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DOVE TROVARE A VINITALY 2022 I VINI PREMIATI DA VINODABERE CON LA STANDING OVATION NELLA GUIDA AI MIGLIORI VINI DELLA SARDEGNA

DOVE TROVARE A VINITALY I VINI DA STANDING OVATION DELLA GUIDA AI MIGLIORI VINI DELLA SARDEGNA (LINK GUIDA)

 

Vermentino di Sardegna Is Argiolas 2020 – Argiolas 98/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 16 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, A4/A5

 

Di color giallo oro, offre all’olfazione aromi di fiori bianchi, agrumi e frutta gialla, ben preservati dall’affinamento in acciaio. Equilibrio ed eleganza accompagnano il sorso in un finale in cui prevalgono, insieme a una gradevole acidità, toni iodati e sapidi.

L’azienda: Argiolas

Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606

Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.

 

Vermentino di Sardegna Tuvaoes 2020 – Cherchi 98,2/100 (territorio/zona: Usini), prezzo a scaffale enoteca 15 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A1

 

Il colore è giallo paglierino piuttosto intenso, brillante e con riflessi verdognoli. Il naso è di buona intensità e persistenza, con sentori floreali e vegetali. Spiccano note di erbe, fiori di campo e foglia di pomodoro. Il vino ha nerbo e freschezza conferitagli dall’acidità; ma è anche caldo e morbido, grazie alla consistente struttura. Evidente al palato la piacevolezza aromatica con finale floreale lungo e persistente.

L’azienda: Cherchi 

Località Sa Pala ‘e Sa Chessa 07049 Usini (SS)

mail: info@vinicolacherchi.com

tel.+39 079 380273

Giovanni Maria Cherchi, conosciuto da tutti come zio Billia, da poco scomparso, ha dato vita a questa azienda 50 anni fa, cercando di valorizzare, con successo, il vitigno Cagnulari nella zona più vocata in Sardegna (Usini) insieme al Vermentino che in questo territorio dà generalmente risultati fantastici e si dimostra molto adatto al’invecchiamento. Salvatore, figlio di Billia, ha preso in mano le redini dell’azienda. La consulenza enologica è del bravissimo Piero Cella.

 

Tino sur lie 2019 – Mora&Memo 98,3/100  (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 18 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A8

Vino di intenso impatto floreale e vegetale in cui emergono con forza macchia mediterranea (rosmarino e mirto), erbe officinali (salvia e timo), ma anche note fruttate (mela). Il sorso è elegante e appagante. Una piacevole acidità e una lunga persistenza completano il profilo di questo vino davvero rimarchevole.

L’Azienda: Mora&Memo 

Via Giuseppe Verdi, 9

09040 Serdiana, Sardegna, Italia

Tel +39 33 119 7 2266

email: info (@)morememo.it

La tenuta Mora&Memo si trova a Serdiana, a sud est dell’Isola di Sardegna. I vigneti con un’età media di circa 30 anni, coprono una superficie di circa 40 ettari, a pochi chilometri, in linea d’aria, dal mare, su terreni argillosi, sabbiosi e calcarei. Vermentino, Cannonau, Monica e alcuni vitigni internazionali, costituiscono il panorama ampelografico aziendale. Tutti i vini sono prodotti con uve coltivate secondo i metodi della lotta biologica integrata, secondo quella che è la filosofia di  Elisabetta Pala, ovvero quella di “fare vini capaci di esprimere la mia terra ma anche il mio carattere”. Davvero interessanti le raffigurazioni in etichetta scelte per rappresentare i singoli vini. Ai quattro mori, bandiera e simbolo della Sardegna, Mora&Memo contrappone, in modo originale e creativo, le Bandidas, dei personaggi creati dall’estro di Katia Marcias raffiguranti le orgogliose donne sarde ispirate ai grandi valori arcaici della donna nuragica.

Sussinku Bianco 2019 – Nuraghe Crabioni 98,5/100 (territorio/zona: Sorso), prezzo a scaffale:  16 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, B4

 

Un Vermentino potente e strutturato. Ottenuto dai vigneti in località Tresmontes, di fronte al golfo dell’Asinara, affina a lungo sui propri lieviti, periodicamente rimessi in sospensione, fino all’imbottigliamento. Brillante alla vista, all’olfatto è intenso, pieno, con note candite di agrumi, toni di frutta esotica e ricordi “rocciosi”. Al gusto è morbido, pieno e materico. Un vino sicuramente adatto a un lungo invecchiamento.

L’azienda: Nuraghe Crabioni

Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)

email: info@nuraghecrabioni.com

tel. 3402742056

Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.

 

Capichera Classico 2019 – Capichera 98/100 (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 39 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, E11

 

Vino-icona dell’azienda, prodotto a partire dal 1980 con l’ambizione di creare un Vermentino di statura internazionale. Fermenta e matura in larga parte in acciaio, con una minima frazione della massa che fa un breve passaggio in legno francese. All’olfatto anice, ginestra, macchia mediterranea, ricordi di conchiglie marine, spezie leggere. Sorso scattante, roccioso, minerale, quasi affumicato, di estrema piacevolezza e notevole allungo salino e fruttato.

 

L’azienda: Capichera

 

 

 

 

 

 

 

Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy

email: info@capichera.it

Telefono: +39 0789 80800

Coordinate GPS 41.039808,9.383783

La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.

 

Vermentino di Gallura Superiore 2020 – Jankara 98,2/100 (territorio/zona: Calangianus) prezzo a scaffale enoteca 17 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A6

Da uve a bassissima resa, situate a circa 300 metri sul livello del mare, nasce questo Vermentino che premiamo con Standing Ovation per le sue qualità e le caratteristiche così tipicamente territoriali. Di un bel giallo paglierino, all’olfatto presenta profumi freschi di fiori bianchi, mela renetta, maggiorana e scorza di mandarino. Al palato è ricco e strutturato con un finale deciso, lungo e sapido.

