui è presidente). Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.

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2) Cannonau di Sardegna Mamuthone 2017 – Giuseppe Sedilesu 98,8/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.

È un vino semplicemente fantastico, da standing ovation, col secondo punteggio medio più alto in assoluto tra i Cannonau! Un sapiente uso del legno e una gestione impeccabile della tanta materia a disposizione, ci restituisce nel bicchiere un caleidoscopio di profumi e di sapori. La mente viaggia veloce verso erbe mediterranee e sentori balsamici, poi lo iodio del mare, la speziatura scura, il frutto maturo. In bocca potenza ed equilibrio, intensità e dettaglio, e un finale dove il tannino fa la sua parte, prolungando il gusto. Davvero difficile trovare di meglio.

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti. Prova ne sia il trittico over 93 punti che abbiamo inserito nella nostra selezione, con ben due vini che raggiungono il nostro riconoscimento di standing ovation.

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1) Cannonau di Sardegna 2019 – Orgosa 99/100 territorio/zona: Orgosolo) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.

Un piccolo capolavoro di grande carattere, eleganza e intensità, capace di racchiudere l’essenza dei profumi della Sardegna. Ottenuto da uve provenienti dai vigneti situati tra i 450 e i 600 metri in agro di Orgosolo, si mostra intrigante e territoriale al naso regalando vigorosi profumi di macchia mediterranea, mirto, frutti rossi, note speziate, accenni balsamici, in una cornice di avvolgenti percezioni minerali. In bocca racconta la sua elegante ed armonica gioventù,  attraverso un sorso cremoso e fresco allo stesso tempo, impreziosito da una fine percezione tannica. Il finale, dalla lunga persistenza, è un inno a questo territorio e merita la nostra standing ovation. È ottenuto con un sistema di agricoltura biodinamica che non utilizza concimi chimici o cure sistemiche.

L’azienda: Orgosa

Loc.Lucuriò 08027 Orgosolo (Nuoro)

email: mgorgosolo@tiscali.it

tel. +39 3397784958

L’azienda Vitivinicola  Orgosa è stata la prima azienda a produrre vino in bottiglia a Orgosolo. Nasce nel 2002 grazie all’intuizione di Giuseppe Musina che, recuperando i vigneti di famiglia, si  reinventa agricoltore ed artigiano, riuscendo nell’impresa di produrre vini dal carattere marcatamente territoriale, spontanei, sinceri, dal frutto fragrante e di beva irresistibile. I vigneti sono situati nella valle di Locoe, su terreni composti da sabbione da disfacimento granitico, dove è sita anche la cantina e nella valle Sorasi, alle falde del Supramonte, con terreno prevalentemente calcareo. Il principale vitigno allevato è il Cannonau a cui si aggiungono in piccole quantità il Carignano, il Pascale e il Sangue di Cristo.

 

Carignano

6) Carignano del Sulcis Giba Rosso 2018 – Cantina Giba 98/100 (territorio/zona del vigneto: Giba) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.

 

Affinato prevalentemente in acciaio con una minima percentuale (15%) in rovere francese. Naso di liquirizia, sottobosco, terra e radici, con gentili cenni di iodio e macchia mediterranea. Palato equilibrato, profondo, trama tannica di qualità e un bel frutto rosso in primo piano. Finale incisivo di spezie e agrumi amari. Grande aderenza al territorio

L’Azienda: Cantina Giba

Via Principe di Piemonte 16

09010  Giba CI

Email: info@cantinagiba.it

Telefono: +39 0781 689718

Cantina Giba nasce nel 2002 dall’iniziativa di cinque amici (due dei quali emigrati in Belgio, dove avevano un’attività di ristorazione), con l’intento di valorizzare le vecchie vigne a piede franco di Carignano della zona. Oggi è una realtà consolidata di 20 ettari vitati e una produzione, Vermentino compreso, venduta per due terzi all’estero. Impronta artigianale: in vigna sono banditi concimi e diserbo, in cantina si usano prevalentemente lieviti autoctoni.

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5) Riserva Caregnan 2018 – Agricola Montespada: 98,2/100 (territorio/zona: Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa

Vigneto dalla Giunchizza nei vigneti posti ad Ovest in direzione del mare da cui subisce l’influenza sia salina che del vento. Uva raccolta a mano dopo un breve appassimento riesce a dare note più intense, breve macerazione, fermentazione a temperatura controllata, delestage con brevi rimontaggi. Colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso complesso, dove si evidenziano le note agrumate e quelle di frutti rossi insieme a sentori speziati, al palato strutturato e profondo, tornano le note speziate con una bella acidità con un lungo e persistente finale. Un piccolo capolavoro.

L’azienda: Agricola Montespada

Loc. Giunchizza Trinità d’Agultu e Vignola, Sassari

Tel. +39 349-3737 613

email: montespada@gmail.com

L’azienda ha sede in una zona molto vocata per il Vermentino,  a circa 20 Km da S.Teresa sulla direttrice litoranea che porta a Castelsardo, nel comune di Trinità D’Agultu. Si affaccia sul mare prospiciente le coste della Corsica, coste che dalla sommità della collina si possono facilmente ammirare. L’Azienda Agricola costeggia per oltre 1 km le rive del fiume Vignola e si trova pertanto nella valle a ridosso della ” Sierra du Cinqu denti” nella regione Giunchizza.

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4) Carignano del Sulcis Nero Miniera 2018Enrico Esu (Nerominiera): 98,3/100  (territorio/zona del vigneto: località Medau Desogus), prezzo a scaffale enoteca 12 euro.