L’azienda: Jankara

Vigneti:
Località San Leonardo 07023 Calangianus (SS)

Indirizzo:
Via Regina Elena, 55 07030 Sant’Antonio di Gallura (SS)

email: renato@vinijankara.com

tel. 3287577060

Il simbolo di Jankara è l’antico stemma del “Gallo di Gallura”, che risale all’anno 1116 e appartiene in origine ad uno dei primi Giudici di Gallura, Il Gallo divenne il simbolo di Gallura dopo un patto che fu stretto con I Pisani durante il regime di Costantino e alla data attuale simboleggia l’antica terra dalle montagne di granito. Fondata da Renato Spanu nel 2006, situata nel nord-est della Sardegna, tra le colline dell’Alta Gallura,  dopo l’acquisto di 8 ettari di terreno nella “Vena di San Leonardo”, all’interno di questa vena, la vigna di Jankara è situata in un “cru” chiamato “Giannaghe” oppure “Jannaca” nel dialetto Gallurese, che si ritrova davanti ad un altro storico “Cru” della zona chiamata “Karana” a 300 metri s.l.m.. Da un paio di anni l’azienda ha in affitto una vigna a Mamoiada dove sta sperimentando la produzione di Cannonau in area vocata.

 

Vermentino di Gallura Terra e Mare 2020 – Unmaredivino di Gioacchino Sini   98,3/100   (territorio/zona: Berchidda) prezzo a scaffale enoteca 15 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A3

 

Più mare che terra, in questo bel Vermentino che esprime odori finissimi e balsamici di iodio, macchia, scoglio e in bocca ha una salinità travolgente ben bilanciata da un frutto nitido e perfettamente maturo. Ottima anche la persistenza. Un vino esemplare, un manifesto della Gallura, semplice in apparenza, in realtà di grande fascino. In più, cosa che non guasta, sembra fatto apposta per la tavola.

L’azienda: Unmaredivino di Gioacchino Sini

SP138, 12, 07022 Berchidda (OT)

tel. 079 709436

mob. +39 3288395 166

L’azienda Unmaredivino, oggi guidata da Gioacchino Sini junior, classe 1968 con un diploma di perito agrario e studi al corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia a Oristano, nasce nel 1949 a Berchidda, nell’area di Olbia-Tempio, un areale estremamente vocato alla produzione di Vermentino. Un progetto meditato dopo un accurato studio sulla composizione dei terreni ha portato ad arricchire la base ampelografica aziendale, puntando, oltre che sul Vermentino, anche su Carignano, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Sangiovese.

Vermentino di Gallura Superiore Taerra 2020 – Cantina Tani 98,5/100 (territorio/zona  del vigneto: Località Conca Sa Raighina – Monti) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, C3

 

Ancora un ragazzo, eppure già promettente. Non aspettatevi da questo vino, poi, un tripudio di fanfare, ma piuttosto un elegante poema sinfonico da fine ensemble. L’arancia tarocco e il lime sono nitidi, freschi, quasi plasmati anche nelle tenui nuances del colore. Il vento di mare spinge forte sia al naso, sia negli aromi percepibili al palato, donando una sensazione di caldo e salmastro insieme che rende il vino particolarmente duttile negli abbinamenti.

L’azienda: Cantina Tani

Loc. Conca Sa Raighina 07020 Monti (OT)

email: info@cantinatani.it

tel. +39 335472221

Tonino Tani e le figlie Angelica e Roberta, hanno dato vita a questa cantina con annesso, piacevole agriturismo. Siamo a Monti, nel cuore dell’area di produzione del Vermentino di Gallura. Le vigne qui sono a 350 metri, su terreni da disfacimento granitico. La vendemmia è manuale. Si producono con successo anche vini a base di Cannonau. La Cantina, costruita nel 2008, è ubicata nel cuore dei vigneti per consentire l’immediata vinificazione delle uve appena colte. Struttura all’avanguardia, conta interamente su macchine in acciaio inox, ed ha annessa area di affinamento seminterrata.

Vermentino di Gallura Superiore Lagrimedda 2020 – Li Seddi 99/100  (territorio/zona: Badesi) prezzo a scaffale enoteca 14 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, B4

 

Si guadagna una standing ovation meritatissima, il Lagrimedda: pur con un naso che gioca inizialmente a nascondino, richiedendo qualche minuto per svelarsi in tutta la sua fragranza, ma che diventa poi esplosione di sentori floreali, acacia quasi mielosa e riverberi da macchia mediterranea. Il gusto è puro velluto, giocato su note agrumate vivide e ricordi di elicriso. Una emozionante passeggiata tra le dune marine.

L’Azienda: Li Seddi

Via Mare,29  07030 Badesi  (Olbia-Tempio)

tel.079683052 – 3492467604

email: Amministrazione@cantinaliseddi.it 

Le dune sabbiose e le viti a piede franco caratterizzano il territorio di Badesi, davanti al golfo dell’Asinara, dove Franco Stangoni, insieme ai figli, alleva le viti, concentrandosi sul Vermentino, che qui ottiene strordinari risultati, senza però disdegnare di occuparsi, con buoni risultati, del Cannonau (anche in versione passita).

 

Vermentino di Gallura Canayli Vendemmia Tardiva 2019 – Cantina Gallura 99,3/100 (territorio/zona  del vigneto: località Sas Ruinas a Luras) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, C5

 

Un vino di incredibile ricchezza e ampiezza, di spessore e carattere, e che non stanca affatto alla beva, in perfetta espressione della sua particolare tipologia di provenienza. Agrumato, salmastro, lunghissimo, sciorina un connubio infinito tra cedro e bergamotto, uniti a effluvi di salsedine che stimolano un puro “appetito” gastronomico evitando ogni saturazione al palato.

L’Azienda: Cantina Gallura

 

Via Val di Cossu, 9

07029 Tempio Pausania (OT)

Sardegna – Italia

tel. +39 079 631241

tel. +39 079 671257

Uno degli esempi di successo del modello cooperativo sardo, con una storia ormai antica, e che dà luogo alla produzione di vini ormai diventati dei veri e propri portabandiera della Gallura. Da diversi anni il Canayli VT è sugli scudi conquistando i palati nazionali ed esteri.

 

VT Vendemmia Tardiva  2018 – Capichera 100/100 (territorio/zona  del vigneto: Gallura) prezzo a scaffale enoteca: 70 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, E11.

Da grappoli selezionati raccolti tardivamente. Fermentazione in acciaio per un mese, poi circa 6 mesi in barriques, infine affinamento in vetro per un paio d’anni. Naso floreale, macchia mediterranea, miele, agrumi, zenzero, frutta bianca e gialla. Stile raffinato ma di grande fedeltà al territorio e al vitigno, classe purissima, finale ricco di suggestioni, interminabile. Grandissimo vino, da abbinare col pesce ma anche con formaggi non stagionati, in particolare caprini.

L’azienda: Capichera

 

 

 

 

 

 

 

Strada Arzachena/S.Antonio Km 4 (OT) | Sardegna | Italy

email: info@capichera.it

Telefono: +39 0789 80800

Coordinate GPS 41.039808,9.383783

La famiglia Ragnedda è stata la prima a valorizzare il Vermentino della Gallura nel mondo, declinandolo in varie versioni anche ambiziose (il Santigaini, affinato in legno, nelle annate giuste può rivaleggiare quasi alla pari con i grandi Chardonnay di Borgogna). Capichera è ancora oggi un marchio di primaria importanza, presente sulle carte di ristoranti stellati e collocato in fasce di prezzo impensabili fino a pochi decenni fa per la Sardegna. Cinquanta ettari di vigne curate come giardini, a due passi dal granito rosa e dal mare della Costa Smeralda. Vini complessi, longevi, territoriali, eleganti e di implacabile costanza qualitativa.

Bovale Bagadìu 2019 – Fradiles 98/100   (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 16 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A5.

Non piove molto nella zona del Mandrolisai, area tanto affascinante e scenografica, quanto dura e per certi versi ostile. Il Muristellu o Bovale Sardo forse è il vitigno che più esprime questa contraddizione. In vendemmia se lo attendi con pazienza ti ripaga con un colore rubino che tende al violaceo, impenetrabile al riflesso della luce; poi al naso apre un ventaglio di piccoli frutti rossi e la macchia mediterranea quasi a sottolineare la raccolta autunnale..e all’improvviso, un leggero, capriccioso, refolo balsamico. Perché ad onta della sua maturazione tardiva il nostro “scapolo”, questo il significato del termine bagadiu, non ne vuole sapere di metter giudizio e avrebbe voglia di fare di testa propria; in bocca vorrebbe essere soprattutto fresco, deciso e scontroso…Per sua fortuna l’affinamento in botte ne mitiga le esuberanze senza cancellarle, lo sostiene regalandogli un surplus di complessità e di spezie mai alterandone le peculiarità. Finale lungo e tanta vita davanti. Non semplicemente scapolo…È lui  il Golden Boy del Bovale!!!

 

Mandrolisai Superiore Angraris 2017 – Fradiles 98,4/100  (territorio/zona: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 49 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A5.

 

Standing Ovation per questo vino da un cru di un’azienda che conferma la sua capacità di rappresentare al meglio questa denominazione. Un Mandrolisai che si presenta nella sua complessità alternando note di frutti rossi all’eredità lasciata da un passaggio in legno che dona quelle note speziate capaci di apportare ulteriore eleganza. Ottima struttura ma beva piacevole, accompagnata da un finale lungo e da tannini di rara finezza.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61, 08030 Atzara NU

email: info@fradiles.it

tel. +39 3331761683

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri s.l.m., sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

 

Carignano CRG Memorie di Vite 2019 – Quartomoro  98,2/100   (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 19 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A5.

Ottenuto da vigne di Carignano di oltre 40 anni coltivate a piede franco sulla sabbia di Calasetta, nel Sulcis, a due passi dal mare. Sei mesi in acciaio e barriques di vari passaggi. Frutta scura, macchia e salsedine al naso. Bocca morbida, carezzevole, succosa, tannini fini, estratti con estrema precisione. Finale sapido, fresco, con una netta scia iodata e salmastra. Di grande bevibilità, invita irresistibilmente al riassaggio.

 

L’azienda: Quartomoro 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Via Dino Poli 31, 09092 Arborea (OR)

email: info@quartomoro.it

tel. +39 346764 3522

Quartomoro rappresenta una realtà dinamica e in continua evoluzione fondata dall’enologo e vignaiolo Piero Cella  ad Arborea in provincia di Oristano. La cantina  nasce come  una sorta di laboratorio, una fabbrica di idee che condensa saperi ed esperienze della viticoltura e dell’enologia sarda. La filosofia aziendale è ispirata alla produzione di vini marcatamente territoriali, eleganti e originali realizzati con il massimo rispetto della natura e dei suoi tempi e con un moderato intervento in cantina.

 

Carignano del Sulcis Riserva Bricco delle Piane 2018 – Cantina Calasetta 98,3/100 (territorio/zona: Calasetta), prezzo a scaffale enoteca 19 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, B4.

Carignano 100%. Vigneti ad alberello latino e a piede franco su suoli sabbiosi. Fermentazione con macerazione per 15 giorni a temperatura controllata e affinamento in barrique di rovere francese per almeno 12 mesi, seguiti da 3 mesi in vetro. Colore rubino con leggeri riflessi granati. Naso intenso, persistente e complesso, con aromi di frutta rossa, erbe aromatiche e spiccate note balsamiche. Al palato il vino è asciutto, ampio, sapido ed armonico, di notevole struttura e persistenza, e corente con le note olfattive.