Uve raccolte a mano in cassetta, fermentazione a temperatura controllata, affinamento in contenitori di acciaio. Colore rosso rubino con riflessi ancora porpora, al naso note fruttate, frutti rossi con sentori di capperi, olive ed erbe aromatiche note speziate, al palato bella struttura succosa con un’acidità salina dove tornano i sentori olfattivi per un lungo finale

L’Azienda: Enrico Esu (Nerominiera)

Indirizzo: Località Medau Desogus, 09010 Carbonia Sud Sardegna

email: enricoesu@alice.it

Telefono: 347 825 6871

Paesaggi unici quelli della Cantina Esu nella terra del carbone tra sugherete e terreni sabbiosi dove nel 1958 fu impiantato il primo vigneto di Carignano a piede franco, con allevamento classico ad alberello per resistere meglio alla elevata calura estiva e alle forti raffiche di vento di maestrale. I vigneti si trovano nel comune di Carbonia nelle campagne che si estendono da Gonnesa a Perdaxius, in località Medau Desogus, dove sotto al primo strato di sabbia a qualche decina di metri si trova proprio quel carbone dove affondano le radici delle vigne e dove sono ben radicate anche quelle degli uomini, quelli che per primo lavoro per molti anni è stato quello delle miniere.

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3) Carignano del Sulcis Riserva Rocca Rubia 2017 – Santadi 98,4/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 20 euro

Vino di grande regolarità, difficilmente manca un’annata, anche se è spesso oscurato dal celebre fratello maggiore, il Terre Brune. Anche quest’anno si prende una meritata rivincita. Profuma di tabacco fresco, spezie, agrumi; sorso succoso, bell’equilibrio tra frutto e sale, grande bevibilità. Finale ancora agrumato, leggermente caldo di alcool, con ricordi di macchia mediterranea.

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

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2) Carignano del Sulcis 2018 – Bentesali : 98,5/100 (territorio/zona: Sant’Antioco) prezzo a scaffale enoteca 19 euro

 

Affinato in acciaio. Di colore rubino intenso con riflessi violacei. Sentori netti di frutti rossi (ciliegie) seguiti da spezie dolci, pepe e nuance floreali. Il sorso è sapido, avvolgente, i tannini consistenti e levigati, il retrogusto fruttato, con note di cacao e una lunga persistenza. Un vino che dimostra sia in bocca che al naso grande equilibrio e carattere.

L’azienda: Bentesali

Via della Rinascita, 16, 09017 Sant’Antioco (CI)

email: bentesali.info@gmail.com

tel. 330 739 519

Una piccola azienda a conduzione familiare specializzata nella produzione in Carignano (produce un’unica etichetta). I terreni, prevalentemente sabbiosi, caldi e assolati di Sant’Antioco, di fronte alla regione del Sulcis, costituiscono un habitat ideale per la coltivazione del Carignano. Le vigne ad alberello, dai 30 ai 105 anni d’età e a piede franco, sono distribuite in vari punti dell’isola, in una estensione di circa tre  ettari cui si stanno aggiungendo altri due ettari appena acquistati, di cui una parte sarà allevata a Vermentino.

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1) Carignano del Sulcis 2018 – Carpante: 98,6/100  (territorio/zona: Località Cussorgia a Calasetta) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.

 

Affinato in acciaio. Rosso rubino con riflessi porpora. Profumi intensi di frutta nera (mora, prugna, mirtilli) e spezie scure, con note di tabacco. In bocca è fresco, succoso, con una struttura importante. Vino giovane ma già di grande eleganza, che qualche anno di bottiglia contribuirà a migliorare ancora.

L’azienda: Carpante

Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS

email: info@carpante.it

Telefono: 392 501 9777

Carpante ha i vigneti adagiati a 250 metri s.l.m. sulle colline di Usini (Sassari), zona molto vocata per il Cagnulari – vitigno simbolo del territorio – ma anche per il Vermentino che qui dà origine a vini adatti al lungo invecchiamento. Il Carignano è stato “acquisito” da qualche anno con l’ingresso in azienda dell’agronomo Luca Mercenaro (diventato genero di Giorgio Careddu), che ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta (Isola di Sant’Antioco) in località Cussorgia.

 

Vermentino di Sardegna

5) Vermentino di Sardegna 2019 – Audarya: 98/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 14 euro.

Da vigne ad alberello di vent’anni coltivate a Serdiana, nella tenuta “Su Stani”. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Profumi agrumati e intensamente fruttati (banana, mela, melone). Al palato rivela struttura, sapidità e ricchezza materica. Il finale è lungo, persistente con note iodate e minerali. Il sorso è appagante ed avvolgente.

L’azienda: Audarya

09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100

email: info@audarya.it

tel. +39 070 740437

Ormai nel piccolo comune Serdiana c’è una schiera di aziende che fanno vini di qualità. A nomi come Argiolas e Pala da pochi anni si è aggiunta anche questa cantina, oggi guidata da Salvatore Pala e la sorella Nicoletta, che rappresentano la terza generazione della famiglia. Salvatore segue scrupolosamente la vigna e le attività di vinificazione. E i suoi vini – monitorati da chi scrive nel corso degli anni – manifestano un progresso continuo e sempre più evidente.

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4) Vermentino di Sardegna I Fiori 2019 – Pala: 98,2/100 (territorio/zona: Località “Is Crabilis” a Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 8 euro circa.

Giallo verdolino brillante. All’olfatto prevalgono toni floreali (caprifoglio, tiglio, biancospino), ma anche balsamici, agrumati e di frutta secca. Il sorso è avvolgente e persistente, scorre nel palato fresco e sapido, con una ottima progressione gustativa.