L’azienda: Cantina Calasetta

Via Roma, 134, 09011 Calasetta (CI)

email: info@cantinadicalasetta.it

tel. 0781 88413

La Cantina Calasetta rappresenta un esempio vincente di cooperazione enoica che oggi aggrega circa 300 viticoltori mossi da un unico intento, produrre vini fortemente identitari e di grande piacevolezza gustativa. Siamo nell’isola di Sant’Antioco, a sud-ovest della Sardegna, in un terroir davvero unico caratterizzato da terreni sabbiosi che consentono di coltivare la vite franca di piede. Condizione questa che consente al Carignano, uva regina dell’areale, di raggiungere la sua massima espressione.

 

Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2016 – Cantina Santadi 98,4/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, C2.

Ricco ed emozionante già dal corredo olfattivo dominato da note fruttate di mora, mirtillo, mirto, agrumi, alternate a sfumature di spezie dolci e di macchia mediterranea. Sorso raffinato ed appagante, dalla piacevole freschezza a portare slancio e vitalità e dall’ottima trama tannica fine ed elegante. Il finale, tutto giocato tra richiami speziati e balsamici, è di quelli che sembra non volerti lasciare mai. Un vino di gran carattere che merita la nostra standing ovation.

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

 

Carignano del Sulcis Superiore Gavino 2017 – Mesa 99,2/100 (territorio/zona: Sant’Anna Arresi – Sulcis) prezzo a scaffale enoteca 37 euro. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A5.

Straordinaria energia agrumata, con sensazioni di arance rosse succose. Ma il vero principe degli aromi qui è la macchia mediterranea, con estrazioni di mirto selvatico, timo, maggiorana e rosmarino. Il vino è sapido al gusto, e vira verso spinte speziato-balsamiche tipiche per un grandissimo prodotto “made in Sardegna”.

L’azienda: Mesa

Loc. Su Baroni 09010 Sant’Anna Arresi (CI=Carbonia Iglesias)

email: info@cantinamesa.it

tel. +39 0781965057

Il nome Mesa, che in sardo significa “tavola”, rappresenta al meglio la filosofia di questa azienda. Semplicità, unicità e amore per la terra sono, infatti, i valori caratterizzanti tutta la filiera produttiva. La cantina che conta oggi su 78 ettari vitati, di cui 66 di proprietà, situati in un territorio straordinariamente vocato alla viticoltura, nasce nel 2004 grazie a un’intuizione del famoso pubblicitario di origine sarda Gavino Sanna ed ha vissuto qualche anno fa un’importante svolta con l’ingresso del gruppo Santa Margherita come socio di maggioranza. Territoriali ed espressivi sono i vini prodotti  ben identificabili anche grazie alle etichette minimali, ispirate agli antichi arazzi sardi, creati da un’arte silenziosa e lenta che affina nel tempo proprio come il vino.

 

Carignano del Sulcis Riserva Is Solinas 2017 – Argiolas 99,5/100  (territorio/zona del vigneto:Tenuta Is Solinas, Golfo di Palmas), prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, A4/A5.

Nel calice si presenta di un bel rosso rubino con riflessi violacei. Il naso si esprime con una netta percezione di frutta rossa matura e confettura di more, uno speziato delicato da pepe bianco e bastoncino di liquirizia, ricordi di erbe aromatiche che virano su toni balsamici (menta, semi di finocchio e timo citronella). Il sorso è pieno, caldo e armonico e di ottima persistenza. Eleganza e complessità completano il quadro organolettico e suggellano la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Argiolas

Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606

Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.

 

Cannonau di Sardegna Zibbo 2019 – Cantina Marco Canneddu 98/100  (territorio/zona: Mamoiada ) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, F10/G10/H10.

Perfetta sintesi di eleganza e carattere, di struttura e finezza lo Zibbo 2019 parla perfettamente la lingua mamoiadina attraverso sentori di macchia mediterranea, frutti rossi e nuances agrumate. Il sorso è ricco, sapido, fresco e chiude con ricordi speziati e di erbe aromatiche. Merita appieno la nostra Standing Ovation.

L’azienda:  Cantina Marco Canneddu

 

 

 

 

 

 

 

Via Manno 69, Mamoiada (NU)

email: cantinacanneddu@gmail.com

tel. Grazia +39 349 6852916; Marco +39 340 2872307

L’azienda della famiglia Canneddu si trova in uno dei luoghi più vocati per la coltivazione del Cannonau, a Mamoiada in provincia di Nuoro. Il microclima dettato dalla peculiare allocazione delle vigne – tra 650 e 900 metri s.l.m. esposte al sole e al vento, con grandi escursioni termiche notte/giorno – mantiene le piante e le uve sane, al riparo da malattie senza bisogno di interventi chimici. Ma tutta la filiera produttiva dell’azienda, certificata biologica, è improntata all’ecosostenibilità: in vigna si ara con i buoi, si lavora e si vendemmia solo manualmente, in cantina si usano lieviti indigeni e le fermentazioni sono spontanee.

 

Turriga 2017 – Argiolas 98,2/100   (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca  70 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, A4/A5.

Un vino che non ha bisogno di troppe presentazioni, essendo un simbolo internazionale dell’enologia sarda da ormai molti anni. Vinificato in acciaio e lasciato maturare per quasi due anni in piccoli fusti di rovere francese, ha struttura ed eleganza, potenza e slancio, materia e progressione. C’è tutto in questo rosso capace, per di più, di evolvere nel tempo come pochi altri. Al naso le classiche note scure, di prugna, frutti neri, tabacco, cuoio e spezie dolci. In bocca ha equilibrio e spessore, chiudendo lunghissimo su toni di macchia mediterranea.

L’azienda: Argiolas

Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606

Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.

 

Cannonau di Sardegna Sartiglia 2019 – Contini 98,4/100  (territorio/zona: Oristano) prezzo a scaffale enoteca  13 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand D1.

 

 

Da terreno in parte di origine vulcanica, ed in parte sabbioso leggermente argilloso. Impianti a spalliera (cordone speronato). Fermentazione con macerazione delle bucce per 10 giorni, affinamento in acciaio, 6 mesi barrique di secondo passaggio e alcuni mesi in bottiglia. Colore rosso rubino carico con sfumature granato, al naso intenso ed elegante con ampie note di frutti rossi, note balsamiche, chiude con ricordi di mirto e macchia mediterranea. Al palato il sorso è deciso, persistente nelle sue note fruttate, ricco di tannini avvolgenti e levigati.

L’azienda: Contini

Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano

email: info@vinicontini.com

tel. 39 0783290806

Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau o con il Vermentino, il risultato è stato subito eccellente.

 

Cannonau di Sardegna Ghirada Fittiloghe 2019 – Vike Vike 98,5/100  (territorio/zona:  Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand D8/D9.

 

Immediato e verticale. Molto diretto, dalle sensazioni agrumate e di frutti di bosco acerba, fino al mirto declinato in tante varianti. Sorso minerale, ricco di tannini potenti che promettono un lunghissimo riposo in cantina. Coniuga alla perfezione eleganza e profondità di beva.

L’azienda: Vike Vike

Via Marsala 19-21, 08024 Mamoiada (NU)

email:cantinavikevike@gmail.com

tel.+39 3482290179

Da alcuni anni Simone Sedilesu, giovane enologo, esponente della famiglia che ha per prima valorizzato il Cannonau di Mamoiada, ha creato una cantina tutta sua: Vike Vike (Guarda Guarda in lingua sarda). La filosofia aziendale è quella contemporanea: grande attenzione in vigna e poco interventismo in cantina, con fermentazioni spontanee e basso apporto di solfiti. Oltre al rosso si producono un rosato, un dolce da Moscato, un bianco da Granazza e una Riserva.

 

Cannonau di Sardegna Ghirada Cara’Gonare 2019 – Teularju 98,6/100  (territorio/zona:  Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 55 euro. Dove a Vinitaly? Pad. F Stand 10MMW.

 

Presenta ricordi di spezie dolci uniti a sensazioni di frutti rossi che anticipano freschezza e sapidità accompagnate da un tannino ancora vibrante. Il lungo finale insiste piacevolmente su toni di macchia mediterranea. Ancora giovane, darà il meglio di sé tra qualche tempo ma già vale la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Teularju 

Una delle ultime nate a Mamoiada è l’azienda vinicola Teularju, condotta da Francesco Sedilesu (già noto per essere stato il vero motore primo del fermento mamoiadino) e Rosa Muggittu insieme ai loro figli, Giovanni, sua moglie Elisabetta, Vincenza e Giuseppe. Nata nel 2017 con l’impianto di nuovo vigneto, interamente coltivato a Cannonau che solo nel 2019 ha dato luogo alla prima vendemmia e la vinificazione dei primi due Ghiradas (i cru), l’Ocruarana e la Cara’Gonare, mentre nel 2020 nascono i vini delle altre due Ghiradas, l’Erula e la Rizza.

 

Cannonau di Sardegna Riserva Gràssia 2017 – Giuseppe Sedilesu 98,7/100  (territorio/zona:  Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand C7.

.

 

Ottenuto da vecchi alberelli (da 60 a oltre 100 anni d’età) in località Garaunele a 650 metri di altitudine, su terreni sabbiosi da disfacimento granitico, è uno dei vini dallo stile più tradizionale dell’azienda. Due anni di affinamento in botti grandi. Naso speziato e balsamico, con note di frutta rossa e scura (visciola e prugna). Sorso potente, esuberante, caldo, tannini eleganti, alcool perfettamente bilanciato da una vena fresca e agrumata; finale lunghissimo, travolgente, intenso, dalle nitide sensazioni di frutta matura. Ottima gestione di un’annata calda e siccitosa. Matrimonio d’amore con il porceddu e i pecorini stagionati.

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti.

 

Cannonau di Sardegna Ghirada Elisi 2019 – Francesco Cadinu 98,8/100 (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. F Stand 17MMW.


Caldo, strutturato e ricco di materia. Un campione di bontà, con aromi dalla macchia mediterranea, nitidissima, alla frutta di bosco scura e balsamica. Le erbe mediterranee accompagnano anche il sorso, sapido in chiusura e sorretto da una trama tannica integrata. Circa mille bottiglie da una singola vigna (in sardo questa tipologia di Cru viene chiamata “Ghirada”) situata in zona Elisi.

L’Azienda: Francesco Cadinu

Via Vittorio Emanuele II, 37 – 08024 Mamoiada (NU)

Tel.: +39 3290906997
email: cantinafrancescocadinu@gmail.com

Da soli cinque anni Francesco Cadinu etichetta i suoi vini, eppure è già da considerare uno dei leader della vivace scena di Mamoiada, animata dalla meritoria Associazione Mamojà (di cui è presidente). Naturalmente il Cannonau fa parte da sempre della vita della sua famiglia (e di quella della moglie Simonetta). I vigneti di proprietà si estendono per 6 ettari, con un’età che varia dai 20 ai 120 anni, coltivati ad alberello con metodi tradizionali: si pratica ancora l’aratura con i buoi. Già dalla vendemmia 2020 la consulenza enologica è affidata al bravissimo Emiliano Falsini.

 

Cannonau di Sardegna Riserva Pro Vois 2015 – Fratelli Puddu 98,9/100  (territorio/zona: Oliena) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. Pad. 8 Stand B5.

 

Un vino marcato dall’inizio alla fine da una incisiva vena minerale. Teso e seducente, con freschezze agrumate da arancia matura e ribes rosso, ha toni dinamici e succosi anche al sorso, con un finale decisamente speziato e balsamico.

L’Azienda: Fratelli Puddu

Località Orbuddai – 08025 Oliena (NU)

Tel.: +39 0784 288457
email: info@aziendapuddu.it

Nina Puddu con tenacia e determinazione porta avanti il progetto di famiglia: produrre cioè Cannonau fedeli alla storia della vocatissima zona di Oliena. I vini riescono a convincere contemporaneamente modernisti e tradizionalisti.