L’Azienda: Pala

Via Verdi, 7

09040 Serdiana

Tel +39 070 740284

E-mail: info@pala.it

 

Mario Pala rappresenta la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita alla viticoltura e inscindibilmente legata alla terra di Sardegna. Nel 1950, con la prima vendemmia, iniziava la storia aziendale che oggi vede Mario affiancato dalla moglie Rita e dai figli Massimiliano, Maria Antonietta ed Elisabetta sempre più attenti a produrre  vini che siano fortemente espressivi del territorio, nel pieno rispetto tradizioni vitivinicole tramandate. Nel 2020 si sono spente le candeline per festeggiare la settantesima vendemmia.

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3) Vermentino di Sardegna Opale 2019 – Mesa 98,3/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.

Da vigne di circa trent’anni allevate su terreni sabbiosi e calcarei. Olfatto ricchissimo di suggestioni: frutta secca (mandorla), agrumi, miele, mela matura, pietra focaia. Al palato è solare, consistente e armonico, con toni minerali e salati, la materia è ricca, quasi prepotente, e sostiene con passo sicuro la beva fino a un allungo conclusivo di notevole persistenza.

L’Azienda: Mesa

Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)

email: info@cantinamesa.it

tel. +39 0781965057

Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti  ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.

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2) Vermentino di Sardegna Is Argiolas 2019 – Argiolas 98,4/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.

Suoli calcarei-argillosi. Una piccola frazione del mosto fermenta e si affina su piccoli fusti di rovere francese. Colore giallo paglierino scarico a inflessioni verdognole, al naso intenso aroma primario, delicato, persistente, ottimo aroma secondario, eccellente bouquet, al palato vivace, fresco, sapido, equilibrato, delicato, fine.

L’azienda: Argiolas

Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606

Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.

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1) Vermentino di Sardegna Kanimari 2019 – Nuraghe Crabioni 98,5/100 (territorio/zona: Sorso) – prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.

Frutto di una selezione delle migliori uve dei vigneti intorno alla cantina, a due passi dal mare, vendemmiate dieci giorni dopo il primo passaggio per ottenere una maturazione più spinta. L’effetto al naso è evidente: frutta tropicale (papaya), zest d’arancia, susina gialla, pera matura. Vino di spessore, consistente, ricco di sapore, dal finale lunghissimo che evoca il Mediterraneo (macchia, salsedine).

L’azienda: Nuraghe Crabioni

Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)

email: info@nuraghecrabioni.com

tel. 3402742056

 

Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.

 

Vermentino della Gallura

9) Vermentino di Gallura Superiore Biancosmeraldo 2018 – Unmaredivino di Gioacchino Sini 98/100  (territorio/zona: Berchidda) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.

 

Un   Vermentino   di   gran   carattere   e   dalla   forte personalità espressiva fermentato in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e lasciato a contatto con le sue fecce per diversi mesi prima di   essere imbottigliato. Al naso è un’esplosione di macchia mediterranea, fiori gialli e intense percezioni minerali. Al gusto è appagante, pieno, elegante, caratterizzato da un grande allungo su note sapide. Lunghissimo il finale su ritorni agrumati. Vale la nostra standing ovation.

L’azienda: Unmaredivino di Gioacchino Sini

SP138, 12, 07022 Berchidda (OT)

tel. 079 709436

mob. +39 3288395 166

L’azienda Unmaredivino, oggi guidata da Gioacchino Sini junior, classe 1968 con un diploma di perito agrario e studi al Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia a Oristano, nasce nel 1949 a Berchidda, nell’area di Olbia Tempio, un areale estremamente vocato alla produzione di Vermentino. Un progetto meditato dopo un accurato studio sulla composizione dei terreni ha portato ad arricchire la base ampelografica aziendale puntando oltre che sull’uva regina dell’areale, anche su Carignano, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. La filosofia aziendale è quella di ottenere vini importanti per qualità e non per quantità prodotte.

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8) Vermentino di Gallura Superiore Sienda 2019 – Vini Mura 98,1/100(territorio/zona: Loiri Porto San Paolo) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.

 

È il vermentino storico dell’azienda. Colore giallo verdolino. Al naso è netta l’impronta fruttata (mela, pera, frutta esotica e agrume), seguita da fiori bianchi (tiglio) e mandorla. In bocca è strutturato, morbido, con note saline e minerali, il finale è equilibrato e di lunga persistenza. Da standing ovation.

L’Azienda: Vini Mura

Località Azzanidò
07020 Loiri-Porto San Paolo
Cel: +39 340 2602507 / +39 347 4527979

L’enologa Marianna Mura insieme al fratello Salvatore conducono questa dinamica cantina gallurese, che si trova non molto distante dall’aeroporto di Olbia, e che si destreggia con abilità tra Vermentino, Cannonau e Bovale Sardo. Parliamo di 20 ettari vitati, su terreni tendenzialmente argillosi e ricchi di granito con buona percentuale di sabbia.

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7) Vermentino di Gallura Superiore 2019 – Jankara 98,2/100 (territorio/zona: Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 17 euro.

Alla vendemmia manuale segue un affinamento in acciaio inox a temperature controllate per 7 mesi.  Colore giallo paglierino brillante, al naso componente floreale e fruttata predominante con note di erbe aromatiche e frutta secca, al palato bella tensione acida dove freschezza e sapidità viaggiano verso un lungo finale dove tornano le sensazioni olfattive. Tipicità ed aderenza territoriale valgono la nostra standing ovation.

L’azienda: Jankara

Vigneti:
Località San Leonardo 07023 Calangianus (SS)

Indirizzo:
Via Regina Elena, 55 07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)

email: renato@vinijankara.com

tel. 3287577060

Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura,  dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri s.l.m.. Da un paio di anni l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.