 

Cannonau di Sardegna Ghirada Ocruarana 2019 – Teularju 99,5/100  (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 50 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. F Stand 10MMW.

 

 

Note di mirto, macchia mediterranea, fiori (con la viola in evidenza), e spezie dolci riescono a imprimere nella nostra mente quella sensazione di “libertà” che solo i vini di questo territorio sanno dare. L’eleganza e la complessita ci portano con il pensiero al meglio del Rodano. Un vino che dimostra come con grande attenzione in vigna ed in cantina, in un territorio particolarmente vocato come questo, si possa produrre un vino straordinario senza sbavature e di grande carattere, e che la personalità non debba necessariamente emergere con delle imprecisioni.

L’Azienda: Teularju 

Una delle ultime nate a Mamoiada è l’azienda vinicola Teularju, condotta da Francesco Sedilesu (già noto per essere stato il vero motore primo del fermento mamoiadino) e Rosa Muggittu insieme ai loro figli, Giovanni, sua moglie Elisabetta, Vincenza e Giuseppe. Nata nel 2017 con l’impianto di nuovo vigneto, interamente coltivato a Cannonau che solo nel 2019 ha dato luogo alla prima vendemmia e la vinificazione dei primi due Ghiradas (i cru), l’Ocruarana e la Cara’Gonare, mentre nel 2020 nascono i vini delle altre due Ghiradas, l’Erula e la Rizza.

 

Cannonau di Sardegna Classico Soroi 2018 – Cantine di Orgosolo 99,7/100  (territorio/zona: Orgosolo) prezzo a scaffale enoteca  27 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand B5.

Non sempre potenza è sinonimo di eleganza. In questo Cannonau la vera forza si chiama freschezza, che aiuta il palato a non stancarsi. Il Soroi gioca bene su note agrumate e mediterranee, dall’arancia rossa al pompelmo rosa, per finire su essenze di chinotto. Il meraviglioso percorso sensoriale si chiude infine su note di mirto, rosmarino ed eucalipto. Lungo, quasi eterno, il sorso. Una Standing Ovation meritatissima.

L’Aziende: Cantine di Orgosolo

Via E. Mattana, Zona P.I.P. – 08027 Orgosolo (NU)

Tel.: +39 0784 403096
email: info@cantinediorgosolo.it

Un gruppo di piccoli produttori, ciascuno con una propria storia ed esperienza produttiva alle spalle, costituiscono nel 2007 la società Cantine di Orgosolo e da allora selezionano le migliori uve Cannonau provenienti dai propri vigneti, per produrre in maniera artigianale dei vini rossi autentici, complessi, fortemente legati alla tradizione del luogo. L’impresa nasce ad Orgosolo, importante centro della Barbagia famoso per i suoi murales ed il Supramonte, caratterizzato da una realtà viticola formata da piccoli appezzamenti. La cantina è posta all’ingresso del centro abitato, per chi viene da Nuoro. Realizzata con tecniche e materiali ed attrezzature di nuova concezione, risulta essere molto funzionale ed adatta alle operazioni di trasformazione ed alla ricezione degli ospiti che intendono degustare i vini della cantina.

 

Cannonau di Sardegna Perda Rubia 2018 – Tenute Perda Rubia 100/100  (territorio/zona: Ogliastra) prezzo a scaffale enoteca  30 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand B4.

 

 

 

Ritorno col botto per un vino di enorme importanza storica, uno dei primi Cannonau a essere imbottigliato, negli anni ‘50. Supera con facilità impressionante i confini stilistici del vitigno sardo per eccellenza, coniugando splendidamente eleganza, tipicità, potenza e facilità di beva. Nasce da vecchie vigne allevate a piede franco, affina a lungo in grandi botti di rovere. Naso di estrema raffinatezza, che evoca i migliori rossi del Rodano: ematico, speziato (chiodi di garofano), fruttato (ciliegie rosse), con sfumature floreali, di cuoio e tabacco. Sorso rotondo e verticale, strutturato e succoso, magnifica accelerazione gustativa e persistenza misurabile in minuti. Un autentico capolavoro, che vale la Standing Ovation ed il nostro unanime !00/100.

L’azienda: Tenute Perda Rubia 

 

Via Asproni 29, 08100 Nuoro NU

tel. +39 3296333122

email: info@tenuteperdarubia.com

Nel 1945 nasce Perda Rubia,  da un’idea del commendator Mario Mereu, e vedrà la prima vendemmia nel 1949, Renato Mereu, figlio di Mario, porta avanti l’attività di famiglia, impiantando nel 1971 nuovi vigneti a piede franco con una nuova concezione di tipo colturale. Nel 2014 la terza generazione della famiglia Mereu dà avvio ad un’importante opera di rinnovamento e rilancio introducendo la nuova etichetta Naniha, con l’obiettivo di presentare il Cannonau “in purezza” sui nuovi mercati internazionali, pur nel rispetto dei tradizionali metodi di lavorazione, tramandati nel corso della settantennale attività. Oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari di superficie, tutti condotti in biologico, di cui 20 ettari destinati a vigneto.

 

Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1979 – Contini  99/100  (territorio/zona: Cabras, Oristano), prezzo a scaffale enoteca 75 euro circa (bottiglia da 0,375 litri). Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand D1.

Una persistenza incredibile, sapidità, freschezza caratterizzano il profilo organolettico di questa incredibile Vernaccia. Il sorso è pieno ed avvolgente ed è perfettamente integrato con sensazioni iodate, ricordi di fichi secchi e frutta disidradata, note salmastre ed un lunghissimo finale di erbe officinali. Senza alcun dubbio una strameritata Standing Ovation.

L’Azienda: Contini 

Via Genova, n. 48-50, 09072 Cabras – Oristano

tel. 39 0783290806

email: info@vinicontini.com

Contini in Sardegna è sinonimo di Vernaccia di Oristano. Facendo una visita in azienda è possibile rimanere senza parole di fronte a diverse Vernaccia senza tempo, capaci di emozionare anche il bevitore più esperto. Qui però si prende tutto sul serio, e quindi anche quando ci si è cimentati con il Cannonau, il risultato è stato subito eccellente.

 

Cannonau di Sardegna Passito Antonio Argiolas 100 2017 – Argiolas 98,4/100  (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 40 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 7 Stand, A4/A5.

 

Da terreni sciolti di origine calcarea, base imprescindibile per originare vini eleganti; ancor più importante quando si vuole dare vita a un passito, per di più iconico come quello creato in onore del capostipite della azienda. Rosso granato con riflessi rubino; gira lento il vino, viscoso nel bicchiere. Al naso è sinfonico: fiori rossi appassiti, rosa rossa e lilium rubra su tutti; frutta scura matura a mo’ di confettura: prugna, mirtillo, marasca, impreziositi, non mortificati, da una leggera nota alcolica bilanciata da note balsamiche di macchia mediterranea e spezie dolci da mille e una notte. In bocca la nota balsamica si trasforma in scia fresco/sapida che contiene la dolcezza del frutto maturo e il tannino, elegante ma presente, bilancia le sensazioni morbide. Berlo è un piacere così intenso, perché il sorso à pieno, che pur solleticando la fantasia con abbinamenti intriganti, per un attimo, voltandoci di lato ci immaginiamo a godercelo in veranda su una sedia, al tramonto, accanto ad Antonio, in silenzio, guardando l’orizzonte. Meritatissima Standing Ovation.

L’azienda: Argiolas

Via Roma, 28/30 – 09040 Serdiana (CA)
email: info@argiolas.it
tel. +39 070740606

Fondata alla fine degli anni trenta da Antonio Argiolas, questa cantina è una delle più grandi e prestigiose della Sardegna (e d’Italia). Un nome che ha fatto conoscere i vini sardi nel mondo, il Turriga (un vino di fama internazionale creato dal celebre enologo Giacomo Tachis) su tutti. I terreni si trovano nel sud della Sardegna, nelle subregioni della Trexenta e del Sulcis. Una vasta gamma di etichette prodotte, tutte di assoluto valore, derivanti da vitigni come il Cannonau, il Vermentino, il Bovale, il Nasco e diversi altri oltre al Carignano.

 

 

Vino Liquoroso Rosso Festa Norìa s.a. – Cantina Santadi 98,8/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa (bottiglia da 0,500 litri). Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, C2.

Da vecchie viti di Cannonau a piede franco, si ottiene attraverso l’aggiunta di alcol vinico durante la fermentazione e affina in piccole botti di rovere per molto tempo. Un caleidoscopio di profumi e aromi investe naso e palato: sentori di marsala, sherry, frutta secca, spezie dolci, macchia mediterranea e note balsamiche. Al gusto è avvolgente, ammaliante; la componente zuccherina magistralmente integrata con sapidità e tannino. Ne risulta un sorso ricco e scorrevole, amaricante, lunghissimo, che non smettereste mai di assaporare.

 

 

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

Moscato di Sorso-Sennori Crabioni 2017 – Nuraghe Crabioni 99/100  (territorio/zona: Sorso) prezzo a scaffale enoteca  20 euro circa (bottiglia da 0,500 litri). Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, B4.

 

Un vino entusiasmante, capace di affascinare guidandoti in un piacevole viaggio fatto di frutta secca e miele, ma anche di fragranti e intense note di fiori d’arancio e anice. Fresco, sapido, per nulla stucchevole. Ogni sorso risulta piacevole dall’inizio alla fine. Da un vino così potente ed equilibrato non ci si poteva che aspettare una persistenza in bocca lunga e intensa. Standing Ovation più che meritata.

L’azienda: Nuraghe Crabioni

Località Lu Crabioni 07037 Sorso (Sassari)

email: info@nuraghecrabioni.com

tel. 3402742056

Augusto Seghene, con l’aiuto del cugino Tonino Spanu fonda l’azienda a Sorso nel 2003. Nel giro di pochi anni, prima con le selezioni di Vermentino (Kanimari e Sussinku), poi con lo stesso Cannonau e con il tipico Moscato della zona, e da ultimo anche con il Cagnulari (etichetta Sussinku Rosso), la cantina si afferma tra le più importanti della Romangia. Circa 35 ettari coltivati davanti al mare, la cui salsedine spesso ricopre l’uva con la sua patina bianca e suggerisce quasi una trasmissione di sapori. I figli di Augusto (Alessandra e Maurizio) seguono gli aspetti commerciali mentre la direzione tecnica è del bravissimo enologo Mauro Murgia.

 

Perda Pintà 2019 – Giuseppe Sedilesu 99,2/100      (territorio/zona: Mamoiada) prezzo a scaffale enoteca 26 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand C7.

L’uva, Granazza 100%, subisce una pressatura soffice e fermenta spontaneamente in piccole botti usate di legno francese, dove resta per circa un anno ad affinare. Macchia mediterranea al naso, con bei rimandi floreali, di malto, miele e albicocca. Sorso teso, sapido, fresco, molto dinamico nonostante la lieve tannicità, l’alcol (17°) e il residuo zuccherino. Tutto in perfetto equilibrio, la chiusura è di notevole persistenza e armonia su toni di frutta secca e agrumi gialli (pompelmo, bergamotto). Un vino arcaico, complesso, profondo, forse alla sua migliore versione di sempre, una versione da Standing Ovation.

 

L’Azienda: Giuseppe Sedilesu

Via V. Emanuele II, 64, 08024 Mamoiada (NU)

email:giuseppesedilesu@gmail.com

tel: +39 078456791

Sedilesu è un nome ormai noto a tutti gli appassionati del buon bere. Un dei pochi “brand” capace di sdoganarsi al di fuori dei confini isolani, ottenendo anche un ragguardevole successo commerciale, senza mai snaturarsi e restando sempre sardo fino al midollo. I vigneti si trovano ad oltre 600 metri di quota, in quella aspra e fantastica terra da vino che è Mamoiada. Dai ceppi di alberello accuditi con cura e lavorati in maniera artigianale in cantina, escono fuori ogni anni rossi succosi, sapidi e sempre coinvolgenti.