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6) Vermentino di Gallura Superiore Karagnanj 2019 – Tondini 98,2/100  (territorio/zona  del vigneto: San Leonardo, Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa

 

Il “Karagnanj” è un vino bianco di media intensità e struttura, ma che ti conquista dal primo sorso. Ritrovi in esso tutta la mineralità e sapidità dei terreni granitici della collina di Calangianus, zona perfetta per la crescita del Vermentino di Gallura.  Al naso si esprime con un carattere molto mediterraneo, dove la frutta gialla matura, si intreccia ad agrumi, fiori bianchi ed erbe aromatiche. Al gusto attacca morbido, ma poi esce un grip salino e “granitico” che unito a una decisa freschezza lo rende di mirabile armonia. Un finale pulito e radioso  su note floreali e fruttate completa il quadro di uno dei più buoni Gallura che si possano trovare in circolazione! Standing Ovation strameritata.

L’Azienda: Tondini

 

 

 

 

Loc. San Leonardo
07023 Calangianus (OT)

email: info@cantinatondini.it

La cantina Tondini ha circa trent’anni di storia. Il fondatore Orlando Tondini, oggi alla guida dell’azienda con i suoi quattro figli, ha iniziato l’attività di viticoltore sul finire degli anni Ottanta, dando priorità al vitigno bianco principe della Sardegna: il Vermentino.  Siamo nel cuore dell’alta Gallura, su una collina tra Luras e Calangianus, zona d’eccellenza per il Vermentino, ma anche capitale sarda del sughero. I vigneti hanno esposizioni ottimali, ad  un’altitudine tra i 300 e i 400 metri s.l.m. su terreni derivanti prevalentemente granitici. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche fanno il resto, offrendo una gamma di bianchi sempre convincente e con un ventaglio aromatico indubbiamente espressivo ed affascinante.

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5) Vermentino di Gallura Superiore Sciala 2019 – Surrau 98,4/100(territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.

Mineralità, ricordi speziati, sapidità, freschezza ed avvolgenza gustativa sono i principali descrittori di questo straordinario Vermentino di Gallura che rappresenta appieno il territorio di origine meritando la nostra standing ovation.

L’azienda: Surrau

Località Chilvagghja, Strada Provinciale Arzachena, Km 1, 07021 Porto Cervo (OT)

email: info@vignesurrau.it

tel. 0789 82933

Le Cantine Surrau dominano una proprietà di oltre 50 ettari di terreno ricoperta in parte da vigneti nella parte più orientale della Gallura, in vallate soleggiate, accarezzate dal vento del maestrale di fronte alle bocche   di   Bonifacio. Suoli di sabbie granitiche delle colline di Juannisolu e Capichera, e argille delle pianure di Pastura e Cascioni. La cantina dal design moderno si trova all’inizio della strada che da Arzachena conduce a Porto Cervo e nasce da un progetto architettonico​ integrato nella natura.

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4) Vermentino di Gallura Superiore Amabile Nozzinnà 2019 – Li Duni 98,5/100 (territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 18 euro.

Il residuo zuccherino va a completare il profilo organolettico di un Vermentino di grande spessore, che coniuga mineralità e sapidità, struttura e scorrevolezza, eleganza e potenza. La lunghezza del finale, su ricordi di granito, pietra focaia e frutta secca, è interminabile e motiva ulteriormente la nostra standing ovation.

L’azienda: Li Duni

Loc. Li Parisi – 07030 Badesi (SS)

email: info@cantinaliduni.com

tel +39 079 914 4480 / +39 388 426 3825

A Badesi, su terreni sabbiosi, troviamo le viti a piede franco dell’azienda Li Duni. Le vigne sono molto vicine al mare, tanto che il sale riesce a volte ad arrivare fin sopra agli acini. Il vento favorisce delle ottime escursioni termiche tra notte e giorno. La gamma prevede il Vermentino in prima linea, ma non sono da trascurare anche i rossi, prevalentemente a base di Cannonau.

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3) Vermentino di Gallura Vigna ‘Ngena 2019 – Capichera 98,6 (territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Etichetta di non secondaria importanza nel portafoglio aziendale, è l’unico Vermentino che rivendica la docg. Naso molto tipico di roccia granitica ed erbe aromatiche (timo e rosmarino), poi agrumi e fiori bianchi; mare in tutte le sue declinazioni: iodio, salsedine, ostrica. Bocca che deve ancora sciogliersi del tutto ma già da ora godibile, si espande con estrema naturalezza e vivacità. Grande allungo sapido, minerale, con sensazioni di frutta secca. Un vino luminoso e spettacolare, infatti è da standing ovation.

L’azienda: Capichera

Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy

email: info@capichera.it

Telefono: +39 0789 80800

Coordinate GPS 41.039808,9.383783

La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.

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2) Vermentino di Gallura Superiore Taerra  2019 – Cantina Tani 98,7/100 (territorio/zona  del vigneto: Località Conca Sa Raighina – Monti) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.

Ottenuto da uve   allevate in vigneti impiantati nel 1987, su terreno a disfacimento granitico a 350 metri s.l.m.,   con   rese   di   produzione   molto   basse, rappresenta un elegante e raffinata interpretazione di Vermentino e merita la nostra standing ovation. Al naso regala una complessità di profumi cadenzata in note di frutta esotica, nuance  floreali, accenni agrumati in una cornice di intensa percezione minerale. Il sorso è appagante, connotato da una piacevole impronta minerale e salina e da un lungo finale con ritorni floreali.

L’azienda: Cantina Tani

Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)

email: info@cantinatani.it

tel. +39 335472221

Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso agriturismo (che vale la sosta). Siamo a Monti, nel cuore della produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne di vermentino sono a 350 metri s.l.m. su terreni a disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base  di Cannonau.