 

Amjonis 2020 – Tondini 98/100  (territorio/zona: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand C3.

.

 

Merita indubbiamente la Standing Ovation soprattutto per la grande complessità e coerenza all’olfatto ed al gusto. Parte da potpourri di rose rosse, vira su frutta di bosco croccante e chiude al palato su note iodate, quasi salmastre. Cosa cercare ulteriormente in un vino? Danza tra potenza e tensione minerale. Onesto anche nel prezzo.

L’Azienda: Tondini

 

Loc. San Leonardo
07023 Calangianus (OT)

email: info@cantinatondini.it

La cantina Tondini ha circa trent’anni di storia. Il fondatore Orlando Tondini, oggi alla guida dell’azienda con i suoi quattro figli, ha iniziato l’attività di viticoltore sul finire degli anni Ottanta, dando priorità al vitigno bianco principe della Sardegna: il Vermentino.  Siamo nel cuore dell’alta Gallura, su una collina tra Luras e Calangianus, zona d’eccellenza per il Vermentino, ma anche capitale sarda del sughero. I vigneti hanno esposizioni ottimali, ad  un’altitudine tra i 300 e i 400 metri s.l.m. su terreni derivanti prevalentemente da disfacimento granitico. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche fanno il resto, offrendo una gamma di bianchi sempre convincente e con un ventaglio aromatico indubbiamente espressivo ed affascinante.

 

Bo&Co 2019 – Mora&Memo 98,3/100 (territorio/zona: Serdiana) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, A8.

Eleganza maestosa. La bellezza che si nasconde nelle cose semplici, dal sapore antico ma buono. I suoi sentori di macchia mediterranea e di bacche di mirto ti riportano ai ricordi estivi dell’infanzia. Un bouquet floreale e tanta amarena matura completano il quadro visionario. Scorrevole e sincero.

L’Azienda: Mora&Memo 

Via Giuseppe Verdi, 9

09040 Serdiana, Sardegna, Italia

Tel +39 33 119 7 2266

email: info (@)morememo.it

La tenuta Mora&Memo si trova a Serdiana, a sud est dell’Isola di Sardegna. I vigneti con un’età media di circa 30 anni, coprono una superficie di circa 40 ettari, a pochi chilometri, in linea d’aria, dal mare, su terreni argillosi, sabbiosi e calcarei. Vermentino, Cannonau, Monica e alcuni vitigni internazionali, costituiscono il panorama ampelografico aziendale. Tutti i vini sono prodotti con uve coltivate secondo i metodi della lotta biologica integrata, secondo quella che è la filosofia di  Elisabetta Pala, ovvero quella di “fare vini capaci di esprimere la mia terra ma anche il mio carattere”. Davvero interessanti le raffigurazioni in etichetta scelte per rappresentare i singoli vini. Ai quattro mori, bandiera e simbolo della Sardegna, Mora&Memo contrappone, in modo originale e creativo, le Bandidas, dei personaggi creati dall’estro di Katia Marcias raffiguranti le orgogliose donne sarde ispirate ai grandi valori arcaici della donna nuragica.

 

Shardana 2014 – Cantina Santadi 98,5/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, C2.

Da uve Carignano e Syrah. Nel calice è di un cupo rosso rubino profondo e intenso con un’unghia tendente al granato. Profumo ampio, complesso e avvolgente. Sentori di frutta matura (confettura di frutti di bosco), di fiori appassiti (violetta) e pot-pourri di fiori secchi. Note speziate dolci di baccello di vaniglia, liquirizia e fragrante pepe nero. Sorso pieno, rotondo, strutturato ed equilibrato. Seduce il palato grazie ai tannini ben levigati, sapidità e struttura. Un’etichetta eccellente che merita la nostra Standing Ovation.

 

L’azienda: Cantina Santadi

Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi

email: info@cantinadisantadi.it

tel. +39 0781950127

Nata negli anni Sessanta del Novecento, è probabilmente la cantina sociale del Sulcis più importante da un punto di vista storico, con un ruolo pionieristico per la valorizzazione del Carignano in termini di qualità e potenziale commerciale. È qui che Giacomo Tachis creò nel 1984 il Terre Brune, uno degli ambasciatori del vino sardo nel mondo. Oggi la via a fianco della sede aziendale prende il nome del celebre enologo. I soci sono circa 200, il patrimonio vitato (Vermentino compreso) è di ben 600 ettari.

Montessu 2019 – Agricola Punica 99/100 (territorio/zona:Santadi) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa. Dove a Vinitaly? Pad. 8 Stand, D6.

 

Prende il nome dall’area archeologica di Montessu, ed è composto per il 60% da uve di Carignano e per il restante 40% da varietà francesi vinificate separatamente: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Syrah. Terreni di argilla, sabbia e calcare. Affina in barriques per 12-15 mesi. Profumi fruttati, sensazioni di iodio, vegetali (peperoni, capperi) e tostate (caffè, cacao). Sorso agile ed elegantissimo, con bella estrazione e grande progressione gustativa, di buon volume, finale lunghissimo e succoso con sfumature speziate (pepe) e balsamiche (liquirizia, garrigue).

 

L’azienda : Agricola Punica

9010 Santadi – Loc. Barrua

email: info@agripunica.it

Tel. : +39 0781 941012

L’azienda è una joint-venture tra il Gruppo Tenuta San Guido Sassicaia, la Cantina di Santadi, Antonello Pilloni (presidente della Cantina Santadi) ed il leggendario enologo toscano Giacomo Tachis. Fu proprio quest’ultimo a volere fortemente la nascita di Agricola Punica e la produzione dei vini aziendali Barrua e Montessu. Ed i risultati gli hanno dato ragione riuscendo a cogliere in pieno l’espressione del territorio del Sulcis.

 

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Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.

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