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1) Ruinas 2019 – Depperu 98,8/100 (territorio/zona  del vigneto: località Sas Ruinas a Luras) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.

Pugno di ferro in guanto di velluto per questa etichetta che conferma ogni anno la sua straordinaria aderenza al territorio. Coniuga piacevolezza e ricchezza glicerica con sapidità e freschezza in un fantastico caleidoscopio di sensazioni che vanno dai ricordi granitici a note di frutta secca ed erbe officinali, da toni agrumati a profumi riconducibili al mare (iodio e accenni salmastri). Tutti in piedi e standing ovation.

L’azienda: Depperu

Loc. “Sas Ruinas” (strada per la diga Liscia) 07025 Luras (OT)

email: info@cantinadepperu.it

tel.+39 079 647314

L’azienda  si è convertita alla produzione di vino ormai da quasi 20 anni (prima rappresentava un salumificio punto di riferimento per tutto il nord della Sardegna). I risultati ormai da diverso tempo sono eccellenti. Del resto le vigne sono nella zona più vocata dell’Alta Gallura (tra Luras e Calangianus) ed i tre fratelli Depperu (Luciano, Andrea e Giovanni) insieme al papà Paolo e supportati da pochi mesi  dal giovane enologo Paolo (rappresentante della nuova generazione della famiglia Depperu) sono letteralmente instancabili e sempre presenti (alternandosi) in vigna e cantina.

 

Monica di Sardegna

1) Monica di Sardegna Karel 2018 – Ferruccio Deiana 98/100 (territorio/zona: Parteolla) prezzo a scaffale enoteca 13 euro.

 

Una delle più belle espressioni di Monica di Sardegna mai prodotte nella regione, con sensazioni succose e speziate, note di frutti rossi e agrumi, sapidità, struttura, eleganza, ed uno straordinario finale su ricordi fumé e di macchia mediterranea. Merita la nostra standing ovation.

L’Azienda: Ferruccio Deiana

Località Su Leunaxi, 09040 Settimo San Pietro CA

email: info@ferrucciodeiana.it

tel.+39 070749117

La cantina Ferruccio Deiana è situata presso il comune di Settimo S.Pietro in località Su Leunaxi, nel cuore del Parteolla e Basso Campidano. La sua struttura ricorda i vecchi casolari campidanesi, ed è circondata da vigneti di Vermentino, Nasco, Malvasia, Moscato, Cannonau, Monica, Carignano ed alcuni vitigni internazionali, in una cornice che vede la presenza anche degli ulivi. Le viti risalgono ai primi anni ’90, la cantina può contare oggi su cento ettari di vigne impiantati con un sistema di allevamento a Guyot.

 

Vernaccia dell’Oristanese

4)  Vernaccia Valle del Tirso IGT Crannatza 2015 – Famiglia Orro 98/100(territorio/zona del vigneto: Oristano/Valle del Tirso) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Ottenuta da uve di Vernaccia che passano almeno 60 mesi in piccole botti scolme, in modo che la “pellicola” di lieviti permetta la lentissima evoluzione in presenza di ossigeno. In bocca colpisce per un’armonia di profumi e di sapori che è puro fascino. Alle classiche note di frutta secca e di spezie, si frappone uno slancio più fresco, di agrumi canditi e spezie. Al sorso ha una progressione dove non c’è durezza ma equilibrio. Una Vernaccia più “facile”, se vogliamo, rispetto a versioni più invecchiate ed evolute, ma che proprio per questo è di una godibilità universale che merita la standing ovation!

L’Azienda: Famiglia Orro

Famiglia Orro di Davide Orro

Azienda Agricola-Fattoria Didattica

via Giuseppe Verdi

09070 Tramatza OR

3477526617 – 078350040

email: info@famigliaorro.it

L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.

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3) Vernaccia di Oristano  Riserva 1995 – Contini 98,5 (territorio/zona: bassa valle del Tirso/Sinis) prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Invecchia per 24 anni in caratelli scolmi di rovere e viene affinata in acciaio e vetro. Colore ambra con riflessi ramati. Ammaliante ventaglio olfattivo: frutta candita (albicocca, uva sultanina, pera), frutta secca (mandorle, nocciole), note speziate (liquirizia) e floreali (mandorlo). Al gusto è secca ma anche morbida e calda. Il sorso è intenso, voluminoso; freschezza e sapidità equilibrano morbidezza ed alcolicità. Un finale lunghissimo da cui emergono sentori di iodio e note eteree, consacra la nostra standing ovation.

L’azienda: Contini

Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano

email: info@vinicontini.com

tel. 39 0783290806

Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.

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2) Vernaccia di Oristano  Riserva 2006 – Silvio Carta 98,6/100 (territorio/zona: Zeddiani) prezzo a scaffale enoteca 4o euro circa (bottiglia da 0,750 litri).

 

Affinato a lungo in botti di castagno, tenute scolme per consentire ai lieviti flor di creare lentamente questo vino straordinario. Profumi travolgenti di macchia mediterranea, spezie, nocciole, miele. Gusto articolato, dove alla dolcezza ben si contrappone una salinità minerale di matrice marina, i diciotto gradi di alcool sono gestiti con naturalezza grazie alla vena di freschezza e acidità che lo rendono perfino agile nella beva e dinamico nella progressione del sorso. Finale splendido, di lunghezza interminabile, contraddistinto dalla mandorla amara. Da bere a fine pasto, ma si può anche provare sui tipici prodotti sardi, dalla bottarga ai formaggi.

L’azienda:  Silvio Carta

S.P. 12 km 7,800 , 09070 Zeddiani (OR) Sardegna – Italia

email: info@silviocarta.it

tel. +39 0783.410314

Fondata nel 1929 a Baratili San Pietro (OR), la cantina di Silvio Carta – oggi guidata dal figlio Elio – è nata con lo scopo di valorizzare la Vernaccia, il suo vino bandiera, di cui è uno dei massimi rappresentanti in Sardegna. Parallelamente ha sviluppato una gamma di vini e spirits derivati da vitigni (vermentino, cannonau, monica, cagnulari) e bacche locali (mirto e ginepro in primis). I vini rossi provengono da uve della zona di Alghero.

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1) Vernaccia di Oristano 2005 – Fratelli Serra 99/100 (territorio/zona: Zeddiani – Oristano) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa (bottiglia da 0,750 litri).

Ottenuta da uve Vernaccia allevate nei terreni argillosi-sabbiosi in agro Zeddiani, lasciate riposare per diversi anni  dopo la spremitura sotto un velo di lieviti (flor) in grandi botti di castagno scolme, si concede al naso con un tripudio di intriganti profumi. Frutta secca, accenni balsamici, note iodate e sfumature di miele aprono ad un sorso pieno, appagante, bilanciato, sorprendente per l’incisiva percezione sapida e il lunghissimo allungo su note salmastre. Un assaggio di singolare intensità e persistenza che merita la standing ovation.

L’azienda: Fratelli Serra

 

Via Giuseppe Garibaldi, 25, 09070 Zeddiani (OR)

email: vitivinicola.serra@libero.it

tel. 0783 418276

Una bella tradizione di famiglia quella dell’azienda “Fratelli Serra” che vanta un secolo di esperienza nella produzione del vino “Vernaccia” nell’areale di Zeddiani, un piccolo centro agricolo nell’Oristanese non lontano dalla penisola del Sinis. È stata la prima azienda sarda ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata proprio con la “Vernaccia di Oristano”, l’unica che abbia in Sardegna il sostegno costante dell’esperienza della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari.

 

Cagnulari

1) Cagnulari 2018 – Cherchi 98/100 (territorio/zona: Usini), prezzo a scaffale enoteca 14 euro.

Siamo in presenza di un esempio di archetipo di vino che rappresenta alla perfezione vitigno e territorio con sentori speziati, minerali e floreali, ricordi di frutti rossi e  macchia mediterranea, acidità, succosità e sapidità ed un sorso avvolgente e persistente che rivela carattere e personalità e vale la nostra standing ovation.

L’azienda: Cherchi 

Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)

mail: info@vinicolacherchi.com

tel.+39 079 380273

Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, sta prendendo in mano le redini dell’azienda continuando, in ogni caso, ad ascoltare i consigli del padre. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.

 

Mandrolisai

1) Mandrolisai Fradiles 2018 – Fradiles 98/100 (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa.

Le uve tradizionalmente utilizzate per il disciplinare (Bovale, Cannonau e Monica) vengono vinificate insieme in acciaio, l’affinamento di 7-8 mesi avviene in botti da 700 e 500 litri. Frutti rossi e scuri (more) al naso, poi erbe aromatiche, sottobosco; sorso di bella dinamica, tannini finissimi, succosi, finale caldo e ammandorlato ma ricco di sapore. Beva travolgente e compulsiva che vale la nostra standing ovation.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61, 08030 Atzara NU

email: info@fradiles.it

tel. +39 3331761683

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri s.l.m., sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

 

Vini Dolci

4) Passito Passentzia  2015 – Famiglia Orro 98/100 (territorio/zona: Tramatza) prezzo a scaffale enoteca 30 euro (bottiglia da 0,500 litri).

Vino ottenuto dalle uve di Vernaccia passite con  vinificazione in bianco, ed un affinamento di minimo 18 mesi in acciaio. Un colore giallo dorato con riflessi ambrati introduce toni agrumati e di miele, un sapore intenso con materia e persistente lunghezza su note iodate e marine. Un piccolo capolavoro da standing ovation.

L’Azienda: Famiglia Orro

Famiglia Orro di Davide Orro

Azienda Agricola-Fattoria Didattica

via Giuseppe Verdi

09070 Tramatza OR

3477526617 – 078350040

email: info@famigliaorro.it

L’Azienda Agricola Fattoria Didattica “Famiglia Orro” è una piccola realtà a conduzione famigliare ubicata a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale, nel cuore del mediterraneo. Davide se ne occupa, insieme a tutta la famiglia, coltivando con approccio antico e sano vite, olivo e ortaggi, tutti lavorati sul posto. La biodiversità qui non è uno slogan ma una filosofia di vita, che si traduce in una pratica agricola sostenibile e nel tentativo di coniugare innovazione e storia. I vitigni coltivati sono esclusivamente di varietà locali autoctone, spesso antiche, come la Vernaccia di Oristano e il Nieddera, nel pieno rispetto delle tecniche tradizionali.


3) Moscato di Sardegna Passito Nùali 2017 – Siddura 98,2/100 (territorio/zona: Luogosanto, Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Nùali in gallurese significa “novità”. Ed infatti il nuovo Moscato Passito di Siddura ci ha particolarmente colpito con i suoi sentori di rosmarino, elicriso, salvia, pino mugo, arancia disidratata e miele. Il sorso è avvolgente e caratterizato da sapidità e freschezza che anticipano un lunghissimo finale di macchia mediterranea. Senza alcun dubbio da standing ovation.

L’Azienda: Siddura

Località Siddura,07020, Luogosanto

Telefono: 079 657 3027

email: amministrazione@siddura.com

L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.

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2) Rosso Dolce Pin8 2017 – Cantine Carboni 98,8/100 (territorio/zona: Ortueri) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa (bottiglia da 0,375 litri).

Vino da uve appassite di Aleatico prodotto in pochissime bottiglie solo nelle annate più favorevoli. Intensi profumi di frutta rossa matura e in confettura (ribes rosso, ciliegie, more) si uniscono a sentori di spezie dolci (noce moscata) e sbuffi floreali (violetta). Avvolgente, denso, morbido e dolce con tannini delicati e una bella vena sapida che riequilibrano poi la dolcezza ed anticipano un finale succoso e molto persistente. Un piccolo capolavoro che merita la nostra standing ovation.

L’azienda: Cantina Carboni

Via Umberto 163 – Ortueri (NU)

email: info@vinicarboni.it

Tel. +39.078466213

L’azienda, con le sue vigne, ha sede ad Ortueri, nel cuore di una delle “regioni” storiche della Sardegna: il Mandrolisai, area della Sardegna centrale, circondata dalla Barbagia e dall’Ogliastra, dove si trovano le montagne più alte della regione. Parliamo di una piccola cantina a conduzione famigliare nata negli anni ’90 con l’obiettivo di difendere la millenaria tradizione della coltivazione dei vitigni autoctoni della zona (Cannonau, Bovale, Monica e Nasco), promuovendo i vini tipici del territorio, di cui la Doc Mandrolisai rappresenta il fiore all’occhiello.

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1) Vino Liquoroso Festa Norìa s.a. – Santadi 100/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 28 euro (bottiglia da 0,500 litri).

Standing ovation e cento centesimi per questo vino liquoroso (stile Porto) ottenuto da uve Cannonau selezionate e colte a mano, dopo un lungo periodo di appassimento al sole. La vinificazione e l’affinamento avvengono in piccole botti di rovere di terzo passaggio per diversi anni. La fermentazione viene arrestata attraverso l’aggiunta di alcol vinico. Di grande complessità olfattiva con note di frutti rossi, accenni balsamici, sentori di macchia mediterranea, ricordi di noce moscata e uva passa che anticipano un sorso pieno, caldo appagante, in cui la dolcezza è ben calibrata da una buona freschezza e marcata sapidità. Sorprendente il finale connotato da una lunghissima persistenza iodata. Un vino che genera grandi emozioni.

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

 

Altri Vini (non appartenenti alle precedenti categorie)

8) Don Baddore 2017 – Berritta 98/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.

 

Un blend di Cannonau e Syrah in parti uguali. Fermenta in tini di legno e con un prolungato contatto sulle bucce. Poi passaggio in acciao per chiudere in tonneaux 10 mesi e poi in vetro. Vino di potenza e grande estrazione. Al naso è la frutta in confettura e la speziatura del syrah in primo piano. In bocca è secco, potente, deciso, di grande presenza gustativa, con tannini fitti e maturi. Chiude con un grande allungo balsamico che ne impreziosisce la trama e lo rende di ottima eleganza, al punto da meritare la nostra standing ovation.

 

L’azienda: Berritta

 

 

 

 

 

Viale Kennedy 108, 08022 Dorgali NU Sardegna

email: info@cantinaberritta.it, visit@cantinaberritta.it

tel. +39 0784 95372, +39 377 325 6459

Antonio Berritta, vigneron e fondatore della cantina, impiantò i primi vigneti negli anni ’70, nella vallata di Oddoene, nell’agro di Dorgali, a poca distanza dal mare. I suoli ricchi di granito e calcare, uniti a un microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, hanno reso la zona particolarmente adatta alla coltivazione del Cannonau (75% dei circa 10 ettari vitati). L’azienda, guidata oggi dai figli di Antonio, Francesco e Serena, produce in totale 30.000 bottiglie (Syrah e Panzale gli altri vitigni coltivati) ed opera in regime biologico.

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7) Tìros Limited Edition 2016 –  Siddura 98,1/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 35 euro circa.

Da uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon un vino che parla molto di Sardegna e di Gallura a dimostrazione che a volte il territorio riesce a prevalere sui vitigni utilizzati. Ed infatti sentori di spezie, frutti rossi e macchia mediterranea, si uniscono a sensazioni balsamiche ed anticipano un sorso sapido, fresco, avvolgente che coniuga eleganza e struttura e merita la nostra standing ovation.

L’Azienda: Siddura

Località Siddura,07020, Luogosanto

Telefono: 079 657 3027

email: amministrazione@siddura.com

L’azienda è nata con l’ambizione di “rifondare” e restaurare i vigneti nei pressi del borgo medievale di Luogosanto in piena Gallura. I lavori di scasso hanno portato una decina di anni fa alla nascita di un vero e proprio punto di riferimento per la produzione locale. L’approccio punta alla valorizzazione dei vitigni locali attraverso un uso sapiente della tecnologia, in modo da produrre vini che siano espressione pura del territorio e, allo stesso tempo, facili da posizionare sul mercato. I progressi sono evidenti di anno in anno, con prodotti sempre più a fuoco.

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6) Syrah Brama 2018 – Mesa 98,2/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis ) prezzo a scaffale enoteca 16 euro.

Un’ulteriore dimostrazione di come il Syrah in Sardegna possa dare risultati straordinari. E questo ne è un esempio lampante con note speziate e di frutti rossi, richiami agrumati e balsamici, ed un lunghissimo e sorprendente finale di macchia mediterranea. Un mirabile connubio di potenza ed eleganza che vale la nostra standing ovation.

L’Azienda: Mesa

Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (SU)

email: info@cantinamesa.it

tel. +39 0781965057

Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti  ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.

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5) Barrua 2016 – Agricola Punica 98, 3/100 (territorio/zona: Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 32 euro circa.

 

Realizzato con 85% Carignano, 10% Cabernet Sauvignon, 5% Merlot, si presenta con sentori speziati, di frutti rossi e macchia mediterranea, che si uniscono a sensazioni di tabacco ed erbe officinali. Il tannino è di grande finezza ed il sorso è sapido, fresco avvolgente e chiude con soprendenti ricordi balsamici. Struttura ed eleganza completano il ricco quadro organolettico e sanciscono la nostra standing ovation.

L’azienda : Agricola Punica

9010 Santadi – Loc. Barrua

email: info@agripunica.it

Tel. : +39 0781 941012

L’azienda è una joint-venture tra il Gruppo Tenuta San Guido Sassicaia, la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni (presidente della Cantina Santadi) ed il leggendario enologo Giacomo Tachis. Fu proprio quest’ultimo a volere fortemente la nascita di Agricola Punica e la produzione dei vini aziendali Barrua e Montessu. Ed i risultati gli hanno dato ragione riuscendo a cogliere in pieno l’espressione del territorio del Sulcis.

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4) Lu Nieddu 2018  – Jankara 98,4/100 (territorio/zona: Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 27 euro.

Lu Nieddu è un blend unico di sei uve – Cannonau, Caricagiola, Pascale, Dolcetto, Barbera e Cabernet Franc – provenienti da un singolo vigneto di 85 anni a Sant’Antonio di Gallura, a 400 metri s.l.m. Vendemmia manuale a inizio Ottobre e affinamento di 12 mesi in barrique francese. In evidenza sentori di vaniglia e frutti rossi, poi una leggera speziatura, che ricorda il pepe nero. Il sorso è avvolgente e potente ed emergono la complessità e le tante sfaccettature che il particolare blend di vitigni è in grado di dare. Un sottofondo di bella mineralità arricchisce la beva e ne sancisce eleganza e finezza da standing ovation.

L’azienda: Jankara

Vigneti:
Località San Leonardo 07023 Calangianus (SS)

Indirizzo:
Via Regina Elena, 55 07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)

email: renato@vinijankara.com

tel. 3287577060

Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura,  dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri s.l.m.. Da un paio di anni l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.

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3) Iloghe 2019 – Cantine Spanu 98,5/100 (territorio/zona: Dorgali) prezzo a scaffale enoteca 19 euro.

 

Prodotto da uve Cannonau, Muristellu, Cagnulari, provenienti da un terreno di origine vulcanica, e raccolte alle prime ore del mattino per preservarne freschezza e aromi. Lavorazione classica in acciaio con un breve passaggio in barrique prima della messa in commercio. Il bouquet è ricco e complesso, dove spiccano note di mandorla, di spezie dolci, di piccoli frutti rossi. La struttura è notevole, ma esibita con equilibrio e armonia tra le parti. Durezze e morbidezze risultano infatti ben bilanciate, in una progressione gustativa lunga e appagante. Vino di grande impatto, insomma, che ci ha colpito per carattere e definizione e vale la nostra standing ovation.

L’azienda: Cantine Spanu

 

 

 

 

 

Tel. +39 3290658457

Via Lamarmora 233 Dorgali

email: info@cantinespanu.it

Nata con la volontà dichiarata di essere anticonformista (l’etichetta Iloghe raffigura, non a caso, una pecora nera in mezzo a tutte pecore bianche), l’azienda è molto attenta alla tradizione ed al rispetto della natura. Le viti, allevate a Guyot, si trovano a 420 metri s.l.m. nell’Agro di Dorgali, quasi al confine con Oliena.

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2) Mantènghja 2015 – Capichera 98,7/100 (territorio/zona: Arzachena) prezzo a scaffale enoteca 85 euro circa.

Mantènghja nel dialetto gallurese vuol dire benedizione. Da uve prevalentemente di Carignano, viene commercializzato dopo 4 anni dalla vendemmia per esprimersi al meglio. Note fruttate di  ribes, mora, mirtillo, si uniscono a ricordi di bacche di ginepro, macchia mediterranea, spezie e tabacco. Il sorso è succoso e pieno, con una fine trama tanica. La persistenza risulta interminabile su sensazioni iodate e sapide, con un finale avvolgente, che suggella la nostra standing ovation.

L’azienda: Capichera

Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy

email: info@capichera.it

Telefono: +39 0789 80800

Coordinate GPS 41.039808,9.383783

La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.

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1) Caricagiola 2019 – Francesco Lepori 98,9/100 (territorio/zona: Trinità d’Agultu) prezzo a scaffale enoteca 52 euro circa.

 

L’azienda agricola Francesco Lepori ha puntato sulla tradizione dell’unicità dell’autoctono (ed ormai rarissimo) Caricagiola vinificandolo in purezza da piante a piede franco. In evidenza note di resina, macchia mediterranea (in particolare ginepro e lentisco), carruba. Dal gusto intenso, caldo, dal tannino costante ma non invadente, di carattere e originalità scevri da paragoni, con ricordi che vanno da erica, alloro, corbezzolo, fino a sentori di fiori di cappero e salsapariglia, caratteristiche che sembrano non collimanti, ma, in realtà, affini al territorio. Un vino di grandezza primaria, orgoglioso e tenace dal sapore antico che vale la nostra standing ovation.

 

L’azienda: Francesco Lepori

L’azienda si trova a Trinità d’Agultu ed ha vigneti a piede franco su terreni sabbiosi. La produzione è limitata ed è realizzata con grande attenzione alla natura e all’ambiente. I vitigni in gioco sono il Vermentino ed il Caricagiola. Ed il risultato sono dei vini unici, di grandissimo carattere, che parlano di territorio e tipicità.

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